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I volumi della posta precedente

  1. Nuovo lettore CD sotto i 1000 Euro
  2. Strano analogico
  3. Pre phono
  4. Fono rumoroso?
  5. Ampli usato ed economico
  6. Impianto con 420 Euro
  7. Panico da fruscio
  8. Diffusori ed ampli
  9. Diffusori e bambini
  10. Suono spento a bassi volumi

Nuovo lettore CD sotto i 1000 Euro
Buongiorno direttore....
Mi chiamo Carlo e le ho già scritto un'altra volta. Le scrivo per chiederle qualche consiglio riguardo all'acquisto di un nuovo lettore cd. Chiedo a voi di TNT semplicemente perchè mi fido molto delle vostre opinioni: l'anno scorso dovevo acquistare dei nuovi diffusori e dopo aver letto la vostra recensione delle
Aliante CNM Tower le ho acquistate subito senza neanche ascoltarle e mi creda, ritengo di aver fatto un ottimo acquisto...!!!
Grazie per avermi aiutato, anche se indirettamente, nell'acquisto dei diffusori. Ma torno alla mia prima richiesta; tuttora il mio impianto è così composto:

Il mio impianto è una stanza 3m x 4; per quanto riguarda i generi musicali, beh, ascolto un po' di tutto dalla lirica fino al metal, ma con preferenza per la prima! Ora quindi sono alla ricerca di un nuovo lettore cd; ho fatto un giro nell'hifi usato e, anche dopo aver letto le vostre recensioni, e considerato un budget di 1000 euro o qualcosa in più mi trovo a scegliere tra queste alternative: Forse può bastare....però se avete qualche altra proposta sono felicissimo di considerarla!
Mi scuso per la richiesta così lunga.
Confidando in una vostra risposta, vi saluto facendovi nuovamente i complimenti per la vostra professionalità e chiarezza.
Buogiorno,
Carlo - E-mail: culicelli (at) tiscali.it

LC
Caro Carlo,
hai fatto esattamente ciò che non avresti mai dovuto fare: acquistare fidandoti di una recensione! Capisco le difficoltà per effettuare ascolti a confronto fatti come si deve ma i diffusori sono una cosa troppo importante per poter essere scelti alla cieca.
Se possibile, dovresti provare ad ascoltare anche i lettori CD che hai elencato.
Le mie preferenze, tra quelli in elenco, vanno al Rotel 1070 per il gruppo dei più economici ed al Copland, al Maestro o allo Jolida per quelli più costosi.
Per quanto riguarda la prova dell'ampli Aeron, mi spiace averla annunciata e non averla potuta realizzare. In genere non lo faccio, ma il distributore italiano aveva garantito la disponibilità degli apparecchi in prova, fornendo anche un termine indicativo per la spedizione. Purtroppo, per cause a noi del tutto ignote, tale spedizione non è mai avvenuta. Mi scuso per il disguido, ma non potevo immaginare che sarebbe andata così.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Strano analogico
Gentile Direttore,
Devo ringraziarla per gli ultimi suggerimenti "audiophile": sono riuscito a trovare sia il disco dei Blue Nile che RATM (ed entrambi su LP!).
Mi sembra che sul mio impianto suonino davvero bene, ma non nettamente meglio d'altri LP (per esempio i primi di Sting o alcuni Talking Heads di metà anni 80). Non ho, però, sensazione di una resa particolarmente elevata, di trovarmi di fronte a qualcosa di particolare. Il tutto suona abbastanza "normale", quasi come avviene per "The Nightfly"...
Il mio impianto è cosi composto:

L'ambiente d'ascolto e 3,80x4,40.
Come anello debole (se esiste) avrei identificato i cavi, ed in particolare quello fornito dalla casa per il giradischi. E' però complesso trovare un cavo con schermatura, l'analogico non tira... (così almeno mi rispondono vari negozianti interpellati).
Mi aiuta a trovare, anche via Internet, qualcosa che possa migliorare quest'aspetto, compresi un paio di buoni cavi bi-wiring per le casse?
Grazie Mille.
Fausto - E-mail: fausto.federici (at) libero.it

LC
Caro Fausto,
quel che mi scrivi mi pare tutto molto strano. Intanto "The Nightfly" non è un disco che suona "normale". Anzi, è considerato un riferimento da moltissimi recensori audio ed audiofili un po' in tutto il globo. Se da te suona come un disco "normale" c'è qualcosa che non torna. Idem dicasi per The Blue Nile e RATM. Magari tutti i dischi "normali" suonassero così!!!
Sicuro che le copie in tuo possesso siano in buone condizioni? Magari sono (molto) usate o sporche ed ormai non più capaci di restituire il buon suono inciso. Un buon lavaggio potrebbe essere d'aiuto, in questo caso.
Poi, sicuro che il set-up del braccio e della testina siano stati effettuati a regola d'arte?
I cavi non possono essere responsabili per questi risultati strani, ovviamente. In ogni caso, (quasi) qualunque cavo di segnale è schermato e potenzialmente adatto al phono, basta che la capacità non sia troppo alta.
Se i cavi delle casse sono "normali" io penserei anche e soprattutto a quelli, non necessariamente in biwiring. Leggiti un po' di prove e di consigli qui sulla rivista, fissa un budget e regolati di conseguenza.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Pre phono
Egregio direttore,
avanti a tutto i ringraziamenti, che sono davvero sentiti, per la rivista on-line che lei e i suoi collaboratori curate e che è divenuta, meritatamente, una tra le più popolari di tutta la rete; vengo ora, più succintamente e chiaramente che riesco, all'argomento sul quale vorrei un suo parere: sono uno di coloro che sostiene la superiorità, o meglio la maggior godibilità, del vinile rispetto al CD (magari a torto, ma nell'hi-fi ciascuno ha i suoi gusti) e vorrei migliorare lo stadio phono rispetto a quello che ho ora, quello di un pre Rotel RC 960-BX.
In breve, secondo lei, farei più contenta la mia Dynavector 10Xmk4 (Mc ad alta uscita, quasi una MM) con un unità pre phono dedicata tipo Lehmann Black Cube o Era Gold (tanto per dare un'idea del budget) o qualcosa del genere; oppure lei reputa ancora superiore lo stadio phono interno di qualche preamplificatore dell'epoca in cui ancora il vinile era la sorgente principale e quindi mi converrebbe mettermi alla ricerca di qualche pre usato di qualche anno o decennio fa.
Nella seconda ipotesi, secondo lei, quali sono i nomi verso cui indirizzare la mia attenzione: Naim o Quad, Audible Illusion o Dynaco sono i nomi che compaiono più spesso nel mercato dell'usato, ma a parte questi, cosa crede che valga la pena acquistare se si cerca un pre d'annata con un buon stadio phono? Meglio il nuovo o il vecchio?
Mi perdoni se non sono stato abbastanza chiaro o se sono stato troppo prolisso facendole perdere del tempo. La ringrazio ancora per quanto fa con la sua rivista.
Alessandro - E-mail: bdelsep (at) tin.it

LC
Caro Alessandro,
certamente esistono dei pre di alto livello dotati di eccellenti stadi phono, ma temo siano ben al di là del budget che ti sei prefissato. Tanto per fare un esempio pratico, le schede fono dei pre Naim che citi NON suonano bene come un Lehmann Black Cube....eppure sono rinomate per essere particolarmente ben riuscite.
Già un Audible Illusions Modulus potrebbe essere un osso duro, ma i costi salgono notevolmente. Il mio consiglio pertanto è quello di cercare un buon pre fono, ad esempio uno dei due che citi, magari anche usato, giusto per risparmiare un po' di soldi in previsione di un upgrade del tuo pre Rotel.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Fono rumoroso?
Ciao Lucio,
volevo chiederti se, per cortesia, mi puoi indicare qualche apparecchio Pre Phono con qualità sonore simili al Klimo-Lar (attualmente in uso), ma con un rumore di fondo inferiore. (non deve essere necessariamante a valvole). Comunque cercherò di ascoltarli nel mio impianto così composto:

Grazie per l'eventuale risposta e la consueta disponibilità.
Cordiali saluti.
Angelo - E-mail: angelo.zanoni (at) it.ibm.com

LC
Caro Angelo,
trovo piuttosto singolare che la necessità di upgrade venga da un problema di "rumore" e faccio fatica a credere che il colpevole sia il pre fono Klimo. Mi permetto di consigliarti - e scusami se magari ci hai già pensato - di controllare tutto il percorso del segnale, dalla testina al pre phono, intendendo con questo non solo un check-up delle masse e delle connessioni ma anche un'attenta verifica delle posizioni reciproche di cavi di segnale e d'alimentazione e di trasformatori d'alimentazione.
Mi spiego meglio: potrebbe essere che il pre fono, spostato in posizione differente, possa risultare più silenzioso. Nell'amplificazione di un debole segnale MC qualunque interferenza esterna può essere veramente dannosa, anche la sola vicinanza di un cavo d'alimentazione non schermato o dello chassis di un amplificatore.
Detto questo, più per scrupolo che per altro, passo ad elencarti qualche possibile candidato che dovrebbe fornire prestazioni adeguate ad tuo impianto. Il Lehmann
Silver Cube, recensito favorevolmente su queste pagine, Linn Linto (solo MC), Krell KPE Standard o Michell Delphini. Non sarà facile ascoltarli, vista la scarsa disponibilità di "accessori" per l'analogico, specie di un certo livello, ma cerca di fare il possibile. Ovviamente, manco a dirlo, la prova andrà effettuata a confronto diretto col tuo LAR e, magari, con una testina di caratteristiche d'uscita simili alla Lyra che utilizzi.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Ampli usato ed economico
Egregio Sig. Cadeddu,
La disturbo per chiederLe un consiglio per l'acquisto di un amplificatore usato. Leggendo i Vostri consigli sul sito mi sono orientato sul nad 3020 o Pioneer A400 ma non ne ho trovati molti. Non vorrei spendere tanto, mi serve per un impianto provvisorio in attesa di acquistare ampli e casse nuove.
Come lettore ho un Marantz cd 5400 nuovo, casse Canton piuttosto datate ma che funzionano ancora bene, mi piacerebbe acquistare un amplificatore buono che "ha fatto la storia dell' hifi" per tenerlo come futuro secondo impianto.
Oltre agli ampli sopracitati quali secondo Lei potrei provare a cercare della stessa + o - qualità e rapporto qualità/prezzo?
Come diffusori da abbinare in caso al 3020 come sarebbero le Mission 753? O altre casse da pavimento con dei bei bassi corposi (ascolto musica abb. "dura")
Ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti,
David - E-mail: davidlever (at) tin.it

LC
Caro David,
il mercato dell'usato brulica di amplificatori buoni, di qualche anno fa, a prezzi molto convenienti. Quelli che hai citato sono due (in realtà di più se pensi a tutte le varianti del 3020) ma ce ne sono tanti altri. Provo a farti qualche altro nome: Mission Cyrus 1, NAD 302 o 310, Arcam serie Alpha (i primi), Proton 520 (e successivi), diversi AMC, Rotel 820/840/920 e successivi. Tutti questi dovrebbero essere compresi tra i 100 ed i 200 Euro, suonano bene, si rivendono abbastanza facilmente e possono "reggere" catene HiFi anche più che entry-level.
Se posso darti un altro consiglio e non ti spaventano gli acquisti "al buio" oltre confine, tieni d'occhio il mercato inglese e tedesco, l'offerta è più ampia ed i prezzi più bassi.
Acquistare senza ascoltare integratini di basso costo (100-200 €) e di "chiara fama" non è considerabile un vero e proprio salto nel buio. E' difficile sbagliare.
Per i diffusori, nessun problema coi Mission 753.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Impianto con 420 Euro
Caro Direttore,
Cercavo un compattone giapponese con cui sostituire il mio vetusto Tecnichs e mi sono imbattuto nel Suo sito, una vera rivelazione per chi come me ama la musica ma non è un “tecnico”, per spiegarmi ho una discoteca di circa 600 cd e di un 100 lp ma non capisco nulla di amplificatori, casse, ohm watt e tutte queste diavolerie. Non mi ero mai trovato male con il mio impianto che mi ha fedelmente servito per circa 13 anni però visto l'aumento di possibilità economiche pensavo di passare ad altro.
Come dicevo mi sono imbattuto nel Suo sito e ne sono rimasto immediatamente catturato, sia per la filosofia che ne sta alla base (tecnica al servizio della Musica) sia per la semplicità di esposizione. Sono rapidamente arrivato alla conclusione che per mio budget mi sarei dovuto orientare sull'usato, ma per il poco tempo a disposizione sia per lo studio dei vari componenti sia per il reperimento degli stessi ho altrettanto rapidamente concluso che era meglio rivolgermi ad un negozio.
Ho individuato il negozio in questione e ho concluso l'acquisto dei seguenti componenti:

Ho pagato il tutto 420,00 somma comprensiva di tutti i cavi necessari. Posto che l'impianto è stato sistemato in una stanza di 5 metri per 5, completamente vuota a parte un letto da giorno indiano e un grande specchio ma piena di tappeti (anche alle pareti) e cuscini, che la musica da me ascoltata è principalmente musica per archi, jazz e quella che viene oggi definita musica ambient come me la sono cavata?
Posso fare qualcosa di meglio? Il negoziante è stato all'altezza della sua (buona) fama? Preciso che il negoziante si è da subito dichiarato disponibile
  1. A cambiare i componenti se dopo l'ascolto non ne fossi rimasto soddisfatto;
  2. A uscire personalmente (a 30 euro) per sistemare l'impianto.
Preciso subito che la differenza d'ascolto è stata immediata ed impressionante (mai soldi furono spesi meglio), ho qualche problema con i bassi ma spero di riuscire a risolverli muovendo le casse. Che ne dice caro direttore, posso fare di meglio restituendo qualche componente o mi accontento così e mi godo la gia (notevole) differenza? Mi restano ancora un 200-300 euro del budget che avevo inizialmente stanziato.
Un caro saluto e ringraziamento.
Paolo - E-mail: avv.cariolato (at) cariolato.net

LC
Caro Paolo,
il negoziante è stato onesto e disponibile, tienitelo stretto. Chi si darebbe così tanto da fare e mostrerebbe così tanta disponibilità verso un cliente che acquista un impianto _usato_ da 420 Euro?
Hai acquistato bene, quindi, per ora, cerca di far esprimere ciò che hai al meglio delle possibilità. La stanza vuota non aiuta e quindi, prima di fare altri cambiamenti, cerca di intervenire sugli arredi.
Nel frattempo, mi pare che la tua soddisfazione nell'ascolto sia la migliore risposta che ti possa dare: ti piace, goditi la Musica e non pensarci per un po'.
Avresti potuto acquistare meglio? Può darsi, ma solo sapendoti muovere nei meandri dell'HiFi usata, conoscendo bene i componenti ed il loro valore, spulciando tutti i siti di annunci compro-vendo, in Italia o all'estero. Ciò avrebbe comportato rischi maggiori ed una perdita di tempo enorme. E siccome per i professionisti il tempo è denaro...
Fidati del tuo negoziante, e digli di tenerti aggiornato su eventuali altri "usati" interessanti gli dovessero capitare.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Panico da fruscio
Egregio direttore...sono un felice acquirente di un amplificatore valvolare Synthesis Seamus e di un paio di casse klipsch rf-35...il cd devo cambiarlo appena metto da parte un po' di soldini, ma al momento, per una storia che non sto a raccontarle per non tediarla, è un jvc XV-N55SL (o 77 ora non sono a casa purtroppo non ricordo)...comunque...l'ampli l'ho comprato usato da una persona davvero splendida e sulla quale metterei la mano sul fuoco...ha 6 mesi di vita e ancora 1 anno e mezzo di garanzia...le casse nuove...il cd ha 6 mesi...il precedente impianto non mi permette di fare dei paragoni....il problema è questo...
Io non sono assolutamente né tecnico né profondamente audiofilo...mi piace la musica e mi emoziono davvero quando si sente bene...quindi sono spiazzato e non so dove andare a parare...montato il tutto mi sembra di poter dire che a fronte di un suono eccezionale, preciso e pulito ci sia un fruscio fastidiosissimo che non saprei a chi imputare.
So che probabilmente non se ne farà niente delle mie indicazioni e che saranno pochissime e imprecise...me ne dispiaccio...ma sono proprio "disperato": ho speso molto ripetto alle mie possibilità e mi sento davvero impotente...ho collegato solo i tre elementi, ma non ne vuole sapere...in realtà con alcuni cd è peggio che con altri (tutti originali, ovviamente) e il peggio del peggio lo raggiunge con il solo piano...probabilmente, penso io, perché il fruscio non riesce a "montarsi" su altri suoni simili e così confondersi...
A cd spento c'è comunque un ronzio e un po' del fruscio presenti durante la risproduzione dei cd che chiaramente aumento con il raggiungimento della massima escursione del volume, ma che è comunque presente anche a zero...
Sono imbarazzato per la mia ignoranza, ma da qualche parte bisogna pure iniziare e a qualcuno pu appoggiarsi.
Mi faccia sapere se ha bisogno di qualche altra delucidazione...la ringranzio anticipatamente per la disponibilità e comprensione (compassione?) che vorrà accordarmi.
Federico - E-mail: federico.rusich (at) fastwebnet.it

LC
Caro Federico,
premesso che fare diagnosi "tecniche" a distanza è ridicolo e che - comunque - non sono un tecnico riparatore (esistono, usiamoli :-)) i problemi possono essere di tre tipi:

  1. Qualcosa nei collegamenti non va al meglio, magari una calza schermante dissaldata o simili. Per eliminare questa possibile causa, prova ad utilizzare altri cavi, non importa se buoni oppure scadenti, quelli in dotazione alle elettroniche andranno benissimo per questo scopo (individuare il problema). Sto pensando ai cavi tra CD ed ampli, ovviamente. I cavi per le casse dovrebbero essere "innocenti".
  2. Qualcosa non va nell'amplificatore, magari una valvola (magari di segnale) esaurita o in via di esaurimento. Fare una diagnosi precisa è difficile. L'unica cosa che puoi fare è farti prestare un altro amplificatore (uno qualunque), inserirlo nell'impianto e vedere se il problema del fruscio si ripresenta.
  3. Qualcosa non va nel lettore CD. When all else fails (punti 1 e 2) prova a sostituirlo con altro apparecchio per vedere che succede.
L'ordine con il quale ho esposto le cause possibili non è casuale. Propendo fortemente per un problema di connessioni o di valvole. In ogni caso, poichè l'ampli è in garanzia, una telefonata alla Synthesis la farei.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Diffusori ed ampli
Gentilissimo Direttore,
innanzi tutto voglio complimentarmi con lei per la qualità della rivista, nel caso di un dubbio o di un consiglio siete i primi che consulto.
Finalmente sono riuscito a mettere da parte qualche migliaio di euro per una delle mie più grandi passioni: l'Hi-Fi. Andato dal mio negoziante di fiducia, mi sono innamorato delle nuove casse JM-Lab 907 Be. Certo che se potessi mi comprerei le 927 Be, ma visto il mio l'ambiente d'ascolto che si aggira sui 25mq, non mi sembra il caso. O sbaglio? Pensavo ad una soluzione con le 907 Be + subwoofer JM-Lab della serie electra SW900 (anche se mi sembra un po troppo caro) per compensare le basse frequenze dove le prime sono carenti. Sperando di non rovinare la musicalità dell'impianto, pensavo di inserire un cross-over attivo (magari autocostruito con filtri 24dB/oct Linkwitz-Riely) sia sul sub che sui monitor ad una frequenza di incrocio di circa 50-70Hz. Per quanto riguarda queste soluzioni, cosa ne pensa?
Per riuscire a pilotare bene le 907 ho pensato ai seguenti amplificatori:

Diciamo che la spesa per ampli+ pre si aggira sui 1500 euro, con un massimo di 2000 euro. Lei cosa mi consiglierebbe? A questo dovrei aggiungere una buona sorgente CD/SACD, ma per il momento non ho nessuna idea. Tengo a precisare che non sono legato a nessun marchio in particolare e che amo tutti i generi musicali.
Ringraziando anticipatamente per il tempo dedicatomi, la saluto cordialmente.
Manuel - E-mail: z.manuel (at) virgilio.it

LC
Caro Manuel,
ti sconsiglio di optare per la soluzione sub + satelliti + crossover attivo per varie ragioni. Intanto, come ho detto più volte, sistemare bene un subwoofer non è cosa facile ed esente da problemi, in secondo luogo è più semplice ottenere un'emissione coerente ed equilibrata da un diffusore da pavimento che da un sistema satelliti + sub peraltro non pensati per stare insieme. Terzo, il sub attivo possiede già un filtro elettronico, mettergliene a monte un secondo non è cosa particolarmente indicata.
In un ambiente di 25 mq si riesce a sistemare molto meglio, invece, una coppia di casse da pavimento come quelle da te indicate.
Per quanto riguarda l'amplificazione, molto dipende dal risultato finale che vuoi ottenere. Diciamo che dovresti verificare gli accoppiamenti ideali con le casse che acquisterai. In linea di massima, posso dirti che la scelta Audio Analogue va più verso un suono caldo e morbido, più aperto e brillante invece quella Rotel. Ascolta con le tue casse, se possibile, e valuta di persona. Ricorda che, fatta salva la qualità indiscussa delle elettroniche da te citate, alla fine è sempre una questione di sinergie tra l'impianto e...le tue orecchie.
Personalmente, non ho avuto modo di ascoltare le JM Lab con queste amplificazioni.
Per il lettore SACD non so che dirti, come saprai se segui da un po' questa rivista, non è che ci interessino moltissimo i "nuovi" formati digitali (e relative macchine tuttofare).
Buona scelta!
Lucio Cadeddu

Diffusori e bambini
Ciao Lucio.
Fra qualche mese nascerà mia figlia e di conseguenza, per motivi di sicurezza, dovrò spostare le mie casse (RCL modificate) dagli appositi stand, e posizionarle su una mensola posta a circa due metri dal pavimento.Volevo sapere quanto cambierà la resa sonora, e quale potrebbe essere il miglior posizionamento:

  1. in verticale, con il tweeter sopra.
  2. in verticale però con il tweeter sotto, in modo da avere l'asse del suddetto più in basso.
  3. posizionate su di un fianco.
GRAZIE PER LA RISPOSTA
Alessandro - E-mail: labostrum (at) icetspa.com

LC
Caro Alessandro,
ma guarda che coincidenza! Proprio questa settimana, nell'
Editoriale di Luglio tratto l'argomento HiFi e bambini. Se avrai voglia di leggerlo, alcune risposte le troverai là.
In questa sede vorrei solo aggiungere un paio di cose. Prima di tutto, se tua figlia nascerà tra qualche mese, hai almeno una 15ina di mesi di tempo prima che cominci a camminare, se tieni conto che in genere iniziano a muovere i primi passi "veri" intorno all'anno di vita. Francamente, mi pare ti stia fasciando la testa un po' troppo presto.
Secondo, sarà sufficiente ancorare bene le casse agli stands (ad esempio con blue tack) perchè queste non possano cadere rovinosamente a terra o sulla testa di una bimba esploratrice.
Volendo, si può fissare con un sistema analogo anche lo stand al pavimento. Come bonus, magari il tutto suonerà pure meglio.
Il mio consiglio è, pertanto, di lasciare tutto così com'è, eventualmente fissando diffusori e stands in maniera child-proof. Non puoi pensare di mettere "in sicurezza" tutta la casa e tutto il mondo. Te lo dico per esperienza diretta: quando pensi di aver eliminato i fattori di pericolo, i bimbi si fanno male con cose banalissime o alle quali non avevi pensato e che anzi sembravano sicurissime. I bimbi cascano, devono cascare e farsi male. Devono poter sviluppare il senso del pericolo. Si chiama allenamento alla vita. Farli crescere in una stanza imbottita gli farà solo del male, credimi.
Tra un circa un anno, quando si presenterà il problema dei primi passi potrai sempre e comunque pensare a delle torri da pavimento che saranno sia più sicure che meglio suonanti di una coppia di RCL appese alla bell'e'meglio a due metri d'altezza. In questo modo eviti pure la frustrazione del vedere il tuo impianto relegato ad un ruolo che non gli compete (quello del compattone).
Sembrano piccole cose, ma alla lunga - insieme alle tante rinunce che un bimbo impone (quella del sonno, in primis) - causano insoddisfazione, tensione, stress e curiosi desideri di "rivalsa" verso chi ha "invaso" i nostri spazi. Non è annientando te stesso e le tue passioni che potrai vivere meglio questa bella avventura. Semmai, è vero l'esatto contrario.
Tienimi al corrente e auguri di cuore!
Lucio Cadeddu

Suono spento a bassi volumi
Egr. Direttore,
complimenti per la rivista che ho inziato a leggere da un paio di mesi. Vorrei alcune delucidazioni, il mio impianto è composto da:

Il locale è di circa 50mq, la musica ascolatata è di vario genere con predilezione per Jazz e Classica. L'acquisto di casse+ampli è recentissimo ed è basato sulle prove di ascolto che ho eseguito nel negozio, mi ha colpito molto piacevolmente la riproduzione di strumenti in assolo, specialmente il pianoforte (nel scegliere ho utilizzato un cd di Petrucciani ed uno di Horowitz). Il tutto suona molto bene a volume sostenuto (problemi con la moglie ma non con vicini che non ho!) ma perde un attimo a volumi bassi.
Le domande sono due: le casse suonano bene in qualsiasi posizione, ho in mente di basarmi sui vs. progetti, con varianti sostanziali, per costruire un supporto in ferro da 5mm opportunamente sagomato alto 1,5 m (come richiesto dal manuale JBL) dove i diffusori sono sostenuti da supporti elastici particolari: l'altezza da terra (ascolto in poltrona) è corretta?
Secondo Lei è necessario un subwoofer per migliorare la pastosità del suono a volumi bassi? O forse conviene sostituire il cd con qualcosa di meglio?
Il giradischi con questa testina suona molto bene e non ho intenzione di cambiarlo! Oltretutto ha i 78 giri che mi permettono di ascoltare fantastici vecchi dischi di classica.
Grazie,
Fausto - E-mail: raoggion (at) tin.it

LC
Caro Fausto,
se la JBL suggerisce supporti da 1,5 metri qualche ragione ci sarà. Piuttosto, prima di costruirli, prova a mettere le casse a quell'altezza (che so, su una pila di libri/sgabelli) e valuta il risultato dalla tua posizione d'ascolto. Tieni sempre conto che - di norma - l'equilibrio migliore si ottiene coi tweeter posti all'altezza delle orecchie dell'ascoltatore seduto.
L'ambiente è molto grande, forse un sub attivo potrebbe aiutare, ma l'ascolto a basso volume, in spazi così ampi, è sempre un po' penalizzato. Molto dipende anche dalla quantità e dalla disposizione degli arredi.
Valuta bene se non sia il caso di un upgrade sostanziale dei diffusori, magari con un generoso modello da pavimento che risolverebbe anche il problema del desiderio di subwoofer e del supporto. Magari puoi pensare ancora a JBL, se ti piace la timbrica attuale della gloriosa casa americana.
Non mi dici che modello di CD Pioneer stai utilizzando quindi non posso dire molto. Dovesse trattarsi di un modello entry-level un pensierino al suo upgrade si può anche fare, in una fase successiva.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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