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I volumi della posta precedente

1. Idea per autocostruzione stand
2. Primi passi
3. Disco RATM
4. Soddisfazione per upgrade
5. Feedback
6. Suono poco limpido...
7. Scoperta TNT
8. Debut ed altre cose
9. Torri basse
10. Scelta diffusori tra 1000 e 1500 Euro

Idea per autocostruzione stand

Caro Lucio,
dopo aver tanto (silenziosamente) attinto al vostro sito, vorrei dare il mio modesto contributo suggerendo un'idea di autocostruzione, in qualche modo una variante allo stand per diffusori TNT Akropolis.
L'idea nasce dalla "necessità" di uno stand efficace, integrabile con un arredamento moderno se possibile economico e facile da realizzare. Una possibile realizzazione è quella che si vede nelle immagini allegate, ma sicuramente si avranno risultati migliori con colori vivaci (ne sto costruendo un altro paio rosso granata senza l'effetto tagliere...).
Risparmiami i giudizi estetici, il mondo è talmente vario che sono convinto che a qualcuno questi affari possono anche piacere. Per quanto riguarda il suono (premetto che non posso definirmi un audiofilo in senso stretto: io con l'alta fedeltà principalmente ci gioco) ci sono indubbiamente i benefici tipici del posizionamento su supporti ad alta, altissima stabilità.

Di seguito gli ingredienti per due stand:

• 2 blocchi da costruzioni (a Pisa li chiamano "bozze"), io ho usato quelli alti 50 cm. Prezzo 1 € cad. legno tagliato a misura adeguata per i diffusori e per le basi. Prezzo 8 - 30 €, dipende dal legno
• Vernice o mordente per il legno (facoltativa). Prezzo 4 -5 €
• 1 kg di gomma liquida, si trova nei negozi di vernici in diversi colori. Prezzo 6,5 €.
• 16 fischer. Prezzo 4 - 5 €
• 6 piedini di plastica dura. Prezzo 2.5 €.

LC
Caro Fabrizio,
grazie a te per aver condiviso con la nostra piccola comunità questa tua creazione. Il fattore WAF temo sia piuttosto basso, ma il risultato sonoro dovrebbe essere buono.
Buon Ascolto!
Lucio Cadeddu

Primi passi
Caro Direttore,
E' un po' che seguo la tua rivista: complimenti vivissimi, penso che i complimenti non sono mai troppi e fanno sempre piacere. Alla fine mi sono deciso a fare il grande passo e pur non essendo capodanno frullo dalla finestra il famigerato compattone; certo guarderò bene di sotto prima :-)
Ti premetto che la casa in cui abito ora non mi consente di collocare le casse in una degna posizione penso che un posto peggiore di quello sia chiuderle nell'armadio. In attesa di una vincita al super enalotto non voglio perdermi l'occasione di avere a casa un impiantino diciamo entry in attesa di tempi migliori.
Allora diciamo per CD ho un vecchio Sony su cui provare un po' di upgrade, alla peggio gli faccio fare la fine del compattone :-) oppure il dvd del PC; come amplificatore un Nad usato, ne ho visti tra i 100 e 150 euro (3240PE, 310), hai delle prefenze su qualche modello non superiore ai 50 W? Poi le casse. Per queste ho iniziato la costruzione delle TNT Nues ed essendo la prima esperienza di autocostruzione vorrei qualche consiglio pratico.
Ho costruito le casse con Multistrato da 20 correggendo le misure secondo te quante mani di anti rombo gli devo dare per stare tranquillo ?? Avevo pensato di incollare i filtri sul fondo mi hanno consigliato di lasciare le induttanze sotto e di incollare resistenze e condensatori vicino i tweeter che ne pensi?
Volevo lasciarmi la possibilità di avere il fondo smontabile magari con delle viti con dei dadi incastrati nella parte superiore della cassa e mettere un isolante tra la base e il resto della cassa in modo che le viti non si vedono e le posso svitare, che ne pensi?
Spero di non essere stato troppo lungo iniziare così mi permetterà di aggiungere dei pezzi in seguito senza aver speso una fortuna. Di nuovo complimenti per la rivista.
Cordialmente,
Andrea - E-mail: andrea.costa (at) inwind.it

LC
Caro Andrea,
uno dei due NAD citati andrà benissimo. Tieni conto che è più vecchio e potente il primo, più recente e meno dotato il secondo. Il vecchio lettore CD Sony può essere usato come palestra d'allenamento per tweaking in attesa di tempi migliori, intanto fai pratica.
Ottima idea quella delle nostre Nues, tra poco dovrebbe essere pronta la versione mkII con nuovi tweeters (probabilmente Ciare) quindi ti consiglio di aspettare un po' perchè anche il filtro sarà rivisto con buona probabilità.
Per la costruzione, posto che la persona più adatta cui rivolgere queste domande è il progettista (fulvio (at) tnt-audio.com), direi che non vedo niente di male a rendere la base smontabile, a patto che poi si riesca a sigillare bene il tutto. La tenuta d'aria in una sospensione pneumatica è di fondamentale importanza.
Per varie ragioni, principalmente pratiche, costruirei il crossover tutto su un'unica basetta. Benissimo metterlo sul fondo, il più possibile vicino ai morsetti d'ingresso.
Per l'antirombo, tutto dipende da quanto lo diluisci! Mediamente, credo che due mani di media diluizione possano andare più che bene.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Disco RATM
Caro Lucio,
come il lettore Fausto sul volume di posta 310, ho preso il cd dei "Rage against the machine" e anche a mio parere non è così travolgente. Chiarisco subito che la mia mail ha il solo scopo di scambiare con te un'opinione :-) Trovo bella la chitarra molto "live", la batteria precisa e ben definita ma il basso non sembra essere così dirompente e "vero" come lo hai definito nella recensione.
Ma la nota dolente (per me) è la voce che è urlata (come in fondo il genere richiede) e soprattutto troppo "sparata" e "in avanti". Se tengo il volume abbastanza alto per far uscire la dinamica come si deve, la voce diventa fastidiosa,alla lunga affaticante.
Il confronto poi con il disco dei Prodigy sempre da te recensito mi lascia attonito :-) Qua si che il basso è imperioso e possente!
I miei diffusori sono dei tre vie autocostruiti su progetto "su misura" Ciare e avendo un woofer da 25 cm escluderei che siano le casse a "toppare" sulla resa del disco dei RATM.
Rinnovandoti i miei più sinceri complimenti ti ringrazio per l'attenzione che dai a tutti noi appassionati di Musica.
P.S.
Mi hanno regalato il cd dei "Dream Theater" Scenes From A Memory. Non so se l'hai mai ascoltato o potrai ascoltarlo ma lo trovo molto ben registrato oltre che di buon valore musicale.Una tua eventuale opinione in merito sarà gradita.
Mauro - E-mail: mak73 (at) interfree.it

LC
Caro Mauro,
sto cominciando a pensare che, come spesso accade, sia una questione di stampe effettuate in maniera diversa. Il disco del quale ho parlato è la stampa originale americana, importato direttamente dagli States, NON è una eventuale ristampa italiana o di altro Paese.
Come succedeva - in maniera BEN più evidente - con gli LP, anche oggi talvolta capita di sentire stampe diverse dello stesso CD suonare anche profondamente diverse.
Controlla la provenienza dell'esemplare in tuo possesso! Se fosse anch'esso di provenienza USA, non saprei che altro dire, in tutti gli impianti dove l'ho ascoltato la gamma bassa è devastante, né più né meno come nel disco dei Prodigy, con la differenza che in quest'ultimo il basso è sintetico, quindi scende a frequenze impensabili per gli strumenti tradizionali.
Per capirci, sia con il disco dei RATM che con quello dei Prodigy, l'effetto "sismico" è assicurato.
Per quanto riguarda la ripresa della voce, l'ho scritto, chiaro, NON si tratta di un buon disco "test" per le voci quindi....nessuna sorpresa.
Passando ai Dream Theater, ti dico solo che conosco bene Images and Words, non Scenes from a Memory. "Images and Words" è artisticamente molto bello ma la qualità dell'incisione non si avvicina neppure di striscio a quello dei RATM.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Soddisfazione per upgrade
Gentile Direttore,
il fatto stesso che abbia sostituito nel giro di due mesi praticamente tutto l'impianto (con indescrivibile soddisfazione!) mi pare il complimento e l'apprezzamento migliore per la Vostra (Direttore e Redazione tutta) Opera.
Da Electrocompaniet ECI-2 sono passato a Pre NAIM NAC 62 + Finale NAIM NAP 140. Da Cd Player Arcam Alpha 8 a Revox B226 (su quattro cilindroni in grafite Combino Spirit). Da Cavo Segnale (dal Cd Player al Pre) Van Den Hul Mcd 102 MK III Hybrid ad Audiogram. Da Cavo di potenza (dal Finale a una coppia di Rogers LS3/5a su stand dedicati Music Tool TOOL ONE) Van Den Hul Magnum a NAC A5 con Connettori Naim che sostituiscono gli Ohelbach Banana B1.
Il resto dell'impianto è Giradischi Pro-ject RPM4 + MC Benz Micro Glider 0,8 mV con cavo segnale Van Den Hul The First;Tavolino Solidsteel 3.4 su punte.
Ascolto Opera, Classica, Jazz, Rock anni '70 in un ambiente medio-assorbente di circa 12 MQ.
Ho avuto l'impressione di una dinamica veramente travolgente e di una presenza in ''bassò' maggiore dopo la sostituzione di ampli e lettore cd. Nel contempo mi pare che il Magnum con il Nap 140 dia un effetto troppo brillante (il Nac A5 è ancora in arrivo!).
Perdonami ma ho qualche consiglio da chiederti.
Il cavo Nac A5 è lungo solo 3.3 mt (quindi non seguirò, purtroppo, il consiglio della Casa Madre:la lunghezza minima di 3,5 mt; ciò è davvero rilevante?).
Con il Pre Nac 62 ho acquistato (usate) una scheda MC ed una MM ma mi viene il seguente dubbio: è meglio sfruttare ancora il mio pre-phono Electrocompaniet ECP-1 (che posseggo ancora) o venderlo e rimanere tranquillo con tali schede? L'acquisto di un Hi-Cap è davvero indispensabile?
Quali gli eventuali miglioramenti? Poichè il cavo di segnale dal Pro-ject al Pre è rimasto il Van Den Hul The first, chiedo se va bene così o è necessario passare anche qui a Naim (ed eventualmente quale cavo?).

Mi rendo perfettamente conto che questo è uno degli scritti più noiosi, pieno di domande, forse insulso dal tuo punto di vista ma sapessi, carissimo Direttore, quanto potrà essere illuminante ogni tuo più piccolo consiglio per la messa a punto di questo ''insiemè'.
Appena riuscirò a chiarire qualche dubbio, qualche lettera sarà sicuramente più interessante e rilassata perchè potrò parlare, senza ansie e dubbi finalmente, di Musica. Ebbene si, anche se la mia lettera rischia il cestino, devo proprio fartela la domanda più originale di tutte:si apprezza un buon equilibrio nel mio impianto? (Per es.quali diffusori dovrei ascoltare per una eventuale sostituzione dei monitor Rogers?) OK,OK la misura è colma!!!
Se VUOI e se PUOI, rispondimi (anche privatamente).
Sappi che il piacere di leggere TNT settimanalmente lenirà comunque eventuali tue rimostranze.
Molto Cordialmente,
Antonio - E-mail: apennas (at) libero.it

LC
Caro Antonio,
sono contento che qualche suggerimento letto su TNT-Audio ti abbia fatto fare un salto qualitativo così evidente.
L'impianto mi pare assolutamente equilibrato e, se ami DAVVERO le Rogers, sarà difficile consigliarti qualcosa che possa sostituirle. Bisognerebbe capire che cosa cerchi, che libertà di "movimento" hai e quanti soldi puoi spenderci.
Per quanto riguarda i cavi, non sarei così drastico con le lunghezze. Naim raccomanda quella lunghezza minima perchè con quella lunghezza il cavo NACA offre ai finali Naim il carico ideale "minimo". Non saranno 20 cm in meno a fare la differenza! Quindi stai tranquillo, vedrai che il tuo 140 risorgerà a nuova vita coi NACA 5.
Per le schede phono il problema non si dovrebbe porre: fai il confronto tra queste ed il pre fono in tuo possesso e decidi che cosa fare. Io non ho mai potuto fare questo confronto, quindi non posso aiutarti. Chi meglio di te, che hai entrambe le "possibilità", può decidere cosa sia meglio o peggio?
Il cavo dal giradischi al pre può essere lasciato "originale" o upgradato con qualcos'altro (soliti marchi). Naim non realizza cavi di segnale per tale uso.
Infine, l'upgrade del tuo 62. L'HiCap è utile, ma lo è soprattutto in previsione di un successivo upgrade più "sostanzioso"....ad esempio il passaggio ad un finale NAP 250 che non possiede alimentazione per il pre (a quel punto l'HiCap è inevitabile).
Per ora penserei a godermi un po' di Musica, vista la soddisfazione raggiunta, per gli upgrade c'è sempre tempo.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Feedback
Caro Lucio,
seppure con un certo ritardo eccomi qua a darti le mie impressioni sull'impianto che ho messo in piedi

• Amplificatore NAD C350
• Lettore CD Nad C542
• Diffusori B&W DM602S3
• Cavi potenza TNT Triple T
• Cavi segnale quelli scarsi da 15 Euro

Suono poco limpido...
Salve Lucio..è da tanto tempo che non visitavo più il sito ed il vedere che esistete sempre e siete un punto di riferimento per tantissime persone amanti della musica mi rincuora molto…
Vorrei a questo punto chiederti un consiglio sul suono del mio impianto così composto.

• Ampli integrato MicroMega Minimum AMP3
• Lettore CD MicroMega Premium 18
• Diffusori Dynaudio Audience 72
• Cavi di potenza Van den Hul M.C. CS 122
• Cavi di segnale Monster Cable Interlink 300
• Stanza 4x4, diffusori a 50 cm dal fondo 100 cm dai lati

Scoperta TNT
Buongiorno. Mi chiamo Vittorio e ho 38 anni. Negli anni 84-85 ero un studente (ITIS) tanto squattrinato quanto appassionato di Hi-Fi, comperavo regolarmente le riviste Suono e poi Audio Review, che divoravo (e che ancora conservo).
Purtroppo non ho mai potuto spendere più di tanto per questa mia passione (diciamo elegantemente che avevo problemi di budget). Dopo varie autocostruzioni (pre, finali, casse) il mio impianto, nel quale investivo ogni guadagno estivo (ed era molto poco), è quello che ora possiedo: casse AR 93S (usate e già riconate una volta), ampli DENON PMA630 (usato), piatto (usato e ricevuto in regalo per il diploma di perito elettrotecnico) REVOX B790, con una testina MC Audio Technica e una Stanton MM (non ricordo i modelli, ma non sono troppo costosi). Poi ho un pre NIKKO beta20, un lettore CD JVC z445 (mi sembra).
Possiedo qualche centinaio di LP e altrettanti CD. Ascolto in genere rock e musica elettronica (tutto rigorosamente d'annata (70-80), ma qualcosa di buono nel nuovo ogni tanto si trova). Mi ricordo ancora il primo vero negozio HI-FI della mia città. Ogni scusa era buona per entrare ed ammirare le apparecchiature esposte e il propietario nonostante io avessi sicuramente l'aria del ragazzino al quale non avrebbe mai sicuramente venduto nulla, si prodigava a farmi ascoltare quanto di meglio avesse in negozio, mosso da vera passione! Che tempi!
Poi, lentamente ed inesorabilmente il declino. Ora quel negozio vende solo telefonini (sic). Ogni volta che ci passo davanti e vedo le vetrine piene di telefonini e carta straccia delle nuove "entusiasmanti" offerte rosse e blu, e mi ricordo cosa c'era un tempo, mi coglie la tristezza! Comunque, quando ormai pensavo che l'Home Theatre avesse definitivamente ucciso l'hi-fi, scopro per caso questa rivista virtuale TNT. E adesso, leggendo a caso i vari articoli, mi è ritornata la passione che mi animava vent'anni fa.
E' bello sapere che ci sono ancora persone mosse dalla passione e non solo da bassi motivi commerciali. Ora vorrei "migliorare" il mio impianto. Ho cercato tra l'usato dalle mie parti, ma l'unica cosa che ho trovato è stato un piatto Pioneer PL-71. A vederlo sembra abbastanza buono, ma purtroppo non sono riuscito a reperire nessuna informazione. Dato che si parla bene del Pioneer PL-12 , il PL-71 è qualitativamente simile?
Secondo lei può essere un acquisto "musicalmente" valido rispetto il B790 che possiedo o è meglio che aspetti in attesa di trovare magari un Thorens d'occasione?
Complimenti per il vostro lavoro, continuate così. Avete trovato un nuovo lettore!
Vittorio - E-mail: VTommasi (at) silmar.it

LC
Caro Vittorio,
che l'HiFi renda meno della telefonia mobile è un FATTO. Non possiamo essere tristi per questo, così va il mondo. Le suonerie per cellulari fatturano di più delle vendite dei CD singoli (ora). Chissà cosa accadrà in futuro!
L'importante è resistere, tante cose erano state date per defunte, uccise dalla nuova tecnologia, e sono ancora vive e vegete (più che mai) a distanza di quasi 30 anni (parlo del vinile).
E già che stiamo parlando di vecchie tecnologie, ti sconsiglio di sostituire il tuo Revox B790 con un Pioneer di dubbia moralità :-) Un Revox è pur sempre un Revox. Vero, forse il 790 non ha mai goduto di particolare fama audiofila, ma è una macchina di valore tecnico e storico ben superiore al Pioneer PL71. Semmai, vendilo ad un appassionato del marchio ed acquista qualche giradischi di rango più elevato. Thorens (es. un 125 o un 160) andrebbe benissimo, ma anche Linn, Ariston, Rega, ProJect...c'è solo l'imbarazzo della scelta. Certo, se ti limiti a valutare l'usato della tua zona dubito riuscirai a trovare buone occasioni. Bisogna usare la rete per andare a caccia di buon usato, anche fuori dai confini nazionali. In Italia c'è l'eccellente sito di compravendita tra privati UsatoHiFi.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Debut ed altre cose
Egregio direttore,
dopo aver letto numerose tue mail sulla bontà del ProJect Debut, mi sono deciso a mandare in pensione il mio vecchio Technics SL-BD20 e fare il salto, ottimo acquisto. Ho però una domanda da farti, il negoziante mi ha detto che la macchina è già tarata dalla casa e pronta all'ascolto ed infatti cosi è stato ma, mi potresti per favore spiegare come si fa a tarare il pesetto supplementare anti-skating con l'apposito aggeggio che non ho capito come si usa? Naturalmente le istruzioni allegate sono solo in inglese/francese/tedesco.
Un ultimo quesito, come suggerito da te via mail in passato, ho completato il mio sistema di altoparlanti completamente Chario, reference 200/100/dialogue e SW1, l'ampli in mio possesso e ' un Onkyo 595, è meglio utilizzare tutti i satelliti crossoverati veicolando i bassi sul sub oppure tenersi almeno i 2 anteriori a larga banda? Naturalmente come avrai dedotto uso il sistema sia per ascolto musicale che per HT.
Ringrazio anticipatamente e mi scuso per la prolissità della mail,
Distinti saluti.
Luca - E-mail: Luca.Broggi (at) vodafone.com

LC
Caro Luca,
capiamoci: parlo bene del Debut perchè è a mio parere il giradischi più economico (non a caso si chiama Debut) che abbia senso prendere in considerazione. Per quel che costa difficile lamentarsi: è completo di tutto, suonicchia benino e non ha particolari problemi. Scusa la precisazione ma i fraintendimenti sono sempre in agguato.
L'antiskating andrebbe settato ad un valore simile a quello del peso di lettura o, meglio ancora, tramite l'ausilio di un disco test.
In ogni caso, ritengo che debba essere il negoziante a fornirti il supporto necessario.
Per quanto riguarda l'ascolto col sub, potrebbe essere una buona idea lasciare i diffusori a banda intera ed aiutarli "da sotto" col subwoofer, regolando il taglio di intervento dello stesso. Si tratta di fare esperimenti, non c'è per forza una ricetta universale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Torri basse
Ciao Lucio,
ho dei diffusori a 2 vie in bass-reflex (condotto sul pannello frontale) a torre autocostruiti, alti 79 cm, che poggiano ognuno su 4 piedini antivibrazioni tipo Upim e che portano all'altezza totale di circa 81 cm dal pavimento: i centri di emissione dei tweeters, rispetto al punto di ascolto (posto a sedere sul divano standard di Ikea), sono più in basso di circa 5 cm.
Per i medio-alti non denoto problemi particolari sul suono mentre un difetto che riscontro è che spesso i toni più bassi non sono molto definiti e tendono ad essere un po' lunghi e rimbombanti (perlomeno per i miei gusti, e questo a volumi normali o sostenuti); come CD test ho utilizzato ad es il 1° brano di "The Fat of the Land" dei Prodigy o altri brani di "Erpland" degli Ozric Tentacles. Ho provato ad alzare di qualche cm i diffusori da terra poggiandoli sopra ad elenchi telefonici (finalmente li ho usati!) e la situazione sembra migliorare.
Quindi penso di autocostruirmi dei piccoli stand di MDF da 10 o 15 cm di altezza, dimensioni come quelle della sezione delle torri (quadrata, 23 cm di lato, per motivi di spazio non posso farli più larghi).

A proposito dell'Editoriale di Luglio, fra pochi gg sarò anch'io Papà e quindi tra circa un anno mi si presenteranno pure i problemi che affronti nell'articolo.
In conclusione la struttura risultante dovrà essere funzionale ed allo stesso tempo stabile (anche per le vibrazioni....da "manata") per cui scarto a priori palline da ping-pong o appoggi su punte varie o la scelta dei 3 punti anziché 4: premesso che occorre fare delle prove, secondo te può essere corretta l'idea di poggiare direttamente le torri sui mini-stand frapponendo semplicemente uno o più strati di foglio antirombo tagliato a misura (23 cm x 23 cm) ed inserire i 4 piedini tipo Upim tra mini-stand e pavimento?
Grazie.
Sandro - E-mail: sandro.savino (at) telecomitalia.it

LC
Caro Sandro,
intanto augurissimi per la futura paternità, questo sì che sarà un vero upgrade! Fai i miei più sinceri auguri alla futura mamma!
Per quanto riguarda i supporti "bassi" l'idea mi sembra buona, le torri così basse spesso traggono notevole beneficio dall'allontanamento dal pavimento.
Per rendere il tutto più "sicuro" potresti attaccare i diffusori al supporto tramite blue-tac, è tenace quanto basta, è parzialmente disaccoppiante (resta abbastanza morbido) e non rovina le superfici sulle quali viene utilizzato, quindi potrai rimuoverlo in futuro senza grossi problemi.
Tra supporto e pavimento....dipende. Se metti i piedini Upim, anche se sono 4, tutta la "costruzione" risulterà poco stabile per i tuoi scopi. Meglio, secondo me, utilizzare i dischi tipo GlisDome che hanno il vantaggio di non rigare il pavimento, di offrire un appoggio più sicuro e di rendere i diffusori facilmente spostabili per eventuali altre prove di "posizionamento".
Tienimi al corrente e auguri di cuore!
Lucio Cadeddu

Scelta diffusori tra 1000 e 1500 Euro
Caro direttore,
a parte i complimenti per il servizio che fornite volevo porle questo problema. Ho un vecchio coordinato della Sanyo di circa 20 anni; avendo finalmente a disposizione un salone di circa 35 mq volevo gradatamente pensionare il vecchio hi-fi cominciando a cambiare le casse con delle torri da pavimento.
Considerando che ascolto musica che va dai cantautori all' heavy metal non disdegnando la classica mi piacerebbe avere delle casse con un suono abbastanza caldo e limpido. Ho letto le recensioni e parecchie casse corrispondono alle mie esigenze, entro il budget che ho scritto (1000-1500 euro) mi può indicare le 4-5 su cui concentrarmi x fare questa scelta tenendo presente che vorrei acquistare del nuovo?
La ringrazio in anticipo per la risposta che mi vorrà dare.
Saluti.
Andrea - E-mail: andrea.cassullo (at) telecomitalia.it

LC
Caro Andrea,
il coordinato Sanyo potrebbe mostrarsi largamente inadeguato con diffusori nuovi in quella fascia di prezzo. Ora, se pensi di upgradare anche tutto il resto in tempi abbastanza brevi, OK, ma se si parla di qualche anno...io francamente opterei per una soluzione diversa, spalmando i 1500 euro su diffusori, ampli e sorgente.
Comunque sia, delle torri interessanti per quel budget potrebbero essere: Chario Hiper 1000 Tower, Dynaudio Audience 62, KEF Q5, Triangle Zerius 202, Mission 782. Ripeto: alcuni di questi modelli non sono esattamente dei carichi facili per un modesto amplificatore di tanti anni fa come probabilmente è il tuo Sanyo, visto che faceva pure parte di un "coordinato"...pensa quanto prima ad un suo upgrade.
Quello che temo è che dei buoni diffusori accoppiati ad un modesto impianto non facciano che mettere in evidenza spietata i limiti di questo. Ti ritroveresti ad aver speso 1500 € e ad essere insoddisfatto. Pensaci. Nel caso cambiassi idea, una rapida lettura agli ultimi volumi di Lettere alla Redazione dovrebbe aiutarti nella composizione di un impianto completo per la cifra da te indicata. Puoi anche semplicemente leggere i volumi dal numero 300 fino al 310 (i più recenti, i link sono qui in fondo alla pagina).
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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