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I volumi della posta precedente
Carissimo Lucio,
Ti riscrivo ancora semplicemente per ringraziarti di cuore per il consiglio preziosissimo che mi hai dato rispondendo alla mia prima e-mail. All'epoca (Vol. 345) io ti chiedevo ingenuamente quale coppia di diffusori con impostazione timbrica simile alle mitiche CIZEK model One avrei potuto acquistare per ritrovare quel suono che tanto mi mancava. E tu, con saggezza ed esperienza, mi hai consigliato di cercare proprio le CIZEK one. Io, sinceramente non pensavo fosse possibile trovarne ancora una coppia in buone condizioni, dato che si tratta di casse commercializzate per la prima volta nel 1976 in Italia. Mi sbagliavo.
Dopo numerosi tentativi ho trovato con ebay, 2 ottime CIZEK one, perfettamente funzionanti, con gli altoparlanti originali, in ottime condizioni "cosmetiche" da un ragazzo del North Carolina. Al seguente link (www.classicspeakerpages.net) vi è un sito incredibile con informazioni, foto, forums dedicate ai diffusori vintage, CIZEK compresi.
L'emozione è stata grande, quando sono giunte a casa mia il 16 Gennaio 2006.
Come ti ho già accennato, avevo intenzione di scegliere un amplificatore adatto per loro e la ipotetica scelta era caduta sul Primare A20 da confrontare con altri ampli tra cui un NAD 3130, acquistato per soli 100 euro, il tutto tramite un ascolto programmato presso Di Prinzio a Chieti durante il quale avrei anche effettuato un confronto con diffusori moderni.
Bene! Oggi io non sono certo che questo confronto avverrà, un giorno. Sono rimasto talmente soddisfatto ed impressionato dal suono delle CIZEK, collegate al mio NAD 3130, che al momento, non sento la necessità di alcun confronto. SUONO PERFETTO!
Perfetto mi era sembrato alla tenera età di 14 anni quando sono stato semplicemente folgorato da questo "miracolo audio" e perfetto è ancor oggi, dopo che sono passati ben 27 anni! Io non so se dipenda dai trasduttori (di buona, ma non eccezionale qualità) dal crossover (molto elaborato, con impedenza piatta) o dal mio entusiasmo (bella e acuta la tua risposta sulla psicologia audio nell'ultima rubrica della posta!), fatto sta che ho già effettuato dei confronti con alcuni diffusori (miei e di amici) e nessuno degli audiofili presenti, molti dei quali musicisti, ha trovato il suono di questi nemmeno lontanamente paragonabile al suono CIZEK (al momento il confronto è avvenuto solo con le mie tannoy Fusion 2 e Chario 1723 -di mio Padre-, con delle Boston VR1, Chario Silhouette 100 Tower e Klipsch RB 25, ma mi riprometto di rompere le scatole a molti altri amici appassionati di HIFI).
Mi rendo conto che questa mia lettera e le affermazioni in essa contenute sono quasi certamente "viziate" dall' euforia di aver ritrovato dopo tanti anni il suono che tanto mi mancava e che tanto ho cercato, però credimi, adesso sono veramente soddisfatto: suono pulitissimo nei medio alti, bassi profondi e secchi solo quando ci sono veramente, rimbombi inesistenti, performance spettacolare con la voce (Loreena, Mark Knopfler, Jeff Buckley e Tom Yorke sono nella stanza assieme a me), ma anche con la musica classica (provare per credere il CD Orchestra del 900 di Audio Review) ed il Jazz, mentre semplicemente superba é la resa del pianoforte di Michelangeli (Debussy, La Cathedrale Engloutie).
E la soddisfazione é tanta e tale che in questi giorni mi sta passando completamente la voglia di fare ulteriori confronti. Sto invece ascoltando una marea di musica ed ogni CD, ogni vecchio LP, ogni melodia amata mi regala un'emozione e uno stupore senza pari perché ascolto finalmente la mia musica preferita nel modo migliore. Tra l'altro, l'efficienza non é affatto male; superiore alle Tannoy ed inferiore ovviamente alle Boston e alle Klipsch, ma non di molto (con Q a 0,6 dovrebbe risultare di 89 dB/1m/1W) e penso che le Boston e le Klipsch non superino i 91 (dichiarati rispettivamente 93 e 94 dB).
Scusami, ma vista la gioia, non ho resistito alla tentazione di inviarTi una foto della mitica ONE su supporto Ernesto (modificato, con due colonne) e con cavi di potenza TNT TripleT.
Grazie Ancora!
Paolo - E-mail: paolippe1 (at) alice.it
LC
Caro Paolo,
bello iniziare la posta della settimana con un fiume in piena di soddisfazione come questa tua missiva! Non sarà il suono "perfetto" (che non esiste) ma sembra lo sia per te e questo, naturalmente, è quel che conta di più. Visto l'entusiasmo, hai fatto bene a seguire il mio consiglio e cercare una coppia di Cizek usate. Non credo che altri diffusori ti avrebbero soddisfatto sino in fondo. Tu, in realtà, cercavi questi, ogni altra soluzione sarebbe stata un compromesso ed alla lunga il tarlo del dubbio ti avrebbe privato del piacere d'ascolto.
Ora goditi la tua Musica ed il tuo impianto e NON fare altre prove a confronto. Quando si è soddisfatti, perché cercare ulteriori conferme? :-)
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Mario,
farei senz'altro riparare le AR 3A, chiedi dei preventivi a qualche azienda che si occupa di questi lavori (ad esempio: Canini Altoparlanti e Vittorio Franchi, cerca i siti con Google). Venderei pre e finale, magari su Ebay per la gioia di qualche appassionato SAE e prenderei in seria considerazione l'acquisto di un integrato. Il Graaf che citi suona molto "solido" pur essendo a valvole. L'unico problema potrebbe essere il pilotaggio delle ostiche 3A, se potessi fare una prova diretta sarebbe più sicuro.
In assenza di questa, forse sarebbe meglio orientarsi verso un integrato a stato solido dalla spalle "larghe". Sto pensando a qualche AM Audio (in classe A oppure no), a Krell (anche il vecchio 300), a Densen o YBA Integré DT. Si dovrebbero trovare usati senza troppa difficoltà per la cifra che intendevi spendere per il Graaf.
Bene anche la sostituzione del lettore CD con il NAD 521. La sorgente analogica invece la terrei senza dubbio, si tratta di un'ottima combinazione. Una testina nuova potrebbe essere una Grado Platinum, una Denon DL103 o una Goldring 1042.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Problemi di messa a punto?
Buongiorno,
Il mio impianto al momento è composto da:
LC
Caro Filippo,
se è vero che sia il pre che il lettore CD forniscono entrambi una presentazione più tendente a sonorità "ambrate", essi da soli non possono essere ritenuti colpevoli dei problemi che lamenti. Da come descrivi il problema e dal fatto che alzando il volume la situazione si modifica (es. la profondità della scena) vien da pensare ad un serio problema ambientale. O la stanza non è adatta (magari troppo assorbente) oppure i diffusori non sono posizionati correttamente. Ovviamente sto supponendo che i componenti siano in perfette condizioni operative, specie il pre con le sue valvole ed il finale coi suoi condensatori d'alimentazione.
Per l'ambiente dovresti fare qualche esperimento - se non l'hai già fatto - con il posizionamento delle casse. A volte pochi cm di spostamento producono differenze enormi, soprattutto in termini di immagine e di resa alle basse frequenze.
Anche aggiungere o togliere un tappeto davanti alle casse può fare MOLTA differenza.
Se, nonostante tutto questo, il suono ti sembrasse ancora "chiuso" e confuso, potresti provare a
LC
Caro Carlo,
ti ringrazio per la preziosa testimonianza. Per rendere equo il confronto avresti dovuto tener conto che la coppia "T" l'hai acquistata nuova, mentre l'Audiogram l'hai preso usato. Acquistando quest'ultimo a prezzo pieno credo proprio che la bilancia avrebbe dato ancora più ragione alla coppia maledetta che, tra l'altro, era penalizzata dalla presenza di un cavo di segnale non proporzionato alle "possibilità" sonore degli apparecchi (tale cavo di segnale è ovviamente assente quando usi l'Audiogram).
Non ricordo se quest'ultimo abbia oppure no la separazione pre-finale. In caso affermativo, per rendere la prova più equa, potresti provare ad usare lo stesso cavo per connettere le due sezioni, anziché i probabili ponticelli a C. Infine, potrebbe essere interessante sostituire il finale con un chip Tripath da 20 watt o da 100 :-)
La "leggerezza" in basso che senti ora potrebbe pure sparire :-)
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu
Nuovi diffusori da pavimento con 1800 €
Spettabile Direttore,
mi trovo a scrivere per cercare consigli utili al fine di ottimizzare quello che al momento rappresenta il mio impianto stereo. Da qualche tempo la mia catena è composta dai seguenti componenti:
LC
Caro Matteo,
se, come tu dici, l'ambiente fosse del tutto innocente in effetti ci sarebbe da pensare ai diffusori, caratterizzati da una emissione un po' "particolare" in gamma medio-alta. E' un'impostazione che ho trovato in tutti i B&W "moderni", anche sulle serie più costose (leggasi: Nautilus). A molti audiofili piace, a me personalmente non fa impazzire e, evidentemente, neppure a te. Un cambio di rotta drastico in effetti sarebbe necessario.
Le alternative che il mercato offre sono tante. Tra i diffusori da pavimento, stando in Italia, ti consiglierei di dare un'occhiata ed un ascolto a cosa offrono i cataloghi Opera e Chario. Non disdegnare l'usato. All'estero, invece, prova a considerare ProAC, Totem e KEF. Il resto del tuo impianto credo sia del tutto incolpevole dei difetti che lamenti e penso possa essere una buona base per upgrade futuri anche piuttosto consistenti.
Comunque sia, nel frattempo che cerchi i "sostituti" dei tuoi attuali diffusori, fai qualche esperimento - se non l'hai già fatto - col posizionamento. Ad esempio, per attenuare un po' l'emissione in gamma medio alta talvolta aiuta angolare i diffusori verso il punto d'ascolto. Puoi arrivare anche sino a 45 gradi. Magari funziona da palliativo in attesa di trovare i sostituti ideali...
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Impianto per ProAC Response 2.5
Egr. Sig. Cadeddu,
Vorrei consiglio in merito al mio impianto. Ho acquistato delle Proac 2.5 che pensavo di accoppiare con Accuphase E-308, che ne pensa? Mi consiglia diversamente? (il budget è quello dell'Accuphase E-308). Mentre non so come orientarmi verso la sorgente budget 1500/1800 euro max.
Mi hanno consigliato Musical Fidelity X-Ray v3, ho trovato molto conveniente su price japan l'Accuphase DP55 a 1700 euro. Ne ho solo sentito parlare volevo un suo parere e magari su quest'ordine di costo un suo consiglio. Musica: leggera, jazz, classica.
Cordiali saluti,
Guido - E-mail: gu.mail (at) tiscali.it
DAC, analogico, vibrazioni
Gentile direttore,
le riscrivo dopo un bel po' di tempo per chiederle consiglio, o meglio consigli. Al momento il mio impianto è costituito da:
Le allego una foto a bassa risoluzione della libreria medesima che mostra la soluzione adottata per collocare i diffusori in modo da ottenere un buon WAF: a riposo o per ascolti casuali a basso volume restano nelle nicchie, per poi uscire di circa un metro per gli ascolti più seri o a volumi più alti.
Nel ringraziarla per il tempo e la professionalità che dedica a tutti i suoi lettori le auguro una buona giornata.
Marco - E-mail: marco.ullasci (at) gmail.com
LC
Caro Marco,
è difficile prevedere quanto e come l'inserimento di un DAC come il Monica 2 possa cambiare il suono del tuo Rotel. Essendo la spesa minima forse un tentativo si potrebbe anche fare. E' abbastanza importante curare anche la qualità del cavo digitale, comunque.
Per quanto riguarda la vibrazione dell'alimentatore, anche il mio Zetagi HP145 soffriva dello stesso problema. Ti dico cosa ho fatto io: l'ho aperto ed ho interposto delle rondelle di gomma morbida tra trasformatore e chassis. Se le viti passanti fossero troppo corte, sostituiscile. Poi ho messo dei sistemi smorzanti tra chassis e piano d'appoggio. Niente punte!!!! Metti qualcosa di morbido, tipo piedini Upim, ad esempio. Infine, tutto l'alimentatore poggia su un foglio di bugnato (quella gommapiuma "ondulata" che spesso si trova in certi imballi).
Già che c'ero, ho anche sostituito dall'interno il cavo d'alimentazione con uno di buona sezione schermato ed ho messo del blue-tac nei punti che mi sembravano più "risonanti". Dopo tutto questo il ronzio e la vibrazione a bassa frequenza sono spariti quasi completamente.
Per quanto riguarda il giradischi, non so se 30 vinili giustificano la spesa di un ProJect Debut nuovo. Potresti magari cercarne uno usato o in alternativa altra macchina giravinili tipo Thorens TD166, qualche Dual etc. Tieni d'occhio Ebay, ogni tanto ci sono delle buone occasioni.
Infine, un commento sulla questione Bimbi/HiFi. Continuo a ripetere che, secondo me, è una questione di educazione e di limiti: se il bimbo impara che certe cose non deve toccarle, non ci sarà bisogno di rinunciare a disporre l'impianto HiFi come si deve.
La soluzione dei diffusori "retrattili" è comoda, l'ho consigliata più volte ad altri lettori con problemi simili. La palestrina che vedo in foto è identica a quella che usò mia figlia, ti auguro che tuo figlio sviluppi nei confronti dell'HiFi lo stesso rispetto e lo stesso interesse "intelligente" della mia :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Anonimo,
le lampade alogene spesso causano questo tipo di problemi. Io il filtro proverei a metterlo, di certo male non fa. Proverei anche a mettere delle ferriti sul cavo di segnale tra giradischi e pre fono o, ancor più drasticamente, proverei ad avvolgere il cavo stesso INTORNO ad una grossa ferrite toroidale. Proverei anche a mettere l'alogena o il giradischi in altra posizione. When all else fails, elimina l'alogena, non credo sia una presenza irrinunciabile :-)
Per quanto riguarda la seconda questione, l'antiskating tira il braccio verso l'esterno del disco, questo è abbastanza normale. Bisogna valutare l'entità del fenomeno, magari è eccessivo o il giradischi non è perfettamente in piano. Quel che mi fa pensare però è che a volte la puntina non arrivi sul disco! Potrebbe essere completamente sbagliata l'impostazione del peso (tipo che è prossimo allo zero) oppure che la testina sia troppo "bassa" ed il braccio, anche nel punto di massima discesa, non consente alla puntina di toccare i solchi. Se la testina è quella montata di serie sul ProJect (dovrebbe essere una Ortofon OM5 o simile) il problema però non dovrebbe porsi. Sono dell'idea che sia il peso ad essere sbagliato (il che spiegherebbe anche l'antiskating troppo "aggressivo").
O segui le procedure qui spiegate sul sito per una corretta taratura di entrambi oppure porti il giradischi in negozio e segnali i problemi da te riscontrati. Il giradischi infatti è venduto già "pre-tarato" e pronto all'uso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Problema disposizione diffusori
Caro Sig. Lucio,
dopo aver fatto i complimenti per il lavoro svolto da Lei e dai suoi collaboratori e, di conseguenza, alla bella rivista on-line che ho scoperto da poco, vorrei sottoporle un problema che mi assilla.
Premetto di non essere un audiofilo "estremo", che il mio primo "stereo", rigorosamente a componenti separati, lo ebbi a 13 anni (ne sono passati 30 da allora...) e che a 14 iniziai a collaborare con alcune emittenti locali della mia zona (regia audio).
Mi piace ascoltare della buona musica ed al momento mi devo "accontentare" di un B&O che, per ragioni di spazio e di Unni (i miei due figli), ho appeso al muro. Per cortesia non inorridisca, lo so che dal punto di vista della fedele riproduzione musicale non è il massimo, ma purtroppo non avevo alternative.
Ora stiamo valutando di apportare delle modifiche all'appartamento di proprietà e la nuova disposizione non mi permette più l'utilizzo del B&O (me lo troverei di fianco al punto di ascolto). Quindi:
o acquisto dei diffusori separati sempre della B&O e li installo a parete o a soffitto, oppure, visto il costo a cui vado incontro, acquisto un buon integrato, un paio di diffusori ben suonanti (il lettore CD ed il piatto li possiedo già, retaggio del precedente impianto), con in previsione futura l'acquisto di un nuovo lettore CD più performante.
Però, perché c'è sempre un però, non ho la possibilità di posizionare i diffusori in maniera corretta. Nessun problema per lo spazio retrostante (più di 1 metro) e laterale (diciamo circa 50-60 cm), la questione è l'altezza. Li devo porre a 200-220 cm, poiché sarebbero appoggiati su un supporto (di forato, legno o granito, la decisione è ancora aperta) sovrastante la zona d'ingresso che porta al salotto.
Infatti dall'entrata si vedrebbe la parte posteriore dei diffusori che, quindi, non dovrebbero essere troppo ingombranti, onde evitare di far impressionare gli ospiti!
Insomma, il nodo principale è l'altezza da terra dei diffusori, ma spero proprio ci sia una soluzione poiché vorrei tanto tornare ai componenti separati (benché il B&O non suoni così male).
A questo proposito avrei pensato, visto il budget di circa 1.500-200 Euro, ad un integrato NAD o Rotel (lo voglio comunque essenziale) mentre per i diffusori a dei bookshelf Chario o Indiana Line, ma mi dia un'idea Lei che è più che competente in materia.
Nella speranza di non essermi dilungato troppo, resto in attesa dei suoi preziosi suggerimenti e cordialmente la saluto.
Fabrizio - E-mail: f.milani (at) sear.it
Ancora su posizionamento diffusori
Caro direttore,
grazie per la rivista, molto apprezzata. Il mio impianto è il seguente:
LC
Caro Lorenzo,
entrambe le soluzioni sono disastrose ma forse riesci a recuperare qualcosa dalla seconda. I tuoi diffusori sono molto piccoli, quindi in libreria non dovrebbero generare troppe vibrazioni, causa la ridotta emissione di basse frequenze. Proverei a seguire una di queste strade o anche entrambe allo stesso tempo:
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