• Diffusori: Monitor Audio Silver RS6 (o RS8)
• Amplificatore: Rotel RA 1062
• Sorgente: Rotel RDC 1072

• Diffusori: Dali Ikon6
• Amplificatore: Rotel RA 1062
• Sorgente: Rotel RDC 1072

• Diffusori: da decidere (temo che per le Dynaudio l'amplificatore sia un po' debole)
• Amplificatore: Arcam A65+
• Sorgente: Arcam CD73

LC
Caro Stephen,
la mia personalissima simpatia va alla prima soluzione, quella Dynaudio + Audiolab. Il suono sarà probabilmente orientato verso tonalità chiare e dotato di grande capacità di analisi e definizione. L'hai ascoltato, dunque immagino sappia bene cosa aspettarti da questi componenti. Non credo sia strettamente necessario passare a modelli Dynaudio più costosi. Qualora desiderassi tonalità più calde e morbide potresti anche valutare la coppia di elettroniche Arcam. Non dovrebbero avere difficoltà alcuna con le Dynaudio. Inoltre, precisi di voler ascoltare a volumi "condominiali" quindi ritengo che il lavoro per l'amplificatore sia comunque limitato, pur con un carico non proprio "amichevole" come quello offerto delle Dynaudio.
Se tutto il materiale fosse disponibile nello stesso negozio, fai una selezione dei CD che ascolti di più e conosci meglio e chiedi di poter fare una cernita finale, magari tenendo i diffusori come punto fisso ed alternando due coppie di elettroniche, giusto per capire meglio quale sia il tuo gusto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

LC
Caro Claudio,
tenuto conto del livello del tuo attuale impianto destinerei al giradischi un budget nettamente inferiore, onde non castigarne inutilmente le prestazioni con tutto ciò che trova a valle. Secondo me anche con meno di 1000 € acquisti un trittico completo già "plug & play" di tutto rispetto. Sto pensando ai package già pronti di Rega e ProJect, ad esempio. Penso, più precisamente, al ProJect RPM-5 dotato di testina Ortofon Salsa (circa 700 €) o al Thorens TD 295 o ai tanti "bundle" di casa Rega.
Passando ad un esame più preciso del tuo impianto c'è da dire che le Minima probabilmente soffrono della mancanza di una sorgente all'altezza della loro classe e di un'amplificazione adeguata (sono molto esigenti). Anche i cavi "sconosciuti" non lasciano presagire niente di buono :-)
Coi soldi risparmiati sull'acquisto del giradischi potresti intervenire almeno sul fronte cavi, lasciando ad un secondo momento la ricerca per un'amplificazione di classe più elevata.
L'arrivo della sorgente analogica, poi, credo metterà in seria difficoltà la permanenza del pur onestissimo lettore CD Arcam Alpha +. Comunque, ogni cosa a suo tempo, per ora concentrati sulla ricerca del giradischi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

LC
Caro Pier Luigi,
mi pare di capire che il tuo ritorno di fiamma sia motivato più da "voglia di McIntosh" che da reali esigenze "sonore". Capisco il fascino degli occhioni blu, ma forse prima di qualunque decisione (che sembrerebbe però già presa, di fatto) passerei un po' di tempo ad ascoltare. Ascoltare i McIntosh e non solo, naturalmente.
Lascerei al suo posto la sorgente digitale e comincerei a cercare dei diffusori "ad hoc" per il tuo rinnovato gusto musicale. Visto che cerchi impatto e suono live dovresti iniziare ad ascoltare qualcosa di Klipsch, ad esempio. Non specifichi un budget (tanto per cambiare) quindi è difficile indicarti qualche modello in particolare. Direi che, vista la classe dell'attuale impianto e dei tuoi precedenti, sia quasi superfluo consigliarti di valutare qualcosa della serie Heritage (ad esempio le "La Scala"). Metti nel computo anche qualche grosso Dual Concentric di Tannoy, tanto per restare nell'ambito dei grossi diffusori dalla grande "fisicità" sonora. Non specifichi l'ambiente dove andrà l'impianto, non è che possa essere molto d'aiuto. Potrebbe essere che questi consigliati siano troppo "invasivi"...be' allora prova a valutare qualche diffusore da pavimento in tipologia più "snella"...qualcosa ancora di Tannoy ma anche di Thiel o Triangle, ad esempio.
Una volta scelti i diffusori, parti alla caccia dell'ampli "giusto" senza fermarti, ripeto, a McIntosh. Intendiamoci: non sto dicendo che dovresti per forza cercare dell'altro...semplicemente quando si va ad acquistare un'amplificazione di un certo costo l'aspetto estetico o "emozionale" deve lasciar il posto alla fredda ragione. Possiamo scegliere gli apparecchi che appagano di più l'occhio...ma che succede se poi non ci piace come suonano?
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

LC
Caro Antonio,
sono felice di sapere che ti ho sollevato da uno stato d'ansia durato tutto il weekend ma, in tutta franchezza, cercherei di evitare di prendere troppo sul serio queste cose, anche per rispetto verso chi soffre davvero di questo tipo di problemi. Accidenti, sono apparecchi elettronici, pezzi di metallo e plastica senza anima! Li hai acquistati usati a prezzi molto buoni, nel caso non dovessero piacerti potresti sempre rivenderli allo stesso prezzo, senza perderci un singolo euro nella transazione. Non vedo che motivo sensato ci possa essere per rovinare un weekend con l'ansia da "acquisto sbagliato".
Fatta questa doverosa premessa, lascerei i cavi al loro posto, evitando di rincorrere abbinamenti tutti da verificare e difficilissimi da stabilire ad orecchio, specie per un principiante. Il subwoofer, se già lo hai in casa, puoi sempre provare a collegarlo, non succede niente di pericoloso. Integrare bene un sub all'interno di una catena audio è un'impresa piuttosto difficile, magari rimanderei a quando avrai già metabolizzato e compreso fino in fondo il suono del tuo impianto ed i tuoi gusti personali. Lascia perdere l'hardware per un po' e concentrati sulla Musica.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

LC
Caro Giampiero,
intanto ti consiglierei di affrontare la ricerca di una buona occasione con più calma. E' solo quesione di tempo: le buone occasioni, talvolta pure migliori, si ripresentano abbastanza facilmente. Da appassionato di auto d'epoca e di certa HiFi degli anni che furono posso garantirti che raramente mi è capitata un'occasione imperdibile che non si è mai più presentata. Un po' di pazienza e gli oggetti interessanti rispuntano fuori. E quante volte mi sono rallegrato del fatto di non aver seguito l'impulso all'acquisto istantaneo. Spesso, a distanza di poco tempo, mi è capitata un'occasione migliore (o per prezzo o per condizioni).
Tra l'altro, con il trend di crescita di interesse per l'analogico, oggi ci sono tante buone occasioni anche sul nuovo. Pensa che a circa 900 € trovi un Clearaudio Emotion completo di braccio Satisfy! OK, devi aggiungerci la testina ma acquistarne una usata - come vorresti fare - è sempre un terno al lotto in quanto potrebbe essere in fin di vita.
Detto questo, certamente il P5 con braccio 700 è un ottimo acquisto. Per una questione di compatibilità meccanica e di montaggio le testine Rega sarebbero le candidate ideali per sostituire la pur onesta Stanton. La scelta del modello, ovviamente, è vincolata soltanto dal budget a disposizione e dalla tipologia MM imposta dal tuo pre fono!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

• budget max 1800/2000,00 ?
• data la conformazione della stanza i diffusori devono stare a circa 30 cm dalla parete di fondo
• sono un amante dei bassi profondi ma molto ben controllati
• sono in grado di poter ascoltare nella mia zona: Sonus Faber, Linn, Totem, Harbeth, B&W, Mordaunt-Short, Canton
• se possibile anche un consiglio sui vari cavi di segnale e potenza

LC
Caro Andrea,
vista la ridotta distanza dalla parete di fondo hai pensato a valutare diffusori tipo Linn o Naim? Sono progettati pensando esattamente ad una sistemazione di questo tipo. Visto che in zona puoi ascoltare Linn...perché non prenderli seriamente in considerazione? Ad esempio le Ninka, dovresti trovarle ad un prezzo inferiore ai 2000 € di listino e sono, tra le altre cose, predisposte per la multiamplificazione attiva (vedi recenti articoli sulla questione qui su TNT-Audio).
Per quanto riguarda i cavi potresti anche valutare i Linn K20 (o K400): si tratta di ottimi conduttori non critici nei confronti di alcuna amplificazione (come invece potrebbero esserlo dei cavi ad alta capacità). Per i cavi di segnale mi sembri già ben "fornito", per ora non li cambierei. Tieni conto che il basso "teso" e controllato, con un diffusore posto a ridosso della parete di fondo, è un risultato difficile da ottenere, anche con diffusori progettati per questo tipo di disposizione. La riflessione della parete - e conseguente rinforzo - è sempre difficile da "mettere in conto".
Infine, per quanto riguarda i dischi XRCD...in tutta franchezza non capisco perché se ne stia riparlando proprio in questi ultimi anni. Esistono da tanti anni (dal lontano 1995!!!), si pongono come obbiettivo quello di spremere quanta più qualità possibile dallo standard CD. I risultati sono ottimi, i costi un po' troppo alti, specie per chi, come me, pensa prima alla Musica e POI a come è registrata.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

LC
Caro Andrea,
visto che hai in previsione l'utilizzo dell'analogico ti serve un ingresso fono, che il T-Amp non ha. Dovresti allora acquistare un pre fono separato, magari da cercare nell'usato. Certamente la strada più semplice sarebbe quella dell'acquisto dell'AMC, un ampli dotato di buon rapporto qualità/prezzo. Non ha la trasparenza ed il dettaglio del T-Amp ma ha il phono, più watt ed è più versatile. Lo so che la scelta non è facile ma questi parametri ed il loro peso li puoi valutare soltanto tu.
Per quanto riguarda l'analogico, potresti prendere una delle tante soluzioni "all inclusive" che ci sono sul mercato adesso ossia pacchetti base + braccio + testina. Un ottimo punto di partenza può essere il solito ProJect Debut III (circa 240 €) o il Goldring GR1 per un prezzo intorno ai 400 €. Anche i Thorens TD 170 e 190 possono essere scelte interessanti (anche questi con testina Ortofon inclusa).
Per quanto riguarda i cavi phono, direi che è un tantino prematuro parlarne. I cavi forniti in dotazione ai giradischi (non sempre "staccabili") andranno più che bene per cominciare a capire e conoscere il controverso mondo dell'analogico.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu