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Lettere alla Redazione di TNT-Audio

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I volumi della posta precedente

  1. Audiofili alle prime armi
  2. Ancora sulle sibilanti
  3. Upgrade per l'impianto due canali
  4. Primo impianto
  5. Primo impianto, qualche bugia
  6. Nuovo lettore CD con 400 €
  7. Rumori dai diffusori
  8. La pazienza di Giobbe
  9. Fulminato sulla via dell'analogico
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Audiofili alle prime armi
Ciao Lucio,
come stai? Sono sempre io, Roberto da Venezia, quello che ha provato ad attaccare lo Scythe alle casse del compattone nella
Rubrica della Posta vol. 506 (che a proposito di questo volevo dirti, non ho mai pensato che da quelle casse sarebbe mai uscita della magia, giusto volevo vedere l'effetto che fa e se il piccoletto funzionava) e quello che ogni tanto ti risponde agli editoriali, come questo di dicembre.
Sai che ti dico? Non fosse per TNT-Audio probabilmente il mio futuro audiofilo sarebbe stato quelli di tanti altri ignari: andare in un negozio (tipicamente il negozio di elettrodomestici di fiducia) e per hi-fi avrei comprato un sintoamplificatore di non meno specificata qualità venduto per la soluzione di ogni problema, portato a casa le prime casse consigliate e un lettore DVD. Il tutto per una cifra quasi sicuramente considerevole.
Bè son contento d'avervi letto e un po' conosciuto, sono contento che quando ho qualche dubbio posso scrivere certo di esser preso in considerazione e di ottenere una risposta onesta e sono contento di aver preso un amplificatore hi-fi a 66 e rotti euro! Senza di voi per me e per tanti altri non sarebbe stato possibile e per questo grazie.
Ora sto combattendo la mia voglia di hi-fi per l'acquisto di un paio di torri Klipsch, sto ascoltando i miei dischi da un sistema 2.1 scrauso attaccato al pc (Opeth - Deliverance in questo momento, disco che tra l'altro ti consiglio), ma son consapevole anche che quando potrò permettermi di spendere e completare un piccolo sogno saprò scegliere con un "minimo" di cognizione di causa.
Ho notato che ultimamente state recensendo meno apparecchi per settimana, è forse frutto di una certa stanchezza? Di quel grigiore che ho letto nell'editoriale? Bè non mollate, siete importanti per molti e lo sarete per molti altri ancora.
Concludo la lettera con una canzone, non tutti i grigi sono spiacevoli:

*This Shade of Gray
This certain sadness
This cold morning light
And this silent madness
It hangs in the air
It hangs like a memory
It hangs like a cloud
It hangs on desperately
Between dark and light
Between was and be
Between young and old
Between you and me
Between you and me
I remember cities
And I remember rain
Like the sound of your voice, falling
These memories and more remain
I remember Winter
And I remember strain
Like the sound of your voice, breaking
These memories and more remain
I remember the nights
And I remember pain
Like the sound of your voice, alone
These memories and more remain
So where do we begin
And what else can we say?
When the lines are all drawn
What should we do today?
Close our eyes awhile
As morning shadows play
And listen to the rain
Wash the long night away
Face to face wèll awake
To see another day
And with hope in our hearts
Embrace this Shade of Gray
This pleasant Shade of Gray*
[(*) FATES WARNING - A Pleasant shade of gray]
In fede,
Roberto - E-mail: tassadar81 (at) gmail.com

LC
Caro Roberto,
mi spiace averti dato l'impressione di stanchezza, in quell'editoriale. Certamente sì, lo ribadisco, sono stanco...non dell'HiFi ma di certi audiofili ed operatori del settore. Sono stanco di questo mondo popolato da tanti, troppi personaggi border-line e da tanti, troppi furbetti del quartierino. Apprendisti stregoni ed invasati, imbonitori televisivi riciclati sul web, uomini con la Verità sempre in tasca...basta, non se ne può più. L'ascolto della Musica in primis e il grande "gioco" dell'HiFi sono due cose troppo divertenti per lasciarle massacrare ed imbruttire senza intervenire.
Per il resto quell'editoriale era, pur se calato in un'atmosfera grigia pre-invernale, un inno alla serenità ed alla gioia di vivere, come peraltro il video ed il testo della canzone linkata lasciavano chiaramente intendere. Il messaggio, che per fortuna in tanti hanno recepito, è che, pur essendo circondati da tanto squallore e grigiore, la magia ed il mistero della Musica possono salvarci, elevarci ad un livello superiore. Così come ci danno una forte spinta le tante lettere come la tua, che testimoniano che tanta fatica e tanto impegno non siano andati sprecati.
Osservi che il numero delle recensioni sia calato, a me invece pare che lo standard sia da anni sempre lo stesso. L'unico recensore che forse ha diminuito la quantità di oggetti provati è il sottoscritto ma non per calo di motivazione semmai per aumentati oneri di gestione: più il sito cresce in popolarità e più aumenta la quantità di richieste che riceviamo: dalle semplici consulenze HiFi (e rispondiamo a tutti, anche se ultimamente un po' in ritardo) a tutto il lavoro necessario per organizzare le recensioni dello staff. Riceviamo decine e decine di offerte di prodotti da recensire ogni mese ed a tutti dobbiamo una risposta. Già solo organizzare questo tipo di lavoro è estremamente time-consuming, credimi.
Aggiungi a tutto questo il fatto che spesso mi diverto di più ad andare a caccia di prodotti strani, sconosciuti e ben suonanti, da proporre di tanto in tanto attraverso queste pagine. Non è facile e per uno che se ne trova tanti vengono scartati. Infine, devi calcolare tutto il lavoro che non si vede: tutte le risposte fornite in via privata, perché poco interessanti per questa Rubrica o perché magari potevano essere liquidate in poche righe e questo sia in italiano che in inglese! Poi ci sono i contatti con tutte le Aziende, talvolta lunghi ed estenuanti: chi crede di avere tra le mani l'invenzione del secolo ed insiste con infiniti botta e risposta (privati) per convincerci a recensire il proprio miracoloso prodotto. L'ultimo che ricordo, in questo stile, era un produttore di cavi che sosteneva di aver inventato dei rivoluzionari ponticelli per diffusori. Sono andato a vedere di che si trattasse ed altro non erano che dei pezzi di rame placcato oro per collegare i morsetti del biwiring tra loro. Ho fatto gentilmente osservare che era roba vista decine di volte da altre Aziende ed ho fatto notare che la placcatura oro non è neppure la soluzione migliore possibile. Alcuni connettori in rame utilizzano la rodiatura, per esempio. Ho scoperto con raccapriccio che il mio interlocutore non sapesse neppure di cosa gli stessi parlando! Alla faccia della scoperta del secolo! Molti di questi non conoscono neppure il mercato dove operano...come possano sperare di avere successo è veramente un mistero per me.
Ho divagato, ma era solo per farti capire che quel che si vede su queste pagine è solo la punta dell'iceberg. Il lavoro che c'è sotto è almeno 100 volte più impegnativo.
Grazie per il feedback e buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Ancora sulle sibilanti
Buongiorno Dott. Lucio,
innanzitutto le rinnovo i complimenti per il suo sito sempre cortese e pieno di buoni consigli. Le ho già scritto tempo fa sul mio impianto vedi
vol. 505, ora dopo un annetto di ascolto mi sembra di aver affinato l'orecchio e sento su alcuni brani le finali delle parole con delle sssszzzz che non sono reali, ma molto accentuate dal mio sistema.
Non riesco a capire se sono alcuni CD oppure qualcosa nel mio impianto che non suona correttamente. Un esempio che le posso fare è il brano 11 dell'album Thriller di MJ. A parte questo che mi sembra un difetto veniale, tutto il resto mi soddisfa molto, per cui se potesse consigliarmi sul come migliorare le sarei molto grato.
Se l'unica soluzione fosse quella di dover cambiare qualcosa nella mia catena le chiedo di restare nei limiti dei 1000-1500 Euro. Impianto che le ricordo è così composto:

La ringrazio e le porgo distinti saluti.
Luca - E-mail: lucavezzoni (at) libero.it

LC
Caro Luca,
anche a te ripeto le stesse cose che ho scritto la settimana scorsa ad un altro lettore che lamentava un problema analogo. Nel tuo caso mi pare che le elettroniche siano assolutamente non colpevoli per cui, di nuovo, dovresti rivolgere la tua attenzione o all'ambiente o alla qualità dei dischi. Se i difetti si dovessero presentare con tutti i dischi (ma non sembra sia così) allora forse dovresti ripensare alla sistemazione dei diffusori o all'acustica della sala d'ascolto. Inoltre, i tuoi Jamo forse non sono dei campioni di morbidezza e calore, ma da qui ad aggiungere sibilanti dove non esistono ce ne passa. Al massimo possono provare ad evidenziarle un po', ma le elettroniche NAD dovrebbero tenere a bada questa eventuale tendenza.
Dopo aver isolato il problema con le operazioni consigliate all'altro lettore la settimana scorsa ti consiglierei, qualora il problema persistesse, di tentare di ascoltare diffusori di tipo diverso, magari più tranquilli in gamma medio-alta (ad es. Chario, Opera, ProAC etc.). Sono tuttavia convinto che il problema sia altrove. Anche nel mio impianto stesera le voci erano un disastro, ma avevo messo su un vecchio CD dei Ramones, inciso davvero malissimo :-)
Un vero impianto HiFi non è una scatola magica che trasforma in oro puro qualunque pezzo di metallo, è una semplice lente d'ingrandimento, con tutti i pro ed i contro di questa funzione.
Alle volte bisogna provare a spegnere la componente audiofila del nostro cervello e concentrarsi solo sulla magia della Musica. Lei, da sola, è sufficiente.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Upgrade per l'impianto due canali
Egregio Direttore,
le scrivo per un suggerimento. il mio sistema è così composto:

Tutte le sorgenti sono collegate sia all'Ampli Stereo che al Sinto con cavi audio tradizionali (sul Sinto Denon utilizzo segnali digitali per la TV, il decoder satellitare ed il lettore DVD). L'uscita PRE-OUT del Sinto è collegata agli ingressi PRE dell'Arcam da cui a sua volta partono i cavi verso i diffusori Nova. Gli altri diffusori sono ovviamente collegati solo al sinto. Ho conciliato in questo modo le esigenze HT della famiglia con le mie più centrate sull'ascolto della musica (l'Arcam ha l'interrutore che separa PRE/OUT che utilizzo quando ascolto solo musica), ed è su quest'ultimo punto (la musica) che le chiederei una riflessione.
I generi musicali che più ascoltiamo sono musica barocca e rinascimentale, sinfonica, molto Jazz, ma anche Rock (Pink Floyd, per esempio). Non fa per me l'heavy metal.
Sono soddisfatto del suono espresso dal sistema anche se so che sulla collocazione potrei fare qualcosa di meglio seguendo i consigli che ho letto in tutta la corrispondenza del sito (la TV 52" è posizionata tra i due diffusori, i diffusori sono posizionati a 40-50 cm dalla parete posteriore ecc.) ... diciamo che per ragioni diplomatiche (mia moglie) devo limitare la creatività non avendo un ambiente dedicato (quello attuale è a forma quasi rettangolare, lunghezza 6,5 metri, larghezza minima 3,2 metri che a metà si allarga a 4,2 metri.... Lo stereo è posizionato sul lato da 3,2 metri).
Detto questo ho un tarlo che mi assale ed è questo. Avendo un budget di 2000-2500 euro da spendere ( ... ma non da buttare :) ) chiedevo un consiglio su dove farlo confluire (casse ?) e soprattutto in quale direzione orientare i miei ascolti ...
I vari negozietti di hi fi ti portano spesso su quello che hanno in casa e quindi non mi fido più di tanto. Le dico anche che sui cavi non ho fatto grossi investimenti, orientandomi sulle soluzioni più costose recuperabili nei centri commerciali. Magari a questo punto varrebbe anche la pena fare un investimento più mirato...
Può anche essere che per il bdg che ho non valga la pena muoversi... non lo so, gradirei molto un suo parere, soprattutto in che direzione concentrarmi (avrà probabilmente capito che non ho molta esperienza)!!
Ringraziandola anticipatamente la saluto cordialmente.
Mario - E-mail: Mario.Ricciardi (at) unicreditgroup.eu

LC
Caro Mario,
come dico sempre in questi casi, prima di muoverci occorre capire di cosa abbiamo realmente bisogno. Prima domanda da porsi è: cosa non mi piace più del mio impianto? E' l'equilibrio timbrico (bilanciamento tra la varie gamme di frequenza, bassi, medi, alti...), la dinamica, l'immagine tridimensionale, la piacevolezza d'ascolto a lungo termine, la precisione, l'impatto, il senso del ritmo? Fatta questa prima analisi occorre provare ad isolare il componente colpevole dell'insoddisfazione. Questo passo non è facile e qui l'aiuto di una persona più esperta potrebbe essere vagamente utile. Comprendi bene che però tale persona esperta brancoli comunque nel buio, non sapendo quale parametro il richiedente vorrebbe migliorare.
Con 2000 € potresti effettivamente acquistare dei diffusori migliori ma poi bisogna capire fino a che punto tali migliorie possano essere percepite con una sistemazione dei diffusori, diciamo così, perfettibile, per usare un eufemismo. Per me, da remoto, è difficilissimo fare un'analisi sensata. Di sicuro lascerei perdere i cavi, per ora, sarebbero l'ultimo dei problemi. Le elettroniche mi paiono assolutamente adeguate al compito e dotate di un suono tranquillo e potenzialmente piacevole anche a lungo termine. Concentriamoci dunque sui diffusori e sui parametri che vorresti migliorare. Qualora volessi migliorare tutto il budget stanziato, nel mercato del nuovo, potrebbe non essere sufficiente per un salto globale significativo. Magari riesci a migliorare alcuni parametri ma non tutti.
Se ti riesce prova ad ascoltare qualche altro impianto (negozi, mostre, case di altri audiofili) coi tuoi dischi e focalizza la tua attenzione su ciò che sembra mancare nel tuo. Poi sentiamoci di nuovo per un'analisi più dettagliata, con delle basi più solide dalle quali partire.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Primo impianto
Egregio Sig. Cadeddu buona sera ...
Finalmente è arrivata anche per me l'ora di mettere insieme un impianto hifi!
Ho sempre ascoltato musica pricipalmente rock anni 70; funky; disco e anni 70. Mi piace andare ai concerti, dove la musica dal vivo ha un altro sapore...
Non sono molto esperto di hi fi, quindi per capirne di più ho assistito a qualche prova d' ascolto; in più cerco di tenermi informato leggendo i forum in internet. Dopo circa un anno e mezzo ho stilato la mia classifica per quanto riguarda i componenti di un ipotetico impianto. Tengo a precisare che l' 80 % della musica che ascolto è in formato mp3, mpeg, wav ecc...quindi la sorgente del mio impianto non può che essere il computer.
Come secondo componemte ho pensato di inserire un DAC (AQVOX) ed infine l'amplificazione ed i diffusori:

In futuro vorrei aggiungerci un giradischi le cui caratteristiche sono tutte da definire. Secondo Lei, sia per quanto riguarda i singoli elementi, sia che nel complesso, che giudizio darebbe?
Avrei bisogno di un consiglio di un esperto.... perchè spesso chi vende tende a portare il cliente lontano dai suoi obbiettivi o interessi.
La ringrazio anticipatamente della cortese attenzione.
Saluti.
Daniele - E-mail: daniele.davide892 (at) tiscali.it

LC
Caro Daniele,
se l'ascolto avviene tramite MP3 non è che ci sia da allargarsi tanto con un impianto HiFi. Sarebbe meglio se limitassi tutto ai file wav, ove possibile. Per questa ragione il DAC esterno (pur buono) potrebbe avere un'utilità limitata, il vero collo di bottiglia sarebbero i file compressi MP3. Dai componenti che hai scelto ho la vaga sensazione che ci sia lo zampino di un negoziante abbastanza conosciuto dal popolo di Internet (Soundberry, correggimi se sbaglio) e, vista l'aria che tira in questo scorcio finale di 2009, non vorrei rinfocolare vecchie polemiche.
Non conosco le Audes da te citate tranne per il fatto che abbiano ricevuto delle buone recensioni un po' ovunque - quindi non posso esprimermi compiutamente - e lo stesso posso dire per l'amplificatore Aeron A10. Tempo fa ebbi modo di ascoltare un Aeron A2, il più piccolo della famiglia Aeron, e mi lasciò abbastanza sorpreso in senso negativo. Già un T-Amp "base" senza alcuna modifica particolare suonava molto meglio, a mio parere. Questo A10 sembra però ben altra cosa, da quel che vedo, quindi prendi la mia osservazione cum grano salis ovvero non darle più importanza di quella che ha (minima).
Viste le cifre in ballo, certamente non irrilevanti ed a mio parere assolutamente insensate per ascoltare file MP3 (sui 7000 € tra ampli e diffusori!), ti consiglierei di provare ad ascoltare anche altre cose, giusto per capire se la direzione intrapresa sia quella giusta oppure no. Qualunque cosa tu scelga ricordati comunque che moltissimo dipende dalla stanza dove posizionerai l'impianto, dal come installerai le casse e dalla qualità del software (leggi: musica) utilizzato.
Infine, per quanto riguarda il giradischi, non è che ci siano delle caratteristiche "da definire". Diciamo che la fascia di prezzo è il fattore discriminante, così come il tipo di testina, che dovrà essere necessariamente del tipo MM, visto che l'Aeron A10 mi pare abbia uno stadio phono di questo tipo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Primo impianto, qualche bugia
Buongiorno Lucio,
mi chiamo Emanuele, ho 35 anni e una grandissima passione per la musica. Fra i vari generi che spaziano da un estremo all'altro prediligo la musica dance, quella più "raffinata" e particolare. A tale proposito mi interesserebbe avere un suo parere in merito all'acquisto di un buon lettore cdplayer e relativo amplificatore da sfruttare anche con generi meno leggeri o più seri.
Stavo puntando come marchio alla Nad in particolar modo per l'amplificatore al modello C355BEE e per il cdplayer al modello C545BEE che codifica anche Mp3 e Wma. Ho parlato di questa mia intenzione ad un amico rivenditore di hi-fi e pur confermandomi la buona qualità dei prodotti summenzionati anche per il rapporto qualità prezzo, me li ha sconsigliati per la totale assenza di assistenza in caso di necessità soprattutto da privato e non rivenditore che può aver più voce in capitolo a seconda dei casi.
Mi ha allora proposto come alternativa definendolo come anti Nad, il marchio Rotel indicandomi per l'amplificatore il modello RA05 e per il cdplayer il modello RCD06. Per i diffusori fatta la prova con vari modelli e marchi mi hanno stupito 2 da "scaffale" della CAV esattamente il modello MR-III. Il suono che si sviluppa si confà al genere musicale che più ascolto. Tutto questo lo posizionerei nella mia camera che ha le dimensioni di circa 16 mq.
Il mio rivenditore mi ha anche detto che qusti componenti vanno a soddisfare in pieno le mie esigenze e che sinceramente ce n'è anche troppo e volendo pur andando contro i suoi interessi potrebbe farmi risparmiare sulla spesa portandomi a valutare qualcosa della Denon.
Potrei avere in merito a quanto scritto un suo parere.
Grazie mille per la pazienza e disponibilità.
Emanuele - E-mail: my73 (at) libero.it

LC
Caro Emanuele,
ad occhio e croce il tuo amico rivenditore non vende NAD, giusto? Anzi, tratta il concorrente diretto, cioè Rotel. Sarebbe come andare da un concessionario BMW e chiedere pareri su Mercedes. Se il rivenditore fosse onesto si limiterebbe a dire che non tratta quel marchio, altrimenti si inventerebbe ogni sorta di problema pur di distogliere l'acquirente da un marchio e portarlo verso i prodotti da egli trattati. Può darsi che siano strategie di vendita che funzionano bene nella maggior parte dei casi, talvolta ne sono stato vittima anch'io ma su di me hanno sempre avuto un effetto contrario a quello sperato. Non tollero chi, pur di convincerti che la sua merce è la migliore, parla male di ciò che vendono gli altri. Non ci si può limitare a dimostrare la bontà delle proprie proposte? Sarebbe come se, per dimostrare che TNT-Audio sia una buona rivista, ci mettessimo, settimana dopo settimana, ad esaminare e criticare ciò che scrivono gli altri. E mi pare che qualcuno lo faccia, purtroppo. E' un atteggiamento abbastanza diffuso, se non si riesce a fare niente che meriti attenzione, almeno si prova a demolire gli "avversari". Sono dinamiche ben note in tanti luoghi di lavoro, sono sicuro che concorderai con me. Però è un po' triste, no?
Questa lunga premessa è solo per dirti che ciò che hai sentito è una palese, gigantesca fesseria. NAD è ufficialmente distribuito in Italia e si appoggia ad una rete di assistenza vasta ed affidabile cosa che, tra l'altro, può facilmente essere verificata sul web (le bugie hanno le gambe corte nell'era di internet).
Tuttavia, la proposta alternativa che il tuo "amico" ti fa è almeno sensata, essendo Rotel un marchio di livello qualitativo perfettamente comparabile. In più, sembrerebbe che dal rivenditore ti sia stato reso possibile l'ascolto a confronto per la scelta dei diffusori, quindi direi che l'acquisto sarebbe almeno verificato direttamente sul campo, condizione indispensabile per commettere meno errori. L'unica cosa importante che forse non ti è stata detta è che il Rotel può leggere soltanto i CD, niente MP3 o WMA. Se questa fosse una caratteristica per te fondamentale, forse dovresti pretendere alternative differenti.
Non conosco i diffusori CAV, se non per averli visti in qualche negozio e sul web, quindi non posso esprimermi. Certo che è singolare che si sostengano tesi su eventuali problemi di assistenza per un marchio noto e diffuso a livello planetario come NAD e poi si vada a consigliare un prodotto (CAV) che ha una diffusione estremamente limitata. Misteri del commercio.
Comunque sia, se il suono ti è piaciuto, anche a confronto con altri diffusori, non vedo problemi particolari tali da sconsigliarti l'acquisto. Quel che mi sento invece di consigliarti, se possibile, è di cercare un altro rivenditore. La bugia sull'assistenza NAD e l'averti nascosto che il lettore Rotel non legga i formati MP3 e WMA come da te richiesto sono due indizi che potrebbero costituire una prova. Occhio. Dagli "amici" mi guardi Dio che ai nemici ci penso io... :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo lettore CD con 400 €
Caro Direttore, mi chiamo Giuseppe, ho 52 anni, vivo in Sicilia e solo da poco tempo ho scoperto l'incredibile realtà della vostra rivista online. Forse la mia richiesta le sembrerà una di quelle da cestinare subito e se lo farà di sicuro non gliene vorrò, tuttavia ricorro a voi perchè davvero, per la mia lontananza da un grosso centro non ho la possibiltà di ascotare personalmente quello che cerco.
In questo momento, ascolto musica in un ambiente di 15 mq arredato normalmente, possiedo un impianto davvero vintage con casse Snell K2, due finali Harman-Kardon hk770, un lettore Harman Kardon hd 500 e un pre passivo autocostruito con componenti di qualità. Di recente sono riuscito a costruirmi i vostri cavi FFRC, X 1.5 e UBYTE-I, tuttavia temo che il mio lettore abbia fatto ormai il suo tempo.
Premesso che ascolto principalmente musica sacra, classica, lirica, cantautori italiani e pop inglese e italiano dei miei anni più verdi. lamento principalmente una durezza eccessiva delle voci e specie per le voci bianche un mancanza di cristallinità e purezza con tratti di vero fastidio. Volevo solo chiederle se fosse così gentile da indicarmi nell'ambito dei cataloghi NAD, ROTEL, CAMBRIDGE, MARANTZ con una cifra intorno ai 400€ su cosa posso dirigermi. Mi sono deciso a scriverle dopo molta riluttanza perchè davvero non avrei voluto infastidirla, ma da più di 5 mesi tento vanamente di trovare il tempo di recarmi in una grossa città senza riuscirci.
Grato per la risposta che eventualmente vorrà concedermi colgo l'occasione per rinnovare i miei complimenti per la vostra meravigliosa rivista davvero unica, che nella mia piccola realtà, con una carenza informativa di tipo cartaceo davvero frustrante, mi fa sentire veramente meno solo.
Cordiali saluti.
Giuseppe - E-mail: g.marciante (at) libero.it

LC
Caro Giuseppe,
tieni sempre conto che il consiglio di un estraneo, per quanto possa essere disinteressato, è sempre esterno al tuo mondo, alle tue aspettative, ai tuoi gusti ed alle tue esigenze. La scelta andrebbe sempre fatta con un ascolto e tramite valutazione diretta e personale. Ora, è anche vero che non è facile trovare tanti posti dove si possa confrontare, in condizioni controllate, lettori CD di fascia entry-level. Si è già fortunati a trovarne qualcuno ancora in vendita.
Visto il tuo impianto, il mio primo consiglio è il lettore Harman Kardon HD990, che si trova in rete per una cifra vicina ai 300-350 €. Avresti una macchina con un certo family sound cui dovresti essere abituato e che potrebbe ben integrarsi con le elettroniche della stessa Casa. E' facile da trovare, anche online, gode di una buona assistenza, è ben costruito (anche un chip Analog Devices) e dispone di uscite sia RCA standard che XLR bilanciate, oltre che, caso abbastanza raro, di ingressi ed uscite digitali coassiali (può, cioè, funzionare anche da DAC o da meccanica). Le alternative le trovi nel catalogo NAD (C525BEE) o Cambridge (Azur 340C). Vedi un po' cosa riesci a trovare - online questi prodotti si trovano un po' ovunque - e decidi di conseguenza.
Comprendo la tua frustrazione nel non poter accedere a negozi o, mi sembra di capire, persino a pubblicazioni HiFi. Nei piccoli centri le vendite delle riviste HiFi fanno numeri così bassi che gli edicolanti non si prendono neppure la briga di considerarle, visto che resterebbero tristemente invendute. La rete un po' aiuta, da questo punto di vista, portandoci in casa, talvolta anche gratis, tante informazioni da tutto il mondo. Mi fa piacere pensare che la nostra piccola TNT-Audio arrivi anche nei posti più lontani e non serviti dall'editoria specializzata. E' poca cosa, ma sicuramente aiuta a mantenere viva la passione laddove, in mancanza di altre risorse, si sarebbe inevitabilmente spenta per mancanza di continui stimoli.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Rumori dai diffusori
Buonasera inanzitutto. Chiedo gentilmente il suo aiuto: Le scrivo perchè non so come risolvere questo fastidioso problema. Mi sono sottoposto ad intervento chirurgico quindi ho tutto il tempo di ascoltare musica e fare le prove che sicuramente lei mi consiglierà, dovendo stare forzatamente in casa.
Ho letto con interesse le sue recensioni e adesso mi è capitato di leggere "come far rivivere una vecchia gloria" da lei scritta. Ho un impianto così composto:

Durante l'ascolto, specialmente a basso volume, sento gracchiare e smettere di suonare il diffusore sx. per alcuni secondi, tant'è vero che non riesco a capire se dipenda dall' amplificatore o dal diffusore. Ho provato a invertire le casse ma, come dicevo non l'ha pì fatto.
Domani sicuramente lo rifarà come del resto tutti i giorni, magari per tre o quattro secondi e poi nulla più non lo fa sempre e, ad esempio, oggi ho ascoltato per tutto il giorno l'impianto e lo ha fatto una sola volta, non dandomi il tempo di fare verifiche.
Ho già fatto come lei consigliava, cioè spruzzare sui connettori interni ed esterni lo spray per contatti ma il problema non è stato risolto. Cosa potrebbe essere? Secondo lei sono i diffusori o l'ampli? E perchè non lo fa sempre?
La ringrazio sentitamente con stima.

Buongiorno, ti aggiorno sul problema che ho (gracchiano le casse). Sono riuscito a capire che non sono i diffusori. Invertendole, gracchia sempre lo stesso canale. Adesso rimane di sapere se dipende dal lettore cd o dall'ampli. Ho collegato all'ampli un lettore cd ma siccome non lo fa spesso devo aspettare. Se dovessi cambiare l'amplif. cosa mi consigli che assomigli il più possibile al CAIRN 4807 che a me piace parecchio. Non posso spendere molto. Amplificatori che assomiglino il più possibile al CAIRN 4807 quali potrebbero essere? Avrei trovato dell'usato tipo NAD 3020, ARCAM, CAMBRIDGE, oppure qualcosa che tu mi indichi.
P.S. intendiamoci, i problemi veri al giorno d'oggi sono altri purtroppo ma intanto risolviamo questi. Io ti ringrazio immensamente.
Massimo - E-mail: fam.vignali.riccomi (at) alice.it

LC
Caro Massimo,
intanto bisognerebbe aspettare per capire se a fare rumore sia il lettore CD o l'amplificatore o, aspetto che forse non hai considerato...i cavi! Hai controllato bene tutte le connessioni? A volte una saldatura fredda o maltrattata può dare problemi di suono intermittente. Ti consiglierei di verificare ed eventualmente sostituire uno per volta (!) tutti i cavi dell'impianto, con altri di qualunque tipo, purché funzionanti. Se usi cavi speciali, prova a rimettere quelli "di serie". Prova anche ad invertire i canali destro e sinistro sulla sorgente. Una volta individuato il vero colpevole io proverei a sistemarlo anziché sostituirlo. Realisticamente si tratta di un falso contatto, magari sono le uscite degli altoparlanti all'interno dell'amplificatore. A me era capitato un amplificatore con un difetto analogo: è bastato stringere i morsetti che collegavano l'uscita dell'amplificatore verso il mondo esterno. Potrebbe essere anche colpa di qualche RCA d'ingresso, verifica saldature ed integrità meccanica. Verifica anche se il problema si verifichi o meno su diversi ingressi: collega il lettore CD agli altri ingressi linea (AUX, TUNER etc) e controlla.
Se fosse colpa del lettore CD, ispeziona le saldature dei connettori RCA d'uscita di modo che siano ben salde. E' probabile che si tratti di un problema che richiede un intervento da pochi euro, meglio riparare piuttosto che imbarcarsi nella caccia al sostituto.
Accertati anche che non ci sia qualcosa, nell'impianto elettrico di casa, che fa eventualmente intervenire qualche protezione di tanto in tanto: scollega tutte le utenze (scaldabagno, pompa di calore, lampade a risparmio energetico, alogene con trimmer di regolazione etc....). Ove ciò dovesse risultare di difficile applicazione, porta l'amplificatore (o il lettore CD) in un'altra casa per una verifica in condizioni ambientali diverse. Io sono diventato matto nel cercare di capire il perché un lettore CD si spegnesse o si accendesse automaticamente senza alcun intervento umano. Alla fine la colpa era di una lampada a risparmio energetico che evidentemente interferiva con la logica di controllo dell'apparecchio. Alcune di queste lampade infatti generano un campo elettromagnetico molto potente nelle vicinanze.
Quando tutto dovesse fallire, ma ne dubito, devi cercare un apparecchio il più simile possibile all'impostazione sonora Cairn: quindi niente suoni morbidosi come quelli delle elettroniche che hai citato. Io andrei di Rotel, YBA, ancora Cairn, semmai.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

La pazienza di Giobbe
Caro direttore,
sono un assiduo lettore di TNT-Audio e debbo dire che ultimamente mi sono anche un po' divertito (tu un po' meno immagino) oltreché acculturato a leggere la rubrica della posta. Tra chi pretende di sapere tutto e quelli che volutamente o meno fraintendono il tuo pensiero recensivo sempre più spesso mi chiedo: ma come c.... fa a reggere l'urto? Boh...
Io, personalmente, tra lavoro, famiglia e studi universitari se fossi stato al tuo posto da un pezzo che avrei mandato tutto a quel paese, anche se ci sono tantissimi lettori che ti attestano tanta tanta stima e io sono tra quelli.
Probabilmente hai una tempra fuori dal comune e sei supportato da una famiglia eccezionale non ci sono altre spiegazioni. D'ora in poi ti penserò come il personaggio biblico in oggetto, non ci sono altri paragoni semplici che mi vengono in mente.
Ciao direttore ti auguro tutto il bene possibile in ogni interesse e attività della tua vita.
P.S. Non so se sei credente ma la lettura, se non lo hai già fatto, del libro di Giobbe nella Bibbia è davvero stimolante e continua ad essere commentato da teologi e filosofi ancora ai giorni nostri.
Francesco - E-mail: francescodis (at) gmail.com

LC
Caro Francesco,
seleziono questa tua tra le tante di tono analogo che ho ricevuto dopo i recenti avvenimenti nella Rubrica della Posta. Ti ringrazio per l'apprezzamento e l'attestato di stima, che spero di meritare. Mi chiedi come si possa resistere a tanta pressione. Il segreto è uno solo: avere una vita :-)
Per quanto possa sembrare difficile resistere alla tentazione di mandare tutti al diavolo, il distacco con il quale vivo queste vicende mi permette di mantenere le giuste distanze e di non perdere le staffe, con grande facilità. Mi aspetto che chi oggi si senta toccato da ciò che scrivo manderà avanti la fanteria, poi la cavalleria e le divisioni corazzate per screditare il nostro operato. Per fortuna ci sono 15 anni di attività specchiata che garantiscono per noi. E, credimi, in così tanti anni, con un numero così elevato di prodotti recensiti (e di cattive recensioni pubblicate) se qualcuno avesse potuto usare una qualunque arma contro di noi, per screditarci e dimostrare la nostra malafede, l'avrebbe già fatto da tempo. Nel passato non ci siamo fatti problemi ad allontanare senza tanti complimenti dei collaboratori che sembravano avere altri fini, diversi da quelli condivisi da tutti noi, collaboratori che hanno tentato di sfruttare la loro posizione di recensori per avere dei tornaconti personali e/o per lanciarsi nel campo del vero e proprio business, aprendo delle attività, da gestire in parallelo all'impegno da recensori, attività che poi hanno effettivamente aperto, segno che avevamo visto giusto, correndo ai ripari con largo anticipo.
Alcuni ve li ricordate bene, perché hanno scritto a lungo, altri sono stati delle semplici meteore, giusto il tempo per accorgerci che si trattava dei soliti traffichini impegnati nello squallido tentativo di arrotondare i loro stipendi con attività più o meno lecite. Non è un caso che TNT-Audio abbia così pochi collaboratori. Pochi sono in grado di accettare le nostre regole severissime di distacco totale dal "mercato".
Comunque, per avere questo tipo di distacco, il segreto è quello di non avere interessi diretti. Se da tutto questo dipendesse la mia (nostra) rendita mensile probabilmente sarei molto meno sereno e distaccato. Il fatto di avere "una vita" al di fuori dell'HiFi e della rivista, una vita finora ricca di soddisfazioni e di altri interessi, credimi, aiuta moltissimo. Mi diverto a fare quello che faccio, mi sostiene la speranza che il mio (ed il nostro) impegno quotidiano attraverso le pagine di questa rivista serva davvero a qualcuno, mi diverto a scoprire apparecchi insoliti, a fare prove, confronti, esperimenti, a rimettermi in gioco continuamente. Proprio in questi giorni sto facendo un esperimento abbastanza bizzarro, ormai quasi giunto al termine.
Vi parlai tempo fa sorgenti (CD players) insolite a basso costo. Dopo N tentativi andati a vuoto, parzialmente o totalmente, di recente ho ricevuto alcune cose cui davo la caccia da tempo. Se ne parlerà nel 2010 (spero Gennaio), nel frattempo continuo a stupirmi di come questo hobby possa ancora celare così tante sorprese. E, ovviamente, non terrò niente per me ma, come d'abitudine, mi impegnerò per condividere tutte le esperienze che sto facendo con il maggior numero di persone perché è solo così che riesco ad immaginare una rivista HiFi: un luogo dove si condividono esperienze e si mettono gratuitamente a disposizione di tutti. Senza misteri, senza segreti, l'esatto contrario di quell'esoterismo d'accatto che tanto male ha fatto e sta facendo a questo settore.
Sto divagando, ma davvero non riesco a sopportare che una cosa così bella come l'ascolto della Musica sia oggetto di turpi attenzioni da parte di personaggi con pochi scrupoli. Ascolta il brano che, come al solito, ho inserito in chiusura di questa Rubrica e dimmi come possa accordarsi tanta bellezza con le tristezze che è capitato di leggere recentemente.
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu

Fulminato sulla via dell'analogico
Carissimo Direttore,
Posseggo, dai tempi in cui i miei capelli erano molto più folti e neri di quanto non lo siano adesso, un giradischi Technics SL-2000, che ho recentemente equipaggiato con una testina Grado entry level e collegato al mio amplificatore integrato Jadis Orchestra tramite un economico pre-scatolotto della TCC (TC-4), recuperato "aggratis" da un amico (i diffusori sono delle Pro Ac D-15).
Anche se la mia sorgente digitale non è il top (NAD C525BEE) devo dire di essere abbastanza sorpreso del fatto che, a parità di cavi di segnale, il precario "accrocchio" analogico che mi ritrovo suona meglio del CD player. Certo, il suono non è particolarmente trasparente e arioso e un po' di dettagli si perdono per strada, ma il tutto è molto più musicale, godibile e naturale.
Fulminato sulla via di Damasco, mi è venuta voglia di riconsiderare con più attenzione la mia catena analogica, procedendo ad un upgrade complessivo. Per il pre pensavo a quacosa come il Lehmann Black Cube Statement, che nuovo ha un prezzo nel mio range, oppure ad un usato che stia sotto i 300 Euro. Per il piatto proprio non so: la prima idea è stata Pro-Ject Debut III o III Esprit (ma che brutto quel piatto in acrilico bianco!), ma forse nella fascia 300-500 Euro posso scegliere anche qualcos'altro. Nel dubbio, accetto molto volentieri qualche consiglio sia per il nuovo che per l'usato, sul pre, sul piatto, sulla testina e sul cavo pre-ampli.
Mille grazie,
Pino - E-mail: pinocreanza (at) alice.it

LC
Caro Pino,
mi fa piacere che l'analogico ti abbia così profondamente colpito anche se suonato attraverso un set-up veramente d'ingresso. Voglio solo dirti che con sistemi di alto livello anche quella apparente mancanza di precisione e di trasparenza, quando confrontato con il CD, spariscono, per lasciare il posto ad un suono simultaneamente preciso ma godibile, dinamico ma non stancante, pieno ma non gonfio.
Il tuo proposito di migliorare il trittico analogico mi trova d'accordo. Per la cifra che hai indicato potresti valutare terzetti completi di testina di discreto livello come il ProJect Xpression da te citato, volendo anche il più economico Genie (ora disponibile in vari colori) ma anche Thorens TD158 e TD170, per stare più sul classico almeno dal punto di vista estetico. Se tu avessi un po' di esperienza nel campo specifico e possedessi la giusta dose di azzardo potresti cercare qualcosa di meglio nell'usato recente (Rega, Linn, ancora Thorens e ProJect di livello più alto).
Qualora acquistassi un giradischi privo di testina, tieni conto che entro il budget da te fissato è sempre meglio acquistare la migliore testina possibile, anche dovendo rinuncare a qualcosa sul fronte della base giradischi e del braccio.
Per capirci, tra una testina da 30 € ed una da 150 c'è una differenza sensibilissima. La stessa cifra investita su giradischi e braccio non produrrebbe le stesse differenze all'ascolto.
Infine, benissimo il Black Cube Statement come pre fono. Già con questi due acquisti faresti un salto qualitativo non indifferente, soprattutto se ti applicherai nelle fine arte dell'installazione meticolosa del sistema, che richiede qualche attenzione in più rispetto al digitale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Ciao Lucio, da un po' di tempo non ti ho più scritto (
Vol. 333 e Vol. 378), in quanto decisamente soddisfatto dell'impianto che ho assemblato (lo descrivo in calce a questa mia; a proposito, che ne pensi?). Oggi, invece, prendendo spunto dalla lettera del sig. Scialò (Vol. 526) e dall'inizio della tua risposta, mi è venuta voglia di farlo perché ogni settimana, immancabilmente, nelle lettere pubblicate si capisce a che livello di maltrattamento sia arrivata la lingua italiana. Sarà la mia formazione classica, ma provo quasi una sorta di malessere a vedere quanta ignoranza ci sia in giro (e non solo con l'italiano...): "qual è" scritto con l'apostrofo, "sta" con l'accento, "un po'" con la ò accentata", "se potrei" ecc. ecc., per non parlare dei congiuntivi e di molto altro ancora ...
Capisco che a volte ciò sia da imputare alla foga con la quale tanti lettori ti scrivono senza rileggere, ma spesso, a mio parere, si tratta di pura e semplice ignoranza. Comunque hai fatto bene a rimarcare tutto questo, speriamo che serva di invito, per tutti, almeno a rileggere quanto scritto prima di premere "invia"!
Tornando alla musica, come dicevo all'inizio sono decisamente contento di quel che ho messo insieme, cercando di utilizzare al meglio i consigli dettati dall'esperienza, ma soprattutto seguendo la mia testa ed imparando a capire i miei gusti dopo ore di ascolto anche di impianti diversi. Certo, ho speso parecchi soldini, ma a 50 anni ho deciso che fosse ora di sedermi sul divano, nel fatidico vertice del triangolo, senza più essere assillato dai sacrosanti dubbi che sempre assalgono chi ha la "sventura" di addentrarsi nel mondo dell'alta fedeltà.
Al meglio non c'è mai fine, ma adesso mi godo la musica con gioia, senza inutili paranoie. Anche i vinili, che ho decisamente riscoperto, tanto da aver cominciato a girare mercatini per acquistarne di usati, suonano benissimo, previo accurato lavaggio con la KNOSTI. Il salto di qualità fondamentale, a mio giudizio, è dovuto in buona parte all'ampli OCTAVE che ha messo finalmente in grado le fantastiche RUARK di esprimersi a livelli migliori, più consoni alle loro grandi doti: basso controllatissimo ma ben presente, alti poco fastidiosi anche con le incisioni su cd più terribili ed un medio davvero eccezionale (mi dispiace che non vengano mai consigliate, ma forse non le conosci bene, sbaglio?).
Un saluto ed un augurio di Buone Feste a tutti!

G.Mario - E-mail: g.mario (at) alice.it

LC
Caro G.Mario,
quanta ragione hai sull'incapacità diffusa ad utilizzare decentemente la lingua italiana! E' una lotta contro i mulini a vento, sembra che rileggere prima di inviare una e-mail che potrebbe diventare pubblica sia uno sforzo inutile. Come sai, avverto sempre per e-mail privata del fatto che la lettera sia stata selezionata per apparire sulla Rubrica della Posta nel weekend successivo. In genere c'è tutto il tempo per provare a scrivere una versione migliore. Il fatto triste è che, spesso, una versione migliore non è realizzabile. Tieni anche conto che la maggior parte delle lettere che pubblico sono già rivedute e corrette da me, almeno nella punteggiatura, nell'uso delle maiuscole, delle parentesi, degli innumerevoli punti di sospensione. Lo faccio per una sorta di rispetto per questo stesso sito, non vorrei che un lettore casuale si facesse un'idea sbagliata dei suoi contenuti capitando per caso su una lettera scritta coi piedi. Ecco perché quando non le edito perché bisognerebbe riscriverle da capo mi sento costretto a segnalarlo, almeno nei casi più clamorosi come quello da te ricordato.
Parlando d'altro, mi fa piacere ritrovarti, a tre anni di distanza dalla tua ultima missiva, con un spirito molto, direi totalmente, diverso. L'ansia ha lasciato il posto ad un sereno appagamento, a quel distacco che consente finalmente di godersi la Musica e basta. Come dici tu "senza paranoie". Per quanto riguarda l'impianto, il miglior giudizio lo danno le tue parole di soddisfazione. Io alcuni componenti non li conosco abbastanza da poter esprimere una valutazione. Alcune Ruark le ho ascoltate, e tra queste anche le Crusader, e mi hanno lasciato un buon ricordo. Per poterle consigliare avrei dovuto avere esperienze meno fugaci. Il fatto che alcuni prodotti non vengano recensiti e/o consigliati non è di per sé un giudizio di merito. Come già detto, non abbiamo classifiche di buoni o cattivi. Se qualche prodotto non viene menzionato e/o recensito nella maggior parte dei casi è perché non abbiamo avuto modo di valutarlo attentamente. Il mercato trabocca di apparecchi e di marchi, è impossibile avere esperienza diretta e solida su tutto. Si parla di decine di migliaia di apparecchi e di centinaia di migliaia (forse milioni?) di combinazioni possibili. E' anche per questo semplice fatto numerico che avere delle certezze incrollabili non è sintomo di intelligenza e mente aperta.
In chiusura, poiché questo è l'ultimo aggiornamento prima della nostra consueta pausa festiva (riapriamo il 17 gennaio) consentimi di farti gli auguri di Buone Feste e di un buon 2010, auguri che estendo a tutti i lettori di TNT-Audio.

Consentitemi, come ormai d'abitudine, di farlo "in musica" e non con una banale canzoncina di Natale ma con quello che da sempre ritengo essere il modo migliore per scambiarsi gli auguri (se potete, ascoltatelo con una buona cuffia): si tratta di una versione "live" da brivido puro di Merry Christmas Mr. Lawrence del grande Ryuichi Sakamoto, pianoforte ed archi per uno dei capolavori musicali più suggestivi dell'era moderna, 4 minuti e 36 secondi di puro genio, poesia, energia, emozioni. Dal minuto 2:45 è la vita che esplode inaspettatamente nei suoi mille colori proibiti.
Davanti a simili perle ogni altra parola sarebbe semplice rumore.
Merry Christmas, cari amici, spero che questo regalo vi sia gradito.
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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