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LC
Caro Francesco,
tenendo conto che la tua testina attuale è un modello nella fascia di prezzo dei 100€, credo che per un serio upgrade tu debba preventivare una cifra almeno doppia, meglio se più vicina ai 250/300€. Oltre non è il caso di andare, non tanto per il giradischi, che probabilmente può reggere testine di impegno anche maggiore, quanto per il pre fono, che oltre una certa cifra diventerebbe il vero collo di bottiglia.
Per un budget tra i 200 e i 300€ potresti prendere in considerazione sia la Ortofon 2M Blue o Bronze, per non discostarti troppo dall'impostazione timbrica cui sei abituato, sia Clearaudio Aurum Alpha MM002/w, Goldring 2200 o le sempreverdi Grado.
Una cosa che prenderei in seria considerazione, oltre alla sostituzione della testina, è la possibilità di utilizzare la scheda phono per il tuo Accuphase, in modo da eliminare il pre fono esterno e quel cavo di segnale in più. Per il tuo ampli la scheda è la AD9, che nuova di listino costa uno sproposito, ma non dovrebbe essere impossibile acquistarla usata o cercarla altrove, dove i prezzi Accuphase sono nettamente più bassi (dispiace dirlo, ma quando le differenze sono sensibili...). Non è una cosa da fare subito, pianificala col tempo e le risorse a disposizione. Un tale amplificatore, arricchito della sua scheda phono, credo sarebbe anche più facilmente rivendibile, in caso decidessi per upgrade più sostanziosi.
Infine, due parole sul fatto che il vinile, comunque sia, suoni con più materialità, come dici tu, rispetto al digitale. Continuo a non essere d'accordo, certi LP suonano esili, sgraziati e artificiali. Inoltre, quando il set-up analogico ci mette troppo del suo, magari riscaldando e arrotondando tutto ci sono buonissime probabilità che ci stiamo allontando troppo dal concetto di HiFi, virando pericolosamente verso un'interpretazione forzata del contenuto del disco. Può essere talvolta piacevole, ma non è fedeltà al contenuto del disco, è pur sempre interpretazione.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Federico,
ci sono diverse cose che non tornano nel tuo percorso di costruzione dell'impianto. Visto che già con le precedenti elettroniche trovavi i tuoi diffusori troppo vivaci in alto (e a mio parere non lo sono) perché mai avresti dovuto affiancarci delle elettronche Rotel? Hai solo peggiorato le cose, andando ancora nella stessa direzione! Avresti dovuto, semmai, accoppiare delle elettroniche meno vivaci, tipo NAD, Arcam o Audio Analogue. Ancora...sostieni che ci siano bassi gonfi, ma allora perché affiancarci un subwoofer, che magari rinforza anche una parte delle basse frequenze riprodotte dai diffusori?
La mia sensazione è che a contribuire a questo strano risultato sia la stanza, con la sua acustica magari troppo riflettente. Non a caso il fenomeno che lamenti peggiora con l'aumentare del volume, segno evidente che al salire del livello le riflessioni della stanza cominciano a sovrapporsi ferocemente al segnale originale dei diffusori. Purtroppo della stanza e della sistemazione dei diffusori all'interno di essa non fai cenno, per cui non posso spingermi oltre nella mia valutazione. Valgono i soliti consigli che fornisco sempre: senza una stanza adatta, qualunque diffusore suonerà male. Cerca di intervenire nei modi soliti che suggeriamo da sempre su questa Rubrica e sulle nostre FAQ.
Soluzioni? Certamente non quella di sostituire i tweeter!!! Sarebbe difficilissimo trovare dei tweeter che si sposino alla perfezione con quel crossover e con quel woofer, il risultato sarebbe imprevedibile. L'unica certezza sarebbe quella di aver distrutto un diffusore, rendendolo invendibile. No, acustica della stanza a parte, la soluzione è quella di sostituire i diffusori vendendo anche il sub, per recuperare una cifra dignitosa che ti consenta di acquistare, anche nell'usato, dei diffusori da pavimento più morbidi. Potresti ancora guardare nel catalogo Chario, ma anche Opera, Sonus Faber, ProAC e KEF, tanto per andare sul sicuro, sia nel nuovo che nell'usato.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Lorenzo,
quella serie di amplificatori RCF ha popolato per lungo tempo anche i miei sogni da adolescente, ero persino riuscito a trovare qualche esemplare ma quasi mai originale e spesso rimaneggiato e modificato, motivo per cui non ne ho mai acquistato uno.
Sembrerebbe che tu abbia trovato un buon esemplare "conservato" come si dice in gergo, è un'ottima notizia! Ho i miei dubbi che possa suonare meglio della coppia Naim, per quanto io non abbia molta stima del finalino NAP90...l'importante è che comunque tu ne sia soddisfatto. A distanza di qualche tempo, a bocce ferme, ti consiglio di confrontarli nuovamente. Passata l'ubriacatura iniziale, che temo essere quasi tutta emozionale, probabilmente vedrai le cose nella giusta prospettiva, resto dell'impianto permettendo, naturalmente.
Che fare? Io proverei a sostituire i condensatori di alimentazione e poco altro, non toccherei il potenziometro del volume. Se dovessi trovare un tecnico onesto che possa dare una controllata a tutti i parametri vitali bene, ma temo che un'operazione del genere si trasformi in un preventivo di spesa privo di senso logico. Già coi condensatori d'alimentazione nuovi dovrebbe recuperare l'eventuale sprint perso a causa dell'invecchiamento di questi componenti. Controlla eventuali ossidazioni in contatti e connettori e poi goditelo così come è. Ho sentito di troppi apparecchi vintage, consegnati in mano di sedicenti restauratori, rientrati alla base con un suono che non era più quello originale ("L'ho migliorato un po' tutto!" dicono) e con un costo che sarebbe stato sufficiente per acquistare un apparecchio nuovo e di qualche ordine di grandezza superiore. Va bene la passione per il vintage, certo, ma bisogna sempre ricordare che lo scopo è quello di ascoltare bene la musica. Oltretutto, stiamo parlando di un amplificatore che aveva più pretese pro che audiophile e che certamente non si può definire una pietra miliare, un mostro sacro da collezione...investirci tanto denaro non avrebbe davvero senso.
Spero di essserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Nuovi diffusori con 1000€
Salve Direttore!
Non ho mai approfittato di questa rubrica cannibalizzando invece l'angolo dell'autocostruzione e del tweaking negli utlmimi anni ma nel mio modesto percorso verso la costruzione di un impianto "decente" mi ritrovo ad un punto di svolta.
Premetto che il dubbio verte attorno al componente da sempre più critico nella scelta, il diffusore. Illustro sinteticamente l'attuale set-up:
LC
Caro Emanuele,
sei così sicuro che le Dynaudio siano il vero collo di bottiglia del tuo impianto? A mio parere, con la cifra stanziata, non sarà facile fare un salto qualitativo sensibile. A mio parere sarà più un sidegrade che un vero e proprio upgrade.
Il fatto che tu abbia sentito il Naim XS suonare molto meglio di come faccia ora a casa tua non è significativo, visto che il contesto era, probabilmente, molto diverso! Con quali diffusori il Naim suonava molto meglio? Con quale sorgente? E, soprattutto, in quale ambiente? Io non dico che non possa suonare meglio di così, certo che può farlo, ma occorre contestualizzare tutto. In ogni caso, con 1000€ non si va molto lontano, specie se limiti la tua scelta al mercato del nuovo. Per questa ragione non mi sento di consigliarti un diffusore piuttosto che l'altro, posso solo raccomandarti di non fare scelte affrettate e di valutare soltanto candidati che puoi ASCOLTARE nel tuo ambiente o, almeno, col tuo amplificatore. Senza queste premesse fondamentali il rischio di andare incontro a una cocente delusione è altissimo.
Non solo, ma prima di una qualunque valutazione, dovresti charirti per bene in quale direzione andare, se verso impostazioni vivaci e aperte come le tue attuali Dynaudio oppure se cambiare completamente prospettiva e virare su caratteri pià caldi e morbidi. Senza questa valutazione anche solo dare dei consigli mirati è praticamente impossibile. Prima devi capire cosa non ti piace più dei tuoi diffusori e quali parametri intendi migliorare, il resto verrà da sé.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Ascoltatore rieducato
Gentilissimo Direttore, le avevo scritto verso la fine di maggio scorso
ma credo che la mia lettera sia sparita tra le pieghe della rete. Senza
stare a ripetere ulteriormente i concetti espressi, la vorrei
ringraziare per le risposte che date in questa sua rubrica, a buoni
intenditori possono risultare utili anche se non indirizzate a se
stessi.
In questo mese e mezzo ho ulteriormente tratto ottime
indicazioni dal sito ed in modo particolare ho avuto modo di ascoltare
le recensioni musicali che mi hanno fatto scoprire artisti prima
sconosciuti quali gli State Cows, gli Steely Dan (perdono per non
averli considerati abbastanza prima), Marla Glen (fantastica), Rumba
Profunda, Tao Ruspoli, Julian Arguelles. Ho approfittato degli ottimi
prezzi dei cd ed ho rimpolpato la mia raccolta di musica seguendo il suo
consiglio che piuttosto che spendere soldi in apparecchiature che si
sfruttano non al 100% è preferibile comprare i soggetti della passione
cioè la musica.
Qualche giorno dopo averle scritto, il mio vecchio lettore cd mi ha lasciato e quindi quello che era un proposito è
diventata una necessità impellente: sostituire l'impianto. Ho
approfittato di alcune promozioni in rete ed ho comprato di mia
iniziativa (avevo chiesto lumi anche al rivenditore nella mia zona ma
non ha risposto) un amplificatore Arcam Fmj A19 e un lettore Fmj CD 17
non spendendo uno sproposito. Le avevo chiesto nella mia lettera
precedente se considerava l'acquisto di un Audiolab 8200 Cd una buona
base di partenza per poi eventualmente passare ad ascoltare musica
liquida ma anche basandomi su alcune sue risposte in passato ho
preferito, visto che avevo necessità di sbrigarmi, di scegliere due
macchine affini ed in più tra l'Arcam (cd) e l'Audiolab ho speso 265
euro in meno.
So che lei considera l'urgenza in fatto di acquisto di
materiale musicale un non senso, non trattandosi di biancheria intima o
cibo (la cito) ma credo di avere comunque fatto un buon acquisto. Ora
sono a chiedere quali casse abbinare al duo in mio possesso tenendo
conto che il tutto è e sarà posizionato nella mia camera da letto, non
una grande posizione ma l'unica possibile visto che l'altra possibilità
è un corridoio 2 mt x 8 circa in cui ho dirottato il mio computer con
scrivania e il residuo del mio impianto precedente con cui ascolto la
radio. La camera in questione è grande 3,5 x 3,8 mt e l'impianto è stato
sistemato su un Norstone Bergen 2 che ha sostituito uno dei comodini. Le
casse le sposterei ogni volta che devo ascoltare musica (ma in ogni
caso non devo dare conto a nessuno essendo single).
Ho letto con attenzione le lettere dell'ultimo anno e mezzo per non dover scegliere
modelli troppo datati e credo di aver individuato alcuni nomi che le
sottopongo (so come lei dice sempre che è l'ascolto in prima persona
che conta su tutto ma purtroppo non ho la possibilità con facilità di
andare ad ascoltare nei negozi, mi sento in soggezione e poi sono un po'
pigro a macinare chilometri ): Kef C 5 o C7, Klipsch F10, Indiana Line
Tesi 540 560 oppure Pure Acoustic Pro 838 tanto ben recensite su TNT
oppure qualcosa di ancora più piccolo visto l'ambiente che dovrà
ospitarle.
Le rubo ancora qualche minuto per chiederle quale giradischi
comprare avendo 150 dischi (li ho contati) che vorrei riascoltare. Non
ho problemi di budget e non vorrei ritrovarmi a vendere tra qualche
tempo per fare upgrade e credo di comprare altri dischi in futuro.
Ultimo punto, mi perdoni se rubo spazio ad altri ma approfitto, per
ascoltare musica liquida ad un livello superiore cosa mi consiglia visto
che come leggevo oggi in una sua risposta, la qualità è migliore nei
file su hard disk che su cd per motivi di lettura per cui sarei tentato
di tenermi i miei oltre 500 cd, molti comprati ultimamente grazie ai
bassi prezzi ma per il futuro di acquistare solo file ad alta
risoluzione.
Chiudo questa chilometrica mia lettera ringraziandola per
la grande pazienza che dimostra nel ripetere sempre le stesse cose ad
una platea oltremodo variegata di utenti ed un grazie veramente sentito
personalmente per le ore di buonumore che mi regala nel leggere le sue
risposte soprattutto per lo humour che traspare da alcune di queste e
per le perle di saggezza non soltanto legate al mondo dell'hifi.
Grazie
Andrea - E-mail: anastasio (at) alice.it
LC
Caro Andrea,
sono felice che i nostri suggerimenti musicali ti abbiano fatto scoprire tanta bella musica per te nuova. Perdonami per la mancata risposta ma la tua missiva io non me la ritrovo davvero, dubito di averla cancellata per errore, rispondo sempre a tutti, magari con tempi lunghi o con risposte sintetiche, ma non lascio mai una richiesta inevasa.
Nonostate la mancanza della mia consulenza vedo che hai fatto comunque degli ottimi acquisti anche se, a rigor di logica, avrei forse prima acquistato i diffusori e solo dopo le elettroniche. Di fatto ora il budget a disposizione per i diffusori è addirittura inferiore a quanto tu abbia speso per il resto dei componenti, mentre sarebbe stato meglio rovesciare un po' le proporzioni. In ogni caso, vediamola così: hai costruito una buona base sulla quale poi i diffusori potranno essere via via migliorati senza sentire l'esigenza di sostituire anche le elettroniche.
La stanza d'ascolto non è grande (circa 13 mq) ma, trattandosi di camera da letto, forse ti resta abbastanza spazio per una coppia di piccole torri da pavimento. Andrebbero benissimo le KEF che hai segnalato se volessi assecondare l'impostazione degli Arcam, mentre se volessi un po' di brio e vivacità in più, specie per il rock, andrebbero benissimo le Klipsch.
Visto che hai già un altro impianto io proverei a sentire le tue elettroniche con una coppia di diffusori qualunque, in quella stanza, così da capire in che direzioni preferiresti muoverti, in termini di impostazione sonora.
Per quanto riguarda il giradischi, potresti tranquillamente iniziare con un ProJect Essential o Debut, cui sostituire la testina quando quella di serie arrivasse a fine vita. La tua frase non ho problemi di budget riferita al giradischi faccio fatica a comprenderla, perché se fosse davvero così perché puntare la tua attenzione su diffusori molto economici? Meglio spendere cifre più elevate proprio su questi!
Per la liquida al momento ti basta un PC con un DAC USB oppure un apparecchio versatilissimo come il Cocktail Audio X10, che fa tutto da sé: legge i CD, li rippa mentre li legge, li cataloga e li mette su hard disk nel formato che preferisci.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Marco,
l'estrazione dei dati da un CD effettuata da un computer e la lettura al volo che ne fa un lettore CD sono due processi profondamente differenti. Se fosse vero che i PC sbagliano ad estrarre i dati da un CD, nessun software installato da CD o DVD potrebbe mai funzionare. Basterebbe sbagliare un bit per non far partire tutto il programma. Il lettore CD deve estrarre, leggere e convertire in tempo reale, quindi, in caso di errori, non può tornare indietro a rileggere. Questa è una differenza sostanziale. Di conseguenza, puoi tranquillamente goderti i tuoi 2500 CD rippati in ALAC nel modo che preferisci. Opto dunque, decisamente, per la soluzione 1). Già che ci sei, mi pare che con il materiale a tua disposizione tu possa già ascoltare i tuoi file sul tuo impianto! Prova e vedrai che il ripping che hai eseguito, molto realisticamente, sarà perfetto. E lascia cantare chi sostiene fantasiose teorie sugli errori di lettura. Persino i lettori CD non sbagliano (quasi) un colpo, perché in caso di errori hanno la possibilità di recuperare grazie al sistema di informazione ridondante che è presente nello standard RedBook. Il vero problema nasce quando l'errore è grossolano (interi settori del disco ottico compromessi) nel qual caso si fa ricorso a correzione per interpolazione ma, credimi, sono eventi rarissimi.
Più in generale, ce la facciamo a recuperare un po' di serenità nell'approccio alla riproduzione audio? Sembra che ogni cosa complotti contro il nostro poter ascoltare bene...i veri problemi nella riproduzione audio, e non mi stancherò mai di dirlo, non sono né le sorgenti né le amplificazioni (tantomeno i cavi!) ma i diffusori e la loro interazione con l'ambiente. Per capirci, ci stiamo masturbando mentalmente con un bit (dico, un bit!) che forse c'è o forse manca, quando le risposte in frequenza dei diffusori in ambiente hanno buchi o picchi che arrivano tranquillamente a ±10 dB (!!!) o tassi di distorsione armonica che superano allegramente il 5% in banda audio. Continuiamo a preoccuparci della biblica pagliuzza quando nell'occhio abbiamo una trave con la quale si potrebbe costruire il ponte sullo stretto in un'unica campata :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Julian,
escludo categoricamente i diffusori nella libreria, sarebbero comunque troppo vicini alla parete posteriore e a una struttura che, comunque, tenderà a risuonare. Anche la soluzione 3) non mi piace molto, perché prevede di posizionare i diffusori a fianco alla libreria, quindi ancora troppo vicini alla parete posteriore e, quel che è peggio, con un mobile ingombrante tra di essi. Tieni conto che la sistemazione ideale prevede ampio spazio tra i diffusori e la parete posteriore e - ove possibile - nessun ostacolo tra essi e il punto d'ascolto e nessuna intrusione tra i diffusori stessi. Per queste ragioni capisci bene che la soluzione migliore, dal punto di vista audio, sia la 2) coi diffusori liberi da vincoli d'arredo. La distanza dalla libreria retrostante sarà da valutare caso per caso, a seconda dello spazio disponibile, della vivibilità della situazione e del giusto compromesso tra presenza delle basse frequenze e profondità dell'immagine sonora. Ogni diffusore e ogni ambiente (e ogni orecchio) hanno esigenze diverse. Diciamo pure che ascoltando principalmente rock il parametro della profondità della scena e, più in generale, quello dell'immagine tridimensionale, potrebbero pure passare in secondo piano, quindi concentrati maggiormente sull'equilibrio timbrico tra le varie porzioni dello spettro sonoro (equilibrio tra bassi, medi e alti).
Se puoi, prevedi un bel tappeto a pelo lungo tra diffusori e punto d'ascolto.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Ivan,
la prima cosa che devi fare è sigillare Anime Salve dentro la custodia e non tirarlo fuori per almeno qualche anno. Promettimi che lo farai. Non se ne può davvero più...ogni audiofilo che incontro...ascolta Anime Salve. E va bene che sarà anche un bellissimo disco, pure ben inciso ma...siamo un'anticchia monotoni! :-)
Con tutti i bei dischi che esistono al mondo e che vengono pubblicati ogni giorno...sempre e solo Anime Salve dobbiamo ascoltare? O The look of love di Diana Krall? Disintossichiamoci :-)))
Esagero, so che il tuo era solo un esempio, ma questa cosa di Anime Salve erano anni che la volevo scrivere!
Hai messo in piedi un bell'impianto, costituito da ottimi componenti e, mi pare, pure ben posizionato in ambiente. Capisco che tu ci voglia mettere una valvola per riscaldare il tutto, ma non è detto che sia una soluzione. Il fatto è che quei diffusori hanno un loro carattere ben preciso, non sarà facile stravolgerlo. Tu vorresti un po' più di anima (no, ancoraaa? :-)) e di calore sul medio ma i tuoi diffusori suonano così. Potresti fare un tentativo con una sorgente più rotonda che non necessariamente però deve contenere valvole al suo interno. Penso a un lettore Naim o Accuphase, tanto per fare due nomi che sono una garanzia. Prova pure il Lector, se ti riesce. Non azzardarti ad acquistare a scatola chiusa, però, visto che la sorgente può influenzare il suono ma stiamo parlando comunque di margini piccoli, specie considerando la classe delle macchine coinvolte. Purtroppo non conosco come suona la tua sorgente modificata, quindi mi è difficile fornire consigli più precisi.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Riccardo,
spero che il problema dei diffusori sia relativo soltanto ai foam dei woofer. Se così fosse, con le sospensioni di ricambio e un po' di pazienza dovresti risolvere. Potrebbe esserci qualcosa di ossidato nei componenti dei crossover, ma fintanto che non le colleghi all'impianto non puoi saperlo con esattezza. Le puoi anche collegare da subito, il fatto che il foam sia distrutto non impedisce all'altoparlante di suonare, basta tenere il volume basso e qualcosa si dovrebbe sentire comunque. Certo, se anche i tweeter fossero andati...metterei in vendita i cadeveri e non ci penserei più. Storicamente non avrebbe senso mettere altoparlanti nuovi a caso (perché di questo si tratta) dentro a un mobile vecchio. Ne verrebbe fuori un Frankenstein filologicamente e tecnicamente privo di senso.
La testina del giradischi, invece, è un problema minore: qualunque testina moderna con montaggio standard andrà benissimo, non è necessario che sia Audiotechnica. Puoi mettere Ortofon, Grado, Sumiko, Shure, Stanton, qualunque cosa di basso prezzo che possa ridar vita al vecchio giradischi andrà benissimo.
L'amplificatore, ossidazioni a parte, potrebbe avere i condensatori d'alimentazione un po' secchi. Se funziona, lascerei tutto così come è. Dovessi decidere di sostituirli, basta che abbiano le stesse caratteristiche elettriche di voltaggio e capacità.
Lodevole infine l'idea di far sentire al tuo futuro figlio i dischi del nonno, ma metti in conto ancora un bel po' di anni (facciamo almeno dieci?). Prima che possano cominciare ad apprezzare (ma per davvero) certi suoni ci passa del tempo ed è naturale che sia così. Se posso darti un consiglio, essendoci già passato, evita di imporre alcunché, tipo ascolta che bella musica che ascoltava tuo padre o tuo nonno!. I bambini vivono nell'oggi e hanno ribrezzo del passato, di tutto ciò che è vecchio...e per fortuna che è così, sono il nostro futuro, devono imparare a guardare avanti, non indietro. Non ho mai suggerito niente a mia figlia, ho continuato ad ascoltare le mie cose (spesso, però, dannatamente recenti) e così lei ha capito che poteva avere un dialogo culturale con me, perché io conoscevo le sue musiche. Pian piano, sentendo ciò che ascoltavo io, ha maturato un suo gusto, ha scoperto che le può piacere anche musica vecchia. Da quest'anno cura una rubrica fissa sulla nostra pagina di Facebook, proponendo ogni martedì un brano musicale: a volte sono cose nuovissime, spesso scoperte da lei, altre volte sono richiami del passato. È bellissimo vedere come sia cresciuta e maturata musicalmente senza alcun indottrinamento. Per avere ancora 11 anni è incredibile cosa riesca a scoprire e poi suggerire. Tutte le sue amiche coetanee (o persino più grandi) non vanno oltre Justin Bieber e OneDirection.
Ho visto tanti bambini o adolescenti forzati ad ascoltare cose inadatte sviluppare una sorta di repulsione per certi generi musicali. I bambini imparano più per osmosi che per indottrinamento, specie questi che sono nativi digitali.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Questa settimana vi salutiamo per la nostra consueta pausa estiva, durante la quale potremmo non essere sempre in grado di rispondere puntualmente alle vostre e-mail. I consueti aggiornamenti settimanali del sito ritorneranno il 14 Settembre, nel frattempo vi auguriamo buon ascolto e buon divertimento! Continueremo a pubblicare nuovi contenuti (suggerimenti musicali, segnalazioni di eventi etc.) sulla nostra pagina di Facebook.
Caro Beppe,
ti ringrazio per il feedback positivo sul Cocktail Audio e sull'Aqua La Voce, ottimamente recensito da noi tempo fa.
Il Cocktail, nel frattempo che la posta si accumulava (questa tua missiva è invero piuttosto vecchiotta) è arrivato in sala d'ascolto per tutte le prove del caso. In attesa che completi la prova, il che avverrà realisticamente alla riapertura del sito a settembre, non posso che confermare le tue impressioni: anche ascoltato come semplice lettore CD, prelevando il segnale dall'uscita linea, si rivela un apparecchio MOLTO interessante, anche in virtù del basso costo, dell'enorme flessibilità e dell'intelligenza del progetto che, pur non essendo esente da piccole mancanze, si rivela un vero uovo di Colombo per tutti coloro che volessero entrare nel mondo della liquida senza doversi studiare manuali e guide sul come far suonare bene un PC. In più, fa un sacco di altre cose interessanti e che lo rendono un ottimo punto di partenza intorno al quale costruire un buon impianto HiFi, in grado di crescere con le esigenze del proprietario.
E quale saluto migliore di quello che vi augura un bellissima estate? E infatti ho scelto l'ipnotica Beautiful Summer (dall'album Beautiful future del 2008) dei Primal Scream, che riappaiono non a caso ancora una volta tra i miei suggerimenti.
Seguendo questo link potete visionare il video del live direttamente su YouTube, nel caso l'embedding fosse disabilitato. Buon ascolto!
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
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