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Re: Pochi bassi da impianto vintage
Ciao Lucio, prima di tutto ti ringrazio per aver risposto alla mail precedente e di avermi
pubblicato sulla rubrica, dopo di che passo al punto del mio nuovo messaggio. Dopo
la tua risposta ho naturalmente fatto le prove da te suggerite: i controlli di tono
sui diffusori, come tu stesso sospettavi, non hanno avuto effetti soddisfacenti, lo
stesso valga per la prova con cavi diversi.
Non mi resta, quindi, che provare ad agire sugli elementi dell'impianto. Pochi giorni prima della tua risposta, preso da
un attacco di isteria da suono insoddisfacente, ho comprato un pre phono (tcc tc
750lc) da collegare all'ampli, nella speranza di ottenere miglioramenti. Ebbene,
siamo ancora lontani dalla soddisfazione completa delle mie orecchie e l'equilibrio
non è ancora perfetto, ma devo dire che la situazione è cambiata in modo evidente: i
bassi, seppur non ancora sufficientemente presenti, sono migliorati, e dettaglio e
scena sonora sono gli elementi che più hanno guadagnato da questo acquisto.
Questo, se da un lato mi fa riflettere sulla scarsità dell'ingresso phono del mio ampli (o
sull'ottimo rapporto qualità/prezzo del suddetto pre phono: questione di punti di
vista), dall'altro mi dà da sperare in un miglioramento sostanziale in caso di
acquisto di un ampli più moderno e performante che possa pilotare meglio le mie
casse.
La soluzione di vendere le casse, purtroppo, non mi sembra percorribile:
avendo uno dei due woofer sostituito (quindi non originale), e condizioni non
immacolate (non sono sfasciate, ma nemmeno in condizioni perfette) dubito di poterne
ricavare molto. Avrei deciso, quindi, di iniziare con l'acquisto di un integrato per
poi, dopo aver messo da parte qualche soldo in più, cambiare anche i diffusori.
I generi che ascolto spaziano dal rock (di tutti i tipi) alla new wave, alla indie,
al cantautorato italiano e non (per farti alcuni esempi: pink floyd, devo, arcade
fire, de andrè, johnny cash, Beatles, clash, xtc etc etc), quindi ti chiedo, alla
luce dei problemi di equilibrio timbrico esposti nella precedente mail, e della
musica da me ascoltata, quale potrebbe essere, con un budget di 300 400 euro, un
buon integrato (nuovo o usato) da accoppiare dapprima alle 70ld e, successivamente,
vedremo a cosa.
Io, leggendo varie recensioni, avrei pensato ad un NAD (c316bee per
il nuovo, c320 o altri per l'usato) di cui si descrive un family sound piuttosto
caldo e una buona dinamica: si dice che suonino più forte di quanto dichiarato dai
watt effettivi, questo mi permetterebbe con un 40 watt come il c316bee, di poter
alzare il volume sufficientemente, senza che l'ampli implori pietà: non ascolto
sempre ad alti volumi ma, abitando in campagna senza problemi di vicinato, di tanto
in tanto mi piace girare la manopola in senso orario. So che il miglior modo per
capire cosa prendere è ascoltare, ma dove abito io (provincia di Pisa), diciamo che
non pullula di negozi dove poter trovare e/o provare elementi hi fi seri.
Cosa ne pensi delle scelte? Hai altri integrati, anche di altri marchi, da
consigliarmi? Ti ricordo l'ambiente e la composizione del mio impianto:
LC
Caro Alessandro,
che un pre phono moderno, pur se economico, possa far meglio dell'ingresso phono del tuo vecchio integrato Toshiba non solo è altamente probabile ma, direi, praticamente certo (e logico, aggiungo). Visto che lo stato delle casse le rende praticamente invendibili, procedi pure con un nuovo amplificatore integrato. Anche l'entry-level di NAD, il C316BEE, andrà più che bene e si farà beffe del vecchio Toshiba, su tutti i parametri. Quaranta watt reali sono tanti, anche per un diffusore di sensibilità non elevata come le vecchie ESB 70LD. La stanza non è enorme e questo ti consentirà volumi da festa da ballo o quasi. Un altro integrato che potresti valutare è l'italiano Vela, potenza leggermente superiore, telecomando e pure un ingresso phono di buona qualità. Come impostazione sonora dovrebbe essere adatto ai generi da te prediletti.
Ora che mi dici che i diffusori non hanno entrambi i woofer originali ma che uno è stato sostituito comprendo ancora meglio come mai manchino così tanto i bassi: è probabile che una cassa riproduca meno basse frequenze dell'altra, se la sensibilità e i parametri elettrici del woofer sostituito fossero molto diversi dalle specifiche di progetto.
Infine, prima o poi, anche il giradischi dovrà lasciare il posto a qualcosa di meglio e di più moderno...ma il prossimo passo, a mio parere, dovranno essere i diffusori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Fine dell'upgradite?
Salve Direttore, Le scrivo per informarla, che come al solito aveva ragione lei
riguardo l'articolo del vol. n.670, dove esponendo alla sua attenzione la
realizzazione dei filtri di rete, scrivevo che senza questi, i cavi TNT MERLINO
non davano miglioramenti. Infatti, il problema era che avevo sbagliato sia la
messa a terra che la fase, in quanto, per la prima avevo inserito la massa in
tutte le elettroniche, mentre per la seconda non sapevo quanto fosse importante
la messa in fase dell'impianto.
Per quanto riguarda invece l'altra lettera alla redazione (vol. 674), dove Le
esponevo un problema con la riproduzione di alcuni dischi in vinile, aveva di nuovo ragione Lei, in quanto è proprio un problema di supporto.
Il punto è che mi sono affacciato all'alta fedeltà solo da un paio di anni e all'ascolto del vinile da meno di un anno, quindi capirà la mia totale
inesperienza a riguardo. Sono un grande amante di musica fin da quando avevo 10 anni, grazie a mio fratello molto più grande di me, già a quel'età ascoltavo King Crimson, Genesis, Camel ecc., mentre i miei coetanei ascoltavano lo zecchino d'oro. Fino a sei anni fa sconoscevo l'hi fi, ascoltavo la mia musica preferita con il mio stereo Technics e casse Pioneer senza mai badare alla qualità della riproduzione, sposandomi, mia moglie non mi ha permesso di montarlo in salotto, così comprai un home cinema consigliatomi dai commessi di un centro commerciale, dove mi spiegavano che gli amplificatori stereo erano ormai fuori produzione e che gli AV RECEIVER erano il futuro.
Così, con molte perplessità, acquistai un set di casse Wharfedale serie Diamond e un sintoamplificatore Onkyo, una volta montato cominciai ad ascoltare la mia musica con questo sistema e tutte le mie perplessità e dubbi diventarono certezze. Così, grazie ad internet, ho scoperto TNT AUDIO ed ho realizzato l'impianto stereo che possiedo. Devo confidarle che ad un certo punto l'ascolto dello stereo aveva superato quello della musica, così ho capito l'importanza della qualità del supporto, dove specialmente i vinili di produzione italiana sono inferiori qualitativamente a quelli inglesi o tedeschi.
Concludo, dicendole, che quella voglia e malattia di UPGRADE è finita, sono molto soddisfatto di come suona il mio impianto, so che c'è di meglio ma anche di peggio, va bene così. Riguardo alla sua risposta sempre del vol. 674, purtroppo non mi è possibile spostare le elettroniche di lato (il mobile è murato!), però posso garantirle che non vibrano e che l'incidenza nella
riproduzione del palcoscenico, della focalizzazione e dell'effetto stereofonia ne risentono poco, forse per l'uso di materiali smorzanti al suo interno.
In quanto all'ambiente cupo e tetro, rispecchia molto il mio essere, infatti per molti, anche la musica che ascolto dà le stesse impressioni, e purtroppo tutte quelle spugne le ho dovute inserire per migliorare l'acustica. Tanto ascolto la musica al buio con occhi chiusi ed è una saletta dedicata, penso che in salotto mia moglie avrebbe chiamato qualche esorcista per me e per la stanza.
Vorrei, infine, consigliarle un album che per me è un opera che tutti dovrebbero conoscere sia per il testo che per la musica, trattasi del gruppo
italiano MUSEO ROSENBACH album ZARATHUSTRA Live In Studio, la cui registrazione ad altissimo livello a noi audiofili non dispiace di certo.
Spero di non averla annoiata. Seguirò sempre con interesse la Sua rivista.
Cordialmente,
Luca - E-mail: luca.giangreco (at) libero.it
LC
Caro Luca,
mi fa piacere che le mie indicazioni ti siano state utili per individuare i problemi che mi avevi esposto. Quella di mettere in guardia i neofiti dal trarre conclusioni troppo affrettate è una pratica che forse dovrei attuare più spesso. Soprattutto tra i giovani non è infrequente imbattersi in atteggiamenti superficiali che portano a credere di aver capito TUTTO dopo appena un anno di frequentazione di un certo hobby o interesse. Basta leggere qualche forum e si impara tutto. Purtroppo non è così, la conoscenza è un processo lentissimo, che deve stratificarsi negli anni. Solo con l'esperienza si può fare la tara a ciò che si legge in giro.
Per quanto riguarda il consiglio dello spostare le elettroniche dalla zona compresa tra i due diffusori, preciso che il problema non è evitare che le onde sonore facciano vibrare i componenti quanto liberare lo spazio che potrebbe essere occupato virtualmente da un palcoscenico più credibile. Tu dici che il tutto inficia poco la ricostruzione prospettica ma a questo punto mi costringi alla domanda cattiva: lo sai perché hai già provato o perché credi che basti del bugnato per risolvere tutti i problemi? Tutti coloro che hanno eliminato l'impianto (o altri arredi) dallo spazio tra i diffusori si sono precipitati a scriverci per raccontare dell'enorme miglioramento ottenuto con questo semplice intervento.
Sull'estetica tetra ti sei già pronunciato e non posso che prenderne atto :-)
Sono felice che sia soddisfatto del suono del tuo impianto, questo è ciò che conta veramente!
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Francesco,
glisso sulla parte A/V, ormai non più di nostra competenza e mi concentro sul risultato stereofonico. Fortuna vuole che io conosca molto bene tutti i dischi e i gruppi che hai citato e ti rispondo, molto serenamente, che sarei stupito se il risultato fosse stato diverso da quello che hai raccontato. I dischi di Iron Maiden e Sepultura (meno quelli degli AC/DC e dei Led Zeppelin, ma solo alcuni album!) suonano così come li hai sentiti: impastati, strillati e spesso fastidiosi. I Metallica recenti sono persino peggio (buono invece il Black Album). Sono lontani anni luce dalla qualità sonora delle incisioni dei Pink Floyd, visto che sono i primi che hai ascoltato. Tutto questo è abbastanza ovvio, se ci pensi, tenendo conto che i generi musicali sono profondamente diversi e hanno esigenze di pubblico molto diverse. Non puoi pretendere che un disco dei Sepultura suoni come uno dei Pink Floyd. Anzi, migliore è l'impianto è più profonda sarà la differenza di risultato tra questi dischi. D'altra parte, se ci pensi, questo è ciò che deve fare un impianto HiFi: dire tutta la verità, nient'altro che la verità e se il disco è inciso male e volutamente distorto e fastidioso, è così che dovrà suonare, devi fartene una ragione.
Se vuoi sentire come si possa, invece, incidere del buon metal a livello audiophile prenditi il disco d'esordio dei Rage against the machine.
Che fare dunque? Prendi pure le Triangle con l'amplificatore che ti è piaciuto di più. Un consiglio: se ti fa rabbrividire qualcosa che è costruito in Cina, smetti di acquistare il 99% delle cose che ci circondano, perché è là che sono realizzate, Marantz compreso e, chissà, forse pure Triangle, visto che sul loro sito ufficiale dichiarano che i diffuori top di gamma sono progettati e realizzati in Francia...ma non dicono dove costruiscano tutto il resto. La verità è che per restare sul mercato ci si deve adeguare: in Cina si produce a basso costo e con la qualità che uno desidera. Realizzare le stesse cose in Europa porterebbe immediatamente fuori mercato qualunque Costruttore.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Metafore viniliche
Buongiorno caro direttore,
da qualche anno ho riscoperto la passione per l'ascolto della musica ed ho trovato consigli e spunti di riflessione ineguagliabili sul sito TNT-Audio. Ho un profondo rispetto per il vostro lavoro!
Prima di porre la mia (spero semplice) domanda faccio una premessa: da qualche tempo, ogni momento libero è un'occasione per fare qualche lavoretto fai da te prendendo spunto dal Tempio del Tweaking. Mi sono dotato, infatti di: piantane per casse e base antirisonante per giradischi autocostruite, cavi di segnale TNT Shield, cavo di alimentazione TNT-TTS, cavi di potenza FFRC.
Il mio obiettivo è permettere al mio (basilare) impianto di potersi esprimere al 100% delle sue potenzialità. Non ho alcun interesse negli upgrade infiniti alla ricerca di una perfezione inesistente. E grazie ai vostri preziosi consigli credo di essere arrivato molto vicino al mio obiettivo.
LC
Caro Marco,
non so se il vinile suoni come hai descritto tu, certamente - in molti casi - ha un suono più naturale e meno artefatto del digitale. Forse risulta più lontano da ciò che era inciso sul nastro master e più vicino al suono reale come ce lo immaginiamo noi, è difficile a dirsi! Una cosa è certa: il suono cambia dopo qualche decina di minuti di ascolto, specie nella stagione fredda. Ciò è perfettamente normale: la testina è un sistema di trasduzione elettro-meccanico, per cui cambia un po' la risposta alle sollecitazioni quando tutto il complesso elastico raggiunge la temperatura d'esercizio ideale. Anche la stabilità della velocità di rotazione del piatto potrebbe migliorare leggermente dopo qualche minuto, per ragioni analoghe (es. la cinghia che si scalda e aderisce meglio al piatto/contropiatto).
Le differenze tra un disco e l'altro è giusto che vengano fuori, ma questo deve accadere anche coi CD! Per quanto riguarda l'equilibrio timbrico non mi è chiaro se questo suono caldo e morbido sia di tuo gradimento oppure no. All'inizio ne parli come se fosse un difetto, poi dici che non vorresti perdere questa impostazione. Comunque, io lascerei perdere le Denon che citi, belle testine ma non semplicissime, e sono MC, seppur ad alta uscita. Bisognerebbe prima verificare se il guadagno del tuo pre fono MM sia sufficiente. La DL160, versione migliorata della DL110, mi pare sia ancora in produzione ma, ripeto, non la ritengo scelta ideale nella tua situazione, preferirei andare sul sicuro con una MM tradizionale da scegliere tra le offerte di Grado, Ortofon o Goldring nella stessa fascia di prezzo. A proposito, non dimenticare che a valle di tutto hai pur sempre dei bookshelf di classe abbastanza ecoomica!
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Rumore, hum o ronzio di sottofondo
Buongiorno gentilissimo Signor Lucio, La contatto in merito alla paranoia del rumore. Posseggo un'accoppiata pre e finale Chord il cpa 1800 (pre) e l'spm 1800 (finale). Lei in quell'articolo diceva che è del tutto normale avvertire il ronzio di sottofondo che nel mio caso percepisco venir fuori dai woofer dei diffusori (91 dB di guadagno). Il fatto inquietante è che lo avverto sensibilmente anche dal posto di ascolto specie se è tutto silenzioso (sera tardi). Se avvicino l'orecchio sia al woofer dx che sx il ronzio si sente allo stesso modo, non eccessivamente forte ma si sente.
Inoltre non varia al variare del volume. Vorrei sapere se è del tutto normale cioè se si tratta di spurie della rete che vengono catturate e/o quant'altro. Tengo a precisare che queste elettroniche Chord montano come sistema di alimentazione, alimentatori switching che ho saputo possono dar luogo a questi fenomeni.
Attendo Sue nuove e nell'augurarLe una buona giornata Le porgo cordiali saluti.
Fabrizio - E-mail: fabritrisi (at) gmail.com
LC
Caro Fabrizio,
un po' di ronzio può essere normale se si avvicina l'orecchio agli altoparlanti ma potrebbe non essere del tutto normale se si sente persino dal punto d'ascolto, posto a qualche metro da essi, immagino.
Probabilmente è un loop di massa che devi cercare di individuare per tentativi successivi. Inizia staccando le sorgenti, tutte, e vedi che succede al rumore. Poi stacca anche il pre e lascia solo il finale collegato ai diffusori. L'ideale sarebbe che un solo apparecchio dell'impianto fosse collegato a terra. Se ve ne fosse più d'uno, elimina il connettore di terra dalla spina degli altri apparecchi, lasciando connesso solo il pre. Verifica che la terra, nel tuo impianto casalingo, sia presente e perfettamente a norma.
Prova a invertire, uno per volta, il verso di inserimento delle spine nelle prese. Qualcosa dovrebbe cambiare. Se hai un giradischi, assicurati che il cavetto di ground sia ben collegato.
Se puoi, alimenta pre e finale (o solo uno dei due) da un'altra presa lontana da quella che alimenta l'impianto HiFi. Dopo aver fatto tutti questi esperimenti, se niente dovesse essere migliorato nel frattempo, potresti sperimentare con un filtro di rete o con un grosso trasformatore d'isolamento.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Sureela,
a me le Diapason Micra erano piaciute proprio tanto: grande musicalità, basso insospettabile per le dimensioni del mobile e del woofer, immagine 3D strepitosa. Certo, il tuo salone è leggermente più grande della stanza dove svolsi quella prova (30 mq contro 25) ma, se non pretendi pressioni sonore da capogiro, io credo dovrebbero soddisfarti. In alternativa, una ProAC Tablette o una Minima di Sonus Faber. Nel tuo impianto non vedo alcun problema all'inserimento di uno qualunque di questi diffusori, certamente si esalterebbero e darebbero il loro massimo, vista la qualità dei componenti a monte di essi.
Mi spiace per la disavventura coi pannelli delle Ascent ma non credo di aver capito bene il problema che hai avuto col distributore ufficiale. Di norma, questi si rifiutano di fornire assistenza o ricambi per prodotti acquistati fuori dai canali ufficiali - se il prodotto è in garanzia - ma, se un cliente è disposto a pagare il ricambio...davvero non vedo il problema! In ogni caso, prima di procedere con qualunque iniziativa, sei sicuro che i pannelli non possano essere in qualche modo revisionati e riportati in perfetta efficienza? So di possessori di ML che, in situazioni analoghe alla tua, li puliscono con l'aspirapolvere o addirittura li estraggono e li lavano nella vasca da bagno! In altri casi potrebbe essere un componente nel crossover ad avere problemi. Hai provato a chiedere direttamente alla Martin Logan? Ti consiglio caldamente di leggere i consigli del Forum di possessori Martin Logan, sono sicuro troverai la soluzione al tuo problema...e magari a costo quasi zero!
Tienimi al corrente degli sviluppi,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Omero,
concordo con te sul cercare di evitare amplificatori con troppi anni di servizio alle spalle e con una storia tutta da verificare. Sarà stato riparato? E, se sì, avranno usato componenti simili agli originali? Meglio affidarsi a qualcosa di moderno e sicuro che, magari, ti offra la flessibilità operativa cui sembri aspirare. Un ingresso phono e uno S/PDIF per l'analogico e la musica liquida li trovi sia nel Rotel RA 12 che nel Cambridge Audio Azur A351, se affiancato da un pre fono esterno qualora dovesse rendersi necessario. La potenza di questi amplificatori, abbinata alla sensibilità dei tuoi diffusori (dovrebbero essere 86 dB) sarà più che sufficiente per sonorizzare in maniera assolutamente adeguata il tuo ambiente di 20 mq. Se poi la zona d'ascolto si riduce a 10 mq direi che la potenza è più che sovrabbondante. Qualora volessi risparmiare un po' e utilizzassi - di fatto - un solo ingresso linea, potresti anche decidere di valutare un Dayton DTA-100, piccolo amplificatore da 100€ e potenza più che sufficiente per i tuoi scopi. Certo, dovrai rinunciare a telecomando, tanti ingressi etc., però dal punto di vista sonoro sarebbe una bella carta da giocare.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Antonio,
non me la sento di consigliarti macchine digitali più vecchie di dieci anni, perché c'è sempre la grande incognita dello stato d'uso e, di conseguenza, della reperibilità dei ricambi. Il tuo Jolida, poi, non credere sia così malvagio. Perché imputi al lettore CD quei difetti nella riproduzione? Non potrebbe essere colpa dei diffusori, del loro posizionamento in ambiente o dell'ambiente stesso? Quei fenomeni di impastamento e confusione, ad esempio, al 99% sono causati da un'acustica non ideale della tua sala d'ascolto. Hai provato un altro lettore per essere così sicuro che la colpa sia del povero Jolida? Io una prova in questo senso la farei, secondo me ci potrebbero essere delle interessanti sorprese.
Tra l'altro, il JD100 è un lettore da un migliaio di euro, non si tratta esattamente di un giocattolino e gode di una eccellente reputazione internazionale. Magari si tratta soltanto di provare a capire di chi siano le vere responsabilità o, magari, di tentare un upgrade del lettore con delle nuove valvole, ad esempio.
Comunque, ammettendo di dover cambiare a tutti i costi, l'unica macchina tra quelle che hai elencato che vedrei bene è il lettore Naim CD5, cui potresti aggiungere un Rega di recente produzione. Tenendo conto dell'impostazione sonora che sembri prediligere una di queste due macchine potrebbe darti ciò che stai cercando.
Inoltre, ti consiglio di stare su una macchina integrata e di evitare le accoppiate meccanica + DAC, si tratta di una complicazione inutile e costosa che non fa altro che allungare il percorso del segnale e introdurre la variabile impazzita del cavo digitale.
In ogni caso...dai ancora una chance al tuo lettore CD, è meno peggio di quanto pensi.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Nuova sala per l'ascolto
Ciao Lucio, eccomi di nuovo dopo averti chiesto consiglio per minimizzare le dimensioni del mio impianto e nel contempo le lamentele della consorte. Tengo solo a precisare pubblicamente che il mio impianto, diffusori compresi, ha convissuto senza problemi col bimbo (ora di 4 anni) - è solo il tempo per gli ascolti che si è ridotto moltissimo. Dopo la tua tirata d'orecchie, ho tenuto duro e non ho cambiato nulla; devo dire che ho anche ripreso ad ascoltare sempre più, a volte coinvolgendo pure il piccoletto...
Poi abbiamo cambiato però casa. Ennesimo trasloco! Oggi ho a disposizione un soggiorno 5.45x3.7 m (una stanza dedicata è impossibile) che potrebbe rivelarsi la migliore sala d'ascolto che il mio impianto si sia mai potuto permettere dal 1991!
I lavori sono ancora in corso e si discute sulla migliore sistemazione estetico/acustica della sala. Allego due piantine per chiarire meglio due delle opzioni. In entrambe il mobiletto porta elettroniche in vetro e metallo (Ikea) è in mezzo ai diffusori. Sto cercando di fare in modo di non avere nulla tra i diffusori se non il TV LCD appeso a parete per minimizzarne l'ingombro (e magari coperto con quadro) e l'impianto a lato, non in mezzo ai diffusori. Non so se quest'ultima cosa sarà possibile...
In una opzione (1), quella proposta dalla consorte, il diffusore sinistro finirebbe proprio di fronte al camino e non avrebbe una parete a lato ma il corridoio, che è lungo 5.7 m (non c'è una porta). Non è molto diverso dall'idea che avevo io (opzione 2) che vedeva il divano a L il più possibile accostato alla parete corta (dx) e i diffusori più "centrali" lungo la parete lunga, in modo che il sinistro non sia proprio all'ingresso.
Fermo restando che per ascolti ad hoc potrei benissimo spostare la parte di divano che propende verso il diffusore destro ed accostarla a lato, il dubbio è: spostare l'impianto a sinistra lungo la parete, portando così il diffusore sinistro proprio davanti al camino e a ridosso dell'ingresso in sala, può peggiorare le cose di molto?
Per il resto, sono previsti i soliti arredi: tende a coprire le larghe finestre della parte corta, quadri, foto... Una libreria già copre quasi interamente la parete dietro al punto d'ascolto. I mobili in legno sono o saranno riempiti di materiale che non risuona. Metteremo anche un tappeto, che forse non sarà a pelo lungo ma ci vuole comunque, dato che il pavimento è molto riflettente.
L'unico dubbio è l'influenza di camino e corridoio che apre direttamente in stanza accanto a un diffusore. Nel caso che piacerebbe a me un po' meno, ma sempre in quell'area andrebbe a ricadere...
Ti ringrazio anticipatamente. Ti farò sapere come suonerà a lavori ultimati!
Non sto a ripetere i componenti del mio impianto dato che ho cambiato quello più influente e sono certo che rimarrò a bocca aperta ad ascoltarlo in questo nuovo ambiente. Dovrò riscoprirlo, assieme a molti dischi, prima di pensare ad aggiornare qualcosa.
Prima familiarizzerò con la nuova situazione, sicuramente migliore del passato, senza cambiare o aggiungere neanche dei piedini; poi magari ci risentiamo...
Pasquale - E-mail: probustini (at) hotmail.com
LC
Caro Pasquale,
sono felice che non abbia ceduto alle tentazioni di smantellare tutto per via del figlio piccolo. Come vedi, si può fare! :-)
Per quanto riguarda le tue due proposte di sistemazione dell'impianto, ti dirò che la prima, quella di tua moglie, mi sembra la meno peggio. Il camino non crea problemi particolari semmai ne potrebbe creare quello che sembra un lungo corridoio a sinistra del diffusore sinistro. Se non trattato o riempito in qualche modo credo che sarà fonte di rimbombi e riflessioni varie. Come hai già osservato tu sarebbe meglio se tra i diffusori non ci fosse niente, al massimo un sottile schermo televisivo a parete, magari da nascondere dietro a una tendina leggera quando non in uso.
È difficile comunque prevedere come andrà a finire, solo vivendoci e provando varie soluzioni di persona potrai capire bene come funziona il tutto una volta installato. Già che ci sei, e mi pare di capire che la nuova casa sia un work in progress, perché non prevedi di far passare due linee dedicate solo all'impianto, direttamente dal contatore ENEL, magari con del cavo di buona sezione e con l'installazione di un sufficiente (anzi, sovrabbondante) numero di prese a muro? Così eviti ciabatte e prolunghe e sei sicuro che il tuo impianto riceva l'alimentazione migliore possibile. Le due linee servono per differenziare sorgenti e amplificazione.
Spro di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Questo weekend ricorre l'otto marzo e vorremmo fare i nostri auguri a tutte le donne, a modo nostro, in musica, con questa bellissima I'm not sorry della giovanissima (ancora 19enne!) cantautrice Celeste Buckingham.
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Caro Sergio,
ottimo e abbondante! Ti ringrazio per la precisa descrizione del prodotto e delle tue impressioni, sono sicuro potrano tornare utili ai tanti che sono alla ricerca di un prodotto com questo! Grazie e buon ascolto!
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube.
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