Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente
LC
Caro Gino,
ti ringrazio per le belle parole e passo a elencarti quali siano, secondo me, i punti critici del tuo impianto. Innanzitutto l'ambiente è troppo grande e troppo vuoto, il punto d'ascolto è troppo lontano dalle casse che, peraltro, sono pure troppo vicine tra loro e, mi pare di capire, troppo vicine alla parete posteriore. Difficile immaginare un upgrade che possa risolvere i GROSSI problemi generati da una situazione logistica così pesantemente compromessa. L'ambiente è senz'altro molto riflettente e, immagino, ha problemi sia in gamma medio-alta (provato ad ascoltare l'eco di un battito di mani?) che in gamma bassa, dove probabilmente ci sono buchi e risonanze. Non voglio essere drammatico, ma vorrei che arrivassi all'eventuale upgrade un po' preparato: nessun impianto può generare i suoni che hai descritto, in questa situazione.
Fatta questa doverosa premessa c'è, in secondo luogo, un altro problema di non poco conto: l'abbinamento diffusori-amplificazione che tende inevitabilmente a sottolineare la gamma medio-alta a scapito di tutto il resto. Infatti, non a caso, lamenti un suono piatto e privo di bassi! La prima cosa fare, oltre che intervenire sull'ambiente, con mobili, tappeti, tende e altri complementi d'arredo, sarebbe quella di sostituire i diffusori con qualcosa di impostazione completamente diversa rispetto a B&W e a JBL. Boccio quindi senza appello le tue proposte e provo a suggerirti qualcos'altro, da pavimento, all'interno del budget che hai definito: KEF Q700, Indiana Line Diva 665, Sonus Faber Toy Tower e Quad 23L Classic. Con uno di questi diffusori qualcosa dovrebbe migliorare ma non mi aspetterei miracoli, come dicevo. In prospettiva penserei anche a sostituire la sorgente con un lettore CD dall'impostazione più morbida e calda, tipo NAD o Audio Analogue/Vela.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Massimo,
non vedo perché dovrei sorridere del tuo impianto, è costituito da ottimi componenti dall'elevato rapporto qualità/prezzo, a volte è più facile sorridere di impianti super-costosi assemblati un po' a caso.
Tuttavia, visto che possiedi già tre amplificatori, perché vuoi acquistarne un quarto? :-) Per quanto l'Audiolab 8000S a quel prezzo sia interessante, non è ciò che ti serve. Già il tuo Proton AM10 fa il suo dovere! Pertanto, sposta i 340 euro destinabili all'amplificatore verso i diffusori, che a questo punto godrebbero di un budget ben più interessante di circa 850€! E, nel frattempo, vendi i due Pioneer (abbastanza apprezzati sul mercato dell'usato) e pure i diffusori attuali, magari riesci a incrementare ulteriormente il budget (e a quel punto l'acquisto Audiolab sarebbe di nuovo sensato).
La vendita dei due Pioneer più le Mordaunt Short secondo me ti consentirebbe di acquistare l'Audiolab senza colpo ferire. Per quanto riguarda i diffusori, posto che bookshelf hanno da essere, valuta le seguenti proposte: Sonus Faber Toy (circa 600€), KEF R100, Monitor Audio Silver 2, Dynaudio Excite X14, Triangle Titus EX (tutti tra i 700 e gli 800€).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Angelo,
non è sempre vero che il vinile suoni meglio del CD: tutto dipende dall'hardware, dalle sue regolazioni e, soprattutto, dal software e dal suo stato di conservazione. Nel tuo caso, lettore digitale e giradischi sono più o meno nella stessa classe di prezzo, una sostanziale differenza potrebbe farla proprio il software. Hai confrontato LP e CD identici? Questa è una prova abbastanza istruttiva anche se raramente le due edizioni, digitale e analogica, dello stesso album, suonano uguali.
Tuttavia, non spenderei mai quella cifra che hai indicato in un giradischi analogico per inserirlo in un impianto il cui valore è nettamente inferiore. I diffusori stanno a circa 750€, l'ampli sui 200€, il pre fono 400€. Un giradischi da 2000€ non solo sarebbe fuori luogo ma tutto il suo enorme potenziale sarebbe castigato da tutto ciò che incontra a valle, diffusori soprattutto.
No, io direi che la strada più logica sarebbe quella di un cambio di testina, cambio che potrà rivelarsi utile anche in previsione dell'acquisto di un giradischi di qualità superiore. Credo che il tuo TD190 monti una economica Ortofon OM10, faresti pertanto un grosso passo avanti sostituendola con una Ortofon 2M Red, Blue o Bronze. L'ultima è forse eccessiva, ma comunque ti resterebbe in casa anche dopo un upgrade eventuale del giradischi. Secondo me, dopo l'upgrade della testina la distanza tra analogico e digitale si ridurrà. Presta attenzione alla qualità degli LP, alla loro pulizia e al loro stato di conservazione...proprio qualche settimana fa ci siamo arrovellati il cervello, con un altro lettore di TNT-Audio, per capire come mai dall'analogico lui sentisse rumori e distorsioni, salvo poi scoprire che gli LP erano prima passati per una fonovaligia! :-O
Cura con attenzione anche la regolazione della base giradischi e del braccio, seguendo le nostre FAQ.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Cari Valentina e Giulio,
intanto auguri di cuore per il nuovo arrivo! Provo a darvi una mano per migliorare la qualità dei vostri ascolti domestici. La potenza dell'amplificatore non è mai troppa e nessuno vi obbliga ad usarla tutta, la manopola del volume esiste proprio per questo :-) Il problema principale del vostro impianto non è l'amplificatore e neppure i diffusori, ma la sistemazione di questi ultimi. Un metro e mezzo di distanza reciproca e 10/15 cm dalla parete posteriore castigherebbero le ambizioni audiophile di qualunque diffusore, purtroppo! È pertanto normale che il suono sia squilibrato, che le medie frequenze siano infossate (perché la parete posteriore vicina rinforza bassi e medio-bassi) e che la musica fatichi a svincolarsi dai mobili dei diffusori. Non so quale modello di Castle abbiate a disposizione, ma vista la buona reputazione del marchio inglese, si tratta certamente di ottimi diffusori, dubito che prendendo uno qualunque dei modelli che avete indicato la situazione potrà migliorare drasticamente.
Si potrebbe fare un tentativo con dei bookshelf Rega RS1 (circa 600€ la coppia) che sono stati pensati ANCHE per il posizionamento vicino alla parete posteriore o in alto su una libreria, infatti hanno woofer e tweeter che sono uno sopra l'altro, contrariamente al solito.
Potreste provare anche una coppia di Sonus Faber Concertino usate o Toy nuove, come ordine di spesa ci siamo. Eventualmente valutate la possibilità di spostare un po' i diffusori dal muro quando ascoltate in maniera più seria.
Spero di esservi stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Gianluca,
sei insoddisfatto di come suona il Paganini o vorresti semplicemente provare a migliorarlo? Il modulo USB ti interessa per collegarci un PC? Nel caso la risposta fosse SI a quest'ultima domanda allora sarei d'accordo sull'acquisto di un DAC come quello indicato o di altro equivalente. Qualora invece desiderassi solo migliorare la sorgente, io propenderei per la sostituzione dell'attuale CD player a favore di un'altra macchina sempre integrata, ma di classe più elevata. Il DAC a mio parere ha senso se si volessero sfruttare le features aggiuntive (collegamento di PC o di altre fonti digitali) altrimenti la scelta integrata sarebbe molto più semplice e sensata.
Il problema è che coi 1200€ del costo del DAC non riusciresti mai a prendere una macchina integrata dal suono significativamente migliore di quello del tuo lettore attuale. Forse, con la vendita di questo e magari cercando bene nell'usato potresti comunque provare a fare un salto di qualità sensibile. Ricordati che le differenze tra sorgenti digitali (DAC o lettori che siano) non troppo distanti come classe di prezzo sono poco significative.
Se l'obbiettivo fosse invece quello di un sensibile upgrade complessivo, anziché puntare a migliorare la sorgente io mi preoccuperei maggiormente dell'amplificazione. Le tue Liuto possono (e meritano) di più.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
La mia seconda nascita
LC
LC
Segnalazione imminente offerta lavatrice ad ultrasuoni al LIDL
LC
LC
Ho visto anche degli audiofili felici
LC
Un tuffo nella giostra dei miei ricordi per ripescare una canzone che all'epoca fu un vero shock: Malamore dell'incompreso cantautore italiano Enzo Carella. Sua la musica ma il testo, scioccante allora (e ancora oggi!) era del grande poeta/paroliere Pasquale Panella, autore dei testi criptici dell'ultimo Lucio Battisti. Questo capolavoro della canzone d'autore italiana è stato ripreso recentemente da Colapesce (al secolo Lorenzo Urciullo), giovane cantautore italiano che ne realizza una cover intensa e rispettosissima. Sotto, per confronto, il brano originale del 1977, di Enzo Carella.
Il testo è così straordinariamente folle che vale la pena riportarlo integralmente:
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google
[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 [più recente]
© Copyright 2014 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
Carissimo direttore, inizio col dire che la sua è un'opera davvero immensa anche solo per il fatto di rispondere alle mail, se poi ci aggiungiamo le recensioni, le prove e tutto il resto diventa un eroe, e questo mi sembrava giusto chiarirlo perchè molti danno per scontato che sia d'obbligo tutto quello che fa ed invece non è così.
Sono Luca 21 anni e da 13 vado nella soffitta della casa dove vivo per aprire il vecchio mobile di mio padre dove dentro ci sta un giradischi Europhone Stereo che ha un volume imbarazzante anche per i suoi anni e nonostante debba stare fermo in silenzio, altrimenti non lo sento, lì ritrovo la pace e riesco a pensare.
Quindi, una settimana fa mi sono deciso ad acquistare un paio di Indiana Line Nota 260, non che sia il top ma purtroppo è quello che posso permettermi, ed ho preso in prestito il Trends TA-10.2 da mio fratello e mentre scrivo la mail dal telefono sto andando a prendere il MIO primo giradischi sicchè non so ancora che marca o modello c'è scritto nel mio cuore.
Scrivevo perchè volevo un consiglio in quanto non so se acquistare un amplificatore valvolare o no, perchè essendo la mia prima volta, non so quale "accoppiata" possa rendere al meglio con le Nota 260. L'unica cosa che so è che avendo una radio con "l'occhio magico" in vista devo ammettere che quella lucetta ha un che di magico.
L'impianto, se così si puo chiamare, voglio metterlo in una stanza 4x4 centrale su una parete e non so ancora che genere di musica prediligo perchè in genere ascolto tutto tranne musica da discoteca, sempre se di musica si tratta, ed evito anche la musica commerciale.
Il budget per l'amplificatore è dai 200 ai 300 e immagino di spendere altrettanto anche per il giradischi che molto probabilmente sarà un Marantz, Thorens o Pro-ject.
Spero di aver scritto tutto ed attendo con ansia la risposta.
Cordialmente,
Luca - E-mail: venuti.luca (at) gmail.com
Caro Luca,
grazie per l'apprezzamento e per aver ricordato che niente di quello che si legge qui è dovuto ad alcun titolo, visto che da quasi venti anni andiamo avanti senza introiti pubblicitari e senza abbonamenti, ma solo con tanta passione e buona volontà. Non mi sento però un eroe, come hai scritto tu: gli eroi fanno ben altro, salvano vite, almeno nel mio immaginario. Io mi limito a dare una umile mano d'aiuto a chi ritiene di averne bisogno, per districarsi nei meandri di questo strano hobby. Non è esattamente un'operazione salvavita :-)
Venendo ai tuoi quesiti, capisco la tua voglia di valvolare ma il budget a disposizione è troppo basso per consentirti un tale acquisto, soprattutto se tieni conto che il tuo ampli dovrà avere l'ingresso fono per il giradischi. Per questa cifra io ti consiglio di prendere un Denon PMA520AE, un Cambridge Topaz AM10 oppure un Onkyo A9030, tutti e tre sotto i 300€ e dotati di ingresso phono. Il giradischi potrà essere un ProJect Essential, cui magari sostituire la testina al più presto, con una di classe più elevata. Con gli acquisti elencati dovresti riuscire a stare sotto al budget massimo e quindi ritagliare una cifra decente per una tale testina (magari ancora Ortofon, ma di livello più elevato).
Cura con attenzione il posizionamento dei diffusori, su supporti di altezza adeguata, distanziandoli ragionevolmente dalle pareti circostanti. Per quanto riguarda l'analogico, io spero che tu non voglia suonare gli LP prima passati sulla fonovaligia! Se così fosse, aspettati un vero disastro sonoro, credo che ormai siano tutti irrimediabilmente compromessi. Prima di fare qualunque tentativo, comunque, prova almeno a lavarli seguendo le nostre indicazioni che trovi nelle FAQ.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Caro Giuseppe,
vorrei capire che colpa possano avere le tue Klipschorn se gli stessi CD presentano lo stesso difetto anche in auto o su altri impianti! È più che evidente che il problema sia insito in quei dischi e mentre prima scrivevi che si presentava con TUTTI i CD adesso sembra che solo alcuni abbiano questo problema. Noto che si tratta di incisioni principalmente degli anni '80, qualcuna degli anni '90. Mi viene un terribile sospetto: non è che fanno parte di quelle partite di stampe che col tempo si sono ossidate? Talvolta nella realizzazione dei CD si utilizzavano degli inchiostri inadatti, che penetravano nel supporto e andavano ad intaccare lo strato metallico inciso, inscurendolo e rovinandolo. Il fenomeno è noto come browning. Se quei CD (e non TUTTI!) suonano male ovunque è evidente che la colpa è dei CD e non degli impianti che li suonano. Potresti fare un esperimento: riacquistare alcuni dei titoli incriminati, magari in versione rimasterizzata più recente e vedere se il fenomeno persiste. Se il supporto CD è corrotto non c'è niente da fare, purtroppo.
Potrebbe anche darsi che, trattandosi di incisioni abbastanza vecchiotte, alcune che risalgono agli albori del digitale, esse suonino più digitali (mi si passi il termine) dei CD moderni, visto che ora i tecnici hanno più o meno imparato a maneggiare il nuovo supporto. Alcuni miei CD degli stessi anni suonano abbastanza male: sterili e striduli. È tutta colpa della tecnologia ancora acerba.
Più di questo non saprei dirti ma rivolgo a te, e a tutti gli altri, visto che pare sia un tema ricorrente, un appello: se il vostro impianto suona male un disco o un gruppo di dischi e tutti gli altri li suona decentemente, la colpa non è dell'impianto o, peggio, di un particolare componente di esso (come fate poi a estrapolare chi sia il vero colpevole mi stupisce sempre molto!!!) ma, evidentemente, di quei pochi dischi che suonano male. L'ho detto e lo ripeto per l'ennesima volta: le differenze qualitative, in termini di suono, tra un buon disco e un disco inciso male sono di diversi ordini di grandezza superiori a quelle riscontrabili tra componenti HiFi, non importa di quale classe di prezzo. Certi dischi possono far suonare come impianti high-end anche delle radioline a transistor, altri possono far suonare come una radiolina a transistor qualunque impianto high-end. Ce lo vogliamo mettere in testa una volta per tutte?
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Buongiorno Direttore,
la seguo da anni ed ho visto che la pulizia dei dischi è sempre
un argomento evergreen. Volevo segnalare questa offerta molto vantaggiosa che faranno a breve nei supermercati della
catena LIDL. Non è che ci si possa lavare gli LP, ma sicuramente i CD ed i DVD, oppure può essere usata per costruirne una per pulire gli LP....se le cose vanno bene OK, altrimenti al massimo si perdono pochi euro.
Eccovi il link: www.lidl.it/it/offerte.htm?action=showDetail&id=12596
Arrisentirci :-)
Roberto - E-mail robdario.tv (at) gmail.com
Caro Roberto,
grazie per la segnalazione! Certo che 25€ per una lavatrice a ultrasuoni è davvero un prezzo incredibile! Così come appare è certamente inutile per gli LP (ma probabilmente si può adattare) e mi chiedo quanto i CD/DVD possano aver necessità di essere puliti così a fondo: essendo superfici lisce al massimo possono avere qualche impronta digitale, non molto di più che un panno morbido in microfibra non possa già eliminare! Invece, stavo pensando che, visto che pulirebbe efficacemente gioielli, monete e orologi, potrebbe essere vantaggiosamente usata per pulire a fondo connettori audio da tracce di ossido, grasso etc. Delle connessioni ben pulite possono effettivamente fare la differenza! Se qualcuno la dovesse acquistare e testare in questa modalità, è pregato di tenerci al corrente su questa stessa Rubrica.
Grazie per la preziosa segnalazione!
Lucio Cadeddu
Caro Francesco,
il bello di questa Rubrica è che riesco ancora, a distanza di tanti anni e migliaia e migliaia di lettere, a stupirmi! Eri già in possesso di un amplificatore di classe superiore rispetto ai tuoi diffusori Bose (lo ricordo, dei bookshelf da meno di 400€) e tu che fai? Anziché sostituire questi ultimi, investi altri soldi per un amplificatore di classe ancora più elevata come il Primare i22, un eccellente amplificatore integrato da 1300€. Lo ascolti in negozio e ti piace (e vorrei vedere!) ma una volta portato a casa non ti piace più, e di conseguenza la colpa è dell'amplificatore e non, come è logico che sia, dei diffusori (o dell'ambiente). Tra l'altro, se un difetto viene globalmente riconosciuto a questi diffsuori è che abbiano una gamma alta abbastanza mansueta (vedi ad esempio questa recensione o questa), se in casa tua suonano aggressivi credo ci siano problemi seri di installazione (sbagliata) o di acustica ambientale.
No, non ci siamo, mi pare che manchino proprio i cosiddetti fondamentali. Il mio consiglio pertanto è drastico: prendi un integrato più economico al posto del Primare e dell'attuale Harman Kardon: un NAD C316BEE andrà più che bene, considerato anche che possiedi già un lettore CD della stessa casa. È un amplificatore che ha un suono morbido e poco aggressivo in gamma medio-alta, oltre che una qualità globale in grado di reggere diffusori ben più impegnativi. Dirotta di conseguenza tutto il budget residuo nella sostituzione dei diffusori, vero punto debole del tuo impianto. Magari a te l'idea dei Bose 301 piace, ma investire cifre importanti per cercare di farli suonare come mai potranno fare mi sembra francamente un atteggiamento ai limiti dell'autolesionismo. Ogni componente all'interno di un impianto deve avere una propria logica: in un sistema dove i diffusori costano meno di 400€, l'amplificatore non può costare più del triplo. Semmai, sarebbe logico l'esatto opposto!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Carissimo Direttore,
mi chiamo Alessandro e le ho già scritto in precedenza per un consiglio su l'acquisto di nuove torri da pavimento o di una coppia di stand per i miei vecchi diffusori da libreria. Mi trovo a scriverle adesso per confermarle che ho acquistato le torri da me indicate (Indiana Line Tesi 540) e per ringraziarla per i suoi preziosi consigli. Nonostante le torri siano ancora da rodare e non possano esprimere ancora il loro massimo potenziale, il piacere di poter di nuovo, dopo circa un anno e mezzo di inattività, "gustare" il mio impianto non ha prezzo, non le nego che appena messo il disco da me scelto per il primo ascolto (Hotel California), ho provato un sussulto al cuore! Solo chi ama la musica può capire...
La ringrazio ancora per il tempo e l'attenzione da lei concessami.
Cordiali Saluti.
Alessandro - E-mail: alessandro.marinangeli (at) esercito.difesa.it
Caro Alessandro,
sono felice che tu sia tornato a godere della tua musica preferita! Solo due appunti: i diffusori sono troppo vicini alla parete posteriore e sarebbe meglio se tra essi e il punto d'ascolto ci fosse un bel tappeto a pelo lungo. A dire il vero anche la parete posteriore così nuda mi preoccupa un po'! Comunque, avrai tempo per ottimizzare il tutto, ora pensa solo a goderti i tuoi dischi!
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
Dì che mi amerai di colpo o corruzione
soffiando il cuore infiammandomi il polmone
un segno sulla coscia la tua bocca migliore
e il cuore che divori come un pugno di more
Dì che bene mi amerai di malamore
sì di malamore
Dì che mi amerai di febbre o consunzione
prendi alla fronte il cervello fra il pallone
Un bacio nella gola la tua bocca migliore
è l'asma che mi cola come piombo sul cuore
Dì che bene mi amerai di malamore
dì che bene mi amerai di malamore
sì di malamore
Dì che mi amerai da pazzi o confusione
stordendo il nervo il pensiero va in canzone
un ago nella pelle il tuo colpo migliore
e il fiore che si secca nell'occhiello del cuore
dì che segno mi amerai di malamore
dì che segno mi amerai di malamore
sì di malamore
tu che bene mi amerai di malamore
dì che segno mi amerai di malamore
sì di malamore