[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente
LC
Caro Roberto,
sono felice che abbia intrapreso questo entusiasmante cammino! Il fatto che già con così poco tu ti senta molto soddisfatto lascia ben sperare per il futuro! Essere capace di entusiasmarsi è un fattore indispensabile per poter diventare un audiofilo. Mi fanno tanta tristezza gli appassionati (o aspiranti/sedicenti tali) sempre e perennemente scontenti, come se avessero sempre e comunque delle aspettative altissime, impossibili da soddisfare.
Il sintoamplificatore Yamaha che ti ha regalato tua moglie è un onesto punto di partenza. Vista la stanza, un po' piccola, e visto il budget ridotto, proverei a concentrarmi interamente sui diffusori. Al momento attuale, infatti, la sorgente digitale può anche restare quella che utilizzi, magari da migliorare in futuro con un DAC, anche molto economico. Per quanto riguarda i diffusori, dovresti tenere in considerazione i bookshelf di casa Indiana Line, Wharfedale, Cambridge Audio, KEF. Queste Aziende hanno in catalogo dei modelli entry-level molto interessanti. In particolare, per un buon connubio con la timbrica del tuo Yamaha, potrebbero andare benissimo i modelli C1 o C3 di KEF. Decidi tu la cifra e vedi quali altri modelli rientrano nel budget. Se i diffusori andranno all'interno di una libreria, cura per bene l'isolamento dalle vibrazioni che possono trasferirsi dai woofer alla struttura. Quattro piedini morbidi per cassa dovrebbero aiutare un po'!
Se puoi, tienili lontani dalla parete posteriore e dagli angoli.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Duevel Bella Luna
Caro Lucio,
finalmente mi sono arrivate le Duevel Bella Luna! Come mi consigliasti nella tua ultima risposta (Vol.722) le ho posizionate sulla parete lunga (a 80 cm da essa) e ho lasciato il "vuoto" fra di loro. La parete ospita solamente l'impianto, all'estrema sinistra, e a lato di ogni diffusore rispettivamente un Expedit dell'Ikea da 149x79 cm e uno da 79x79 cm contenenti i vinili. Oggi ho ascoltato le nuove arrivate per la prima volta. I CD erano più o meno gli stessi che avevo portato con me quando le provai in negozio. Ho cominciato con Standards Live del Keith Jarrett Trio, seguito dal Quintetto con clarinetto di Mozart con The Academy of Ancient Music (Oiseau-Lyre): molto bene! Poi vennero il Messiah con Paul McCreesh (Archiv/Deutsche Grammophon) e Il mandarino meraviglioso di Bartók con Ivan Fischer (Philips) e qui ho notato un'immagine più confusa, quasi impastata rispetto a quella bellissima che mi conquistò in negozio. Mi vengono in mente 3 possibili cause:
LC
Caro Marco,
non puoi pensare di ottenere da diffusori pregiati come i Bella Luna risultati ottimali mettendo a monte di essi elettroniche neanche lontanamente all'altezza del loro blasone! Quindi, prima di tutto, metti a monte le elettroniche Naim delle quali hai pianificato l'ascolto e vedrai che molte cose cambieranno in meglio! Questo, tra l'altro, è un errore abbastanza classico e frequente: abbagliati dalla possibilità di mettersi in casa diffusori di pregio che in negozio suonavano benissimo ci si dimentica che più un diffusore è capace di alte prestazioni e più è esigente in termini di partners associati. Mi permetto, pertanto, un consiglio generale per tutti: quando restate colpiti da un suono in una mostra o in un negozio non concentratevi su un singolo componente di quella catena: tutti gli apparecchi contribuiscono al risultato finale! Non basterà mettere in casa uno solo di questi per ottenere lo stesso risultato.
In secondo luogo non dimenticare mai l'influenza, pesante, dell'ambiente! Nel tuo caso, la parete posteriore ai diffusori va bene che sia vuota, eventualmente prova ad appendere un arazzo di grandi dimensioni, per vedere l'effetto che fa. Non metterei sulla parete posteriore un scaffale pieno di CD, francamente! Bisognerebbe vedere l'acustica della sala del negozio dove le hai ascoltate per provare a replicarla quanto più possibile. La disposizione dei diffusori era simile?
Per quanto riguarda il rodaggio sarei propenso a credere che più di tanto non possa influire: sono o non sono gli stessi diffusori che hai sentito in negozio? Se sì, anche in quella situazione avevano poche ore di utilizzo all'attivo, no?
Fai queste prove e vediamo se anche in casa tua le Bella Luna riescono ad esprimersi come facevano in negozio.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Marco,
ciò che descrivi non è affatto normale. Non può essere né un problema di peso d'appoggio né di antiskating, a mio parere c'è qualcosa che non va nell'interazione tra giradischi, ambiente circostante (leggi: mobiletto) e diffusori. Cominciamo da questi ultimi: sono lontani dal giradischi? Oppure questo è investito più o meno direttamente dal suono di questi? Basterebbe che le vibrazioni del woofer potessero raggiungere il giradischi per innescare un fastidioso problema di feedback acustico. Prova a spostare i diffusori o il giradischi. Il mobiletto che ospita il giradischi è stabile e a livello? Hai provato a poggiare il giradischi direttamente sul mobile senza punte e marmo? E ancora: hai controllato che il cavo di messa a terra del giradischi consenta un buon contatto e non sia, invece, interrotto da qualche parte? Ne verificherei la funzionalità con un tester.
Procurati un pre fono separato, uno qualunque, e controlla se questo attenua o risolve del tutto il problema. Parli di nuovi cavi che hanno attenuato il fruscio...comincio a sospettare che ci sia qualcosa che non vada nel collegamento. Un migliore cavo phono suonerà meglio, ma non è che possa attenuare di chissà quanto il fruscio che, tra l'altro, non dovrebbe essere presente neppure con un cavo coassiale da 5€!
Ultima ipotesi, tutta da verificare, è lo stato di salute della testina, della puntina e del cantilever. Non è che li hai inavvertitamente danneggiati?
Nel resto dell'impianto non vedo né possibili colpevoli né elementi fuori posto, il suono dovrebbe essere piacevole, tendenzialmente caldo e morbido, sempre raffinato.
Verifica tutte le cose che ti ho segnalato e sentiamoci di nuovo!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Renato,
provo a spiegarti il concetto in maniera semplice: la corrente si misura in ampere (simbolo A) e il suo valore fornisce un'idea di quanto l'amplificatore sia in grado di pilotare carichi difficili. Per capirci, un amplificatore è in grado di erogare tanti ampere se riesce a fornire la potenza di targa anche su carichi impegnativi. Questa, ad esempio, era la caratteristica che rese famoso il NAD 3020: appena 20 watt di potenza di targa, ma era in grado di erogare persino potenze superiori su diffusori che erano cimitero per tanti suoi concorrenti più potenti. Questi ultimi, pur avendo una potenza di targa maggiore (persino doppia), su carichi reali, cioè diversi dala resistenza da 8 Ohm sulla quale si misura la potenza di targa, si sedevano e non riuscivano neppure a erogare il dato di potenza nominale dichiarato.
La capacità di erogare corrente devi pensarla un po' come la coppia di un motore: tra due motori di uguale potenza massima (in CV) quello con più coppia (che si misura in Nm o in kgm) sarà maggiormente in grado di mantenere la velocità costante anche in condizioni gravose, ad esempio in salita o a pieno carico.
Tutto ciò premesso, le Martin Logan che hai intenzione di acquistare non sono un carico particolarmente ostico perché l'impedenza scende a 1 Ohm ma a 20.000 Hz, dove in genere c'è poca energia. Certo, un buon amplificatore è necessario. Di sicuro, e torniamo al discorso di una lettera precedente alla tua, è perfettamente inutile acquistare diffusori impegnativi se poi si pensa di non riuscire ad investire abbastanza nelle elettroniche abbinate. Forse faresti meglio a considerare diffusori tradizionali, anche in vista dei problemi che avresti con il tuo fumo, che certamente rovinerà le delicate membrane elettrostatiche. La stessa Martin Logan mette in guardia i possessori su questo punto. I pannelli richiedono una pulizia periodica frequente, tramite aspirapolvere, ancor più in un ambiente in presenza di fumatori. Non sono tuttavia problematiche con bambini e animali, i voltaggi sono elevati ma le correnti in gioco sono molto basse.
Ti consiglio comunque di leggere le istruzioni per l'uso nel manuale delle Electromotion. Il mio consiglio è quello di pensare a un diffusore più tradizionale e più semplice da pilotare e gestire. Penso a Sonus Faber, ProAC, Opera e tanti altri.
Per quanto riguarda infine la tua esperienza con gli alimentatori, è chiaro che se l'amplificatore richiede un amperaggio da 5A e tu gliene fornisci appena uno, come minimo suona male! Se è nato per funzionare con 5A di corrente, ovviamente non riuscirà neppure a fornire la potenza massima dichiarata! Utilizza un buon alimentatore da 5A (o superiore, basta che il voltaggio sia quello giusto) e finalmente lo sentirai suonare come si deve!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Gianfranco,
il primo acquisto che devi fare è quello di uno spray disossidante per contatti elettrici. Lo trovi in qualunque brico/ferramenta. Con questo spray, realisticamente, rimetti in sesto i problemi dell'amplificatore e del giradischi, problemi causati da ossido nei potenziometri. Una spruzzata di disossidante su tutte le parti in movimento dovrebbe aiutare non poco. Il fatto che a bassissimo volume un canale si senta più forte dell'altro è assolutamente normale, dipende dalla non linearità del potenziometro del volume, ne sono affetti quasi tutti gli amplificatori.
Se, invece, devi spendere le cifre che hai indicato per far fare il lavoro ad altri ti dico subito che non ne vale la pena, per cifre simili acquisti apparecchi nuovi o usati di qualche anno. Se così fosse, meglio mettere i soldi da parte e, pian piano, acquistare tutti i componenti mancanti, escludendo per ora i diffusori. Il lettore CD potrebbe essere un Cambridge Topaz CD5 (circa 200€), l'ampli un Cambridge Topaz AM5 (con ingresso phono MM, circa 200€) e il giradischi un ProJect Essential o Elemental, sempre sui 200/250€, già dotati di testina premontata Ortofon. Con circa 600€ hai l'impianto nuovo, funzionante, ben suonante e con due anni di garanzia. Giradischi e lettore CD sarebbero persino di qualità più elevata rispetto ai tuoi componenti attuali. L'amplificazione, più o meno, sarebbe sullo stesso livello.
Pensaci un po' su e, se vuoi, sentiamoci di nuovo!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Upgrade con 400€
Buongiorno Direttore,
Sono un cinquantenne che ha ripreso da pochissimo ad ascoltare musica da semplice
neofita. in questi tre mesi ho letto molto la vostra rivista che devo dire fantastica...
Ho ripristinato il mio vecchio hi-fi di quando ero poco più che ventenne. Ho tenuto o almeno sono riuscito a far funzionare il Luxman L-205 e i diffusori Chario 2012 improved facendole ribordare.
Essendo ansioso di provarlo ho acquistato un piccolo Dac Fiio D03K e collegato all'uscita del lettore bluray 3d della LG di mio figlio (80-90 Euri) che legge di tutto: Cd mp3 Flac ed altri formati. Devo dire che mio figlio è entusiasta, finalmente ascolta musica decentemente e anche io ne sono soddisfatto...devo anche ricredermi sugli mp3, non suonano male, pensavo molto peggio.
Grazie a voi ho costruito degli stand per i diffusori e separati con punte sempre
autocostruite...costruito i TNT Star più lunghi del necessario per poter spostare i
diffusori in posizione più adatta e riposizionarli vicino al mobile quando arriva la moglie...ahahaha, e adesso sto preparando i cavi di alimentazione TNT Merlino.
La stanza di ascolto è come per molti la sala della casa e quindi mobile molto alto dove ci sono le elettroniche ed in basso sul fianco i diffusori, alla sinistra divano, di fronte tavolino basso e poltrona per l'ascolto e dietro la poltrona finestra con tende a pannello. Ascolto musica rock e progressive anni 70-80 ma sono sicuro che inizierò a spaziare verso altri generi.
La mia domanda è questa: visto che ho ha disposizione 300-400 euri posso investirli in qualcosa che faccia un po' la differenza dal sistema attuale oppure cosa mi consiglia????
Grazie e complimenti ancora. Grazie a voi ho ritrovato il piacere di ascoltare bene la musica...
Scusami se mi sono dilungato...
Massimo - E-mail: kenjo65 (at) icloud.com
LC
Caro Massimo,
con 300/400€ non è che tu possa fare chissà quale passo avanti significativo. Amplificatore e diffusori sono di buona qualità e se funzionano bene non vedo motivo per sostituirli, se non per migliorarne la fruibilità. Infatti, curerei meglio il posizionamento dei diffusori che, se non ho capito male, sono installati in un modo poco ortodosso. Se una piccola torre da pavimento ti dovesse causare meno problemi logistici, potresti farci un pensiero.
Tanto per darti un'idea, potresti valutare torri come le Wharfedale Diamond 10.3 o 10.4, Indiana Line Tesi 560 o KEF C5. A mio parere, in questo modo, elimineresti la variabile impazzita dei supporti, potresti migliorare la disposizione dei diffusori e, contemporaneamente, dovresti avere un suono globalmente più completo in gamma bassa. Un'operazione più drastica potrebbe essere quella di liberarti anche del Luxman, visto che non dovrebbe essere difficile trovare un appassionato del marchio disposto a pagarlo piuttosto bene. Con la cifra che riuscirai a recuperare potresti acquistare un amplificatore in Classe D di buona potenza (es. Dayton DTA120) e ti avanzerebbe ancora un po' di liquidità. Il suono dovrebbe giovarne non poco, e così gli ingombri.
Sulla sorgente, visto che hai appena acquistato un DAC moderno, non interverrei, le differenze sarebbero assolutamente trascurabili in questo contesto.
Infine due parole sugli MP3: hai ragione, possono suonare molto bene e peggiore è l'impianto più indistinguibili dall'originale risultano. Non faccio fatica a credere che nel tuo sistema non sia semplice riconoscere il file originale da quello compresso in MP3.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Nuovo lettore CD con 800€
Buon giorno signor direttore. Ho letto nella vostra rubrica della posta tante richieste di consigli simili alla mia perciò se non riterrà opportuno rispondere comprenderò. Comunque ci provo lo stesso. Come si intuisce dall'oggetto della mail vorrei sostituire il mio vecchio ed economico lettore cd con uno più performante. Il mio impianto è composto da:
La mia musica preferita è il rock anni 70 (Floyd, Zeppelin, Purple ecc) ma ascolto volentieri anche italiana come De andrè Mina Vasco ecc. Da qualche tempo giro in internet visionando prodotti di fascia max 800€ ma proprio di questa fascia di prezzo ce ne sono un'infinità:
Esempio:
Questi sono alcuni ma ce ne sarebbero a bizzeffe. Per mettere un filtro alla scelta vorrei precisare che a me interesserebbe solamente inserire il cd e premere play. Mi spiego: vorrei che tutta la spesa fosse finalizzata alla qualità della riproduzione perciò non mi interessano il telecomando, la presa cuffie, uscite/entrate di mille tipi, funzione preamp. ecc infatti gli ultimi due dell'elenco mi piacciono molto per questo.
Spero di aver fornito dati a sufficienza per avere un suggerimento di un paio di macchine che potrebbero fare al caso mio in modo da andarle ad ascoltare in qualche negozio nelle mie vicinanze e quindi decidere.
La ringrazio fin da ora per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Claudio - E-mail: milanesi (at) trevistudio.it
LC
Caro Claudio,
il tuo lettore attuale dispone di uscita digitale ottica, hai valutato la possibilità di aggiungere semplicemente un DAC esterno, invece? Questo amplierebbe la flessibilità dell'impianto perché ti consentirebbe di utilizzare il PC come sorgente liquida. Allo stesso momento, miglioreresti la qualità audio del tuo front-end digitale. Con una spesa pari a meno della metà del budget che hai destinato al nuovo lettore CD potresti, secondo me, fare un passo avanti già sostanziale.
Se, tuttavia, la liquida non ti interessasse e vorresti semplicemente un nuovo e minimalista lettore CD allora includi in elenco anche il Rega Apollo: essenziale, ben realizzato, bello da vedere e ottimamente suonante. Tra quelli che hai elencato, invece, io punterei verso Audiolab e NAD C565BEE. Non ti sarà facile reperire queste macchine tutte nello stesso negozio e pertanto poterle confrontare! L'unica cosa sensata che puoi fare è prendere il tuo attuale lettore CD e portartelo appresso per qualche prova a confronto, in maniera tale da essere ragionevolmente sicuro di fare un passo avanti che puoi percepire e, soprattutto, di poter scegliere quale impronta sonora prediligere, in rapporto a quella cui sei già abituato.
In via del tutto generale, posso dirti che trovo del tutto fuori luogo spendere 800€ in una sorgente digitale quando a dar voce a tutto c'è una coppia di diffusori di 15 anni fa, già allora entry-level della B&W. Pertanto, a mio parere, per migliorare il tuo attuale lettore CD, a parte l'opzione DAC, basterebbe un lettore CD moderno da 400€. Il resto della cifra, magari integrato dalla vendita dei tuoi attuali diffusori, potrebbe andare a finanziare la sostituzione proprio di questi ultimi.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Ampli interamente digitale?
Caro Direttore,
dopo un po' di anni dalla mia ultima mail (Vol. 352) sono di nuovo qui a disturbaTi per un consiglio. L' Accuphase E-305 inizia ad avere problemi elettrici (un canale ogni tanto si attenua e la sostituzione del potenziometro volume non ha risolto il problema) e siccome già anni fa ho speso dei bei soldi per ripararlo, credo sia giunto il momento di non investire più denaro in esso e di sostituirlo. Siccome nel frattempo non ho più il giradischi, e sia il Paganini che il DVD 963SA hanno le uscite digitali elettriche, ho provato a cercare in rete modelli di integrati che avessero anche solo ingressi digitali (ideale sarebbero 2 elettriche e 2 ottiche, per collegare anche il TV Samsung ed il MediaPLayer, ma al limite di ottiche ne basterebbe una sola, per il TV).
Sono quindi venuto a conoscenza di vari modelli, tra i più disparati, come Wadia 151, Peatchtree Nova 125, Yamaha R-N500, etc.. alcuni sono totalmente digitali, altri no, etc. Di questi vari integrati, il Wadia 151 mi integrava parecchio, ma l'assenza di ingressi analogici (che adesso non mi servirebbero ma non si sa mai un domani) dell'uscita cuffie, e dei controlli di tono (che magari con l'ascolto TV ottenebro tornare utili ?), della potenza che magari in futuro, dovessi sostituire le ProAc con altri diffusori più difficili da pilotare, potrebbe non essere sufficiente, mi rende un pochino titubante.
Poi ho letto del Rotel RA-1570, che sarebbe “completo” dal punto di vista ingressi digitali ed analogici, che avrebbe una potenza simile al mio attuale integrato, e che “sulla carta” potrebbe essere la scelta migliore.
Se non erro la qualità del DAC integrato nel Rotel dovrebbe essere migliore di quelli del Paganini e del DVD 963SA ?!
Leggendo un po' in rete Rotel e ProAc non parrebbe un cattivo connubio. Mi piacerebbe quindi avere una tua idea riguardo a tutto questo mio “confuso elucubrare”, con anche ovviamente suggerimenti su integrati che io non ho citato.
Diciamo che il budget massimo è quello del Rotel. Molte grazie per tutto ciò che Te e TNT-Audio fate per il mondo audio.
P.S.: dalla mia ultima mail, come da Te suggerito, ho acquistato musica e mi sono goduto l'impianto che avevo :-)
Buona fortuna e buona salute,
Franco - E-Mail: franco.feller (at) gmail.com
LC
Caro Franco,
un amplificatore interamente digitale è una buona idea, ma coraggiosa, perché in effetti limita un po' la flessibilità della configurazione dell'impianto. Per quanto riguarda il giradischi, però, tieni conto che ora esistono modelli con pre phono integrato con uscita USB, quindi il collegamento sarebbe ancora possibile, anche se verrebbe meno l'analogicità del tutto. Il segnale del vinile viene convertito in digitale, di fatto!
La potenza del Wadia o del Nuforce DDA100 è sufficiente per la maggior parte delle applicazioni e i controlli di tono, di fatto, sono abbastanza inutili. L'uscita cuffie, naturalmente, è sostituibile con un ampli dedicato per cuffie, che avrebbe anche il vantaggio di suonare meglio di un'uscita tradizionale da un amplificatore integrato.
Non so se sia riuscito a farti cambiare idea - non era mia intenzione - ma, forse, così puoi valutare meglio la prospettiva. La proposta Rotel, comunque, non è male, visto che ti eviterebbe tutti questi slalom. L'abbinamento con le ProAC non lo vedo male e la qualità generale dell'elettronica è ottima. Mi resta solo un piccolo dubbio, ossia la diversa impostazione timbrica rispetto al tuo Accuphase. Diciamo pure che si tratta di caratteri antitetici e lo stesso si può dire per Audio Analogue. Il mio consiglio, pertanto, è quello di provare ad ascoltare il Rotel nella tua catena, onde evitare sorprese. Suona bene, ma modificherebbe un po' l'equilibrio del tuo impianto, spostandone il carattere verso suoni più aperti, luminosi e vivaci.
Io, forse, proverei prima a riparare il tuo Accuphase, realisticamente si tratta di un problema di ossido nei selettori. Acquista uno spray disossidante per contatti elettrici e spruzzalo su tutte le parti in movimento (dall'interno, ad apparecchio spento e scollegato dalla rete elettrica). Secondo me risolvi tutto così.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Christian,
osservando la pianta dell'ambiente mi pare che questo sia piuttosto pieno e non riesco a valutare se ci sia abbastanza spazio per dei diffusori da pavimento, forse delle snelle torri potresti metterle ai lati della scrivania, non so. Una foto avrebbe aiutato a capire meglio. Sto immaginando, naturalmente, che il punto d'ascolto sia il letto. Con la cifra a disposizione potresti puntare a delle torri con ridotto ingombro in pianta come le Aliante Nova o le Duevel Planets. Possibili alternative le Indiana Line Diva 655, o magari le KEFQ500. Sono tutti diffusori che occupano in pianta uno spazio ridotto, costano circa un migliaio di euro e hanno un suono abbastanza generoso in gamma bassa, come mi pare tu preferisca.
Per quanto riguarda invece il lettore CD, potresti tranquillamente prendere un altro NAD, con la parte restante del budget. In alternativa Audio Analogue o Arcam. Sui cavi mi spiace di non poterti aiutare, visto che da anni non forniamo più consulenza su questi componenti. Lasciati consigliare dal negozio dove acquisterai i diffusori, magari. Non investirci cifre troppo significative, anche perché potresti più semplicemente ottenere ottimi risultati con qualche semplicissimo progetto d'autocostruzione come quelli che trovi qui sul nostro sito.
Qualora volessi optare per diffusori da scaffale, considera modelli compatibili con il tuo budget, aggiungendo ai marchi già citati anche ProAC.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Ho visto anche degli audiofili felici
Egregio direttore, mi chiamo Paolo, sono di Bologna. Non mi ritengo un audiofilo capisco ben poco di hi fi e delle alchimie elettroniche, ma mi piace molto ascoltare la musica con qualità. Mi sono imbattuto nella sua rubrica e da circa un anno leggo con molto interesse le recensioni e consigli sull'Hi–Fi soprattutto sui nuovi amplificatori dal basso costo e incredibile suono. Le scrivo perché ho fatto una esperienza molto interessante riguardo appunto questi amplificatori “mignon” dal suono incredibile.
Le confesso che ero molto scettico ed era impensabile per me, che una scatolina poco più grande di un pacco di sigarette possa offrire un suono paragonabile ai classici amplificatori se non meglio per certi versi. Da un sito credo americano ho comprato il "Brezee Audio con chip TPA3116 della Texas Instruments” strano che la sua rubrica non ne abbia ancora parlato, forse il più economico in assoluto costa appena 24€ compresa la spedizione.
19v------80hm/32+32w,4ohm /45+45w
24v-----8ohm /38+38w, 4ohm / 55+55w
12v------8ohm /12 w+12w,4ohm /20w+20w ,
15v------8ohm /18+18w,4ohm /30+30w
Frequency response: 20 to 20,000 Hz
Signal to noise ratio: 102 dB (Maximum output @ THD+N <1%, A-weighted)
Arrivato a casa dopo circa un mese, ho sostituito il mio storico NAD 350 collegato alle Indiana Line Arbour 5.20 e lettore nad 521 alimentando il piccoletto con un alimentatore da pc con 19V e 3,7 A che avevo in casa. Sono rimasto a bocca aperta...quasi mi sono arrabbiato per quanto suonasse bene. Dopo una settimana di ascolto però ho notato molte differenze con il mio NAD, la scatoletta suona divinamente per quel che costa e per le sue dimensioni ridicole, il NAD 350 è nettamente più musicale e caldo con sfumature che rendono piacevole l'ascolto prolungato di qualsiasi genere musicale. A quel punto ho ricollegato il nad e la sala è tornata come prima dell'arrivo del TPA 3116. Decido comunque di fare un secondo impianto in camera da letto viste le dimensioni del amp e cerco dei diffusori da libreria usati con l'obbiettivo di creare un secondo impianto minimalista e con una spesa minima. Ho trovato su ebay.uk dei diffusori praticamente nuovi di una marca sconosciuta probabilmente inglese la “JPW“ forse lei le conosce, ma con caratteristiche di tutto rispetto e con una spesa di 70,00 € comprese la spedizione. Il modello JPW 202 le caratteristiche: 91dB, 6 Ohms, Bass 165mm Glass Fibre, Treble 25mm Fabric Dome, Power Handling 80 Watts, Frequency range 50Hz-22KHz , 6.7Kg, anche belli da vedere.
Ho sostituito l'alimentatore da notebook con un stabilizzato per luci led 24V 5 A da 15€ su consigliato in un forum dedicato a quel tipo di amplificatori, a quel punto mi serve la sorgente, ma........già è stato un miracolo convincere mia moglie ad avere dei diffusori in camera e mio vedo costretto ad usare lo smartphone come sorgente e quindi Spotify (rivoluzione) file compressi, radiointernet, non è il massimo ma per adesso mi accontento. Chissà se hanno già inventato un sorgente di piccole dimensioni, di buona qualità e dal costo affrontabile. Sto pensando alla autocostruzione di cavi di potenza per entrambi gli impianti, ho un matassa di 50 mt di cat 5E pensavo all'TNT FFRC ma non so se va bene per entrambi, consigli.....??? Cambierei anche il cavo di segnale per collegare lo smartphone ma non so se ne valga la pena, ne esistono tanti in commercio più o meno costosi, nel caso me ne può indicare qualcuno, sempre di poca spesa e massima resa....? E poi sempre con un budget sotto i 100€ un dac anche usato.
Caro direttore probabilmente ho scoperto l'acqua calda, ma ho 46 anni e ricordo ancora quando andavo ad ascoltare impianti HiFi nei negozi o da alcuni amici che si potevano permettere impianti costosi, oggi con poco più di 100€ si puo avere un impianto entry level di tutto rispetto che suona davvero bene nonostante la limitazione della sorgente, il primo impianto nad +IL è il mio preferito ma mi costò uno stipendio intero e non rimpiango un centesimo.
Questa mia esperienza spero serva per tutti coloro che vorrebbero ascoltare la musica con un minimo di qualità e con pochi soldi.
Distinti saluti.
Buona Pasqua,
Paolo - E-mail: soultrip (at) outlook.it
LC
Ci congediamo per un breve periodo di vacanza pasquale con questa nuovissima Easter song (che altro sotto Pasqua?) della band pop-rock ungherese dei The Carbonfools. I nostri consueti aggiornamenti settimanali saranno nuovamente online il 25 Aprile.
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google
Caro Paolo,
sono felice che abbia scoperto che la tecnologia stia facendo passi avanti, regalandoci prodotti più piccoli ed economici dal suono stupefacente. Ti consiglierei di provare a rimettere il piccolo ampli con il nuovo alimentatore nell'impianto principale, qualcosa mi dice che cambierai di nuovo idea nel confronto con il NAD 350. L'alimentazione è importante e vedrai quanta differenza faccia, se valutata all'interno di un impianto di buon livello. Bene la scelta dei diffusori JPW che sono tutto, tranne che sconosciuti!
Per i cavi, prova pure i nostri FFRC, mentre per la sorgente, uno dei tanti DAC USB collegato a un PC andrà più che bene.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potrete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 [più recente]
© Copyright 2015 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]