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LC
Caro Massimo,
ottima scelta sia il giradischi che l'amplificatore e le casse. Non vedo problemi di interfacciamento tra ampli e diffusori, infatti l'Auna ha buona potenza e ottime capacità di pilotaggio. Il giradischi è persino una gradino al di sopra degli altri due componenti. Per quanto riguarda il pre fono, non c'è alcuna necessità che tu acquisti il T-Preamp, visto che questo componente è molto di più di un semplice pre fono, ma un vero e proprio pre multi-ingressi, che nel tuo caso è assolutamente superfluo.
Ti serve invece un pre fono essenziale, che potrebbe essere un altro modello della TCC, più economico. Tieni conto che il T-Preamp costa circa 80€ e per la stessa cifra prendi anche il ProJect PhonoBox o il Cambridge Audio Azur 551P. Interessante anche, per un budget analogo, il Rega Mini A2D che in più dispone di uscita USB per collegare direttamente il giradischi al PC, se volessi copiare su HD o su chiavetta i tuoi vinili digitalizzati. Ovviamente funziona anche come un pre fono assolutamente tradizionale. Per metà della somma preventivata e necessaria per questi pre fono appena elencati prendi invece il TCC TC750, che circuitalmente è simile al T-Preamp, privato di tutta la parte che non ti serve.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Stefano,
potresti riparare ancora i tuoi diffusori, in fondo ribordare gli altoparlanti non può costare una cifra elevata, basta chiedere un po' di preventivi e spedire il materiale via posta o tramite corriere. Visto che il suono ti soddisfa così tanto faresti bene a seguire questa strada anziché avventurarti in difficili sostituzioni. Piuttosto, non esistono diffusori o altoparlanti che non si deteriorano nel tempo: il materiale della sospensione, se è foam, dopo 10/15 anni e a seconda delle condizioni ambientali, si potrebbe deteriorare. Solo le sospensioni in gomma non si sbriciolano, ma queste hanno altri problemi, nel senso che dopo un po' di tempo la gomma perde le sue caratteristiche iniziali di elasticità e si indurisce, modificando dunque il suono degli altoparlanti.
Quando parlo di condizioni ambientali avverse mi riferisco all'esposizione diretta alla luce del sole (usare sempre le tele parapolvere!), alle forti variazioni di umidità e temperatura e, soprattutto, alla presenza di fumo di sigaretta in casa.
Qualora i preventivi si dovessero rivelare troppo elevati, potresti valutare l'acquisto di uno dei seguenti diffusori da pavimento, tutti più o meno all'interno del budget massimo che hai indicato: Indiana Line Diva 552, Klipsch R24F, Cambridge Audio Aero 6, Tannoy Mercury V4, Monitor Audio BX5. Le più vicine al suono cui sei abituato sono, probabilmente, le Klipsch. Potresti anche spostare le Focal sull'altro impianto e cercare qualcosa di meno impegnativo per il secondo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Cambio sorgente
Carissimo Lucio,
Faccio seguito alla mia lettera pubblicata su Vol.713 per darti l'aggiornamento richiesto.
Ho acquistato le Triangle TITUS EX nuove (500€) e un cavo di segnale Dynavox (11€) non avendo saldatore per autocostruirlo.
La disposizione di elettroniche/diffusori e l'acustica ambientale non sono ideali lo so e questo è il motivo per cui non ho investito una grossa somma .Il soundstage è pressochè inesistente e le vibrazioni trasmesse dal grande mobile centrale (su cui ora si trovano "vergognosamente" un diffusore, il cdp e l'ampli) sporcano un po' il segnale. Il suono che le Triangle riescono a produrre tuttavia è molto accattivante a mio avviso e per il momento mi va benissimo così.
A Milano Hi-Fidelity 2015 girovagando tra banchetti, un sound delizioso ha catturato la mia attenzione e ho scoperto che proveniva proprio dalle mie Triangle. Sarà stato effetto familiarità, sarà un bias di conferma ma a me il suono è piaciuto a priori e questa di fatto è l'unica cosa che conta.
L'ultimo passo ora "dovrebbe" essere sostituire la sorgente (CD Technics SL-PJ28A) acquistando un Cocktail Audio X12 da collegare al Dayton DTA120. Avrei pensato di rippare i miei cd su SSD per contenere il problema delle vibrazioni. Oggi però per un X12 + 500GB SSD ci vogliono almeno 725€ che non è poco rispetto al valore che io attribuisco al denaro, in una situazione non ideale come la mia. Non ho trovato in rete una prova comparativa HDD vs SSD mirata ad evidenziare differenze soniche e volevo sapere se tu o i tuoi collaboratori avete fatto esperimenti in questo senso. La mia sensazione è che per l'orecchio di un "non addetto ai lavori" la differenza non sia poi così consistente (come ad esempio cambiare i diffusori Technics con le Triangle).
Ho trovato benefico l'utilizzo dei battiporta in gomma sotto al cdp ma temo che ulteriori modifiche su un apparecchio così economico siano inutili. Mi confermi che sarebbe come cercare di cavare sangue dalle rape? La fretta di cambiare anche la sorgente mi è passata grazie al cielo ma soprattutto grazie a TNT e alla tua ironia sulle paranoie audiofile. Dato che sto ancora ridendo da ieri, mi permetterei di riportare la risposta che hai dato ad una lettera del 2000 intitolata "le alte troppo invadenti" ovvero "se le alte sono troppo invadenti... hai provato con quelle un po' più bassine? OK OK non si scherza sui problemi degli audiofili".
In attesa di definire il da farsi mi godo la musica comprando cd straordinari a prezzi stracciati.
Da ultimo vorrei fare un appello a tutti i nuovi lettori di TNT. Dedicate tempo a scoprire tutte le sezioni di questo sito perchè quello che è stato prodotto in 20 anni di lavoro non può essere apprezzato in poche ore/giorni di lettura e rischiate davvero di perdervi non sono molte informazioni tecniche ma anche momenti di ilarità o spunti utili a capire i processi psichici e mentali che alimentano "noi audiofili".
TNT in English contiene lettere alla redazione diverse da quelle italiane e alcuni articoli nati in inglese non sono mai stati tradotti.
TNT KEEP IT UP!
Massimiliano - E-mail: malinconiadeileoni (at) hotmail.com
LC
Caro Massimiliano,
sono contento che le Triangle ti piacciano nonostante la disposizione non ottimale. Pensa a quel che potrebbero fare se sistemate come si deve!
Per quanto riguarda la sorgente, ti consiglio di cercare un Cocktail X10, che costa sensibilmente meno, magari usato. Non ci sono differenze apprezzabili tra HD standard e SSD, a parte il fatto che quest'ultimo è nettamente più veloce e silenzioso. Tieni conto che stiamo disquisendo di differenze sonore assolutamente inudibili in un impianto come il tuo, complice anche una sistemazione non ottimale. Il Cocktail suonerà meglio del Technics ma, anche in questo caso, non aspettarti miracoli, certamente la sostituzione dei diffusori ha prodotto un salto qualitativo di diversi ordini di grandezza superiore.
Il tuo Technics attuale può certamente essere migliorato, ma solo con i classici interventi a costo quasi zero, altrimenti non ne vale la pena. Tieni conto che con 200€ oggi acquisti un lettore CD nuovo di ben altro spessore tecnico e musicale (Denon DCD520 AE, Cambridge Audio Topaz CD5). Qualora non avessi bisogno di tutta la flessibilità di un oggetto multifunzione come il Cocktail potresti risparmiare e prendere uno de due lettori citati.
Ti ringrazio infine per le belle parole su TNT-Audio e per avermi ricordato la battuta sulle alte invadenti che, francamente, avevo proprio dimenticato! È normale che un nuovo arrivato non possa leggersi tutto ciò che abbiamo pubblicato in 20 anni, è davvero tantissima roba. E non mi aspetto che tutti possano soffermarsi ad apprezzare la mole di tanto lavoro, per molti lettori occasionali basta avere un consiglio veloce e gratuito. Va bene anche così, uno dei motivi per i quali TNT-Audio è diventata così popolare e apprezzata è proprio quello di essere riuscita da sempre a dialogare con tutti, esperti, principianti o semplici ascoltatori di musica che hanno bisogno soltanto di un consiglio rapido sugli acquisti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Alessandro,
prima di ogni decisione devi chiarire con te stesso le esigenze che hai. Ascoltare solo CD o sfruttare tanti modi alternativi di suonare il digitale? Un lettore CD come quelli citati ti consente di fare solo la prima cosa, per il resto dovrai attrezzarti diversamente. Se l'esigenza fosse quella delle Internet Radio basta usare il PC, magari collegato a un DAC USB. Anche per suonare file musicali da hard disk è sufficiente un PC, come immagino tu faccia già. Tutto quel che serve sarà un DAC di qualità accettabile.
Visto che non ti senti sicuro con l'acquisto dell'usato, meglio non avventurarti in questo campo minato. Di norma un lettore CD di pochi anni non presenta problemi per ancora molto tempo a venire ma...non si sa mai! Per quanto riguarda i network player ti confesso che non so darti alcun parere tra i due componenti che hai citato, in tutta sincerità non credo che le differenze sonore sia sostanziali, come accade sempre tra macchine digitali di pari classe di prezzo.
Relativamente alla scelta dei CD nuovi il Cambridge andrà benissimo, mentre ho qualche perplessità sull'Auna, visto che il modello che avevo provato io presentava qualche limitazione tecnica non trascurabile (ronzio) che non so quanto fosse imputabile alle unità in esame (ne provai due diverse!).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Federico,
il Rotel RA-12, probabilmente, non ha alcun problema. E non credo neppure che ci siano altri apparecchi che possano interferire a tal punto e causare questi problemi. A mio parere è tutto un problema di telecomando (o di chip ricevitore dell'impulso del telecomando). Hai provato a togliere le batterie da quest'ultimo e vedere che succede? Inoltre, potrebbe non essere neppure il suo telecomando a generare il problema, ma il telecomando di un altro apparecchio. Ad esempio, il telecomando della mia meccanica di lettura seleziona le sorgenti nel mio pre (apparecchi di marche diverse). Questo accade perché evidentemente alcune frequenze di trasmissione coincidono! Magari c'è un altro apparecchio che lavora sulle stesse frequenze del telecomando del Rotel.
Di conseguenza l'esperimento da fare è staccare tutti gli altri apparecchi (lascia giusto una sorgente) e allontana tutti i telecomando presenti nell'impianto, ivi compresi quelli di eventuali TV o altri apparecchi video. Potrebbe anche essere che sia difettoso il tasto che controlla il volume nel telecomando del Rotel, un microswitch che è troppo sensibile o che ogni tanto produce dei falsi contatti.
Piuttosto, mi sembra strano che all'assistenza ufficiale non ci abbiano pensato, prima di sostituire pezzi su pezzi inutilmente.
Tienimi aggiornato, sono curioso!
Lucio Cadeddu
Upgrade sezione phono
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Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno Dott. Cadeddu,
sono un suo affezionato lettore e mi permetto di disturbarla per
chiederle un consiglio su un possibile upgrade del mio impianto per
quanto riguarda la sezione phono.
Qualche anno fa mi si è presentata l'occasione di acquistare a un prezzo veramente vantaggioso un giradischi Orbe con braccio Sme IV.
Poi però a causa del prosciugamento delle finanze ho temporaneamente riciclato la testina (Goldring 1042) che avevo sul vecchio
giradischi continuando così ad utilizzare anche l'ingresso phono MM del mio amplificatore (Bryston BC100 SST). Per completare il quadro, come diffusori utilizzo le Martin Logan Aerius I.
Adesso che le finanze si sono rinsanite vorrei fare il salto di
qualità acquistando un pre-phono e una testina Mc ed essendo poco
preparato sull'argomento mi sono documentato tra forum e recensioni.
Prima della Goldring avevo una testina Grado ma ha mai finito di piacermi a causa del suono troppo morbido e arrotondato.
Con la Goldring invece mi sono trovato decisamente meglio perché si è avvicinata di più al mio desiderata: suono dettagliato ma non
affaticante sul medio/alto e un basso corposo ma focalizzato cioè non di quelli gommosi che se vanno in giro per la stanza.
Ascolto principalmente musica Jazz e Rock e a seguire Pop e Classica. La riproduzione delle voci è al primo posto nella mia scala dei valori.
Per l'upgrade la prima scelta è stata il pre-phono Benz PP1 in abbinata con la Wood o la LP. Poi sono rimasto molto colpito dalle varie recensioni sulla testina Dynavector DV XX II MK2 che avrei pensato di abbinare al pre-phono Trichord Diablo nella sua configurazione top.
Lei cosa ne pensa di queste due prime scelte e quale preferirebbe? Ovviamente consigli e altre possibili soluzioni sono più che ben
accette.
Approfitto anche per chiederle in merito al cavo per il collegamento all'amplificatore. Avrei pensato al Supra EFF I o il Van Den Hul
D-102 mk III. Anche in questo caso sono aperto a qualsiasi altra indicazione.
Mi perdoni se sono stato troppo prolisso ma ho preferito darle un minimo di indicazioni e cercare così di fornirle un quadro il più
chiaro possibile.
La ringrazio anticipatamente per quanto potrà consigliarmi e cordialmente la saluto,
Claudio - E-mail: lampic (at) infinito.it
Caro Claudio,
sui cavi mi devi scusare ma non posso risponderti, visto che abbiamo deciso di non trattare più l'argomento. A nostro parere se ne parla troppo e spesso a sproposito, attribuendo a essi un'importanza decisamente eccessiva. Per quanto riguarda invece l'upgrade della testina e del pre fono io ti consiglio una strada diversa. Sostituisci un componente per volta! Io partirei dal pre fono. In questo modo avrai l'opportunità di valutare per bene le qualità della tua attuale testina Goldring. Sono sicuro che ne scoprirai caratteristiche e qualità che non pensavi potesse avere. Potrebbe persino accadere che non sentirai più alcuna necessità di upgrade successivo. Il pre fono può fare davvero una differenza sostanziale, a parità di testina. Tra il Benz e il Trichord mi sento di consigliarti il secondo, cui affiancare come alternativa un Lehmann Black Cube Decade o un Rega Aria.
Quando sentirai l'esigenza di sostituire anche la testina, mi pare che la Dynavector sia la candidata ideale. Si tratta di un vero classico con un'impostazione sonora che mi pare vada incontro alle tue aspettative. Mi raccomando di curare con maniacale precisione l'installazione, più si va in alto nella gerarchia dei componenti analogici e più è di vitale importanza sistemare e regolare tutto alla perfezione, con bilancina elettronica, dima e, magari, disco per il controllo dell'antiskating.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Alessandro,
vedo che la moda dei regali HiFi non accenna a passare. Stavolta è uno zio che regala delle Sonus Faber Concerto Gran Piano. Mi verrebbe da dire "Bella zio!" :-)
Perdonami ma, come potrai leggere nella penultima lettera di questa settimana, non sono il solo a stupirmi di così tanta HiFi che passa di mano tramite generosi regali. I diffusori che ti hanno regalato sono molto belli, quindi come punto di partenza - e anche qualcosa di più - andranno più che bene. Non sono sicurissimo che l'accoppiata con amplificazioni Audio Analogue sia obbligatoria, a meno che non si voglia ottenere un suono globalmente caldo e leggermente eufonico: facile da ascoltare e poco stancante, ma non esattamente trasparentissimo e dettagliato. Forse, e sottolineo il forse, per ascolare rock servirebbe un'amplificazione più vivace e dinamica.
Sono fisime da audiofili, naturalmente. Per te, perfetto principiante, andrà benissimo comunque anche perché probabilmente non hai idea della traduzione in termini pratici degli aggettivi che ho appena utilizzato. Probabilmente, come primo acquisto, non spenderei 2000/2500€ per un amplificatore, sono tanti soldi e quei diffusori costavano una cifra simile una decina di anni fa. Sono convinto che anche spendendo 1000/1500€ riuscirai ad amplificare con grande soddisfazione i tuoi Sonus Faber. Potresti dare un'occhiata a qualche amplificazione ancora Audio Analogue in quella fascia di prezzo, inserendo magari anche NAD, Arcam, Cambridge e Rotel nella rosa dei papabili. Non fai menzione delle sorgenti che intendi utilizzare, quindi non è facile orientare meglio la scelta. Proprio gli ultimi due marchi andrebbero maggiormente nella direzione di un suono un po' più aperto e vivace, mentre i primi due sono più vicini ad Audio Analogue come impostazione.
Se puoi, cerca di fare degli ascolti a confronto...o cercati una zia che ti regali un Krell, non si sa mai di questi tempi :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Alessandro,
prima di investire 1000€ per un nuovo lettore CD farei un tentativo per rimettere in sesto il tuo. Magari è sufficiente un laser nuovo (si trovano intorno ai 25€) o le cinghie del carrello usurate o il clamp in feltro che non aggancia più tanto bene il dischetto. Con un po' di manualità e una spesa contenuta dovresti essere in grado di ripararlo da te.
In caso contrario, puoi chiedere un preventivo a un tecnico HiFi. In ogni caso, alla peggio, dovresti risolvere con un centinaio di euro o poco più. Saresti comunque molto lontano dai 1000€ preventivati. Se, invece, desiderassi comunque tentare un upgrade, con 1000€ avresti solo l'imbarazzo della scelta: Rega Apollo R, Cyrus CD6 SE2, Roksan Kandy KII B, Creek Evolution 50CD, Primare CD22, Rotel RCD1570. Non aspettarti cambiamenti radicali, ma qualcosa dovrebbe cambiare, e in meglio, sotto tutti i punti di vista.
Un cambio di amplificazione, magari da eseguire in un secondo momento, potrebbe darti qualche ulteriore beneficio. Per quella stessa cifra le alternative non mancano, magari potresti pensare a realizzare un'accoppiata monomarca lettore CD + ampli. Vedrei benissimo, ad esempio, un'accoppiata Rega o Rotel o anche Cyrus. Dovrebbero dare un po' di sprint in più alle tue Chario Cygnus. Per quanto riguarda la distribuzione delle somme non devi essere troppo rigido: va bene una coppia CD + ampli da 1000€ ciascuno ma anche 800/1200 o 700/1300 può avere il suo senso. Visto l'ambiente non particolarmente ampio forse preferirei investire qualcosa di più sulla sorgente anziché sull'amplificatore.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Caro Carlo,
grazie per questo tuo angolo dell'humor, in effetti non se ne può davvero più di certe sciocchezze tipicamente audiofile. Tra improbabili regali (vedi? Uno anche questa settimana!), ritrovamenti vintage inverosimili, ricerca di prelibate raffinatezze in impianti disposti come capita...insomma, a volte osservo con distacco questo circo e provo un profondo senso di tenerezza. Già, tenerezza, per uomini mai cresciuti, che credono ancora alle favole, che si bevono qualunque fesseria scritta in qualunque angolo della rete e che, infine, si prendono così tanto sul serio da non riuscire più a vedere quale sia il peso reale di certi problemi che non fanno dormire la notte. A volte mi capita di incontrare qualcuno che mi dice Sai questo l'ha detto Imbonitor (metti un nickname a caso) su laverahifi.com? E io...scusa ma questa persona non ce l'ha un nome e un cognome? Chi è, che fa, di cosa campa e, soprattutto, come è possibile che abbia potuto ascoltare tutto in tutte le combinazioni possibili? Io non mi vergogno affatto a dire che un componente o un'accoppiata di componenti non ho mai avuto modo di ascoltarla. È incredibile come le persone siano disposte a credere a un nickname, a una persona che non è sufficientemente cresciuta (oppure onesta, come preferisci) da non metterci la faccia, il suo nome e il suo cognome, la sua storia, la sua professione. E si stupiscono quando dico che io non frequento certi posti (infatti mi definisco estraneo ambienti ;-)), che queste persone non so chi siano né voglia saperlo. Sono così immersi nella realtà da forum che credono che tutti, nel mondo reale, conoscano queste entità ectoplasmiche prive di volto e di entità anagrafica.
Trovo tutto questo abbastanza patetico e se non fosse squallido farebbe ridere a crepapelle :-)
Audiofili, brava (???) gente!
Grazie del feedback!
Lucio Cadeddu
Caro Direttore,
ancora grazie per aiuto che date a noi poveri audiofili con la vostra preziosa rivista. Non sono passati neanche due mesi da quando ti ho scritto la prima volta ma mi sembra che sia passato un secolo, ma ora credo che potrei far parte della rubrica "ho visto anche degli audiofili felici".
Purtroppo o per fortuna ho dovuto abbandonare di nuovo le mie B&W 803, sempre a causa del lavoro. Ma non tutti i mali vengono per nuocere: in un negozio di informatica ho trovato uno SCYTHE Kama Bay AMP PRO SDAR-3000 con le sue Kro Craft Speaker Rev. B il tutto per poco più di € 100 ricordandomi delle recensioni entusiastiche del fratello più piccolo non me lo sono lasciato scappare! E poi, con quei 24w per canale chissà se un giorno non mi viene l'insana idea di collegarci le B&W.
Non sto qui a fare una recenzione degli Scythe, basta leggere quelle molto più autorevoli su TNT, aggiungo solamente che secondo me si poteva fare a meno del VU meter: settato su input le lancette, con brani dalle ampie escursioni di frequenza, letteralmente impazziscono procurando un fastidioso ticchettio e anche la retro illuminazione è parecchio fastidiosa, fortuna entrambi i problemi sono superabili. Quindi con i soldi risparmiati mi sono comprato un Rega RP3 con la sua Elys2 e con quello che mi è avanzato ho comprato altri LP e ho costruito il mio TNT-Ernesto tutto in abete, sto sperimentando diverse soluzioni per i piedi dei diffusori, poi vi farò sapere quali mi sembrano i migliori.
Ora, mi sto costruendo un tavolino TNT-Flexy in MDF, il mio vicino di casa stava buttando 4 tavole, che erano a protezione di alcuni elettrodomestici credo presi da IKEA, 2 di 60x37x2,8 cm (che per altro è anche un rettangolo aureo!), e altre 2 di 48x37x2,8 cm con cui pensavo di farci una TNT-SandBlater. Poi, però sono venute le note dolenti, ho portato dal fabbro le 3 barre filettate per fargli fare, con il tornio, una bella punta di 30° e lui si è appassionato al progetto proponendosi per farmi i fori alle tavole visto che possiede un trapano a colonna. In effetti i fori sono precisi peccato che ne ha fatti 4 invece che 3. Ora sono indeciso sul da farsi, ho le seguenti idee in testa:
Altro (ed ultimo!) quesito, pensavo di farmi dei cavi di potenza, sinceramente quelli lunghissimi e sottilissimi dello Scythe non mi sembrano granché, e la mia scelta è caduta sui TNT-Sonus Flatter. La mia domanda è con quanti conduttori mi consigli di farli non vorrei far saltare per aria il piccoletto.
Grazie ancora per i preziosi consigli. Sperando di fare cosa gradita allego le foto del TNT-Ernesto e delle tavole ad uso esplicativo.
Cari saluti.
Mauro - E-mail: maurobasi (at) gmail.com
LC
Due tristi lutti hanno colpito il mondo della musica black, la scomparsa del Re del Blues, B. B. King e di Erroll Brown, leader e cantante degli Hot Chocolate, band inglese di funky. L'omaggio lo affido ai loro rispettivi gold classic ovvero la famosissima The thrill is gone e l'altrettanto popolare You sexy thing.
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Caro Mauro,
sono felice che il sistemino Scythe ti sia piaciuto così tanto, in effetti per quel che costa è davvero straordinario. Complimenti per la realizzazione degli stands, utilissimi, mentre per il FleXy ti consiglio, molto semplicemente, di praticare il terzo foro e lasciare gli altri due così come sono, anche aperti. Altrimenti sughero e poi stucco per legno. Stai tranquillo, non c'è niente che possa vibrare. Bene i Sonus Flatter, se hai la necessità di occultare i cavi sotto i tappeti. Non esagerare con il numero dei conduttori, il piccolo Scythe potrebbe non gradire. 32 conduttori dovrebbero andar bene, comunque.
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