[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente
LC
Caro Roberto,
non so dirti molto del lettore CD ProJect che hai acquistato, tranne che ora, in quell'impianto, probabilmente è il pezzo più nobile e che intorno al quale potresti ricostruire tutto. Non c'è necessità di costruire un terzo impianto, basta vendere tutto il surplus e mettere in piedi un impiantino semplice ed essenziale, che possa anche suonare bene la musica dal PC. Potresti prendere una coppia di diffusori attivi (tipo M-Audio) e un piccolo DAC USB (Cambridge Audio DacMagic, ad es.). In questo modo miglioreresti la qualità complessiva e potresti ascoltare, bene, i file musicali presenti nel tuo PC. Anzi, a questo punto il lettore CD ProJect potrebbe persino diventare superfluo, potresti suonare i CD direttamente dal PC oppure ripparli e suonarli dall'hard disk del PC. In alternativa, potresti acquistare un tuttofare come il Cocktail Audio (X10 o X12) e collegarci il PC e persino l'hard disk. Qualora l'idea dei diffusori attivi ti dovesse sembrare troppo minimale ti ricordo che il Cocktail ha anche una sezione di amplificazione al suo interno che, almeno in un primo momento, potrebbe evitarti l'acquisto di un amplificatore.
Qualora invece desiderassi un piccolo amplificatore in Classe D, da abbinare al Cocktail, non vedrei niente di meglio del Dayton DTA120.
Come diffusori passivi gli Scythe potrebbero anche andar bene, a questo punto, ma dubito siano sensibilmente migliori di quelle che possiedi già.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Alessandro,
io credo che tu debba seguire una strada diversa: tenere il tuo amplificatore Rotel (ha potenza ampiamente sufficiente) e pensare invece a cambiare diffusori. Ora, il budget a disposizione non è elevato, ma la vendita delle tue attuali B&W potrebbe rimpolparlo abbastanza e, cercando con calma nel mercato dell'usato, due bei diffusori da pavimento dalla timbrica meno vivace li trovi senz'altro. Sto pensando a modelli di casa Opera (anche delle vecchie Terza) o Sonus Faber (le Toy Tower) o ancora KEF.
Qualora questa direzione ti sembrasse più complicata potresti valutare l'acquisto di un NAD D3020 che, in un colpo solo, ti risolverebbe il problema del DAC e della nuova amplificazione. Non ha una potenza esagerata ma coi tuoi diffusori dovrebbe farcela senza troppi problemi. In alternativa un NAD non digitale abbinato a un DAC, magari sempre NAD. Potresti anche provare a cercare, nell'usato, un più potente C356DAC, già dotato di DAC integrato. Essendo un prodotto recente, però, dubito riuscirai a trovarlo facilmente di seconda mano. Qualora volessi provare qualcosa di veramente diverso rischiando pochissimo in termini economici, potresti valutare l'integrato MUSE DT-50A, dotato di chip Tripath TK2050 (buona potenza e suono non aggressivo), di DAC USB integrato e persino di telecomando e due ingressi linea (circa 200€).
Due parole sulla potenza in più: la tua stanza è grande, ma 10 watt in più non ti cambiano la vita. Bisognerebbe prima di tutto capire quali siano le tue esigenze di pressione sonora. Se conosci qualcuno che possieda un fonometro, prova a fartelo prestare e fai qualche misurazione. Solo in questo modo puoi capire di quanta potenza hai realmente bisogno.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Franco, purtroppo non conosco e non ho potuto tantomeno confrontare tra loro tutti gli amplificatori che elenchi, mi spiace. Fai bene, secondo me, a puntare su un integrato che abbia un po' di potenza in più rispetto al TA2024: i diffusori non sono molto sensibili e 30 mq vanno sonorizzati a dovere. Visto che hai l'esigenza di collegare anche il PC, perché non limitare la scelta ad amplificatori che siano già dotati di DAC USB integrato? Mi pare che il Topping VX1 sia esattamente di questo tipo, peccato che usi il Tripath TA2024! Tra quelli che hai elencato, in effetti, l'unico che avrebbe tutte le caratteristiche che cerchi, e in più un comodo telecomando e persino due ingressi linea, è il MUSE DT-50A citato nella lettera precedente! Sarebbe il cuore perfetto del tuo impianto. Usa il Tripath TK2050, lo stesso del Dayton DTA120, quindi una garanzia di buon suono, ottime basse frequenze e tanta potenza a disposizione.
Ti consiglierei, se l'operazione non dovesse risultarti troppo costosa, la ribordatura dei woofer originali, per almeno due ordini di ragioni: il diffusore riacquisterebbe l'equilibrio che aveva in origine e, in più, sarebbe nuovamente rivendibile. Credo infatti che con la nuova amplificazione quei diffusori siano sì adeguati ma forse un po' modesti per le elevate prestazioni del chip Tripath. Ci vedrei meglio, ad esempio, una coppia di belle torri da pavimento, tenendo conto dell'ambiente da sonorizzare.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Fabio,
la confusione regna sovrana, vedo! :-) Cominciamo dalle cose ovvie: in un impianto come il tuo certo non investirei le somme che hai indicato per certe soluzioni esotiche. A mio parere già l'X40 sarebbe più che sufficiente per i tuoi scopi. Grazie al fatto che, in futuro, ci potrai collegare un DAC migliore, questa soluzone sembrerebbe ancora più appetibile. Quanto all'hard disk, nessuno ti vieta di acquistarne uno molto buono ma, francamente, dubito sentiresti la differenza tra un SSD e un HD tradizionale. Sei sicuro che gli apparecchi blasonati che citi tu
abbiano un hard disk di chissà quale livello elevato? L'unica tipologia di HD che, sulla carta, potrebbe essere preferibile a quella tradizionale è quella SSD, a stato solido, che difficilmente puoi trovare, a costi umani, delle dimensioni che servono ai tuoi scopi.
Inoltre, possiedi già un onestissimo pre fono, non mi affannerei alla ricerca di un sostituto, almeno fintanto che a suonare c'è un giradischi entry-level con il ProJect Debut.
Ti inviterei anche a non trarre conclusioni affrettate sulle potenzialità dell'X40, almeno non prima di averlo potuto valutare. Leggiti la mia recensione dell'X10 e fai le dovute proporzioni. Secondo me è LA soluzione per tutte le tue esigenze. Gli altri prodotti che citi non li conosco e non mi esprimo, ma non fantasticherei su apparecchi che ancora non sono neppure disponibili sul mercato.
Poni un limite, sia al budget, che deve essere proporzionato al resto dell'impianto, sia alla tipologia di apparecchi da considerare. È perfettamente inutile sognare di avere apparecchi che, realisticamente, non potrai valutare personalmente prima dell'acquisto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Scelta nuovo amplificatore integrato
Buondì Lucio,
innanzitutto grazie per le risposte! Io stesso sono un po' confuso e, a quanto pare, questo è emerso dalle mie email e me ne scuso... concedimi qualche precisazione...
C'è da dire che conosco bene il problema della "loudness war" e, come riferimento per la selezione dei 4 CD utilizzati nelle prove (BB King Live in Montreal, The Wall dei Pink Floyd, SACD Dire Straits Brothers in Arms, SACD Doug MacLeod Therès a Time) ho preso quanto di meglio emerso dall'ascolto in cuffia tramite lettore Cambridge BD751, Ampli Estro Armonico e cuffie sennheiser HD800. Pertanto posso garantire che le registrazioni, anche se alcune possono sembrare vecchie, sono comunque ottime (le HD800 non perdonano nulla!).
L'ascolto, ovviamente, non è durato 30 secondi, ma diverse ore spese in diversi giorni, sempre in ambienti trattati (ho evidenziato i primi 30sec di una canzone di BB King solo perchè, tra molti altri brani, proprio in quel passaggio ho notato una differenza di ascolto significativa, ma lo stesso è avvenuto anche per altri CD e altri brani).
Naturalmente non sono riuscito a capire quali ampli suonasse meglio, ma ho avuto solo delle impressioni di massima.
Il problema, come tu ben sai, è che non posso obbligare dei negozianti a seguirmi per giorni interi per delle ore per farmi ascoltare una configurazione anzichè un'altra, altrimenti rischio il linciaggio! :-)
Purtroppo che altre alternative ho all'ascolto spot di una manciata d'ore, quando trovo qualcuno che mi fa il favore di mettermi a disposizione una saletta e qualche elettronica? Detto questo, le mie impressioni sono state quelle che ti ho riportato e mi è parso che lo Yamaha suonasse meglio del Naim, in un impianto analogo al mio.
Per suono "monitor", vocabolo probabilmente usato impropriamente, intendo dire che tutti gli strumenti, voce compresa, mi sono parsi sullo stesso piano, privi di ampiezza e palcoscenico.
Ma forse l'abbinamento con i diffusori (i miei Totem Mite) non è stato dei più felici o magari era l'ampli a mancare totalmente di rodaggio. Se, come tu insegni, un componente va valutato nel proprio impianto, il Nait XS2 l'ho provato proprio nel mio impianto e suonava decisamente piatto. Ma tu lo conosci molto meglio di me, quindi cosa può essere stato? L'abbinamento con i diffusori? Il rodaggio? Sarebbe interessante scoprirlo...
Sto valutando anche le elettroniche, decisamente meno costose, che mi hai suggerito nella prima email di risposta.
Le sto cercando un po' in giro nella speranza di riuscire a provarle, ma fin'ora nulla all'orizzonte.
Intanto, grazie mille per le tutte le tue risposte!
Spero di trovare una soluzione a breve, nel qual caso ti farò certamente sapere qual è stata! :-)
Stefano - E-mail: stefano.carluccio (at) bo.ismar.cnr.it
LC
Caro Stefano,
non so darti una spiegazione del perché il Nait XS2 ti sia sembrato così piatto nel tuo impianto. Questo fenomeno non ha alcun riscontro nel mondo reale :-)
E poi...piatto rispetto a cosa? Rispetto al tuo integrato Cambridge? Non so, potrei pensare a un mancato rodaggio ma mi sembra un'ipotesi un po' azzardata, a meno che il Nait non fosse davvero perfettamente intonso, appena estratto dall'imballo. Il rodaggio funziona ma non cambia o stravolge il carattere di un apparecchio! Nel caso di apparecchi Naim, però, qualche settimana per sistemare le cose può essere realmente necessaria.
Quanto alla tua prova d'ascolto, mi spiace aver frainteso, ma potevo riferirmi solo a ciò che hai scritto che era...inequivocabile! A volte mi chiedo se rileggiate con attenzione ciò che scrivete, avendo bene in mente che chi legge non sa cosa vi passi per la testa. Un paio d'ore di ascolti, se non si mette troppa carne al fuoco, intendo troppi apparecchi insieme in un contesto sconosciuto, potrebbero anche essere sufficienti per farsi un'idea di massima ma solo se si ha un orecchio abituato ai confronti e a percepire i parametri giusti di una buona riproduzione.
Prova a effettuare altri ascolti, prima o poi ne verremo a capo. Magari tu cerchi un'impostazione sonora molto diversa da quella Naim e bisogna capire quale sia. Questo, purtroppo, lo puoi scoprire soltanto tu coi tuoi esperimenti e le tue prove.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Re: Ritrovamenti vintage
Grazie mille per la risposta sulla rubrica, ne sono davvero onorato e felice.
Per il giradischi il Lenco è di un laboratorio senza bisogno di manutenzione
costa 100 euro. Sennò in giro per 120 sulla rete si trova il pl12d.
Della marca che mi hai suggerito son rimasto affascinato dal design del Project
Genie che se ne parlava su un altra rubrica (davi un prezzo di 200 euro, io però in
rete non l'ho trovato sotto ai 340 nuovo, ed uno usato su amazon a 180+sp dal
Inghilterra).
Vorrei comprare qualcosa che non dovrei poi cambiare tra 1 anno. Però se spendo qui si riduce il budget delle casse.
Per le casse, le B&W 550 costano euro 100 (88 dB/w/m), le dm 601 (89 dB/w/m) 150€, e
il Frankenstein, proprio perché invendibili, me le cederebbero x 50 euro (se non
sbaglio sono delle 87 dB/w/m). Quelle suggerite (le Klipsch) mi piacerebbe davvero prenderle, ma sono fuori budget per delle 96 dB mi hanno chiesto 1.000 euro, mentre per delle 90 ci vuole almeno 400 euro.... troppo.
Io volevo avvicinarmi quanto più possibile all alta fedeltà, spendendo il meno
possibile (van bene anche un paio di casse del 1950 se fossero alta fedeltà e non
sfondate).
In alternativa ho trovato delle JBL TLX 6 delle 3 vie fine anni 80' sicuramente
resistenti, ma più che altro create per muovere l'aria, che riprodurre l'alta
fedeltà.
Vorrei avvicinarmi all'alta fedeltà e spendere il meno possibile. Vorrei creare un trittico l'ampli che ho trovato, un paio di casse e un giradischi, per poi aggiungerci un lettore cd, una radio ed infine un equalizzatore.
Però di base devo comprare roba che poi non devo sostituire, sennò non finisco più.
All' inizio ero tentato dal Lenco + le B & w 550 o le Frankenstein; poi m'è venuta
voglia del Project Genie usato con le Frankenstein, ma adesso dopo la sua mail non so
più' che prendere, mi sento ancora più confuso come un cane che tenta di mordersi la
coda....... Ho paura d'essere in un tunnel senza uscita....
Confido nella sua esperienza.
Vittorio - E-mail: vittoriogeltride (at) gmail.com
LC
Caro Vittorio,
magari fossero tutti così i tunnel senza uscita!! Cerchiamo di non drammatizzare e di riportare tutto nella giusta prospettiva. Una cosa che ci siamo scordati di dire nell'altra lettera è che devi accertarti che il tuo amplificatore abbia l'ingresso per il giradischi, altrimenti ti servirebbe anche un pre fono. Data l'età, immagino un ingresso phono ci sia, ma meglio verificare.
Per quanto riguarda il giradischi, se ti piace l'estetica del Genie prendi l'Elemental, che è di fatto un Genie in versione più economica, e si trova per 180€ nuovo, in Italia, testina Ortofon compresa. Si trova anche di diversi colori, sia su Ebay che su Eprice. Problema giradischi risolto, quindi.
Per le casse, le Klipsch RB41 si trovano, nuove, per 250€ e hanno 91 dB. Ancora meglio, le RB51 che hanno 92 dB, un woofer più grande e costano 329€ spedizione compresa. Ti sto parlando solo di materiale nuovo, nell'usato ovviamente si trova di meglio a prezzi analoghi. Ad esempio ho trovato su Ebay una coppia di RF10 da pavimento (95 dB!) a 350€ spedizione compresa. Son sicuro che, cercando bene nei vari siti di annunci per HiFi usato, si possa trovare anche altro, per costi analoghi. Lascerei perdere quelle JBL TLX. E lascerei perdere l'insana idea di buttare soldi nell'acquisto di un equalizzatore (inutile se non dannoso). Direi che tra giradischi ProJect Elemental e diffusori RF10 usati saresti intorno ai 500€ totali. Volendo risparmiare, potresti prendere i Klipsch da scaffale che ho citato, te la caveresti con 250€ + 180€ = 430€!
In caso ti servisse anche un pre fono per il giradischi, potresti cavartela con meno di 50€ (ProJect Phonobox o qualche modello TCC, spesso citati anche su questa Rubrica). Infine un consiglio: se vedi una luce in fondo al tunnel, non andare là per spegnerla :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Iacopo,
il tuo impianto mi sembra equilibrato, abbastanza omogeneo e costituito da componenti ben armonizzati tra loro. L'unico elemento un po' fuori livello è la base giradischi, che potrebbe essere migliorata, ma non la vedrei come una priorità. L'idea di acquistare un pre fono di buon livello mi pare sensata, vista anche la qualità della testina. Nell'ottica di altri futuri upgrade, un pre fono al di sopra di ogni sospetto potrebbe essere
un passo avanti lungimirante e significativo. Non precisi quale budget hai a disposizione ma, secondo me, per migliorare in maniera non marginale la qualità dello stadio phono interno al tuo amplificatore integrato Maestro dovresti preventivare una spesa di 400-500€. Nel nuovo, per questa cifra, trovi Lehmann Black Cube, Trichord Dino, ProJect Tubebox DS, Rega Fono, Clearaudio Smart Phono, Graham Slee Era Gold V-Intro, Musical Fidelity M1 LPS Silver. Alcuni di questi sono stati recensiti anche qui su TNT-Audio. Quelli forse più vicini al carattere dei componenti del tuo impianto sarebbero il ProJect e il Rega, ma non è detto che per forza tu debba seguire sempre la stessa impostazione timbrica.
Nell'ottica di una ulteriore espansione futura potresti valutare, quando lo stilo attuale passerà a miglior vita, la sua sostituzione con quello della 1042, top di gamma della serie 1000. Di fatto le differenze tra una testina e l'altra della stessa serie sono relative al taglio e alla qualità dello stilo di lettura e/o del cantilever.
In questo modo il tuo set-up analogico sarebbe al sicuro anche se il resto dell'impianto dovesse migliorare molto. Sempre in prospettiva, il passo successivo, a mio parere, dovrebbero essere i diffusori.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Giovanni,
i miei complimenti per l'ingegnere novantenne che ancora si diletta con saldatore e riparazioni!!! Fantastico, dev'essere bellissimo invecchiare continuando a fare ciò che piace di più! Vedrai che il tuo Musical Fidelity tornerà a risplendere e a suonare come quando era nuovo. Per quanto riguarda il lettore CD mi spiazzi un po', perché parli di budget massimo di 500€ ma poi mi segnali un apparecchio che ne costa 700€. Fossi in te starei su qualcosa di inglese e, per quella cifra, nell'usato, puoi trovare sia Musical Fidelity, così avresti un partner ideale per il tuo amplificatore, sia Rega e, con un po' di fortuna, qualche Naim CD5 recente. Non andare oltre i dieci anni di vita, pena possibili problemi con pezzi di ricambio e vita residua del laser.
L'open space è da 70 mq e, a quanto ho capito, abbastanza vuoto, quindi difficilmente lo sonorizzi con una coppia di piccoli diffusori come gli Acoustical RS1. Questi erano ottimi diffusori ma più a loro agio in stanze dalle dimensioni normali. Io sposterei tutto nella saletta piccola, che avrebbe anche il vantaggio di essere dedicata alla musica, un plus non da poco! Non va bene che resti vuota, però, anche le stanze piccole adibite alla musica hanno bisogno di arredi e di superfici assorbenti.
Per quanto riguarda i tuoi diffusori, prova a sentire l'Ing. Prato di Aliante, magari si ritrova qualche rimanenza di targhette originali da darti come ricambio. Acoustical, infatti, era il marchio progenitore di Aliante, e le menti che c'erano dietro sono le stesse di Aliante di oggi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Suono poco corposo
Gentile Direttore, grazie mille per la risposta avuta in merito all'impianto seguente:
LC
Caro Roberto,
parliamoci chiaro: se desideri un suono più definito e aperto sul medio-alto devi andare su diffusori tipo Cabasse, Triangle, B&W, Monitor Audio. Non so esprimermi sui marchi che citi in chiusura della tua lettera, mi spiace. Un qualunque diffusore da pavimento dei marchi citati potrà quasi certamente darti il suono che cerchi. Però: il fatto è che non sono sicurissimo di quale sia il suono che cerchi. Nella tua prima lettera scrivevi testualmente che nei tuoi diffusori “la parte medio alta è molto presente e chiara. Il medio-basso è un po' indietro rispetto al resto” mentre adesso scrivi “il medio-basso della Chario invece, forse complice la carenza di medio-alto, risulta in po' in evidenza”. Insomma...non capisco!!! È il medio-alto ad essere in evidenza o il medio-basso? Come puoi avere dubbi su questo?
L'unica cosa che capisco è che il suono non ti piace ma non sai esattamente perché. A questo punto cambia drasticamente impostazione e vai sui marchi che citavo, peggio di così non potrà essere :-)
Il resto dell'impianto, ripeto, non è assolutamente colpevole di alcuno dei difetti che citi. Sono elettroniche di qualità, sostanzialmente equilibrate. Anche a te, infine, la solita raccomandazione: se ti aspetti che tutti i dischi, comprese le peggiori incisioni rock (e tante ce ne sono!!!) suonino benissimo e, soprattutto, in maniera simile gli uni agli altri, forse devi rivedere il tuo concetto di riproduzione ad alta fedeltà: se un disco suona male, continuerà a suonare male su qualunque impianto. Se un disco suona brillante e privo di bassi, continuerà a suonare così. Quel che accadrà, realisticamente, è che alcuni dischi avranno troppi bassi ed altri ne avranno troppo pochi. E viceversa. O siamo pronti ad affrontare questa dura realtà o sarebbe meglio cambiare hobby :-)
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Ho visto anche degli audiofili felici
Egregio signor direttore, La saluto cordialmente. Non so perchè ma ho avuto voglia di leggere TNT-Audio cercando (forse)
qualche risposta alla mia insoddisfazione dell'impianto HT e del mio vecchio impianto HIFI. Mi ha preso un non so che di voler realizzare le
vostre Big Fun Box e così ho ordinato il materiale necessario e, con dei
resti di OSB3, ho costruito (seguendo il progetto bass reflex Fostex) i miei diffusori. Collegati all'amplificatore posizionati e poi ... la magia.
Era molto tempo che non ascoltavo Musica. Per questo vi ringrazio.
Poi mi sono lasciato contaminare e, sempre seguendo i vostri consigli, ho acquistato un piccolo Yarland e visto che c'ero anche un Bantam Gold
(mia moglie non è avvezza alle "cure" da prestare al valvolare). Nel corso delle varie prove e ascolti, zac!, mi abbandona il vecchio Tecnics
tangenziale e allora? Di nuovo a leggervi e scoprire che più semplice è meglio è; ho inserito nella catena un Debut Carbon Esprit e un Gram Amp
2 Communicator. Sono tentato di costruire nuove casse per le Fostex, a tromba e con altro materiale.
Grazie ai vostri preziosi consigli posso entrare nel club "audiofili felici".
Marino - E-mail: marinellogiana (at) bluewin.ch
LC
Questa settimana è mancato, all'età di 67 anni, Chris Squire, il bassista e co-fondatore della storica band degli YES. Ci piace ricordarlo in questa versione acustica di Owner of the lonely heart in occasione del loro 35esimo anniversario.
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google
Caro Marino, graze per la bella cronaca del ritorno della tua passione. Sono felice che TNT-Audio abbia contribuito! A volte basta poco per ritrovare l'entusiasmo e la voglia di sperimentare nuove strade. Buona l'idea del progetto a tromba, credo ti darà ancora altre soddisfazioni! Ti auguro buon ascolto e tanto divertimento con l'autocostruzione!
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potrete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 | Vol.730 | Vol.731 | Vol.732 | Vol.733 | Vol.734 | Vol.735 | Vol.736 | Vol.737 | Vol.738 | Vol.739 | Vol.740 [più recente]
© Copyright 2015 Lucio Cadeddu - direttore (at) tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]