[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente
Progetti cavi autocostruiti by TNT-Audio
Buongiorno Direttore,
da qualche tempo seguo TNT e in particolare i vostri progetti DIY, che provo a
seguire per poi divertirmi a fare varie prove con cavi vari di amici ed
autocostruiti. Ieri ho sostituito il mio cavo di alimentazione del sintoamplificatore (Denon avr
3312) con quello di un amico (TNT Merlino) del quale però non conosco le caratteristiche
del cavo, collegamento della schermatura ecc...
Il Merlino ha letteralmente cambiato l'impianto, non credevo potesse influire a
questi livelli. Se fosse stato un ascolto alla cieca avrei chiesto "adesso che amplificatore avete
collegato?" perchè sembrava un altro. Preso allora dalla scimmia delle comparative sono corso a fare un semplice cavo
veloce, con l'unico obiettivo di aggiungerne uno alla comparativa.
3 coppie di filo elettrico da 1,5 intrecciate a treccia piatta mantenendo le coppie,
niente schermatura, ferriti giusto sulle terminazioni. Immaginiamo di dover fare dei voti al solo fine di dare un senso alla comparativa.
LC
Caro Antonio,
sono felice che il nostro piccolo progetto d'autocostruzione TNT Merlino ti abbia fatto scoprire sia le gioie e le soddisfazioni del fai_da_te che gli effetti che anche un semplice cavo d'alimentazione possa far ottenere su un qualunque amplificatore.
Potresti provare a migliorare il tuo cavo autocostruito con del nastro d'alluminio, certo, ma la treccia stretta in rame dei cavi che consigliamo noi per costruire il Merlino è una protezione ben superiore. Due cavi per la massa, in effetti, sono eccessivi ma non possono essere nocivi. Se puoi, cerca i cavi schermati che consigliamo noi (ScreenFlex, Baldassari, ad esempio questo) e realizza il Merlino come da progetto o, meglio ancora, il TTS che è ancora superiore.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Giuliano,
parafrasando la nota pubblicità dei pennelli “per sonorizzare una stanza grande non serve un diffusore grande, ma un grande diffusore”. È perfettamente inutile moltiplicare il numero di diffusori nella speranza di superare i limiti di un diffusore inadeguato allo scopo, meglio vendere tutto e acquistare una sola coppia di diffusori, di qualità, adeguati alle nostre necessità. Quindi:
E provo a spiegarti perché: la stereofonia richiede l'utilizzo di due soli diffusori, metterne quattro (o più) causa solo problemi e non ne risolve alcuno. C'è persino la possibilità concreta che le emissioni sui bassi di così tanti diffusori (messi come, poi?) si disturbino, cancellandosi, le une con le altre. Non solo, ma se credi che la pressione sonora possa aumentare semplicemente aggiungendo diffusori...sei davvero in errore. Non è così che funziona! Altrimenti basterebbe prendere un ampli da 10 watt e collegarci 1000 coppie di diffusori per sonorizzare un palazzetto dello sport. Ti pare?
Inoltre, un diffusore nato per suonare in sospensione pneumatica non può semplicemente essere bucato nella speranza che tiri fuori più bassi. La soluzione al tuo problema si chiama subwoofer o diffusore da pavimento. I subwoofer attivi, usati, quasi te li regalano, grazie alla dismissione di tanti impianti HT. I diffusori da pavimento potrebbero essere dei Chario, tanto per non abbandonare l'impronta sonora alla quale sei ormai abituato.
Una nota a margine: non riesco a capire che modello siano i diffusori Pioneer che citi, quella sigla di norma veniva usata dal marchio giapponese per i sintoamplificatori.
In conclusione: vendi entrambe le coppie di diffusori (almeno i Chario si vendono facilmente) e acquista qualcosa di più generoso in gamma bassa oppure tieni i Chario e abbinaci un bel subwoofer attivo. Per diverse ragioni, credo che la soluzione migliore sia la prima. Cerca nel mercato dell'usato, si trova tantissimo a poco.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Lorenzo,
per chiarirti le idee sulla questione abbinamento ampli-casse ti sarebbe bastato leggere sulle nostre FAQ gli articoli appositi scritti apposta per l'argomento, in un italiano semplice e senza troppi tecnicismi. Non capisco perché perdere tempo a leggere opinioni di sconosciuti dalle competenze tutte da verificare quando da 20 anni c'è sul web una guida semplice per dirimere la questione. Misteri del web.
Per quanto riguarda la scelta delle diverse opzioni sarò categorico, visto che la sintesi non sembra essere il tuo forte: prendi un fact-totum di qualità come il Cocktail Audio X10 o X-12, che fa tutto quel che ti serve e pure di più: lettore CD, internet radio, streamer dalla rete e da PC, rippa e registra su hard disk, legge da hard disk o da qualunque altra sorgente e molto altro ancora. Ah, amplifica pure i diffusori, volendo. Con 500€ sei sistemato. Altrimenti per una cifra doppia prendi il modello X30, che ha features ancora più complete e interessanti e persino un'amplificazione interna di tutto rispetto. Presto una sua recensione qui su TNT-Audio.
La parte restante del budget la utilizzi per dei buoni diffusori, ascolta un po' di cose e decidi cosa ti piace di più. Benissimo le Mite, naturalmente, ma non illuderti che suoneranno come le hai sentite fare in negozio, senza tutto il contorno (stanza trattata compresa).
In questa fascia di prezzo a me son piaciute molto anche le Rega RS1 e le JMR Folia.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Giacomo,
non hai alcuna necessità né di un DAC né di un preamplificatore. La tua scheda audio è accettabile e il pre serve solo per gestire più sorgenti, non certo per far suonare più forte un amplificatore. La mancanza di impatto e di basse frequenze è probabilmente dovuta ai pochi watt del tuo amplificatore, perché i diffusori dovrebbero suonare abbastanza pieni e generosi.
Un tentativo con il vecchio Pioneer lo farei, alla peggio lo sistemi e lo metti in vendita. Col ricavato acquisti un Dayton DTA100/120 (circa 100€) che ha potenza e bassi sufficienti per soddisfare anche ben altre esigenze (e diffusori). Se anche così il suono non dovesse piacerti, allora significherebbe che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nel posizionamento dei diffusori. Se li ascolti dalla poltrona, ad esempio, e non dal letto, è altamente probabile che le basse frequenze non le percepisca così come dovrebbero essere. Prova a stare più lontano e vedi se cambia qualcosa. Controlla anche la polarità di collegamento dei cavi, magari li hai invertiti per errore (capita più spesso di quel che si pensi).
La stanza, per quel che si può intuire, non dovrebbe avere particolari problemi acustici.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Alessandro,
parto dal fondo delle tue considerazioni per farti una proposta che ti sembrerà bizzarra ma che ha un suo perché. Se ti piacciono così tanto gli amplificatori degli anni '70 perché non ne prendi uno, anche guasto ma bellissimo, e lo tieni nell'impianto, spento? Farà la sua figura, mentre collegato alle casse c'è un piccolo amplificatorino in Classe D, invisibile. Anche a me piace l'estetica di certi apparecchi anni '70 e infatti ne possiedo diversi, rigorosamente spenti, nello scaffale a fianco all'impianto stereo :-)
Per quanto riguarda la richiesta per un nuovo amplificatore, non posso credere che gli usati che hai elencato costino 400€. Per alcuni di quei modelli anche 150€ potrebbe essere una cifra molto alta. Visti i diffusori in tuo possesso, secondo me il candidato migliore del lotto è il NAD C350 (vedi recensione qui su TNT) ma il suo prezzo dovrebbe essere più vicino ai 250/300€. Ho fatto una ricerca veloce sul web e ho trovato un ben più recente NAD C352 a 320€...vedi un po' tu.
Per questa cifra, nel nuovo, potresti acquistare abbastanza bene e avresti il vantaggio della garanzia e della componentistica senza anni di servizio (o riparazioni) sulle spalle. Ad esempio, Rotel RA10 o Atoll IN30. Per 400€ circa acquisti il NAD C316 BEE.
Mi chiedi cosa sia meglio se il nuovo o l'usato! A mio parere l'usato recente vince quasi sempre il confronto, forte del fatto che si trova a metà del prezzo originale. Per capirci, un ampli usato di pochi anni che costa ora 400€, in origine ne costava almeno 700/800 e, chiaramente, è un prodotto superiore a un amplificatore di oggi che nuovo costa 400€. Parlo, naturalmente, di usato recente, diciamo di 5-6 anni.
Qualora volessi risparmiare molto e provare una strada inconsueta, con un centinaio di euro prendi un Dayton DTA100/120 o altro integratino in Classe D con Tripath TK2050: tanta potenza e un suono che non ha niente da invidiare agli amplificatori integrati più tradizionali nella fascia di prezzo di cui stavamo parlando.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Consigli giradischi e ampli per 600€
LC
LC
LC
Upgrade sorgenti o diffusori?
Gentile Direttore,
ho da poco ereditato da mio nonno una collezione di vinili abbastanza importante, in numero e qualità. Devo essere onesto e ammettere che pur essendo appassionato di musica, non sono un audiofilo e la musica l'ho sempre ascoltata o live o in scadenti hi-fi. Ora vorrei acquistare una coppia giradischi-amplificatore per poter godermi tutti questi vinili. Non ho un budget molto alto, vorrei restare intorno ai 500/600 euro per giradischi e ampli, ma cercare di prendere prodotti quantomeno decenti. Le casse le ho già, delle Infinity da terra ormai vecchiotte ma funzionanti.
Nella speranza di ricevere un suo consiglio la saluto cordialmente,
Tomaso - E-mail: t.clavarino (at) gmail.com
Caro Tomaso,
sarebbe interessante e utile capire lo stato d'uso e conservazione di tutti questi vinili. Se sono stati del nonno (ma immagino tu sia molto giovane) potrebbero essere vecchi e/o magari sporchi e rovinati. Come sono stati suonati? In quali condizioni? Queste informazioni servono per capire se valga la pena o meno spendere molto nel giradischi o se invece non sia più saggio accontentarsi di una soluzione purché sia.
Comunque, visto il budget a disposizione, io dividerei in parti uguali la cifra e prenderei un giradischi ProJect Essential II che costa un po' meno di 300€, già completo di testina. Come amplificazione, posto che ti serve un apparecchio dotato di ingresso phono - altrimenti da acquistare a parte o integrato nel giradischi, diciamo altri 50€ in più - io punterei su un Denon PMA 520AE e Cambridge Audio AM10, entrambi dotati di phono e di prezzo al di sotto dei 300€. Qualora ti interessasse anche digitalizzare i tuoi LP ereditati potresti allora prendere in considerazione il giradischi ProJect Essential II USB, che ha un pre fono integrato con uscita USB collegabile direttamente al PC, che a quel punto potrebbe registrare i file direttamente su hard disk o su pennina. In altre parole, potresti digitalizzare interamente la collezione di dischi del nonno e ascoltarla su ogni dispositivo possibile, anche portatile. Il ProJect Essential II USB costa appena poco più di 300€.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Caro Carloalberto,
per ascoltare al meglio i tuoi vinili ti serve un amplificatore stereo di buona qualità dotato di un ingresso phono decente. Mi vengono in mente Rotel, Arcam e Cambridge. Lascerei perdere il NAD 3020 in quanto troppo vecchio e potenzialmente problematico sia a breve che a lungo termine. Tuttavia, non è affatto normale che il suono distorca ad alto volume con il tuo amplificatore 5.1 mentre ascolti il vinile. Secondo me il problema è altrove, o nei vinili stessi o nella posizione reciproca di giradischi e diffusori. Se in qualche modo il giradischi fosse influenzato dai bassi riprodotti dai diffusori il risultato sarebbe proprio quello di un suono distorto quando si alza il volume.
Fatta questa verifica, si può pensare ad altro. Infatti, se la distorsione c'è solo sul vinile e sulle altre sorgenti no, è chiaro che il problema non è l'amplificatore ma qualcosa che interagisce col segnale, a valle di esso. Immagino che, naturalmente, il giradischi sia stato regolato a dovere, posizionato correttamente e che tutti i collegamenti siano perfetti. Nel dubbio, ricontrolla tutto.
Infine sì, un buon amplificatore due canali potrà anche amplificare bene i frontali dell'impianto HT, basterà prelevare il segnale front dall'ampli HT e spedirlo in un ingresso linea dell'ampli stereo. Non sarà facilissima la regolazione dei livelli, ma funziona.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Caro Paolo,
vista la frequenza con la quale stanno capitando messaggi dove si parla di lasciti di componenti HiFi, spesso preziosi, ho deciso di dedicare uno spazio, che non sarà fisso, proprio a lettere di questo tipo. Quindi, oltre agli audiofili felici, appuntamento fisso di ogni settimana, ora ci sarà, a seconda della frequenza, anche un appuntamento dal titolo “L'oro del Klondike”, scherzosamente ispirato dal celebre Zio Paperone e l'oro del Klondike, ottavo e ultimo capitolo della saga “Storia e gloria della dinastia dei paperi”, scritta da Guido Martina per i disegni di Romano Scarpa e pubblicata per la prima volta il 24 maggio 1970 su Topolino n. 756.
Veniamo al tuo Aiwa tangenziale. Stavolta l'eredità della quale parliamo è meno oro del Klondike di altre volte. Anzi, a dirla tutta, si tratta di oggetto per il quale avresti dovuto avvalerti della formula notarile di rinuncia all'eredità.
Si valuta l'entità del lascito e si decide se accettarlo oppure no. In questo caso, avrei desistito. Si tratta di un oggetto dal valore tecnico e musicale prossimo allo zero e che, realisticamente, potrebbe arrecar danno ai tuoi vinili, anziché farli suonare. E questo per una certa serie di buone ragioni. Intanto già all'epoca, nuovo, non era oggetto desiderabile. Oggi, con tanti anni alle spalle e inattività pregressa, temo che i meccanismi di lettura siano pure peggiorati e il rischio di fare danni è concreto. Almeno la testina nuova lascerebbe qualche timida speranza però, francamente, io lascerei perdere comunque. Se è in buone condizioni e non ci fosse un legame affettivo con il lascito, io lo metterei in vendita senza esitare un attimo. Oggi si trova un bellissimo ProJect Essential completo di tutto, nuovo, per meno di 200€. Il confronto con questo giocattolo di plastica è semplicemente improponibile.
Non credo ci siano regolazioni particolari da fare mentre il tappetino, se vuoi, lo puoi aggiungere. Metti un foglio di sughero da 1 mm, così non corri il rischio di variare la geometria di lettura. Sarò franco: non vale il costo di due LP graffiati messi insieme. Vendilo, se funziona (qualche fanatico del tangenziale lo vorrà a tutti i costi) altrimenti portalo...in tangenziale, appunto. Si sentirà a casa e, magari, incontrerà un TIR che lo accompagnerà verso la fine dei suoi giorni. Et requiescat in pace :-)
Lucio Cadeddu
Buongiorno Direttore,
Già le avevo scritto per chiedere il suo parere in merito all'inserimento di uno stadio pre-phono esterno a quello del mio amplificatore (Vol. 747). Ebbene, ho inserito nel mio impianto un Lehmann Black Cube SE + PWX ed il mio setup analogico ha subito un balzo in avanti così significativo in termini di ampiezza del soundstage, realismo, dettaglio, dinamica e impatto che avrei voluto letteralmente buttare il lettore CD dalla finestra. Il vinile adesso suona molto più energico, con più punch ed un ritmo incalzante.
I bassi poi, coi dischi giusti, fanno letteralmente tremare le pareti. In confronto il CD, ovviamente col medesimo disco, suona “stanco”, privo di energia e confuso, con bassi arretrati e flaccidi. In ogni caso, per mancanza di fondi, mi ero rassegnato a tenere ciò che ho, cercando di godere dei pregi dell'una e dell'altra sorgente. Le rammento il mio impianto:
Ora improvvisamente mi trovo a disporre di circa 6000 euro da poter dedicare ad un ulteriore upgrade. Gli obiettivi sarebbero due: migliorare la sorgente digitale, magari prendendo un Naim CD 5 XS di cui si parla un gran bene, ed alimentare il Black Cube con un giradischi di classe più elevata per sfruttarne ancora di più le potenzialità. In proposito avrei adocchiato un Linn Sondek LP12, braccio ITTOK LV2, testina Linn Troika ed alimentatore Valhalla. Prima di fare il salto però volevo chiedere un suo parere in merito, in quanto nella risposta precedente mi consigliò di pensare ad un upgrade dei diffusori. Ho quindi il timore che le mie Opera III non mi facciano apprezzare appieno il salto di qualità introdotto dall'eventuale cambio delle sorgenti.
Le chiedo quindi secondo lei quale dei due upgrade (sorgenti o diffusori) introdurrebbe maggiori benefici?
Inoltre, mentre sulle sorgenti ho meno dubbi (mi orienterei appunto su Linn per l'analogico e Naim per il digitale), sui diffusori annaspo nel buio. L'unica cosa sicura è che vorrei dei diffusori che non mi facessero rimpiangere i bassi possenti, uniti alla gentilezza, al calore ed alla superba qualità della costruzione delle Opera III.
La ringrazio infinitamente.
Cordiali Saluti.
Iacopo - E-mail: iacopo.mazzoni (at) infogroup.it
LC
Caro Iacopo,
sono felice che il Black Cube abbia sortito un effetto così positivo, non faccio fatica a credere che ora il digitale suoni così come l'hai descritto, visto che la sorgente, di suo, ha già un suono tendenzialmente morbido e caldo (anche per effetto delle valvole nello stadio d'uscita). Come vedi, un buon analogico non suona per forza più caldo e più lento del digitale. Tutt'altro!
L'upgrade della sorgente si rende pertanto necessario e un lettore Naim, in effetti, potrebbe darti quello sprint in più che ora sembra mancare. Non sostituirei, per ora, il giradischi, che è onesto e comunque dotato di un buon braccio (e testina). Punterei il budget maggiore possibile per l'upgrade dei diffusori. Non temere, le Opera Terza possono essere rimpiazziate senza troppi rimpianti, basta scegliere un diffusore da pavimento di buon pregio, magari ancora Opera, come ad esempio le Quinta. In alternativa Sonus Faber o ProAC. Scegliendo nell'usato potresti prendere dei diffusori veramente importanti.
Non avere fretta, prenditi tutto il tempo che ti serve e ascolta quanto più possibile, vedrai che delle valide sostitute le trovi senza problemi.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Se qualcuno avesse nostalgia del Battisti delle ultime realizzazioni (quelle precedenti al periodo bianco) ecco IOSONOUNCANE, nome d'arte per Jacopo Incani, un artista italiano di grande, grandissimo talento! Speriamo di sentirne parlare più spesso.
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google
Caro Lorenzo,
grazie per la segnalazione molto interessante che mi ha ricordato il Battisti del periodo di Anima Latina. Confesso tutta la mia ignoranza, non conoscevo questo bravo artista italiano, ignoranza ancor più colpevole visto che abbiamo le stesse origini isolane! Scopro che proprio il mese scorso ha ricevuto la candidatura alla Targa Tenco nella categoria "album dell'anno" per il suo DIE. Non faccio pertanto fatica alcuna a condividere la tua segnalazione con tutti i lettori di questa comunità. Grazie!
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potrete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 | Vol.730 | Vol.731 | Vol.732 | Vol.733 | Vol.734 | Vol.735 | Vol.736 | Vol.737 | Vol.738 | Vol.739 | Vol.740 | Vol.741 | Vol.742 | Vol.743 | Vol.744 | Vol.745 | Vol.746 | Vol.747 [più recente]
© Copyright 2015 Lucio Cadeddu - direttore (at) tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]