Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 12/3/2016 - 19/3/2016

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  1. Immagine tridimensionale
  2. Re: Primi passi
  3. Nuovo impianto, HiFi!
  4. Un po' di ordine e pulizia
  5. Dislivelli analogici
  6. Primo impianto
  7. Upgrade testina e diffusori
  8. Diffusori più “generosi”
  9. Diffusori troppo “generosi”
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Immagine tridimensionale
Caro Lucio ti scrivo perché quest'idea dei diffusori omnidirezionali Duevel mi entusiasma assai. Pertanto mi permetto di approfittare della tua esperienza per, se possibile, raffreddare le mie ambizioni audiofile e NON comprarle (c'è la crisi...!!!).
Vengo al dunque: sono soddisfatto del mio impianto NAIM CDX2 ecc.con diffusori DYNAUDIO SPECIAL 25, suona proprio bene. Il problema è che il palcoscenico sonoro tridimensionale io proprio non lo trovo, anche con registrazioni superfedeli la tromba esce dalla cassa sinistra, la batteria da quella destra e fine. O sono duro d'orecchio, oppure ho commesso qualche errore blasfemo nel posizionamento dell'impianto. Le Duevel potrebbero risolvere o migliorare la situazione?
Ad essere sincero vorrei andare oltre: sono talmente omnidirezionali da poter sopportare posizionamenti estremi? Tipo una a destra e l'altra a sinistra dell'ascoltatore, tutti e tre sulla stessa linea? Se così fosse potrei finalmente risolvere conflitti esistenziali arredo/musica. Spero di no (c'è la crisi)...
Allego foto e piantina.
Grazie in anticipo per la tua cortese attenzione.
Carlo - E-mail: carlo.maiocchi (at) emme-ci.com

[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Carlo,
la disposizione dei diffusori rispetto al punto d'ascolto va bene, sono l'arredo e l'acustica della sala a non consentire quello che tu vorresti. Metterei qualche elemento assorbente qua e là, almeno un tappeto tra diffusori e punto d'ascolto. Anche il mobile a parete dietro ai diffusori certo non aiuta molto. Prova anche ad angolare maggiormente i diffusori verso il punto d'ascolto.
Non dimenticare, inoltre, che non tutti i dischi contengono informazioni ambientali tali da consentire una ricostruzione prospettica accettabile. Un diffusore omnidirezionale non risolverà il problema temo, tantomeno se posizioni la coppia a fianco del divano dove ascolti!!! I Duevel ricostruiscono comunque un'immagine frontale, pur essendo il palcoscenico ampio e abbastanza svincolato dai diffusori stessi.
Non so cosa ti aspetti posizionando i diffusori ai lati del punto d'ascolto, come può essere ricreata un'immagine frontale tridimensionale in questo modo? Il concetto di diffusione omnidirezionale nasce principalmente per tentare di superare i problemi generati dalle interazioni con le pareti circostanti, niente più di questo. Non è che uno mette i diffusori dove gli pare e come per magia il suono si ricrea davanti al punto d'ascolto! Le sorgenti sonore occupano comunque una ben precisa posizione nello spazio e le orecchie non si fanno ingannare tanto facilmente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Primi passi
Gentile Prof. Cadeddu,
la ringrazio per la
risposta (e pubblicazione); alla fine mi sono deciso di iniziare per conto mio, pur tenendo comune in considerazione l'idea di rispolverare i "vecchi" oggetti del babbo (ricordo: T-Amp e Arcam Delta 90.2) per avere quantomeno in caso un confronto e farmi "l'orecchio" (premetto che vado a sentirmi ogni tanto qualche impiantino configurato a dovere, con tanti tanti zeri finali ma soprattutto suonantissimi)
Veniamo al dunque: il mio primo acquisto è stato uno Yarland FV-34 C III placca argento, "rivalvolato" da me con 4 finali sovtek el84 e 2 Jan5670w (secondo consiglio diretto di AAAVT e prese direttamente dal loro laboratorio). E' stato parecchio in funzione e credo oramai abbiano avuto un bel rodaggio come si deve, spinto anche dalla curiosità del babbo (che nel frattempo ha ripreso un po la voglia, consigliandomi e ri-appassionandosi). Ho poi provveduto all'acquisto dei diffusori...
Ero partito con l'idea delle Indiana Line Tesi 260 (vuoi per la medio-alta efficienza rapportata con i "soli" ma buoni 10w dell'ampli, vuoi il costo, vuoi la tipologia bookshelf, vuoi le recensioni da PER IL PRIMO PASSO VANNO PIU CHE BENE) ma alla fine ho optato secondo consulenza (questa volta del sig. Zaini di TSOTV) per le KLH 81 praticamente a metà prezzo / stracciato (sono pur sempre uno "studente", non me ne voglia.. capisco i miei limiti e i compromessi che purtroppo troverò strada facendo) che non avevano problemi di pilotaggio con la mia stessa configurazione della catena. Credo che col rodaggio ci siamo.
Passo poi per me non così scontato è stato auto-costruirmi dei cavi secondo progetto del sito TNT su CAT5 -sinceramente anche qui qualche aiutino per sicurezza me lo sono fatto dare- e devo dire che non mi aspettavo una simile differenza in positivo...
Risultato dirà? beh, manca ancora imho una sorgente all'altezza, perchè sto andando avanti con un cd Philips cdr770 (che tutto sembra tranne che un lettore cd decente) e un box multimediale (con rippaggio flac fatto ad hoc, ma che tutto dovrebbe tranne che essere un box dedicato alla musica) Per adesso, mi ritrovo comunque degli OTTIMI medi (caldi, forti, non esagerati e puliti) , dei bassi forti - ma non troppo...eppure questo ampli dovrebbe averne leggerini - e degli alti .. beh, CHIUSI.
Le voci sono INDIETRO, tutto è risaltato tranne le voci, faccio veramente fatica a distinguerle in passaggi di strumenti+bassi.. Sembra mancare qualcosa. Può essere dovuto SOLO alla sorgente? Il posizionamento è stato fatto il più possibile ottimale ma anche se non fosse corretto al 100%, non DOVREBBE avere queste voci così lontane (ho provato veramente di tutto.. Da Lucio Dalla, ai Pink Floyd, ai Queen, non parliamo dei live ..) Avevo in mente - a prescindere dal problema "voci" - al Marantz 6000 ose (usato, e in rapporto prezzo comunque a quanto già acquistato) che dovrebbe accoppiarsi bene ad ampli valvolari e spostare un po più sugli alti..
E anche un cavo di segnale nuovo (so che non date consigli da quanto ho letto nelle scorse puntate, ma se non fosse così ben vengano) Sono sempre ben accetti critiche, consigli ed eventuali "scoraggiamenti".
Mi scuso se sono stato sin troppo lungo con la chiacchiera (e se non sono consentiti nomi/ditte cancelli pure, mi scuso di nuovo) Ad una domanda (immaginaria) che mi pongo spesso tra me-e-me: sono soddisfatto del mio impianto? Ni, ancora manca qualcosa, che non trovo o non capisco (e molto probabilmente per la mia "inesperienza" continuo magari a non "vedere"). Dimenticavo di dirle che i diffusori ora sono stati inseriti ad altezza ascolto su 2 stand, distanziati da ogni parete possibile (iniziavo dal posizionamento in alto sulla libreria).
Cordiali saluti e ringrazio, di cuore, anticipatamente
Matteo - E-mail: pietruccim90 (at) msn.com

LC
Caro Matteo,
non conosco i diffusori che hai acquistato, quindi non credo di poter commentare molto il risultato finale che hai ottenuto. Lo Yarland, certamente, non suona così chiuso, a meno che il cambio di valvole non sia stato deleterio. Mi chiedo che senso abbia, nell'ottica di un primo impianto economico, passare subito a una sostituzione di valvole! Sono cose che si fanno solo in seguito, con un impianto “maturo” e di un certo livello. E quando l'ascoltatore ha già maturato una certa esperienza.
Non so, il problema che descrivi potrebbe anche essere generato da una difficile sinergia tra ampli e diffusori oppure dall'acustica ambientale, difficile trovare colpevoli. Di sicuro la sorgente attuale non è colpevole di questo suono così chiuso. Potresti sostituirla con il lettore Marantz, senza aspettarti miracoli però.
Prova a mettere il T-Amp o l'Arcam al posto dello Yarland e vediamo che succede. In questo modo, almeno, dovresti riuscire a capire se siano i diffusori a possedere questa connotazione così chiusa oppure se sia l'amplificatore.
Più in generale, trovo abbastanza bizzarro che tu mi chieda consulenza, poi faccia di testa tua, sentendo tante altre campane diverse, e poi torni qua a chiedere come mai il frutto di queste consulenze diverse sia un suono così sbagliato. Non so, c'è qualcosa che mi sfugge in questa “logica”. Quel che ti posso dire è che mi sembri sulla buona strada per iniziare a spendere tanti soldi, dando retta a mille consigli diversi, dati da persone certamente competenti ma “di parte” (devono pur vendere, no?) mentre avresti potuto iniziare con calma, spendendo poco e capendo molto di più. Ora inizierai a sostituire componenti su componenti, e sarebbe un film già visto tante volte, purtroppo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto, HiFi!
Caro direttore di TNT-Audio, la ringrazio molto per i
consigli che mi ha dato riguardo ai problemi che avevo con il mio giradischi. Adesso funziona perfettamente e i dischi non saltano più. Questa volta le scrivo perché ho deciso di acquistare un nuovo impianto. Fino ad ora ho ascoltato i miei vinili su un compatto Pioneer di classe D (THD 10%), utilizzando un Pro-ject Phono Box MM con cavi AudioQuest Evergreen RCA e un vecchio Marantz tt1200 rimesso a nuovo e dotato di una Ortofon OM5e. Mi sono divertito moltissimo e pur essendo lontano dal vero HiFi, in me è cresciuta una grande passione per la musica analogica (praticamente ascolto solo vinili, ne ho circa 200). Adesso sono pronto per il grande passo e ho deciso di comprare un HiFi.
Il mio vecchio giradischi Marantz funziona benissimo e vorrei tenerlo ma dotandolo di una Ortofon 2M-Red oppure una OM10 (devo capire quella che si adatta di più al braccio di questo vecchio modello). Vorrei tenere anche il mio Pro-ject Phono Box MM con i cavi AudioQuest Evergreen RCA. La stanza in cui dovrei ascoltare (godere) il mio impianto è di 22 metri quadri, ammobiliata e con ottime possibilità di posizionamento dei vari componenti HiFi. Io ascolto qualsiasi tipo di musica (che naturalmente reputi bella), per motivi che non sto ad approfondire voglio comprare degli altoparlanti da scaffale.
In precedenza avevo ascoltato varie combinazioni come il Denon PMA720 AE, il Pioneer A-30 e lo YAMAHA A-S501 con le Bowers & Wilkins 686 S2. In tutti questi casi il suono non mi era piaciuto affatto, l'ho trovato si preciso ma freddo, poco coinvolgente. Sabato sono stato al negozio di HiFi e ho fatto una prova di ascolto.
Mi sono innamorato della combinazione NAD C 326BEE (509€) e altoparlanti Dynaudio Excite X14 (1000€). Ho ascoltato anche un amplificatore Marantz PM5005 (259€) accoppiato a delle Tannoy Mercury 7.2 (349€), combinazione consigliata dalla casa Marantz. Naturalmente il duo NAD-Dynaudio mi ha rapito totalmente, anche se devo dire che la seconda combinazione Marantz-Tannoy mi è piaciuta molto, specie considerandola in proporzione al bassissimo costo e alle precedenti esperienze con altre combinazioni Entry Level.
Le chiedo un suo parere su questi due differentissimi impianti. Io avrei intensione di acquistare la combinazione NAD-Dynaudio e siccome non costa “pochissimo&>rdquo; vorrei sentire il parere di un vero esperto. Sono anche incuriosito dalle Kef Q100 (500€) ma, quale amplificatore Entry Level e non potrei abbinarci per avere un suono caldo o quantomeno non del tutto freddo?
La ringrazio molto e le auguro una bellissima giornata.
Antonio - E-mail: antoniolombardo77 (at) yahoo.it

LC
Caro Antonio,
sono felice che i miei piccoli consigli abbiano sortito un effetto benefico sui tuoi vinili che saltavano. Puoi tranquillamente equipaggiare il tuo giradischi Marantz con una Ortofon 2M Red, non vedo problemi di sorta. Il risultato finale sarà senz'altro superiore a quello attuale, non ho dubbi.
Per il resto dell'impianto, non faccio fatica a credere che abbia trovato le accoppiate con le B&W (con Denon, Pioneer e Yamaha) troppo fredde e asciutte. Vedo invece con favore la coppia Marantz + Tannoy, anche se proverei a prendere un integrato NAD al posto del Marantz, la qualità dovrebbe migliorare ancora. Ti dico questo anche perché tu sembri prediligere un suono caldo e morbido, quindi l'accoppiata NAD + Tannoy - ma anche NAD + KEF - potrebbe essere ideale.
È chiaro che l'impianto costituito da NAD C326 e Dynaudio Excite X14 sia ben altro, ma è utile capire cosa si possa ottenere in meglio aumentando il budget a disposizione. Si riesce a capire verso quale ideale tendere, quantomeno. L'importante è che poi, accontentandosi di qualcosa in meno, non si cada nella - purtroppo frequente - insoddisfazione cronica. Posso anche provare una Ferrari e divertirmi, ma poi è fondamentale che mi diverta anche guidando un'automobile molto meno performante.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Un po' di ordine e pulizia
Gentile direttore,
Ho scoperto con piacere quasi per caso il vostro sito mentre ero alla ricerca di informazioni/ recensioni su argomenti e elementi a cui ero particolarmente interessato. Ho trovato interessante la vostra sezione dedicata al fai da te, soprattutto per quanto riguarda i cavi di potenza. Ma veniamo a noi, Ho un problema con il mio impianto, in realtà sono tre diversi impianti, che lavorano alternandosi in base all'uso.
Ho sempre fatto fatica a liberarmi dei vari elementi, ma ora vorrei cercare di fare ordine, snellire l'impianto e magari vedere di fare un upgrade. Ascolto vinile CD e musica liquida ma anche concerti in DVD. I generi vanno dall'ambient, minimalista, new age, celtica, rock progressive, Il locale è un salotto cucina di 7 per 4 metri, piuttosto spoglio, niente tende né tappeti, un divano, finestre ampie ma con intonaci in argilla e soffitto con travi che danno a mio sentire all'ambiente una buona acustica, i diffusori sono posizionati a tre metri e mezzo dal divano.
Partiamo dalla parte più storica:

Poi Infine Capirà da solo che è una gran accozzaglia, il mio desiderio sarebbe riuscire ad avere un unico impianto. Terrei il piatto, il lettore CD e il lettore CAMBRIDGE universale, ma pensavo di passare ad un amplificatore Cambridge XR 120 al quale abbinare i diffusori Cambridge serie aero, 6, 2, 5 e 9. Ma per paura di dover sottostare a troppi compromessi, e ad un esborso non indifferente, sarei anche tentato di lasciare invariata la parte HT, e puntare sulla parte esclusivamente stereo, amplificatore Cambridge CXA60 e diffusori Cambridge aero 6, ovviamente collegherei a questo anche il lettore universale.
Spero di avere una sua opinione in merito, so che non è questo il luogo più adatto per parlare di HT, però l'argomento vi entra in maniera abbastanza marginale, la ringrazio fin d'ora per la sua attenzione.
Paolo - E-mail: david.paolo (at) rocketmail.com

LC
Caro Paolo,
ti consiglio, come è logico aspettarsi, di puntare tutto sulla parte stereo 2 canali e lasciar perdere l'HT. Venderei tutto, tenendo soltanto il piatto, il lettore universale, i diffusori Opera e il NAD C326. Qualora volessi migliorare globalmente il suono dell'impianto dovresti forse pensare a dei diffusori di classe superiore, magari ancora Opera, per non perdere l'equilibrio raggiunto.
Sto pensando, ad esempio, a delle Gran Mezza usate, per rientrare nel budget che avevi in mente (mi sono basato sul prezzo delle Cambridge Aero 6 che hai indicato). Ovviamente, se intervenissi solo sulla parte diffusori, tralasciando tutto il resto, il budget a disposizione potrebbe anche aumentare. Come diffusori da pavimento valuta anche le Sonus Faber Toy e le Aliante Nova.
L'amplificatore può ancora stare al suo posto, eventualmente lo sostituirei in futuro con un NAD di livello più elevato. Gli altri componenti non dovresti far fatica a sistemarli nel mercato dell'usato, specialmente il NAD 3020E, che è sempre abbastanza ricercato dagli appassionati. Le RCF, purtroppo, non avendo i driver originali, possono essere poco appetibili. Facile invece rivendere il lettore CD NAD. Io sarei ancor più drastico ed estirperei tutta la parte HT (ampli e diffusori) e passerei ad ascoltare l'audio del video tramite un impianto due canali di qualità ancora superiore, ma capisco che possa essere una decisione un po' troppo radicale, per ora. Chi l'ha fatto non si è mai pentito della scelta, comunque.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Dislivelli analogici
Egregio direttore,
un paio di anni fa ho ho comprato per un inezia da un mio amico ampli Linn Majik e lettore cd Genki attaccati a un paio di casse Castle Trent ii, adesso ho ricevuto in regalo dallo stesso un bellissimo (anche se datato) giradischi Audionote TT1 con testina Benz Wood HS mc ad alta uscita e quindi ho messo da parte il Debut Carbon della Project con Grado Gold che avevo. Dunque passiamo alla domanda.
Io prima entravo direttamente nel phono del Linn preferendolo al suono del pre Nanophono di ClearAudio (era più veloce ma il mio orecchio preferiva l'altro sound). Adesso con la Benz entrando direttamente sul Linn (MM) ho un audio più basso e un suono più come dire sottile nonostante le qualità della testina escano fuori (le voci sono fantastiche).
Quindi ho messo in opera il Clearaudio Nanophono su mc con (come ho visto su vari forum) resistenze da 1000 ohm, ho ottenuto un volume pazzesco in uscita superiore al lettore cd nonostante abbia abbassato il volume del Nano.
Non mi sembra di sentire distorsione ma è cosi che deve essere settata la Benz o ci sono altre possibilità (ho provato anche l'ingresso mm del nano ma è deludente) cioè è normale un volume così alto e se chiudo quello del phono faccio la cosa giusta o perdo le qualità della Benz?
Mi scusi per la lunghezza la ringrazio anticipatamente della sua risposta e le faccio i complimenti per la rivista ...siete unici.
Daniele - E-mail: daniele_mattiello (at) alice.it

LC
Caro Daniele,
l'uscita della tua testina Benz SH è molto alta (2.5 mV), equiparabile a una vera MM, quindi è normale che obblighi a diminuire il guadagno del pre phono in modalità MC. In realtà credo sia stata pensata proprio per interfacciarsi con stadio phono MM ma ciò è irrilevante ai nostri fini. La regolazione del guadagno è assolutamente normale e prevista dalle specifiche di progetto di quel pre phono.
Quindi regola pure il guadagno fino a far coincidere il livello d'uscita della sorgente analogica con quella digitale, se questo è ciò che gradisci. Io, francamente, non mi sono mai preoccupato troppo dei livelli d'uscita diversi tra sorgenti analogiche e digitali, basta regolare il volume ogni volta in maniera opportuna. Se a te la cosa infastidisce, regolati pure come preferisci. Non credo ci sia alcun decremento della qualità sonora nell'abbassare il guadagno del pre fono. D'altra parte diversi pre fono prevedono la regolazione del guadagno, magari tramite step e non in maniera continua come il tuo Clearaudio ma alla fine il principio è lo stesso!
L'importante è che il suono non sia compresso né distorto, segno di un ingresso phono alla frutta ovvero al limite del clipping. Se così non fosse, non mi porrei problemi! Goditi la musica con il tuo nuovo front-end analogico. Certo che è curioso osservare quanto frequenti siano le regalie HiFi. Se qualche audiofilo particolarmente generoso volesse devolvere alla nostra causa pezzi importanti della propria collezione...[scherzo!]
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Primo impianto
Buongiorno direttore,
anzitutto le faccio i complimenti per la sua meravigliosa rivista. Dopo tanti anni di attesa sto cominciando a mettere insieme i fondi necessari per un ascolto decente della musica, pur con un budget ancora limitato (veramente ogni tipo di genere, tra cui rock e classica). Ho un amplificatore Denon PMA 250 che vorrei impiegare in questo progetto.
Mi sono state consigliate come casse un paio di B&W 685 S2 da scaffale, oltre che alcuni modelli Klipsch. Sono abbastanza agli inizi e mi rivolgo a lei ed alla sua estrema competenza. La particolaritä dell'ambiente è il classico Altbau viennese del '900, con i soffitti di ca 4-5 m, con la disposizione come in allegato.
Per quanto riguarda la fonte, sono davvero indeciso. Ho a disposizione una PS3 nel caso di acquisto di CD-DVD-Bluray (ma poi ci vorrebbe anche un convertitore e cavi migliori dello standard, sarebbe ideale qualche suggerimento :-) )
Oppure pensavo a Spotify o Tidal (la prima opzione è ideale per chi vive all'estero e vuole tutta la musica, molto meno per la qualità, non conosco purtroppo altri servizi del genere, Tidal mi sembra come catalogo molto limitato). Poi immagino serva un dac usb per il mio pc? Me ne potrebbe consigliare uno?
Cordiali Saluti,
Federico - E-mail: defaz86 (at) gmail.com

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Federico,
il tuo Denon PMA 520 è un ottimo punto di partenza. Per quanto riguarda i diffusori, molto dipende dal tuo gusto, da cosa ti aspetti e da come suona il tuo ambiente. Onde evitare rischi di eccessi di brillantezza e vivacità, visto che i soffitti molto alti possono essere un problema difficile da tenere sotto controllo, io ti consiglierei di evitare sia B&W che Klipsch. Punterei a qualcosa di meno vivace in gamma medio-alta. Penso ad esempio a Tannoy, KEF, Rega o anche Indiana Line.
Per quanto riguarda la disposizione dell'impianto, facendo riferimento alla piantina che hai allegato, direi che molto dipende dal punto d'ascolto, che dovrebbe essere di fronte ai diffusori. Da quel che vedo il divano ha la TV di fronte mentre tu vorresti mettere l'impianto nello spazio alla sinistra. Non mi sembra l'ideale. D'altra parte non è chiara la struttura del divano, magari riesci a sederti e ascoltare comodamente anche con l'impianto sulla sinistra.
In generale eviterei di mettere mobili in mezzo ai diffusori ma se questo implicasse una posizione non simmetrica dei diffusori rispetto al punto d'ascolto allora potrei anche accettare questo compromesso e, quindi, sistemare l'impianto intorno alla TV.
L'ambiente sembra abbastanza vuoto e coi soffitti così alti tempo possa suonare davvero male. Pensa di trattarlo acusticamente con tappeti, arazzi e tende, almeno. Per tutte le altre dritte su acustica e posizionamento diffusori fai riferimento alle nostre
FAQ.
Per la sorgente anche Spotify può andar bene, per il momento, credo che presto apriranno allo streaming di audio compresso in modalità lossless.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Upgrade testina e diffusori
Buongiorno direttore, qualche settimana fa le ho scritto, ma nel frattempo ho fatto un nuovo acquisto, quindi correggo la mia richiesta di aiuto, questa è la mia seconda volta che vi scrivo dopo tanto tempo che vi seguo leggendo le vostre risposte e consigli ricchi di buoni spunti e approfondimenti, di cui faccio sempre tesoro e spunto, nella mia ancora non profonda ricchezza musicale.
Sono un appassionato da tanto tempo di musica, ma solo ultimamente e cioè da circa un anno e mezzo ho sentito il desiderio di approfondire le mie conoscenze e nello stesso tempo di farmi un piccolo impianto.
Il tutto è iniziato quando mia zia mi ha regalato un vecchio amplificatore Marantz 1030 praticamente nuovo e usato pochissimo, al quale ho avuto il piacere di abbinare un giradischi Thorens td 166 mk v con stanton th 500mk 2 -EE MK2, con una coppia di casse B&W DM 302 con cavi atc sk 225high resolution, e solo da pochi giorni ho acquistato usato un lettore cd Cambridge azur 640 c seconda versione, nel complesso magari anche per la mia poca esperienza mi ritengo soddisfatto di come suona.
Volevo chiedervi un consiglio riguardo due cose, la prima è se cambiando puntina e mettendone una più performance potrei guadagnare un po' come qualità sonora mantenendo tutto il resto immutato, e nel caso quale puntina mi consiglierebbe, e la seconda domanda riguarda l'acquisto di nuove casse e cavi con cui collegarle. Le casse che potrei acquistare come ingombro disponibile sono tipo le mie B&w sopra elencate e il budget disponibile sui 500 euro, anche un prodotto da cercare nel mercato usato per me va bene.
Io prediligo l'ascolto della musica a volume medio-basso, la zona nella quale ascolto la musica è la sala, quadrata di forma e dalle dimensione di 18 mq, le casse sono collocate a circa 35 cm di distanza dagli angoli della stanza.
Concludo ringraziandola anticipatamente, sperando di non averla disturbata troppo con i miei quesiti, confidando nella sua attenzione le auguro buona giornata.
Saluti,
Marco - E-mail: marcoattanasio13 (at) gmail.com

LC
Caro Marco,
puoi certamente upgradare la testina, visto che l'attuale Stanton 500 è veramente di livello iniziale. Potresti prendere una Grado, una Sumiko o una Ortofon. Quale modello scegliere dipende dal tuo budget, visto che il tuo giradischi può senz'altro “reggere” testine di qualità abbastanza elevata.
Per quanto riguarda i dffusori, potresti valutare qualche piccola torre da pavimento, magari ancora B&W se ti piace quel tipo di suono, oppure le solite Indiana Line, Wharfedale, Cambridge Audio...
I 35 cm di distanza dei diffusori dagli angoli della stanza sono un po' preoccupanti, sarebbe meglio se fossero di più. Dovresti soffrire di un certo rinforzo dei bassi, temo.
Il fatto che dici di voler ascoltare a volume medio-basso rassicura un po', ma il ringonfiamento dei bassi è comunque preoccupante.
Nella peggiore delle ipotesi potresti curare un po' il rinforzo tappando totalmente o parzialmente il condotto reflex, ormai presente nel 99% dei diffusori in commercio. La scelta di piccole e leggere torri da pavimento sarebbe utile anche perché ti consentirebbe di spostarle dagli angoli quando devi ascoltare l'impianto. Non è una soluzione comodissima, ma richiede pochi secondi di lavoro e il risultato ripagherebbe abbondantemente il “fastidio”.
Qualora optassi invece per diffusori da supporto questo procedimento sarebbe più laborioso, visto che ci sarebbe da spostare l'insieme diffusore + stand.
Qualora invece i diffusori fossero bookshelf e costretti sopra un mobile, cerca di curare con attenzione l'isolamento di questi dal ripiano sottostante. Già sarebbero vicini agli angoli, ci manca solo che al rinforzo delle pareti si aggiunga qualche colorazione o rimbombo del mobile sul quale sono appoggiati.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori più “generosi”
Buongiorno sig. Lucio,
innanzitutto vorrei ringraziarla e complimentarmi con lei per i consigli che dispensa settimanalmente. Ma veniamo al dunque, il mio impianto è così composto:

Ho messo insieme il tutto qualche anno fa quando abitavo ancora con i miei, l'impianto era posizionato nella mia stanza e il litraggio dei diffusori era adeguato alle dimensioni dell'ambiente. Adoro la musicalità e la naturalezza di questi diffusori, ma nella collocazione attuale, soggiorno di quattro metri per cinque, manca un po' di presenza in basso. Vorrei sostituirli con qualcosa di più generoso, mantenendo però la raffinatezza e il "sound" a cui sono abituato.
Considerando un budget massimo di duemila euro, senza disdegnare l'usato, quali diffusori mi consiglia di provare ad ascoltare in relazione alla catena e alla sua collocazione?
Allego foto dell'ambiente d'ascolto. La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Saluti,
Federico - E-mail: federico.chiappetta (at) gmail.com
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Federico,
la prima idea che mi viene in mente è di consigliarti di passare a un modello da pavimento, magari ancora della stessa Chario. Alternative valide, neanche troppo distanti dai suoni cui sei abituato, le dovresti trovare nel cataloghi di ProAC, KEF, Tannoy, Rega, Sonus Faber. Tra il nuovo e l'usato, con 2000€ di budget, ti si aprirebbe un mondo di possibilità. Io non disdegnerei neppure soluzioni più insolite, tipo Duevel e Magneplanar. Le prime hanno il vantaggio di avere un'emissione omnidirezionale e dovrebbero darti meno problemi con le pareti vicine (la cassa di sinistra è praticamente in un angolo!) mentre le seconde, pur non telluriche in basso, hanno dalla loro una certa facilità di inserimento in ambiente, unita a una trasparenza da record. Alla peggio dovresti avanzarle un po' rispetto alla posizione attuale che si vede in foto.
Per quanto riguarda l'interfacciamento con le tue elettroniche non prevdo problemi di sorta: l'Audio Analogue Verdi 100 non avrà difficoltà particolari nel pilotare uno qualunque dei diffusori citati.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Diffusori troppo “generosi”
Caro Lucio,
seguo da moltissimi anni e con molto interesse la tua rubrica. Ti scrissi diversi anni fa per chiederti un consiglio (messo in atto con soddisfazione), e molte altre volte ho trovato soluzioni ai miei quesiti attraverso la posta della settimana. Vengo al dunque, il mio impianto è cosi composto:

In generale sono soddisfatto di ciò che ho costruito nel tempo (ho 58 anni e la passione si è accesa a 18), ma vorrei un tuo consiglio su alcuni dubbi "esistenziali". Il 1°) è rappresentato dalle casse (premetto che mi piace il loro suono) ma ho la sensazione che siano troppo "potenti" per il tipo di ambiente in cui sono inserite (quando alzo il volume a poco più di 1/4, avverto che appunto sono troppo potenti) ; il 2°) è proprio l'ambiente e le disposizioni delle elettroniche. Premetto che nel tempo ho arricchito l'ambiente di tappeti, tende, arazzi, etc, e che dopo svariati tentativi ritengo che questo tipo di collocazione dell'impianto sia la più appropriata; il 3°) è il piatto, è all'altezza della situazione? se si, vorrei associare ad esso il pre-phono Lehmann Black Cube Statement.
Per tua utilità allego una pianta del salone.
Vorrei un tuo parere su eventuali soluzioni alternative sia sull'ambiente che delle stesse elettroniche.
Grazie di esistere.
Valter - E-mail: valteramacciani (at) virgilio.it
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Valter,
l'ambiente non mi sembra abbia problemi particolari. Avrei preferito uno spazio vuoto tra e dietro le casse, ma capisco che sia una situazione poco pratica in un normale soggiorno.
Per quanto riguarda i diffusori, non capisco cosa tu intenda con potenza. I diffusori sono dispositivi passivi, trasformano ciò che ricevono. Perciò “troppo potenti” non ha alcun significato. Troppo sensibili, forse? Cioè: suonano forte anche con pochi watt? Può essere, ma la cosa ha poco significato comunque, non c'è nessuna regola che impone di ascoltare a una certa posizione della manopola del volume. Potresti mettere degli RCA attenuanti (tipo Rothwell) per abbassare il livello d'uscita della sorgente e poter sfruttare una maggiore corsa utile della manopola del volume.
La domanda che devi porti, però, è: mi piace il suono che sento? Se sì, non avrebbe senso sostituire i diffusori.
In caso contrario, sentiamoci di nuovo per valutare degli eventuali sostituti.
Infine il giradischi: il Systemdeck è un'ottima macchina e, grazie anche alla testina che hai montato, non vedo come possa ritenerlo non adeguato al resto dell'impianto. L'aggiunta di un pre fono Black Cube Statement sarà senz'altro benefica.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Un paio di mesi fa mi sono regalato il nuovo DAC-R della Rega. Per pura curiosità ho provato a sentire la differenza tra il mio vecchio CDX2 Naim e il Rega pilotato dalla mia fida PS3 con uscita ottica (orrore audiofilo!), utilizzando il Filter 2 che a mio avviso offre la miglior naturalezza e tridimensionalità.
Naim: una sicurezza, ottima timbrica, un po' di chiusura sulle altissime ma dinamica e pulizia notevoli. Rega + PS3: WOW!!!!!!! Un altro impianto!!! La mia mandibola è crollata: non credevo alle mie orecchie! Un salto di qualità inaspettato, sono qui adesso che mi sto sparando un CD dietro l'altro con un sorriso ebete sulla faccia.
Provato a cambiare i filtri sul Rega ma non c'è nulla da fare, il Filter 2 è nettamente migliore degli altri, chissà che correlazione c'è tra le sue caratteristiche e il nostro (mio) udito.
Per concludere, adesso il mio Audio Note P1SE è foraggiato da un Rega DAC-R a sua volta preceduto da un lettore Audiola usato (non scherzo) con uscita ottica (lo stesso apparecchio ha anche un'uscita coassiale ma a mio avviso suona meglio l'altra), mentre la PS3 è tornata a leggere i Blu-Ray.
Caro Lucio, non è che avvicinandomi ai 50 anni il mio udito è andato in pappa? Oppure sotto sotto c'è qualcos'altro di imponderabile che si diverte a ribaltare i vari assiomi dell'audiofilia?
Luca, AEIOU (Audiofilo Irrispettoso Eretico Oltraggioso Umoristico) - E-mail: rossluc (at) hotmail.com

LC
Caro Luca,
nutro forti dubbi che queste differenze miracolose siano da addebitare alle diverse “meccaniche” o addirittura alle differenti uscite utilizzate, coassiali oppure ottiche. Probabilmente la differenza è tutta tra DAC Rega e CDX della Naim. Il primo ti piace più del secondo e ci può stare. A mio parere la questione è tutta qui. Ti consiglierei di tornare ad ascoltare il CDX per qualche giorno e poi passare alla nuova combinazione, talvolta l'udito (e la memoria audio) ci gioca brutti scherzi. In ogni caso, l'importante è che tu, alla fine, trovi una soluzione che ti soddisfi, tutto il resto, al solito, è accademia.

Triste settimana per gli amanti della musica: si spegne, all'età di 86 anni, il direttore d'orchestra Nikolaus Harnoncourt, che vogliamo ricordare mentre dirigeva i Berliner nella Sinfonia No. 1 di Brahms.
E manca anche, apparentemente suicida, Keith Emerson degli ELP (Emerson, Lake & Palmer), lo ricordiamo con la sua celeberrima “Honky Tonky Train Blues” live insieme a Oscar Peterson.

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