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LC
Caro Luca,
grazie per il preziosissimo feedback, certamente sarà utile a tanti altri che combattono contro le asimmetrie della propria sala d'ascolto. Solo un appunto: è vero che la simmetria sia importante per il perfetto bilanciamento dei canali ma non occorre esagerare! Non dovrebbero bastare pochi cm per far spostare tutto il fronte sonoro. In ogni caso, sono sempre più convinto che per tanti audiofili alle prese con ambienti non ideali, una coppia di diffusori ad emissione omnidirezionale (tipo Duevel) sia LA soluzione. Almeno si può ascoltare bene anche spostandosi un po' da quel maledetto vertice del triangolo d'ascolto!
Grazie per le belle parole e buon ascolto!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Giampaolo,
senza conoscere le impedenze degli altoparlanti utilizzati con questo crossover non è banale ricavare valori precisi. Potresti fare dei tentativi coi vari calcolatori di crossover, come questo della V-Cap. In tutta sincerità, però, non capisco perché intestardirsi con driver e diffusori Philips, considerato che non hanno mai riscosso chissà quale consenso in ambito audiophile! Il rischio di impegnarsi in un progetto dai risultati mediocri è altissimo, sei sicuro ne valga la pena? Non faresti molto meglio a scegliere un qualunque progetto d'autocostruzione di diffusori in configurazione d'Appolito, se è questa che ti interessa, e lasciar perdere imprese di dubbia riuscita? Considera, tra l'altro, che conoscere i tagli e gli altoparlanti non ti basterebbe comunque per costruire un diffusore, ti servirebbe riuscire a progettare anche il cabinet, l'accordo etc. A mio parere mancano troppe informazioni per imbarcarsi in quest'avventura. Pubblico su questa Rubrica nella speranza che qualcuno sappia esserti più utile di me, comunque!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Valerio,
potrebbe essere che le Concertino non siano ancora state messe in condizioni di esprimere il loro potenziale. Già la distanza reciproca di appena un metro la dice lunga su quanto sia castigata l'attuale sistemazione. Non solo, ma anche l'altezza da terra è eccessiva, i tweeter quasi certamente non si trovano ad altezza delle orecchie dell'ascoltatore seduto. Aggiungiamo infine i 30 cm di distanza dalle pareti laterali ed il gioco - anzi il disastro - è fatto! :-)
Quel suono che descrivi tu e al quale ambisci temo sia lontano anni luce dalle tue possibilità, fermo restando questo tipo di posizionamento, e questo INDIPENDENTEMENTE dai diffusori che acquisterai, perdona la sincerità. Due torri da pavimento, posizionate allo stesso modo, probabilmente suoneranno persino peggio.
Tutto ciò premesso, è possibile che un diffusore più aperto e vivace degli accomodanti Concertino possa darti un po' di presenza e di impatto in più. Non punterei subito su Klipsch - tantomeno sulle difficili Heresy! - troppo distanti dal tuo sound attuale, rischieresti di non riuscire a conviverci facilmente. Meglio qualcosa che si trovi a metà strada, tipo Focal, Cabasse, Triangle, B&W e Monitor Audio.
Mi auguro che due eventuali torri da pavimento possano trovare una sistemazione appena più adeguata e meno castrante di questa attuale! Altrimenti, come detto, saresti punto e a capo. Comporre un impianto HiFi ben suonante non è semplicemente trovare l'alchimia giusta tra i componenti! Prima di tutto serve un ambiente adeguato e un MINIMO di spazio per disporre come si deve i diffusori. Senza questi due presupposti ogni spesa è assolutamente superflua. A questo punto meglio, molto meglio un sistema monocomponente come il Geneva Lab che recensii qualche anno fa. Si sistema con facilità, suona molto bene (quanto non lo si immagina!) e non richiede acrobazie in sala d'ascolto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Silvano,
sono felice di sapere che il mio consiglio sull'accoppiata Majik/Keilidh sia andato a buon fine! Per quanto riguarda un eventuale upgrade dell'amplificatore occorre fare qualche considerazione. Lamenti che manca un po' di potenza ma io non ci credo che il Majik non riesca a far suonare le Keilidh abbastanza forte da causare l'inserimento di un punto all'ordine del giorno della prossima riunione condominiale, relativo al condomino che pensa di poter tenere delle feste private in casa. A mio parere, infatti, la potenza a disposizione è più che sufficiente per ascolti a volumi condominialmente poco adatti. Qualora desiderassi un po' di verve in più potresti pensare a un integrato Rega o, meglio ancora, a un Naim Nait recente, da cercare nel mercato dell'usato.
Per quanto riguarda invece la sorgente digitale, non restringerei la scelta a quelle estremamente versatili, perché rischieresti di perderti tante buone alternative. Io ci vedrei bene un lettore CD di casa - ancora! - Rega o Naim, da cercare nell'usato recente. Diciamo che se stai sotto i dieci anni di vita non dovresti correre grossi rischi dal punto di vista dell'affidabilità e della durata.
Qualora desiderassi collegare un hard disk o un computer sarà sufficiente acquistare un piccolo DAC esterno, ormai si trovano apparecchi decenti per cifre estremamente contenute.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Upgrade con 500€
Buongiorno direttore,
innanzitutto grazie per le Sue risposte (Vol. 774 e Vol. 776); volevo condividere con Lei alcuni fatti e impressioni sul mondo dell'hi-fi.
Purtroppo le Klipsch RF62 non erano più disponibili, così ho preso le RF52 MKII. Sono andato in alcuni negozi di hi-fi ad ascoltare gli amplificatori per scegliere quello che secondo me suona meglio con le suddette casse. Ho trovato persone molto disponibili ed altre meno. Purtroppo, non potendo ascoltare il Dayton o l'Auna e ricevendo informazioni negative da parte dei negozianti che avevano anche venduto qualche amplificatore in classe D (o T-amp: suonano come gli entry-level, poca potenza e dinamica), li ho messi da parte per ora (chissà, forse un domani, avendo più denaro e più tempo, li ascolterò...ma con un budget così risicato non posso permettermi errori!). Ho ascoltato gli entry-level di Rotel, Cambridge Audio e Marantz (quest'ultimo consigliato da un negoziante) con delle Klipsch R 24F: il primo presenta bassi potenti e dettagliati, mentre gli alti e soprattutto i medi sono un po' più indietro; il secondo (Topaz AM10) è, secondo me, il più equilibrato, con bassi dettagliati, e soprattutto i medio-alti stupefacenti per dettaglio e potenza; il terzo ha un suono molto pulito, piuttosto “freddo”, con i bassi indietro e gli alti molto dettagliati. Quest'ultimo mi ha molto stupito, perché la maggior parte dei commenti su riviste e web presentano il suono Marantz come caldo e delicato!
Un altro negoziante mi ha consigliato i prodotti Exposure, Yba e Marantz, anche usati, secondo lui più delicati e dolci, meno “legnosi” di C. A. Ma con la musica che ascolto, non si perde un po' di energia, di impatto?
Discorso Nad: l'unico negoziante che lo vende mi ha descritto il suono come “di un altro mondo” rispetto a C. A. (che poi vende anche questo brand), più analitico, corretto e dinamico (cosa vuol dire? Io volevo solo sapere come suona: caldo, aperto, bassi in evidenza o meno, ecc.). Per una prova d'ascolto voleva essere pagato (mi dava anche il tempo, perché è molto impegnato in fiere...). Quindi mi sono rassegnato a non sapere come suona veramente un ampli Nad con le Klipsch! Ma è possibile che il suono venga recepito con così tante differenze? Una cosa è come a uno piace sentire la musica e un'altra cosa è com'è effettivamente! Oppure mi sbaglio?
Consiglio: un amico mi darebbe per pochissimo un lettore Cd Pioneer PD-10K; secondo Lei suona meglio, ha più dettaglio rispetto al lettore cd Pioneer PD-106 ora in mio possesso?
Non so se avrà la pazienza di leggere questa mail e di esprimere la Sua opinione, comunque la ringrazio ancora per i Suoi consigli.
Massimiliano - E-mail: mmvonz (at) virgilio.it
LC
Caro Massimiliano,
mettersi d'accordo sui termini da utilizzare per descrivere un componente HiFi è abbastanza difficile, perché la maggior parte delle persone li usa a sproposito. Così, ad esempio, fa chi descrive il suono degli ultimi Marantz come delicato e caldo. Tutt'altro! L'impostazione è quasi diametralmente opposta.
Il negoziante che ti ha consigliato Exposure e YBA (meno Marantz) sa il fatto suo e ti ha dato un buon consiglio, in particolare per quanto riguarda Exposure abbinato alle Klipsch. Certo, la classe è diversa, e lo è anche il prezzo, per questo motivo ti consigliava di cercare nell'usato. Per quanto riguarda NAD, ritengo anch'io che si tratti di un sound che si sposerebbe bene con le Klipsch, ma da qui a definirlo di “un altro mondo” ce ne passa. In ogni caso, non potrai toccare con mano questa differenza abissale perché il negoziante è disponibile solo a pagamento. Mi chiedo che gli costi attaccare un amplificatore NAD alle tue casse e lasciarti là ad ascoltare musica per un'ora, mentre lui fa altro (se avesse altro da fare!).
Per quanto riguarda lo scambio di lettori CD Pioneer a mio parere non percepiresti alcuna differenza sostanziale. O si cambia in maniera drastica oppure è meglio lasciare tutto così com'è.
Nota dolente, infine, sulle opinioni dei negozianti circa la classe D: molti di questi giocattoli si fanno beffe degli amplificatori che ti hanno consigliato, pur costando meno della metà. Il fatto che ne parlino male è assolutamente sensato: sono prodotti pericolosi dal punto di vista commerciale, perché scardinano il senso dell'attuale percezione del rapporto qualità/prezzo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Upgrade amplificatore
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Sostituzione diffusori
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Preoccupati e rattristati dalle notizie del recente nuovo terremoto in Centro Italia non possiamo che provare a lanciare un messaggio di speranza, che in “tempi come questi” non può non essere utile. Questa è, appunto, “Times like these” dei Foo Fighters, in una splendida versione unplugged.
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Gentilissimo Direttore,
mi rivolgo a lei per chiederle un consiglio. Vorrei sostituire l'amplificatore del mio impianto secondario collegato al PC e così costituito:
Ascolto prevalentemente rock e new wave, utilizzo i diffusori come monitor sulla scrivania del PC.
Ho da poco sostituito il mio vecchio Luxman A-311, che avrebbe meritato una leggera revisione, soprattutto per motivi di spazio. Mi sono così rivolto con curiosità al mondo degli amplificatori in classe D. Colpito dalle recensioni positive sul Dayton-Audio-DTA-100a, ho deciso di acquistare il successore DTA-120, che prometteva maggiore potenza. Purtroppo non sono molto contento. C'è un marcato effetto loudness che gonfia le basse frequenze, le voci sono molto... troppo arretrate. Non pretendo la perfetta correttezza audiofila da un apparecchio da poco più di 100€, sono molto più interessato al coinvolgimento dinamico, ma mi sembra che non ci sia nemmeno quello, oltre al fatto che a tutto c'è un limite! Anche impatto e potenza non mi hanno per nulla convinto.
Ho provato a sostituire diffusori, sorgente, cavi... tutto resta pressoché uguale. Stavo così pensando di sostituire il Dayton con altra unità che possegga la dinamica che cerco, potenza sufficiente e un minimo di correttezza sonora. Le elenco alcuni eventuali candidati che ho selezionato, anche per via del costo (possibilmente sotto i 300€) e delle dimensioni:
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per le risposte che vorrà fornirmi.
Cordiali saluti.
Maurizio - E-mail: xgothix (at) yahoo.it
Caro Maurizio,
non riesco a capire come tu possa trovare così inadeguato il Dayton, sei il primo che sento lamentarsi del suo suono che è invece dinamico, d'impatto e pure abbastanza raffinato. L'effetto loudness, francamente, io non l'ho sentito così marcato. Non so a cosa tu sia abituato, ma io l'ho confrontato con alcune amplificazioni top e, fatte le dovute proporzioni, il suo suono è tutt'altro che “sbagliato”. Può essere che il carico offerto dai tuoi diffusori autocostruiti sia troppo difficile per il chip Tripath, che non gradisce carichi al di sotto dei 6 Ohm, ad esempio. Se i tuoi diffusori avessero un'impedenza media molto bassa, sui 4 Ohm, o avessero dei minimi di impedenza al di sotto di questo valore, il Dayton potrebbe trovarsi in grossa difficoltà. Oppure, forse, abbiamo un ideale sonoro, nella nostra testa, molto diverso. Per questo motivo faccio fatica a consigliarti un'alternativa.
Certamente non potrà esserlo il Topping, che monta lo stesso chip Tripath mentre sembra più interessante l'SMSL, che utilizza tutt'altro tipo di tecnologia, quella del chip STA350BW se non ho capito male. Io non l'ho ascoltato, ma se ne parla bene. Gli altri due non li conosco affatto.
Non avendo idea di come suonino e che carico siano i tuoi diffusori non saprei bene cosa consigliarti, forse un'amplificazione tradizionale robusta sarebbe più adegata, penso a un vecchio Rotel o NAD, per capirci, amplificatori che non si troverebbero in difficoltà di fronte a carichi difficili.
Con il tuo budget sotto ai 300€ non dovresti faticare a reperire un buon integrato di questi due marchi, usato recente, con una buona riserva di potenza e grandi capacità di pilotaggio.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Massimo,
non conosco l'amplificatore Norma che hai citato ma certamente non è difficile immaginare possa essere un passo avanti rispetto all'onestissimo Arcam in tuo possesso. La cifra richiesta non è bassa, rispetto al valore degli altri componenti del tuo impianto, ma molto dipende da te e dalla tua voglia di eventuali upgrade successivi. Potresti, ad esempio, tenere fermo l'amplificatore per diversi anni e magari migliorare ancora diffusori e sorgenti.
Vedi se ti è possibile ascoltarlo, naturalmente, magari all'interno del tuo sistema o almeno a confronto col tuo Arcam.
Le alternative, anche più economiche, di certo non mancano, ma non scenderei sotto ai 1000€, onde evitare un sidegrade. Da evitare il nuovo Arcam che hai citato, ad esempio, mentre da mettere nel mirino sarebbero Primare, Exposure, Naim e Musical Fidelity. Non pensare che un amplificatore migliore ti possa far sentire i bassi a volumi d'ascolto moderati: quello dipende in massima parte dalle tue orecchie che, come quelle di tutti, attenuano basse e alte frequenze quando il segnale è di livello sonoro molto basso, onde prediligere la gamma media. In più, anche l'acustica ambientale potrebbe metterci del suo.
Potresti tuttavia guadagnare su tanti altri fronti: dinamica, raffinatezza, precisione, pulizia e vivacità, tutti parametri che non sono esattamente i punti di forza del tuo Arcam attuale.
Quindi: portati pure appresso il tuo ampli per fare qualche confronto mirato, vedrai che ti aiuterà molto a capire in che direzione muoverti. Se poi trovassi qualche negoziante così disponibile da lasciarti provare l'amplificatore a casa tua nel tuo impianto non esimerti dal farlo!
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Gentile Direttore,
Le scrivo per avere un consiglio riguardo al miglioramento del mio impianto
d'ascolto di musica liquida. Attualmente esso è composto da 2 diffusori Indiana Line Tesi 260 e da un
amplificatore Denon PMA-720AE, collegato tramite Airplay al mio Macbook Pro su cui
gira Spotify Premium.
Utilizzo ogni tanto anche il T-Amp al posto del Denon ma preferisco decisamente quest'ultimo quando ho a che fare con la musica elettronica
perché mi consente di aumentare il volume senza andare in difficoltà, inoltre avverto molta più spinta sui bassi (ed il source direct è sempre attivo). Il suono mi sembra comunque abbastanza equilibrato con quest'impianto anche se
avverto la necessità di cambiare e sono quasi sicuro che potrei ottenere di più con
dei diffusori di caratura superiore (sempre da scaffale, per mancanza di spazio).
Sono rimasto abbastanza affascinato dalla recensione delle Elac Debut B5 ma mi
domando se realmente otterrei un miglioramento evidente all'impianto semplicemente sostituendo le Tesi con le Elac Debut B5 o addirittura le B6 (da quello che leggo sono superiori alle B5 sotto diversi aspetti). Lei cosa mi consiglia? Che
cambiamenti avvertirei rispetto al suono delle Tesi? Basterebbero le Debut B5 o meglio le B6?
La ringrazio e La saluto cordialmente,
Roberto - E-mail: cff.roberto (at) gmail.com
Caro Roberto,
sono assolutamente sicuro che le Elac sarebbero un bel passo avanti rispetto alle Tesi, magari il modello B6, per avere anche una gamma bassa ancora più profonda e convincente. L'importante è, però, che la sistemazione sia adeguata, meglio se su supporti ad hoc e abbastanza aria intorno. Già sacrificandole all'interno di uno scaffale (come mi sembra di capire) i vantaggi sarebbero tutti da verificare e certamente molto, molto attenuati. Non si può pensare di ottenere le stesse prestazioni descritte in una recensione - dove i diffusori sono stati sistemati in condizioni più o meno ideali - infilando gli stessi alla meno meggio dentro una nicchia di una parete attrezzata! O, meglio, lo si può fare, basta che poi non ci si lamenti con il recensore perché le prestazioni sonore non sono quelle descritte.
Il tuo amplificatore Denon piloterebbe le Elac senza problemi, certo è che le potenziaità molto elevate di questi diffusori meriterebbero ben altra amplificazione a loro supporto. E, magari, una sorgente liquida che suona file non compressi, da decodificare con un DAC all'altezza del compito.
Mi rendo conto di quanto sia pericoloso pubblicare recensioni estremamente positive di prodotti molto economici: si alimentano facilmente false speranze lasciando forse credere che in qualunque contesto, anche con partners sbagliati e sistemazioni non ideali, si potrà godere del suono descritto nella recensione. Credimi, non è così che funziona. Più i prodotti sono in possesso di potenzialità molto elevate (come le Elac B5) e più tutto il contorno deve essere perfetto. Altrimenti la magia fatica ad esprimersi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Michele,
la prima cosa da fare è sostituire l'amplificatore con qualcosa di più degno per le tue Monitor Audio. Ti serve un modello dotato di ingresso phono, pertanto un Rotel RA10 o un Cambridge AM10 saranno più che adatti e rappresenteranno certamente un passo avanti rispetto al vecchio Scott che è bellissimo da vedere, ma niente più di questo. Tra l'altro, qualora volessi venderlo per finanziare l'acquisto del nuovo amplificatore, considera che sarei disponibile a offrirgli una dimora consona, insieme a diversi altri suoi coetanei. Mi è sempre piaciuto ed è stato uno dei miei sogni da ragazzino, per quanto non fosse niente di straordinario, ma quei VUmeters e le levette esercitavano su di me un fascino irresistibile.
Questo upgrade, volendo acquistare materiale nuovo, ti costerebbe circa 300/400€. Il giradischi Akai non è al livello delle realizzazioni moderne, ma è onesto e fa il suo dovere, lo puoi tenere, magari dotandolo di una testina migliore. Questa potrebbe essere ricercata nel catalogo Grado, Goldring oppure Ortofon, per un budget non superiore ai 200€. Una testina di qualità superiore, per quanto forse fuori luogo su quel giradischi, potrà ancora equipaggiare un nuovo giradischi quando deciderai di sostituirlo.
Per ora fai affidamento alle nostre FAQ su come riportare in vita, migliorare e regolare alla perfezione un qualunque giradischi.
Infine due parole sulla disposizione dei diffusori: 10 cm di distanza dalla parete posteriore sono veramente troppo pochi, dovresti provare ad aumentare di qualche altra decina di cm questo spazio: la pulizia e la precisione delle gamme media e medio-bassa ne trarranno senz'altro un grande vantaggio, magari a leggero scapito della presenza della gamma bassa, ora quasi certamente gonfia e slabbrata.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Giovanni,
felice di esserti stato utile col ripristino del tuo Garrard, che sembra veramente tornato a nuova vita. Complimenti, è molto bello! E complimenti anche per l'amplificatore Altec, raro e molto interessante anch'esso. L'importante è essere, e tu mi pare che lo sia, consci di cosa aspettarsi da materiale audio di questo tipo e pertanto godersi il suono complessivo senza troppe paranoie audiofile. Buon ascolto!
Suggerimento musicale della settimana
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
I am a one way motorway
I'm the road that drives away
then follows you back home
I am a street light shining
I'm a white light blinding bright
burning off and on
it's times like these you learn to live again
it's times like these you give and give again
it's times like these you learn to love again
it's times like these time and time again
I am a new day rising
I'm a brand new sky
to hang the stars upon tonight
I am a little divided
do I stay or run away
and leave it all behind?
it's times like these you learn to live again
it's times like these you give and give again
it's times like these you learn to love again
it's times like these time and time again