Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 7/7/2017 - 14/7/2017

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  1. Un consiglio per sostituire i diffusori
  2. Consigli su cambio diffusori
  3. Soddisfazione e pre fono
  4. Richiesta recensione diffusori Ultima 40 Active - Teufel Audio
  5. Scelta lettore CD entry-level
  6. Elac Debut B5 vincono altri premi
  7. Re: Nuovi acquisti e nuovi dubbi
  8. Monitor attivi
  9. Ri-torno all'analogico ovvero dubbi e paure sull'acquisto di un (nuovo) giradischi
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Un consiglio per sostituire i diffusori
Caro Direttore,
ti scrivo nuovamente a distanza di anni in cui, per svariate ragioni, non ho potuto dare seguito ai preziosi consigli che mi avevi dato per risolvere alcuni problemi legati all'impianto che, nel frattempo, mi ha in parte abbandonato: le mitiche Boston Acoustics mi hanno infatti definitivamente abbandonato...
Nel frattempo avevo sostituito l'Onkyo A-8200 con un T-Amp di seconda generazione mentre il giradischi Project Debut e il lettore cd NAD 521 sono rimasti gli stessi, così come anche i miei gusti musicali (rock anni '70, folk, blues...). Cosa più importante, sono finalmente in procinto di cambiare casa e così risolvere i problemi di spazio (per la musica e per la mia famigliola che nel frattempo si è pure allargata...). Insomma, un bel po' di cambiamenti e il desiderio di riprendere le fila del discorso interrotto troppo tempo fa...
Tutta questa lunga premessa per chiederti un consiglio (che prometto questa volta di seguire!) su come sostituire i diffusori. Mi starei orientando su delle torri da pavimento, la stanza misura circa 35mq e ha una disposizione a “elle” con la zona dei diffusori posta sulla parete all'estremità del lato lungo (che misura circa 8 metri). Il budget è sempre limitato...tra casa e ristrutturazione, puoi immaginare i salti mortali...diciamo tra i 500 e gli 800 euro per i diffusori...
Ti ringrazio per il supporto che potrai darmi.
Un cordiale saluto.
Marco - E-mail: salamarco1977 (at) gmail.com

LC
Caro Marco,
se la sala nuova è di 35 mq il T-Amp ti vincola moltissimo circa la scelta dei diffusori. Difficile ottenere pressioni sonore adeguate, con appena 7-8 watt in 35 mq senza ricorrere a sensibilità superiori ai 93/94 dB. Purtroppo questo restringe la lista a Klipsch e poco altro. Tieni conto che l'impostazione Klipsch è caratterizzata e “deve” piacerti.
Proverei a cercare qualche torre, magari usata, della serie RF, dovresti riuscire a trovare qualcosa per il budget che ti sei imposto. L'alternativa sarebbe quella di rinunciare al T-Amp, prendere un altro Classe D ma di potenza più elevata (es. il Dayton DTA-120) e in questo modo ampliare la lista dei possibili diffusori. La potenza extra ti consentirà di usare senza grossi problemi torri da 88-90 dB di sensibilità.
Tutta questa analisi, naturalmente, fa i conti senza l'oste, ovvero te e le tue abitudini d'ascolto. Infatti, se ti accontentassi di ascoltare a volumi non molto alti magari anche la poca potenza del T-Amp ti basterebbe se abbinato a diffusori di sensibilità, diciamo, “normale”. Si potrebbe fare una prova, per sostituire il T-Amp c'è sempre tempo, nel caso.
Torri sotto gli 800€ si trovano nei cataloghi di Indiana Line, Wharfedale, Cambridge, Monitor Audio, Mission, di nuovo Klipsch etc. Se possibile, io punterei maggiormente al mercato dell'usato dove, con questo budget, puoi acquistare qualcosa di significativamente superiore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consigli su cambio diffusori
Buongiorno Lucio,
innanzi tutto grazie per tutto quello che tu ed i tuoi collaboratori fate per noi poveri malati! Ritorno a scriverti dopo le risposte (
Vol.587-Vol.595) per chiederti altri preziosi consigli, il mio attuale impianto aggiornato dall'ultima mail è così composto:

Come puoi vedere ho abbandonato l'idea di mettere in funzione il giradischi in mio possesso (come avevo detto) per optare per la più moderna e fruibile musica liquida e internet radio sfruttando come sorgente il Cocktail X-10 preso usato e connesso al DAC dell'Audiolab (la cui meccanica CD è ormai a riposo dopo questa variazione e conseguente rippatura dei precedenti CD).
L'architettura dell'impianto mi soddisfa appieno ma se ritorno a scriverti...vengo dunque al nocciolo del problema.
Ciò che vorrei migliorare è il suono. Mi risulta un poco “muscoloso”, “compresso” con una nota leggermente “ambrata” mentre preferirei un suono più “musicale”, con una dinamica più ampia, più aperto, mantenendo precisione nel dettaglio ed un ascolto meno faticoso. Ascolto in genere diversi tipi di musica, prevalentemente pop, rock, Soul, R&B, un poco di classica. So bene che l'amplificatore è portatore come nota di un suono “ambrato” ma al tempo dell'acquisto ho avuto modo di confrontarlo con il Primare I-30 (riconosciuto per il suono asciutto, preciso, aperto e molto dettagliato, provato sul mio impianto e nello stesso ambiente) ma vi era una differenza veramente minima a fronte di una netta superiorità dell'ECI-3 in termini di musicalità, di riproduzione soprattutto delle voci che rimanevano tali e non un suono, che me lo ha fatto preferire al Primare, per cui per trovare una soluzione mi sembrava appropriato rivolgere la mia attenzione ai diffusori.
La disposizione ambientale non è il massimo, so che ti farà storcere il naso, (TV al centro, etc) ma su quello posso fare poco, ho giocato nel trovare la posizione migliore nell'avanzarle o retrocedendole e forse le AE sono un poco piccole per sonorizzare l'ambiente di cui ti allego le foto e che misura circa 30 mq con altezza del soffitto spiovente ed altezza che varia da min 2.50 a max 4.20, ma come puoi vedere devo rimanere su dei bookshelf, ma pensavo che optare per dimensioni maggiori unite ad una scelta appropriata potesse risolvere la situazione.
Mi chiedo e ti chiedo se la mia direzione nel cercare una soluzione è corretta e nel caso su quali prodotti indirizzarmi per poter andare ad una verifica d'ascolto mirata. Nella mia ricerca fino ad ora “bibliografica” avrei identificato dei potenziali sostituti: ProAc Studio 118/Response D two, Spendor CLASSIC SP 3/1- CLASSIC SP2/3, Tannoy??, ATC??, PMC Twenty 22?? altri?? Sarei ben felice anche di orientarmi sull'usato.
Come avrai già notato ho una scarsa conoscenza sia dei diffusori elencati ma soprattutto delle caratteristiche timbriche dei diffusori in genere, è come se mi muovessi al buio, motivo questo della richiesta di tuoi graditissimi suggerimenti per orientarmi.
Anticipatamente grazie.
Luciano - E-mail: lucianocapucci (at) gmail.com
[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Luciano,
la disposizione dei diffusori in ambiente è quel che è, non si può pretendere la Luna. Può anche darsi che questo suono un po' scuro, forse anche tipico dell'ElectroCompaniet, sia rafforzato da come i diffusori interagiscono con la struttura che li sostiene. Almeno quello di sinistra avrà la gamma bassa e medio-bassa rinforzata dallo spazio sottostante (sembra un cassettone). Hai provato a interporre delle punte tra diffusori e piano d'appoggio? In ogni caso, se è un cambio drastico d'impostazione che cerchi, forse non è una cattiva idea pensare a dei nuovi diffusori. Proverei ad ascoltare gli Spendor che hai indicato, cui aggiungere qualche modello JMLab/Focal, Triangle, Aliante e Diapason. I primi due, senza dubbio, hanno un'impostazione che dovrebbe discostarsi molto dal suono cui sei abituato adesso. Le due italiane sono più equilibrate, ma assolutamente meritevoli di un ascolto, perché abbinate all'ElectroCompaniet potrebbero riservare più di una sorpresa. Penso sia alle Diapason Adamantes che alle Aliante One Zeta, da cercare entrambe nell'usato.
Tieni conto che, vista la particolarità della disposizione e dell'ambiente, una prova d'ascolto in loco è praticamente obbligatoria.
Infine, un suggerimento: mi sembra uno spreco inutile sottoutilizzare il tuo lettore CD in questo modo, relegandolo alla funzione di solo DAC: io lo venderei e col ricavato acquisterei un DAC di qualità più elevata, magari usato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Soddisfazione e pre fono
Ciao Lucio, mi permetto di darti del tu, ti ho scritto diverse volte fin da quando ho dovuto fare un primo aggiornamento al mio vecchio impianto e tu hai mostrato non solo competenza ma anche pazienza con chi era fuori da questo mondo da troppo tempo.
Ti scrivo ancora perché troppe volte ho visto lettere di audiofili irrequieti che continuano nella ricerca di quel Graal audio che probabilmente (come il vero) non si troverà mai. La mia vuole essere invece una lettera di complimenti e di grande soddisfazione per quello che sto ascoltando. Non lo ricorderai sicuramente ma il mio impianto è così composto:

In seguito al tuo ultimo consiglio ho acquistato un Black Cube Statement arrivato ieri e che ho prontamente installato e utilizzato. Sono completamente soddisfatto di tutto quello che posseggo, con un semplicissimo spostamento (temporaneo, solo quando ascolto) del divano dove mi accomodo, di fronte alle casse ho un suono pieno, coinvolgente, bellissimo! Sto rivalutando tanti particolari nascosti nei dischi della mia collezione, perfino di quelli più vecchi. Ho sempre pensato prima alla musica, poi al resto e credo di aver trovato un equilibrio tra quello che ascolto e come lo faccio.
Tutto questo lo devo a lei, grazie infinite del lavoro e della passione che mette a nostra disposizione.
Un solo dubbio, il mio Pre phono l'ho lasciato così com'è e già mi sembra che vada bene. C'è da modificare qualcosa, secondo te?
Pietro - E-mail: pietro.losurdo (at) gmail.com

LC
Caro Pietro,
sono felice di sentirti così soddisfatto grazie all'acquisto del Lehmann Black Cube Statement. Eppure la settimana scorsa un altro lettore non riusciva a percepire alcun vantaggio nell'utilizzarlo al posto dell'ingresso phono di un ampli integrato Marantz! L'ingresso phono del tuo Arcam non è sicuramente inferiore, eppure per te la differenza con pre fono esterno è sensibile, così come dovrebbe essere. È proprio vero che le sensibilità all'ascolto sono profondamente diverse da audiofilo ad audiofilo.
Per quanto riguarda l'utilizzo del tuo pre fono, non vedo cosa potresti cambiare, visto che è collegato a una testina MM che non richiede particolari attenzioni relativamente al carico. Semmai, mi concentrerei sui cavi di segnale tra braccio e pre fono, la cui capacità (in pF) può modificare leggermente la risposta in gamma alta di una testina MM (capacità più alta, gamma alta più attenuata e viceversa). Se l'equilibrio attuale, comunque, ti soddisfa - e sembra così - proverei a lasciare le cose come stanno. Già l'upgrade dello stilo alla versione 2M Blue sarà un sensibile passo avanti rispetto alla situazione attuale.
Per il resto non preoccuparti troppo, goditi il tuo impianto e la tua musica, il desiderio di upgrade, nel caso, verrà da sè.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Richiesta recensione diffusori Ultima 40 Active - Teufel Audio
Gentile direttore,
le scrivo per richiederle un grande favore: la recensione dei nuovi diffusori ULTIMA 40 ACTIVE della tedesca Teufel Audio (
www.teufelaudio.com/stereo/ultima-40-active-p16060.html). Trattasi di un sistema amplificato la cui bontà sonora mi lascia perplesso, pur essendo questo modello un best seller in Germania. Mi è stato appena regalato e ne sono felice, ma a volte la qualità del suono è a mio avviso un po' sopravvalutata (da quello che riesco a leggere sui siti tedeschi e olandesi), soprattutto quando non si interviene sui controlli di tono.
In certe incisioni poi le voci sembrano soffrire e la scena sonora appare pasticciata...qual è il suo parere? Cosa ne dicono i suoi fidati collaboratori in Germania?
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità!
A presto,
Gianluca - E-mail riservato

LC
Caro Gianluca,
purtroppo non conosco i diffusori in questione, quindi temo di non saperti aiutare. E non sono sicuro che Hartmut o Mattia abbiano avuto modo di ascoltarli, si tratta di prodotti borderline rispetto al consueto mercato audiophile. Tuttavia, il costo e le buone recensioni farebbero propendere per un giudizio positivo, altrimenti delle pecche così gravi come quelle che segnali tu sarebbero venute fuori. Sicuro che il problema non sia altrove? Una scena sonora confusa e le voci un po' indietro farebbero pensare, infatti, a un problema di acustica ambientale e/o posizionamento errato. Come al solito, in casi come questo, una o due foto avrebbero aiutato a capire un po' meglio la situazione.
Esiste, poi, il solito problema di mettere nella giusta prospettiva le parole di chi recensisce un prodotto. O le tue aspettative sono troppo alte oppure ci si dimentica che, comunque, il prodotto recensito - e quindi le prestazioni rilevate - sono sempre da mettere in relazione alla tipologia e alla categoria di prezzo. Tieni conto che si tratta di diffusori all-in-one che, al costo di una torre entry-level tradizionale, offrono un'amplificazione interna in Classe D da 100 watt, DAC, DSP, telecomando e connettività multistandard (persino Bluetooth e HDMI).
Quel che mi stupisce, semmai, è come qualcuno possa regalare a un audiofilo un prodotto così particolare, le possibilità di commettere errori di valutazione sono altissime, considerando la consueta incontentabile pignoleria dell'audiofilo quadratico medio! :-)
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Scelta lettore CD entry-level
Buonasera Direttore,
tempo fa mi ero rivolto a Lei per un consiglio relativamente all'acquisto di un amplificatore
Auna CD 708, marchio a me sconosciuto, visto il mio scarso budget a disposizione. Lei mi aveva consigliato, visto il budget limitato, tale acquisto per una Sua positiva recensione dell'apparecchio ampli precedente l'AUNA AV2 CD 508. Acquistato: veramente soddisfatto, con poco più di 100 euro, consegnato a casa, mi sono trovato veramente bene, buona potenza, anche se non quella dichiarata; ottimo suono, in considerazione anche del prezzo di acquisto; posso collegare anche il giradischi; prodotto veramente che mi ha soddisfatto, ne sono contento per i miei limiti di spesa.
Nella stessa richiesta Le avevo chiesto anche notizie relativamente al lettore CD Auna CD 509: lei Mi aveva sconsigliato il suo acquisto visto che non aveva potuto recensisrne il prodotto per ben due volte per problemi tecnici. Ho provato comunque, vista l'ottima impressione dell'amplificatore, l'acquisto del lettore CD: rispedito al mittente, non leggeva gran parte dei cd originali e aveva un suono veramente scarso.
Poiché ho provato sulla mia pelle gli acquisti consigliati/sconsigliati e devo solo rimarcare la Sua perfetta valutazione – Direttore, sono ora richiederLe per un acquisto di un buon lettore CD con un budget di max. 200 euro; ho visto i seguenti prodotti:

Sarei propenso per il Teac che ha anche la porta USB, ma non conoscendo il marchio, Le chiedo un Sua cortese valutazione dei tre marchi evidenziati; questa volta Direttore sarò certamente, visto i precedenti, propenso ad acquistare il prodotto da Lei consigliato (magari con altri prodotti).
Grazio per un Suo cortese parere, La ringrazio veramente e La saluto cordialmente.
Grazie Direttore,
Ivo - E-mail: ivano5888 (at) virgilio.it

LC
Caro Ivo,
sono felice che il mio consiglio dell'amplificatore Auna sia stato così azzeccato. Per quella cifra, in effetti, è molto difficile fare meglio, tenuto conto di tutte le caratteristiche (potenza, flessibilità d'uso etc.). Purtroppo, come io ho verificato per ben due volte, e come anche tu hai potuto toccare con mano, il lettore CD compagno non è assolutamente all'altezza delle aspettative. Si tratta di un prodotto evidentemente progettato con qualche errore e la tua prova mi conferma che il problema non è stato limitato ai due esemplari che ho potuto provare, se anche a distanza di qualche anno la situazione è rimasta immutata. Peccato!
Hai fatto comunque bene a voler provare di persona, senza fidarti troppo delle mie esperienze negative che, in fin dei conti, avrebbero potuto essere solo due casi molto sfortunati.
Fai bene anche a orientarti verso i lettori CD che hai indicato nella lista. I prodotti citati si equivalgono, sia dal punto di vista qualitativo che sonoro. La qualità dei prodotti presenti è equivalente e puoi semplicemente decidere in base alle caratteristiche operative. Se l'ingresso per chiavetta USB ti è utile, opta pure per Teac, non ti deluderà. In passato ho recensito dei lettori CD entry-level della Teac, ricavandone sempre ottime sensazioni e rilevando un rapporto qualità/prezzo sempre molto alto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Elac Debut B5 vincono altri premi
Caro Lucio, desideravo segnalarti un altro premio che la critica HiFi assegna alle
Elac Debut B5 recensite da TNT-Audio qualche tempo fa.
http://www.hifiplus.com/articles/hi-fi-awards-2016-loudspeakers/.
Marco - E-mail: miximixi (at) tin.it

LC
Caro Marco,
grazie per la segnalazione che mi era sfuggita. Le strabilianti Elac Debut B5 fanno incetta di premi e awards un po' ovunque nel mondo. Questa che hai segnalato è la rivista inglese HiFi+, che definisce le B5 come miglior diffusore budget dell'anno. Quel che più impressiona però, è la somiglianza con le parole da me spese per descrivere lo stupore che generano questi diffusori all'ascolto:

“Over the course of my time with them I continually forgot that they were so incredibly cheap. In fact nobody who heard them could believe it either”.
Tradotto, mi suona molto familiare: “Per tutto il tempo che le ho ascoltate ho continuamente dimenticato quanto incredibilmente poco costose fossero. In realtà, nessuno che le ha ascoltate poteva crederci”. Ed è esattamente così. Poi, per carità, possono non piacere come impostazione sonora, ma così tanta qualità a questo prezzo io non l'avevo mai incontrata, se non col buon vecchio e altrettanto miracoloso T-Amp. Chi sostiene il contrario o è in malafede o è completamente sordo. Ecco, l'ho detto :-)
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Re: Nuovi acquisti e nuovi dubbi
Caro Lucio,
grazie per le
dritte. Lo Xerxes lo ho preso. Ho tirato un po' sul prezzo e visti i risultati ottenuti e alcuni riscontri non me lo sono lasciato scappare (1200 euro). Certo, il suo alimentatore è una stufa, ma ho in mente un paio di ottimizzazioni “termiche”.
Alcune novità sul fronte vibrazioni del toroidale delle elettroniche NAIM. Ho provato un filtro DC BLOCK realizzato seguendo uno schema trovato in rete e... non solo il rumore sparisce, ma le elettroniche sembrano suonare meglio. Mi spiego: appena accese notavo un certo ARSCH (mi sembra che alcuni inglesi la chiamino così) ovvero la propensione a emettere un indefinito suono strisciante a fronte di C S Z F. Una sorta di errore tra i 5 e gli 8 Khz che spariva man mano allo scaldarsi. Adesso accendo e l'errore non c'è più. Le elettroniche si scaldano e il suono diventa semmai ancora più piacevole, ma non ho modo di verificarlo con prove repentine tra elettroniche freddo vs caldo. Certo che l'immagine sonora si arricchisce di una scena ancora più ampia e credibile. Le chitarre distorte migliorano così come i pianoforti.
Siccome non mi so spiegare il funzionamento del filtro rete che ho realizzato (un ponte diodi con + e – in corto e un condensatore in parallelo alla linea da 4700 uf 16V) mi resta da sapere se davvero ho centrato il problema o se lo ho risolto solo in parte. Effettivamente abito in campagna con presenza di motori per pompe d'acqua che sporcano la rete, ma... Hai qualche ennesimo buon consiglio da darmi?
Che Dio ci conservi le orecchie.
Nicola - E-mail: stenikaudio (at) gmail.com

LC
Caro Nicola,
non so dirti molto del filtro di tua realizzazione, sembrerebbe una sorta di blocco per la corrente continua. Normalmente i filtri più diffusi sono quelli semplici tipo Shaffner, che bloccano interferenze di vario genere eventualmente transitanti sulla tensione di rete. Tuttavia, se con il tuo filtro hai ottenuto il risultato sperato va benissimo così, no? Poca spesa e tanta resa. Evidentemente l'amplificatore Naim ha gradito un'alimentazione più pulita in arrivo al suo ingresso. Potresti provare ad aggiungere un trasformatore d'isolamento (di potenza adeguata all'assorbimento dell'amplificatore) probabilmente migliorerà ancora qualcosa. Motori elettrici “importanti” come quelli di pompe sommerse o autoclavi possono effettivamente iniettare in rete un bel po' di spazzatura, sgradita ai componenti HiFi più raffinati.
Infine complimenti per l'acquisto dello Xerxes, giradischi esotico, affascinante e di qualità elevatissima. Per 1200€ compreso di braccio e testina direi che è stato un vero affare.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Monitor attivi
Ciao direttore, guarda se ti interessa. Monitor attivi dotati di DSP:
http://www.neumann-kh-line.com/neumann-kh/home_en.nsf/root/prof-monitoring_studio-monitors_nearfield-monitors_KH80_DSP_A_G. La qualità dei prodotti è ottima (gruppo Sennheiser), produce per il mercato pro. Ho il modello maggiore 310a (senza dsp) da 2 anni e da allora vivo sonni tranquilli senza la paranoia dell'accoppiamento ampli e casse che mi aveva fatto dannare per una decina di anni.
Buona domenica
Francesco - E-mail: francesco.fabiano (at) libero.it

LC
Caro Francesco,
grazie anche a te per la preziosa segnalazione, da tempo sosteniamo la causa dei diffusori attivi, vedi anche la mia prova delle sorprendenti M-Audio BX8 D2, ancora di derivazione pro. Questi diffusori che mi segnali non li conosco, ma l'idea mi sembra molto intelligente: crossover interno elettronico con DSP e amplificazione separata per le due vie, in classe D. Sarei curioso di sentirle, magari proviamo a contattare il distributore italiano.
L'unico aspetto negativo comune a tutti i diffusori attivi è la “chiusura” del pacchetto: o piacciono così come sono oppure bisogna cambiare tutto. In un sistema tradizionale si può intervenire sostituendo solo l'amplificazione, solo i diffusori o magari anche solo i cavi. L'audiofilo, si sa, adora la possibilità di giocare coi componenti come se si trattasse di un grosso Lego elettronico.
Grazie per il feedback e buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Ri-torno all'analogico ovvero dubbi e paure sull'acquisto di un (nuovo) giradischi
Caro Lucio,
Euretto su euretto alla fine ce l'ho fatta il Clearaudio Concept suona a casa mia... e come suona!! Danke herr Direktor (bravi sti tedeschi).
I tuoi consigli valgono quasi quanto un ascolto dal vivo, mi sono permesso d passare al tu in segno di amicizia e non di irriverenza.
A risentirci per i futuri consigli e osservazioni molto cordialmente ti saluto.
Stefano - E-mail: corsostef (at) yahoo.it

LC
Caro Stefano,
grazie per il feedback, sono felice di sentirti così soddisfatto! I miei consigli, però, come tutte e cose che si trovano su TNT-Audio, non valgono mai quanto la prova sul campo, personale e diretta che ogni audiofilo dovrebbe fare. È vero che spesso è difficile ma bisogna sempre sforzarsi di confrontare i consigli che si ricevono con il proprio gusto. Infatti, non è affatto detto che il mio (o il nostro) gusto personale coincida con quello dei miei interlocutori. Anzi, spesso non è così. Comunque sia, in certi casi, si va quasi a colpo sicuro, quando si tratta di prodotti eccellenti e privi di particolari caratterizzazioni, come nel caso specifico di questo giradischi.
Ora goditi la tua musica preferita! :-)
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Gentile Lucio,
le rubo 30 secondi di lettura per esprimere la mia felicità derivante da un cambio diffusori. Sono passato dalle modeste Indiana Line HC506 a delle Monitor Audio Bronze 6. Ho anche sostituito l'amplificatore, il solito Denon PM520 AE, con un Cambridge Audio CXA-80. E qui viene il bello: nell'attesa di ricevere l'amplificatore, ho "rispolverato" il mio bellissimo nanerottolo Trends Audio TA 10.1, messo da parte perché ritenuto inadeguato a gestire sonoramente un salotto di 30 mq (con le Indiana Line mancava il "punch").
Beh, sono rimasto di stucco nel sentire con quale magia il nano gestisce i nuovi diffusori: non sono un esperto di terminologie audiofile, ma quel che è certo è che il dettaglio, il palcoscenico e anche i bassi profondi ci sono tutti!!
Non sono certo pentito di aver acquistato l'ottimo Cambridge Audio e non vedo l'ora di riceverlo, anche perché ho diverse sorgenti analogiche e digitali da gestire e mi piace l'idea del DAC interno, però il TA 10.1......è pazzesco!!!
Quindi, concludendo, i diffusori possono fare la differenza.
Un cordiale saluto!
Giuseppe - E-mail: giuseppe.scaramuzzi (at) gmail.com

LC
Caro Giuseppe, che dire? Concordo! Il TA 10, messo nelle condizioni di esprimersi come può, ovvero abbinato a diffusori di sensibilità adeguata alla sua bassa potenza, è un accidenti di ottimo amplificatore! Persino collegato a impianti di livello molto, molto elevato, purché sia soddisfatta l'unica richiesta ragionevole, ovvero sensibilità dei diffusori adeguata all'ambiente da sonorizzare, il Trends TA 10 fa completamente dimenticare il suo costo e le sue dimensioni e suona da elettronica “grande”, di classe elevatissima. Occhio che potrebbe dare del filo da torcere al tuo nuovo Cambridge!

Suggerimento musicale della settimana

Iniziamo queste vacanze estive con l'energia che solo la musica può regalare. No, tranquilli, niente rock, heavy metal o chissà che altro. Si tratta del salmo “Dixit dominus” HWV 232 di Handel, magistralmente ed energicamente eseguito dall'ensemble English Baroque Soloists sotto la direzione impeccabile di John Eliot Gardiner. Chi ha detto che la musica barocca è noiosa?
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su
YouTube. Buon ascolto!

TNT-Audio, come di consueto in questo periodo, sospende gli aggiornamenti settimanali. Torneremo con voi sabato 16 settembre! Continuate a seguirci sulla nostra Pagina Facebook. Buone vacanze in musica!

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