[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente
Scelta ampli integrato
Caro direttore,
seguo TNT-Audio in modo discontinuo, ma da molto tempo e credo che i ringraziamenti
non saranno mai abbastanza. Tnt è davvero un'impresa epica!
Da qualche anno ho comprato dei diffusori Aliante Nova che, per un periodo, ho fatto
funzionare con un ampli Sonus Faber Quid (che ora - nonostante l'intervento di
riparazione con sostituzione dei condensatori - funziona comunque malamente:
"scariche" sugli altoparlanti dopo 50-60 minuti di funzionamento); successivamente
con un Trends TA 10.1 (anch'esso ora non funziona più correttamente: il segnale è
disturbato da un fruscio continuo - la sfiga mi perseguita?); infine - ora! - con un
Dayton dta 100a, il cui suono, però, mi soddisfa decisamente meno di quello che
ottenevo con i due predecessori (ovviamente quando funzionavano a dovere...).
Il Trends aveva la scomodità dell'unico ingresso, mentre il Dayton - avendo anche un
ingresso minijack sul frontalino - mi dà ora la possibilità di collegare altri
apparecchi (oltre al lettore cd dvd oppo dv 980h che utilizzo di solito per
l'ascolto di musica); in particolare lettore bluray e decoder tv - in questo modo
utilizzo l'impianto anche per l'audio di film al videoproiettore.
Purtroppo però, come dicevo, il suono che ne esce quando ascolto musica mi sembra
più piatto e meno coinvolgente di quanto ero riuscito ad ottenere in precedenza.
Per questo ho deciso che i miei diffusori meritano di meglio. Non ho intenzione di
spendere cifre troppo impegnative e desidero mantenere la possibilità di un uso
promiscuo (che forse ti farà inorridire). Purtroppo la maggior parte delle
recensioni di TNT non mi servono a molto (ho letto che sono le stesse case
produttrici a non inviarvi i modelli meno costosi in prova e quindi il problema non
ha soluzione...).
Il locale dove è collocato l'impianto è il soggiorno di casa (22 mq - 2,90 metri di altezza), aperto sul corridoio. I diffusori sono ai due angoli,
collocati a circa mezzo metro dalla parete, sulla quale è addossata una libreria a
giorno (priva di fondo). Il divano per l'ascolto è sulla parete opposta.
Tra quanto ho trovato/letto in rete mi sarei orientato su due integrati (credo)
abbastanza diversi:
LC
Caro Lorenzo, grazie per le belle parole d'apprezzamento! Mi spiace che l'ascolto col Dayton non sia per te soddisfacente, è strano, perché secondo me la distanza con il Trends non è tanta e anzi in gamma bassa fa meglio il primo del secondo. Comunque sia, non si tratta certo di un integrato flessibile e comodo da usare, quelli che hai citato hanno più ingressi, regolazioni e persino il telecomando.
Quale scegliere tra i due amplificatori che hai citato? La mia simpatia personale va al NAD, senza dubbio. L'Arcam è un ottimo apparecchio (vedi la recensione qui su TNT-Audio) ma trovo il NAD più coinvolgente, dinamico e universale. Per quanto riguarda il ronzio del trasformatore non so cosa dirti, è un problema abbastanza frequente in tanti apparecchi, anche ben più costosi e blasonati. I lamierini vibrano e se il trasformatore non è ancorato bene allo chassis e/o se l'interfaccia con questo non è ben smorzata, allora le vibrazioni vengono amplificate dalla struttura e diventano udibili.
Per quanto riguarda il buon, vecchio Quid, aspetterei a metterlo da parte solo perché ogni tanto si sentono delle scariche sugli altoparlanti! Realisticamente tutto si risolve con un po' di spray disossidante per contatti nel potenziometro del volume e nel selettore dl ingressi. È un buon amplificatore, che vedrà il suo valore aumentare nel tempo, sarebbe un vero peccato darlo via o tenerlo solo come simbolo....
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Giovanni,
è quel sibillino “senza svenarmi” che non mi consente di formulare una risposta circostanziata e precisa come vorrei. Il Gryphon Diablo costa oltre 10.000€ mentre il tuo amplificatore si aggirava sui 1500€. Immagino quindi che potrebbe andarti bene una via di mezzo. Io punterei su integrati muscolosi come il Naim Nait XS2 (o SuperNait, se il tuo budget lo consentisse), Rega Elicit R, Musical Fidelity M5si, Primare I32, Wyred 4 Sound STI-500, cui aggiungere qualche italiano come Norma o AM Audio. L'ideale sarebbe, ovviamente, poter ascoltare questi amplificatori coi tuoi diffusori e nel tuo ambiente, vedi se ti riesce di organizzare qualcosa. Trattandosi di una spesa non di poco conto, un tentativo lo farei.
Tieni anche conto che i woofer delle Wind non sono enormi e che la stanza è molto grande (40mq!) quindi un limite fisico ce l'hanno anche i diffusori, non solo l'amplificatore!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Max,
in effetti, data la sistemazione, le tue Klipsch sono un pochino eccessive e, a mio parere, sacrificate. Io avrei optato per delle torri da pavimento più snelle e meno chiassose (es. Aliante Nova). Certo sarebbe rimasto il problema dell'amplificazione, vista la sensibilità più bassa ma, tenuto conto che l'ambiente è piccolo, forse i watt del Trends non sarebbero poi così pochi.
In tutta sincerità eviterei bookshelf su supporti, alla fine lo spazio occupato è lo stesso di una snella torre da pavimento, il costo analogo e le prestazioni, spesso, inferiori. Approverei un bookshelf solo se dovessi poggiarlo sul mobile ai lati della TV. Avendo cura di isolarlo bene dal piano d'appoggio, mediante piedini morbidi, potrebbe non essere una soluzione da scartare. Avresti più distanza tra i diffusori e il punto d'ascolto (che mi pare sia ora molto vicino) e comunque sembra che la distanza dagli angoli e dalla parete posteriore non sia così ridotta.
Valuta anche questa soluzione, almeno quel che dovresti investire sugli stand andrebbe a riversarsi sui soli diffusori. I marchi da tenere in considerazione per questo tipo di installazione e che abbiano un suono meno aggressivo di Klipsch sono veramente tanti, da Aliante a Diapason, da Sonus Faber a Chario, da KEF a Spendor, senza dimenticare Rega e Dynaudio. Hai solo l'imbarazzo della scelta. In alternativa, come già detto, una snella torre da pavimento, visto che non hai mogli che possano criticare la scelta... ;-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Mauro,
io credo che il passaggio al NAD D3020 non sarà un downgrade, anzi. In un colpo solo semplificheresti tutto l'impianto ed entreresti in possesso di un integrato moderno dalle eccellenti caratteristiche. Non credi che NAD, se non fosse stata sicura del fatto suo, avrebbe utilizzato la mitica e leggendaria sigla 3020 per questo amplificatore? L'Audiolab 8000A, se è quello “vecchio” - immagino coevo delle tue RTL - è certamente un buon ampli ma che ha anche fatto il suo tempo. Lo potrai rivendere, comunque, senza troppa difficoltà.
In sostanza, per quanto sia contrario agli acquisti al buio, mi sento di poterti dire che puoi andare abbastanza sul sicuro, credo che il NAD sia anche più rotondo e raffinato del pur buon Audiolab. Tieni solo conto che, se un giorno dovessi aver necessità di un ingresso phono per giradischi, dovrai dotarti di un pre fono esterno o dovrai acquistare un giradischi con stadio pre incorporato, in quanto il NAD ne è sprovvisto (come tutti gli ampli integrati NAD da diversi anni a questa parte).
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
Diffusori e sistemazione su mensola
Buongiorno e grazie per il servizio offerto agli appassionati.
Devo abbinare delle casse al mio Audio Analogue Puccini (non SE), modello normale da voi per altro recensito su TNT. Il problema risiede nella particolare collocazione delle casse, in una stanza molto piccola, 3,3m x3,2 m e piena di legno. Purtroppo mi rendo conto dell'infelice posizionamento delle casse ma non si può fare nulla, la musica la ascolto volente o nolente in questa stanza e ci sto bene, ne ascolto tanta e voglio prendermi delle casse che valorizzino l'amplificatore.
Ci sono due librerie a ridosso del letto come da piantina, ed ulteriore immagine frontale (ho cercato di rispettare le vostre richieste sul formato con immagini molto minimali). Nella mensola centrale di queste librerie, che sono tutte di legno compreso il fondo (non c'è il muro dietro ma legno) andrebbero alloggiati appunto i diffusori.
Esperienza di prova finora in sintesi:
LC
Caro Pietro,
l'assunto di partenza è sbagliato! Il problema non è il bass reflex o la sua posizione, ma la disposizione dei diffusori. Quasi certamente la parete posteriore è vicina e questo non fa altro che aumentare la quantità di basse frequenze. La soluzione sarebbe quella di isolare il più possibile il diffusore dal piano d'appoggio tramite piedini morbidi e, in ultima analisi, pensare a qualcosa di già progettato per una sistemazione di questo tipo. Tra i diffusori recensiti negli ultimi tempi mi verrebbe di consigliarti a occhi chiusi le Rega RS1, se suonano male queste - in quella posizione - qualunque altro diffusore suonerà peggio.
Le Elac Debut 5, pur bellissime, hanno una gamma bassa molto generosa, temo che la posizione ne squilibrerebbe troppo l'emissione verso la porzione bassa dello spettro audio.
Purtroppo le Rega RS1, nuove, costano un po' di più del budget a tua disposizione. Potresti provare a cercarle usate, in UK non dovrebbe essere difficile reperirne una coppia per poche centinaia di sterline (tipicamente 250/300 sterline). Prova anche a cercare in Italia, il prezzo dovrebbe essere contenuto all'interno del budget a tua disposizione. Nuove si trovano a non meno di 650€ la coppia.
Si tratta di diffusori dal suono molto coinvolgente e ricco di ritmo, la qual cosa non può che far bene all'impostazione un po' tranquilla e sorniona del Puccini. Non prevedo alcun problema di pilotaggio.
In alternativa, prova a cercare una coppia di inossidabili Sonus Faber Concertino.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Diffusori per Naim Supermait
LC
LC
LC
Consiglio per un upgrade diffusori
LC
LC
Tre giorni fa è mancata la celebre clavicembalista Zuzana Ruzickova, che riascoltiamo in queste “Sonate per clavicembalo” di Domenico Scarlatti. Sopravissuta a tre campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, fu una grande interprete di Bach e di tanti autori dell'epoca barocca.
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google
[meno recente]
Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 | Vol.730 | Vol.731 | Vol.732 | Vol.733 | Vol.734 | Vol.735 | Vol.736 | Vol.737 | Vol.738 | Vol.739 | Vol.740 | Vol.741 | Vol.742 | Vol.743 | Vol.744 | Vol.745 | Vol.746 | Vol.747 | Vol.748 | Vol.749 | Vol.750 | Vol.751 | Vol.752 | Vol.753 | Vol.754 | Vol.755 | Vol.756 | Vol.757 | Vol.758 | Vol.759 | Vol.760 | Vol.761 | Vol.762 | Vol.763 | Vol.764 | Vol.765 | Vol.766 | Vol.767 | Vol. 768 | Vol.769 | Vol.770 | Vol.771 | Vol.772 | Vol.773 | Vol.774 | Vol.775 | Vol.776 | Vol.777 | Vol.778 | Vol. 779 | Vol.780 | Vol.781 | Vol.782 | Vol.783 | Vol.784 | Vol.785 | Vol.786 | Vol.787 | Vol.788 | Vol.789 | Vol.790 | Vol.791 | Vol.792 | Vol.793 | Vol.794 | Vol.795 | Vol.796 | Vol.797 | Vol.798 | Vol.799 | Vol.800 | Vol.801 | Vol.802 | Vol.803 | Vol.804 | Vol.805 | Vol.806 | Vol.807 | Vol.808 | Vol.809 | Vol.810 | Vol.811 | Vol.812 | Vol.813 | Vol.814 | Vol.815 | Vol.816 | Vol.817 ] [più recente]
© Copyright 2017 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Caro direttore, mi chiamo Mariano, sono un grande appassionato di musica e solo recentemente, alla tenera età di 50 anni, ho iniziato a comprendere la differenza tra un impianto stereo e un sistema hi-fi.
In questi ultimi mesi ho letto un sacco di cose sull'argomento, soprattutto online, forum, riviste specializzate e ho scoperto il magazine di TNT Audio, con il quale anche questa sera ho tirato tardi alla ricerca di una qualche idea per migliorare l'ascolto della mia musica, finché non mi sono deciso a scriverle. A seguito di un trasloco un paio di anni fa ho deciso di cambiare parte del mio impianto. Pensavo di sostituire la coppia di diffusori da stand ESB XL4 con dei diffusori da pavimento e l'amplificatore, un Denon pma 320 che ormai funzionava piuttosto male.
L'accoppiata Denon-ESB (entrambi acquistati usati) penso sia considerata un "entry level", ma mi è piaciuta molto e l'ho ascoltata con piacere per lungo tempo. Avendo a disposizione un budget piuttosto basso, mi è stato proposto un Nad C316 BEE o, in alternativa uno Yamaha A S501 e una coppia di Indiana Line Tesi 560.
Non ho potuto fare subito l'acquisto per via di una spesa imprevista e quando sono tornato al negozio, dopo circa sei mesi, mi hanno spiegato che non trattavano più quelle marche, proponendomi in alternativa un Cambridge Azur 351 e una coppia di SA Saxo 30, assicurandomi che il livello qualitativo e sonoro era equivalente a quello dei componenti che avevo ascoltato precedentemente.
In effetti le casse suonavano piuttosto bene, un bel suono limpido, più chiaro rispetto alle Indiana Line e dopo un ascolto in verità piuttosto veloce (non avevo con me i miei dischi) mi sono lasciato convincere. A casa però, più ascoltavo il nuovo impianto e meno mi convinceva. Trovavo avesse un suono ancora limpido ma, come dire, poco "corposo" e soffrivo molto l'assenza dei bassi a cui ero abituato e che mi è sempre piaciuto molto.
Dopo un paio di anni mi sono detto che avrei dovuto ancora cambiare qualcosa. Mi si è presentata l'occasione di avere a un ottimo prezzo un NAIM Supernait usato e l'ho colta al volo. Già in questo modo il suono è cambiato parecchio, acquistando grinta, soprattutto a volumi un po' sostenuti. Ma rimane ancora il problema dei diffusori. Le Saxo 30 sono piuttosto strette e capisco non si possa pretendere più di tanto da un woofer da 10cm di diametro...
La musica che prediligo sono il rock anni '70 e il progressive, per cui un amico mi consigliava di passare alle Klipsch, ma ascolto molto spesso anche jazz, blues, musica brasiliana, balcanica e reggae, oltre ai cantautori italiani. Insomma sono piuttosto onnivoro, purché non si tratti di musica commerciale. E inoltre, per dirla tutta, penso che le Saxo abbiano un bel suono, se non fosse per quella carenza di bassi!
E allora mi chiedo: la situazione potrebbe modificarsi con l'ausilio di un subwoofer? magari rimanendo sulla sessa marca System Audio.
Oppure sarebbe meglio orientarsi su un tipo di diffusore di livello superiore, come della Saxo 70 o delle Mantra 50?
O ancora, accoppiare le Saxo 70 al subwoofer? E cambiare del tutto le casse, passando a delle B&W CM9? (altra soluzione proposta dal mio amico). Insomma, come avrà capito, sono piuttosto confuso, così ho deciso di scriverle per qualche suggerimento su quali diffusori accoppiare al Supernait e se valga la pena collegare al sistema un subwoofer.
Dimenticavo una informazione fondamentale: la stanza in cui ascolto è piuttosto grande, circa 36mq, con i diffusori disposti in prossimità della parete lunga, a circa 3m di distanza tra loro. Non mi è possibile modificare questa disposizione. Almeno fino al divorzio ;)
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità e per la pazienza nel dedicare il suo tempo a chi, come me, cerca il sistema migliore per ascoltare la musica che ama.
Cordiali saluti,
Mariano - E-mail: tempusfrangit (at) alice.it
Caro Mariano,
come ti è saltato in mente di acquistare un Naim Supernait? Ora dovrai mettere da parte un budget molto alto per potergli affiancare dei diffusori che siano accettabilmente degni di tanto amplificatore! Mi sfugge sempre il senso di certe dinamiche d'acquisto...
Certamente non acquisterei un subwoofer e punterei a dei diffusori da pavimento di un certo impegno, visto anche il locale non certo di piccole dimensioni. Lascerei perdere System Audio e punterei decisamente verso marchi più consoni tipo ProAC, Totem, Rega, Dynaudio, Sonus Faber, KEF, Spendor, Tannoy...
Dovrai impegnarti nel provare ad ascoltare qualcosa con il tuo amplificatore, così da farti un'idea precisa. In 36mq servono certamente dei diffusori generosi in gamma bassa e, tenuto conto del valore dell'amplifcatore, sufficientemente raffinati per non sfigurare al confronto e per non penalizzarne le performance. In altre parole ti servono quantità ma anche qualità e queste due cose insieme, purtroppo, spostano verso l'alto l'asticella dell'esborso economico.
Mi spiace essere drastico ma non si può acquistare un amplificatore da oltre 4000€ (oggi) e affiancarci cassettine da meno di 1000€ la coppia. Tra l'altro, a questo punto, posso solo immaginare cosa ci sia a monte di tutto l'impianto (intendo la sorgente...).
Un impianto deve avere un senso logico, timbrico ed economico. Non so quanto poco tu possa aver pagato il Supernait ma di sicuro avresti fatto meglio a tenere l'amplificatore precedente e spendere quella cifra in una coppia di diffusori di classe superiore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Gennaro,
il tuo impianto mi sembra sufficientemente equilibrato ma, forse, potresti ripensare all'amplificazione, credo che le tue B&W, anch'esse migliorabili, ancora non si stiano esprimendo al massimo. In ogni caso, un amplificatore di livello più elevato potrà successivamente “reggere” un upgrade significativo dei diffusori, in futuro, quando il budget dovesse consentirlo.
Non destinerei tutta la cifra a un nuovo amplificatore ma terrei un po' di risparmi da parte per pensare, in un futuro molto prossimo, ai diffusori.
A mio parere potresti anche puntare a un amplificatore già dotato di DAC interno (NuForce DDA 120), così in un colpo solo elimineresti un altro componente dalla catena audio. Comunque sia, non sbagli neppure se prendi in considerazione amplificazioni tradizionali come i seguenti che metterei subito nella lista dei possibili candidati: Rega Brio R o Rega Elex, Musical Fidelity A 5.5, Rotel A14, Primare I22, NAD C356BEE. A mio parere, con uno qualunque di questi integrati, il suono migliorerà un po' su tutti i parametri. Tuttavia, volendo fare un passo avanti ancor più incisivo, anche i diffusori dovranno lasciare spazio a qualcosa di qualità più elevata. Visto il budget dedicato all'amplificatore (intorno ai 1000€) ci vedrei bene dei diffusori nell'intorno dei 1500/2000€, eventualmente anche da cercare nell'usato se il budget non ti consentisse di arrivare a questa soglia.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Nicola,
sono felice nel sentirti raccontare il tuo percorso di downgrade così soddisfacente! Rispondo in ordine alle tue domande:
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Direttore,
ti scrivo dalla "nostra" Sardegna, cercherò di essere conciso visto che al ritorno dalle ferie estive sarete carichi di lettere arretrate. Partito con un progetto Home Theatre dopo la scoperta di TNT-Audio ho gradualmente virato sulla stereofonia pura per poter ascoltare come si deve la mia musica preferita (rock italiano, cantautori, e classici del rock in generale non disdegnando del buon POP). Inutile dire che con l'amplificatore multicanale non potevo pretendere chissà cosa, ma dopo vari upgrade sono arrivato alla configurazione attuale che devo ammettere mi soddisfa, senza aver speso una fortuna!. La seguente:
Non avendo in possesso una grande collezione di cd o vinili ho puntato tutto sulla musica liquida, ora, grazie a Tidal, ho una collezione pressoché illimitata al prezzo di un cd al mese :-)
La domanda: Il suono mi soddisfa, il passaggio dall'ampli multicanale all'Audio Analogue è stato "epocale", ma credo che potrei migliorare sui diffusori. Ho adocchiato le Kef Q300 e mi chiedo se davvero questi diffusori possano farmi un ulteriore step in avanti e farmi entrare nella categoria "ho visto anche degli audiofili felici". Ovviamente sono aperto a consigli/critiche.
Grazie per lo splendido lavoro che fate.
Fabio - E-mail: fabio.morrocu (at) gmail.com
Caro Fabio,
sono lieto di scoprire che un altro audiofilo “multicanalizzato” si sia affrancato da questa schiavitù e sia tornato a un sano e semplice Real Stereo, pure con una certa soddisfazione, mi sembra di capire! È bello vedere anche un cablaggio tutto “fai da te” made in TNT-Audio! :-) A proposito di questo, a breve ci saranno delle novità interessanti che riguardano un nuovo progetto di cavi di segnale, stai sintonizzato!
Migliorare si può e, aggiungo, si deve sempre! Sicuramente concordo con te sulla necessità di intervenire lato diffusori. Benissimo le KEF che hai individuato ma mi permetto di consigliarti anche qualche modello della serie Debut di Elac. Già le piccole B5 sarebbero un passo avanti notevole rispetto alle attuali Indiana Line Nota, e su tutti i parametri della resa audio: pulizia, dinamica, basse frequenze, immagine (per quella che puoi ottenere da una sistemazione un po' penalizzante).
Il resto del sistema mi pare assolutamente adeguato e in grado di sostenere diffusori anche più impegnativi. Altre possibilità che potresti valutare sono le Sonus Faber Toy, qualche modello Opera o Aliante (magari usati). Il tuo amplificatore non dovrebbe avere alcuna difficoltà a pilotare dignitosamente questi diffusori.
Vedi se ti riesce di ascoltare qualcosa, magari a confronto coi tuoi Indiana Line.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Riccardo,
grazie per il preziosissimo feedback! Mi fa piacere saperti così soddisfatto. Confermi quanto andiamo sostenendo da tempo, ovvero che con pochi fondi si possa ancora accedere a una riproduzione audio di alta qualità. A proposito, da poco ho scoperto un componente HiFi che per suono, rapporto qualità-prezzo e flessibilità d'uso mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. State sintonizzati! A te auguro tante ore di buon ascolto!
Suggerimento musicale della settimana
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!