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Caro Alessandro,
non conosco le elettronche Schiit che citi quindi mi viene difficile esprimere un parere sensato e attendibile. Il consiglio ovvio è sempre quello di ascoltare il tutto collegato alle Klipsch, per vedere che effetto fa. Anzi, io prima ascolterei per bene proprio queste ultime, qualora non l'avessi fatto, perché tra quel che si legge nelle recensioni e nei forum e il proprio gusto personale, spesso, passa un universo di differenza. Prima di preoccuparti di come addolcire le Klipsch, ascoltale bene, perché non sono diffusori che si lasciano “ammaestrare” tanto facilmente.
Per quanto riguarda invece le sorgenti non vedo perché preoccuparti del lettore CD, visto che possiedi già un buon DAC, da noi posititivamente recensito a Marzo 2015. Basterebbe utilizzare l'uscita digitale e il lettore CD, di fatto, funzionerebbe da semplice meccanica di lettura. Il Pioneer PD30, infatti, dispone di uscita digitale sia ottica che coassiale, e pertanto puoi collegarlo a uno degli ingressi del tuo DAC. Quasi certamente il DAC esterno andrà a migliorare il suono del tuo lettore CD come unità stand-alone. Fai una prova e vedrai.
Visto che il lettore CD funzionerà da semplice meccanica, un qualunque lettore dignitoso potrà svolgere questo compito.
Concentra tutta la tua attenzione sulla scelta dei diffusori, il resto verrà da sè.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Maurizio,
il segnale ottico è digitale, pertanto deve subire almeno due conversioni: da ottico in elettrico e da digitale in analogico. È pertanto ovvio che questi “dispositivi” modifichino il segnale e più sono economici e più pesantemente possono incidere sulla qualità finale. Di fatto tu avresti necessità di un DAC che supporti più ingressi digitali e converta in un buon segnale analogico ciò che riceve. I tuoi dispositivi che intenderesti amplificare, realisticamente, possiedono anche altri tipi di uscita digitale, oltre a quella ottica. Di conseguenza un DAC con più di un ingresso (ormai sono quasi tutti così) andrà più che bene, devi solo decidere il budget.
Tuttavia, credo che alcuni degli apparecchi che intendi collegare al tuo impianto siano dotati anche di uscita analogica tradizionale tramite pin RCA. Se sì, puoi tranquillamente usare quella e bypassare le uscite digitali. È chiaro che, comunque, l'utilizzo di un buon DAC esterno aiuterà molto in termini di qualità sonora.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Carlo,
bisognerebbe capire prima i motivi che portano a tale variabilità di qualità sonora percepita. Talvolta conta molto di più la nostra predisposizione mentale che tutte le altre variabili collegate all'impianto. Se siamo stanchi o stressati è possibile che piccole imprecisioni o spigolosità nel suono riprodotto ci infastidiscano moltissimo diversamente da quanto farebbero se fossimo rilassati e ben disposti.
Ciò premesso, occorrerebbe fare un controllo preventivo sulla stabilità della tensione nel tuo impianto elettrico (basta un tester). Un filtro di rete, normalmente, risolve gran parte dei problemi derivanti da disturbi presenti in rete ma se a variare è la tensione serve uno stabilizzatore. Non conosco quelli citati, purtroppo, pertanto non posso esprimere un parere adeguato. Magari si possono avere in conto visione, per una prova sul campo prima dell'acquisto, prova a chiedere.
Per quanto riguarda l'upgrade dei diffusori, credo che i Bella Luna Diamante siano un passo avanti enorme rispetto alla tua situazione attuale, ma non dimenticare che si tratta di diffusori high-end che, pur non essendo particolarmente esigenti, si esaltano quando alle spalle hanno impianti al di sopra di ogni sospetto. Le tue elettroniche sono abbastanza lontane dalla classe delle Bella Luna ma certamente potranno farle suonare bene, seppur non al massimo delle loro elevatissime possibilità. Per fare questo temo servano elettroniche di ben altro impegno economico. In ogni caso, si tratta di una spesa importante, valuta bene il da farsi previo ascolto diretto. L'ambiente non sembra disastroso, certo che quel divano in mezzo ai diffusori proprio non dovrebbe esserci.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Francesco,
grazie per il piacevole e divertente contributo! Io faccio parte di quella tipologia di audiofili che detesta l'idea di usare diffusori diversi a seconda del genere musicale anche perché sono fermamente convinto che un buon diffusore debba suonare bene tutto: dolce e carezzevole quando è il caso, potente e sanguigno quando c'è da mostrare i muscoli. Non è facile da trovare e forse non costa neppure poco, però con il budget di due coppie di diffusori di classe media si acquista una singola coppia di diffusori di alto livello. Già le Duevel Bella Luna citate sopra riescono nella magia descritta.
Per quanto riguarda le Klipsch con i valvolari non sarei così drastico. Le 300B sono delle valvole magiche e con diffusori da oltre 100 dB di sensibilità possono fare non solo molto chiasso (ma proprio tanto!!!) ma anche suonare veloci, d'impatto, pur restando al contempo magicamente intriganti. Il confronto coi tuoi monitor Tannoy è impari: stiamo parando di 105 dB/w/m delle Klipsch contro i 92 delle Tannoy! In altre parole le La Scala, a un metro di stanza, producono 115 dB quando amplificate con le 300B, ovvero buttano giù i muri! Non così le Tannoy, che hanno bisogno di più “birra”. Non dimenticare che lo stesso colonnnello P.W. Klipsch aveva sempre lamentato la mancanza di un “buon” amplificatore da 5 watt!
Comunque sia, alla fine di tutto, l'importante è che ci divertiamo coi nostri giocattoli, senza alterare troppo le nostre mogli. O forse no ;-)
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
Re: Come migliorare l'ascolto in cuffia
Buongiorno, Direttore,
trovo corrette le sue osservazioni, ma vorrei precisare che il subwoofer riproduce solo le frequenze sotto i 70 Hz, che nella musica classica non sono frequentissime (Grancassa, Contrabbassi, Organo, BassoTuba) e neanche di volume elevatissimo, a meno che il disco non sia stato “pompato” artificiosamente proprio su quella banda. Ovviamente nella musica Rock il discorso è diverso. Quindi ai vicini di casa potrebbe ogni tanto arrivare una leggera vibrazione, ma le assicuro che non è fastidiosa, e si può ascoltare ad volume molto alto fin oltre mezzanotte, con i diffusori sarebbe molto più problematico.... inoltre, pareti e soffitto della mia stanza d'ascolto sono trattate acusticamente per isolarla dall'esterno (non ho vicini sotto di me) e assorbire all'interno echi, vibrazioni e risonanze indesiderate.
Lei conosce bene l'importanza di un lavoro di questo tipo! Costa molto meno che continuare a cambiare pezzi dell'impianto senza mai arrivare ad un buon risultato. Per quanto riguarda il vincolo della posizione d'ascolto, non lo considero un problema, perché un ascolto del tipo che le ho descritto richiede la stessa concentrazione di un ascolto tradizionale con i diffusori (se si è abituati ad ascoltare seduti in poltrona e senza muoversi troppo, si faccia lo stesso). L'importante è trovare un punto comodo ad almeno 5 mt. dal sub.
La ringrazio e la saluto con riconoscenza, lei gestisce un sito prezioso per gli audiofili! (io lo sono dal 1968...).
Giuseppe - E-mail: GiuseppeGobbetti (at) libero.it
LC
Caro Giuseppe,
grazie per le precisazioni! Sarà che mi sono immedesimato nei miei ascolti, dove sono frequenti tracce con basse frequenze “sismiche” e mi sono immaginato la felicità di eventuali condomini nel cenare con le vibrazioni di Angel sopra la testa o sotto i piedi :-) ma ho trovato la tua soluzione poco pratica. Certo, con la musica classica (purché non sia la sinfonica che piace a me o le opere per organo che adoro) e con una stanza ben insonorizzata tutto diventa più gestibile! Ho la fortuna di non avere vicini di casa e di poter disporre di una saletta dedicata, abbastanza isolata dal resto, motivo per cui il problema cuffie per me non si è mai posto, ma capisco che possano esistere esigenze molto diverse.
Grazie del feedback!
Lucio Cadeddu
Nuovo giradischi
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Re: Upgrade ampli e diffusori
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Di recente è uscito il nuovo album di Caparezza (“Prisoner 709”) e, come di consueto, è ricco di perle di rara intelligenza, musicale e dialettica. Un esempio è questa “Ti fa stare bene”, magistralmente ma apparentemente semplice, arricchita, a partire dal minuto 3:00 in poi, da un vero colpo di genio.
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Egregio Direttore,
Sono un attento lettore della sua rivista da anni. “Attento” poiché, spesso, mi trovo ad andare molto indietro nel tempo a spulciare la vecchia posta o le recensioni per trovare risposte ai mille dubbi che spesso mi attanagliano. Ma veniamo ad oggi! Il mio impianto è' così composto:
Sono arrivato a questa configurazione dopo alcuni anni di cambi ed upgrade (per la sorgente), ma adesso penso sia arrivato il momento di cambiare sorgente! Il mio budget è tra i 1500/1800 da cercare nel nuovo. La testina rimarrebbe la stessa, poiché ha sostituito da poco una Grado gold. La sala di ascolto è ottimizzata, mentre ascolto quasi tutti i tipi di musica.
L'offerta è veramente ampia e non so se con quella cifra passare ad un altro Pro-Ject, oppure altro. L'impostazione sonora che preferisco è intrinseca nel cambio di testina che mi ha veramente aperto le orecchie. Cosa mi consiglia?
Grazie per la sua disponibilità,
Massimiliano - E-mail: himbubu (at) yahoo.it
Caro Massimiliano,
potresti ancora stare in casa ProJect e per il budget preventivato non vedo niente di meglio: o Pro-Ject 6 PerspeX DC o Pro-Ject RPM 9.1X Acryl. Si tratta di due giradischi diversi, uno più tradizionale, l'altro più “nude look” ma entrambi validissimi. Ovviamente esistono tanti altri giradischi in questa fascia di prezzo ma ti consiglierei di affidarti a un marchio che finora mi pare ti abbia dato delle soddisfazioni.
Per quanto non sia facile parlare di impostazione sonora quando si tratta di giradischi, credo proprio che la tua testina Ortofon suonerà come e meglio di ora su una di queste due macchine.
Non rischierei di stravolgere l'equilibro raggiunto cambiando marchio e impostazione. Non aspettarti miglioramenti eclatanti, però, visto che la testina resta la stessa. C'è una corrente di pensiero che sostiene siano braccio e base a influenzare maggiormente la qualità della riproduzione del vinile, io sono sempre stato dell'idea che - limitatamente a certe fasce di prezzo - la testina abbia un ruolo ben più importante e conferisca gran parte dell'impostazione timbrica a un giradischi, come tu stesso hai notato passando dalla Grado alla Ortofon.
Cura con attenzione il set-up e buon divertimento!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Anonimo,
i diffusori attivi, pro o meno, sono una scelta intelligente, a prescindere dall'utilizzo che se ne faccia. Semplificano il percorso del segnale e consentono un certo risparmio complessivo. Per contro, influenzano molto il risultato generale dell'impianto, che diventa più “chiuso” e difficilmente modificabile: l'ampli, ad esempio, non si può sostituire e i cavi di potenza non ci sono. Di conseguenza, si hanno meno margini di manovra: o piace così com'è o si cambia tutto.
A me sono piaciuti molto i monitor attivi di M-Audio ma sono sicuro che anche altri marchi possano fare altrettanto bene. Non vedo necessità di scegliere due torri, se lo spazio a disposizione fosse limitato, come mi sembra di capire, due grossi bookshelf andranno più che bene. Dal punto di vista strettamente sonoro tendenzialmente i diffusori monitor “pro” hanno un'impostazione più aperta e spietata rispetto ai colleghi audiophile che, spesso, sono più gentili e tolleranti. Questo non significa, però, che suonino affaticanti, vedi ad esempio le mie considerazioni su un classico pro come le M-Audio BX-8 D2. Credo che molti audiofili dimenticherebbero i propri pregiudizi se potessero ascolarli in condizioni ottimali (e non su una scrivania o su un banco regia).
Esistono anche marchi HiFi che realizzano torri attive, mi viene in mente ad esempio la tedesca Heco, senza andare a scomodare ATC, che opera su altra fascia di prezzo. Vedi se riesci ad ascoltare qualcosa direttamente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Diego,
non so quali siano le tue esigenze in termini di pressione sonora ma, tenuto conto che le Yamaha NS10M non sono esattamente sensibilissime (circa 90 dB) forse sarebbe meglio non rischiare coi pochi watt del TA2024. Molto più sicuro sarebbe usare il Dayton - o altro ampli equivalente - per evitare clipping e compressioni dinamiche. Non ho idea dell'utilizzo che ne faresti e a che distanza d'ascolto le posizioneresti, né quali dimensioni abbia la sala dove andranno installate: tutti questi sono parametri fondamentali per stimare un po' meglio il range di potenza che ti serve. Ricorda che il Dayton non spinge di più in basso perché ha più watt, è propro l'impostazione del chip che è diversa, più corposa e di sostanza, rispetto al TA2024, che punta maggiormente sulla precisione e la trasparenza. Anche da questo punto di vista forse è meglio preferire il Dayton (o analogo) perché le NS10M non mi pare siano famose per la generosità delle basse frequenze.
Non me lo chiedi ma te lo dico lo stesso: al tuo posto venderei le Yamaha (che non sono granché) e prenderei due monitor attivi, come gli M-Audio: sarebbe tutto un altro suono, più preciso, più corposo e dinamico. Non a caso gli M-Audio BX8 sono tra i monitor più apprezzati in ambito “pro”. Le NS10M hanno decisamente fatto il loro tempo...
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Salve Lucio, grazie per la risposta. Purtoppo no, non riesco ad ascoltare nulla qui dalle mie parti per questo acquisto sempre su consiglio e/o recensione. Il dubbio è tra queste e le inserisco anche i prezzi che non sono ovviamente da sottovalutare. Elac Debut B6 le trovo a poco sotto i 400€, sono decisamente aumentate rispetto ai meno 300€ di quando le tenevo in considerazione. Le sempreverdi B&W 685S2 tra l'altro rivendibilissime nell'usato, il classico assegno circolare...poco sotto i 500€. Le Dynaudio Emit M20 intorno ai 700€ e qui saliamo non di poco per questo ne dovrebbe valere proprio la pena.
Altro classico molto consigliato, le Dali Zensor 3 circa 400€ poco più, poco meno. Per ora cambierei solo i diffusori e intanto me li gusto con l'attuale ampli, il Puro 500 anche per sentire se effettivamente suonano diversamente. Il cambio ampli poi sì, pensavo anche io di investire più sui diffusori ma a quel punto tanto varrebbe tenersi questo dato che siamo nell'ordine dei 4/500€ di valore e dal Brio r in su si superano i 700.
P.S. se ha suggerimenti su altri diffusori sono sempre i benvenuti. Mi ispiravano anche i Kef Q300 ad esempio.
Eikichi - E-mail: Oni19xx (at) msn.com
Caro Eikichi,
io credo prenderei le Elac, visto il rapporto qualità/prezzo stellare, e comincerei a mettere da parte qualcosa per l'ampli. 200€ in più o in meno sui diffusori non fanno grande differenza, specie da una certa cifra in su, e tutti i soldi che potrai risparmiare potranno in futuro tornare utili per l'ampli o altri upgrade. In altre parole: per migliorare i tuoi diffusori attuali basterebbero le Elac, per fare un salto qualitativo ancora più importante il budget da preventivare è molto più alto. Già le Debut B5 non sfigurano di fronte a diffusori da un migliaio di euro, le B6 fanno ancora meglio. Di conseguenza, per ottenere qualcosa di meglio, in maniera significativa, il budget dovrà salire sopra i 1000€, nel nuovo.
Esiste, naturalmente, la possibilità dell'usato che, tra l'altro, potrebbe anche essere disponibile per un ascolto, se trovassi delle buone occasioni nei dintorni.
Mi chiedi altri modelli di diffusori, ma ritengo inutile aggiungere troppa carne al fuoco, soprattutto se si tratta di “carne” che non puoi assaggiare. Se volessi ampliare la rosa dei candidati, dovresti aprire il ventaglio includendo qualche modello usato, recente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Caro Mario,
qualunque cosa possa aggiungere a quanto da te scritto sarebbe superfluo. Mi permetto solo di ringraziarti per aver condiviso con noi queste tue esperienze e soddisfazioni. Mi resta la felicità di sapere che, almeno parzialmente, la nostra TNT-Audio abbia avuto una parte del merito. Continua a seguirci perché le sorprese del basso costo unito a tanta qualità non mancheranno di certo!
Buon ascolto!
Suggerimento musicale della settimana
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
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