Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 20/10/2018 - 27/10/2018

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  1. Box in legno portaLP
  2. Consiglio per le Debut B5
  3. Upgrade amplificatore e casse
  4. Strano fenomeno dal Trends Audio 10.2 e spose tradite...
  5. Nuovi diffusori con 15.000€
  6. Casse adatte ad Arcam AVR 300
  7. Che confusione!
  8. Diffusori per T-Amp
  9. Nuove casse con ampli YBA Integré
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Box in legno portaLP
Ciao direttore e bentornato dalle ferie,
da quando è iniziata la mia passione per l'HIFI ho sempre avuto una certa predilezione per i supporti vinilici piuttosto che per i dischetti argentei o i formati liquidi. Ho comprato il primo vinile nel lontano 1987 e da allora non ho più smesso. Contenere tutti questi vinili ha iniziato a diventare un problema: le due colonne divise a 4 settori ciascuna nella cameretta sono ormai sature e mia moglie è stufa di vedere pacchi di vinili sparsi per casa. Ho quindi pensato di sviluppare l'idea del classico raccoglitore cuboide ottimizzato per un ambiente domestico di dimensioni ridotte.
Ho iniziato facendo un elenco delle caratteristiche che avrei voluto:

Per la forma ho optato per un cubo perfetto. Il materiale è multistrato marino (secondo me gradevole alla vista anche senza trattamenti) da 15mm di spessore. Per ogni cubo (immaginandolo con l'apertura in alto) ho fatto tagliare i seguenti pannelli: Le superfici di incollaggio si possono dedurre dal fatto che alla fine ogni lato deve risultare di 35,5 cm. (in questo modo il lato interno risulta di 32,5 cm., una misura forse appena giusta per i vinili, per cui suggerisco di valutare anche misure leggermente superiori). Sui pannelli anteriore e posteriore ho ricavato una impugnatura (3 grandi fori dove poter infilare le dita). Per il montaggio ho usato colla vinilica e spilli per legno. Da un listello di legno (sezione 10x15 mm.) ho ricavato 4 supporti a forma di L di 6 cm. di lato che ho incollato sul pannello di fondo. La loro posizione è tale che, se si impilano due box con l'apertura verso l'alto, i supporti del box superiore entrano a filo nell'apertura del box sottostante, così da evitare pericolosi scivolamenti.
Completati due box ho fatto tagliare un ulteriore pannello di 42x42 cm. e su un lato ho messo gli stessi supporti a L di prima. In questo modo posso posizionarlo in maniera sicura sopra la pila e sfruttarlo come tavolino. Utile per appoggiare la birra che mi sono appena meritato.
Alla fine pure mia moglie, inizialmente scettica, ha apprezzato il lavoro e ha detto che forse farebbe comodo averne altri due!
Ti allego qualche foto per capire meglio quello che ho scritto.
Un caro saluto e alla prossima!
Max - E-mail: garre1968 (at) gmail.com
[Box in legno portaLP]
[Box in legno portaLP]
[Box in legno portaLP]
[Box in legno portaLP][Box in legno portaLP]

LC
Caro Max,
di nuovo grazie per aver voluto condividere con noi la tua realizzazione. Complimenti per il progetto e la bella realizzazione! Aver soddisfatto il famigerato fattore WAF, poi, non ha prezzo! Bravo! Ottima scelta anche la cinque luppoli! :-)
Grazie per il sempre prezioso contributo,
Lucio Cadeddu

Consiglio per le Debut B5
Carissimo Lucio,
dopo la tua risposta alla mia mail (
Vol. 840) ho provato a cercare qualche diffusore usato utile alla bisogna ma alla fine mi sono lasciato tentare e sono andato a sentire le B5, che ora si possono portare a casa ad un prezzo assolutamente incredibile, vista la prossima uscita delle 2.0. Dopo vari ascolti e paragoni (B4, B5, B6, Qacoustic, Dali, Indiana Line) ho scelto proprio loro, hanno effettivamente qualcosa in più che non riesci a spiegarti, per quel prezzo sono un piccolo miracolo davvero. Detto questo, e dopo un po' di rodaggio, mi pare che sia venuto il momento di sostituire l'onesto Denon 520 AE. Ti ricordo il resto dell'impianto, giradischi Project RPM1 con Rega Elys2 e pre phono Graham Slee Communicator, lettore Blu Panasonic (lo uso solo per i video dei concerti) collegato ad M2 Tech Evo Dac prima serie, Asus T-Book che legge file da hard Disk e collegato al Dac con pennetta sempre M2 Tech ed infine appunto i B5. Cavi tutti autocostruiti su progetti TNT-Audio, TNT Flexy e mensola a muro per il Project. Stanza piccola ma ben sistemata, musica... tutta, suono equilibrato e senza meraviglie inesistenti.
Secondo te su cosa mi posso indirizzare, usato o nuovo per fare davvero la differenza e tenendo conto di un budget che vada dai 500 ai 1000 euro, in medio stat virtus ;-)
Grazie sin d'ora per il tempo che potrai dedicarmi.
Una buona serata
Raffaello - E-mail: audiorapo63 (at) gmail.com
P.S. Per la serie l'audiofilo felice! Ti volevo raccontare un piccolo episodio che mi ha stupito non poco. Il Project RPM1 l'ho comprato a due soldi usato, il mio vecchio Project 1 da me modificato era ormai diventato instabile, cercavo un sostituto e mi ha incuriosito la tecnica di questa tipologia di giradischi, vedi il pluripremiato RPM5. Ho trovato questo RPM1 e l'ho preso. All'inizio tutto ok, niente di particolare ma tutto a posto. Dopo qualche giorno però ha cominciato a distorcere un canale, poi addirittura si è ammutolito. Ho fatto varie prove, magari era la Ortofon in dotazione che si era danneggiata, insomma per farla breve ho scoperto che uno dei cavetti di segnale era leggermente danneggiato ed un altro addirittura quasi interrotto. Ecco mi sono detto, ho preso un bidone...non mi sono dato per vinto e, vista la semplicità costruttiva del giradischi, mi sono avventurato nel ricablaggio del braccio. Cerco i cavetti ma mi blocco, prezzi assurdi per 100 euro di giradischi e allora trovo uno spezzone di cavo microfonico con dei fili abbastanza flessibili e sottili da poter essere twistati e passati nel braccio attraverso il giunto senza troppa difficoltà. Saldo le terminazioni ai Pin e ai connettori lato testina, sto molto attendo ai corretti collegamenti, risistemo braccio, altezze, bolla e metto su un disco. Che diamine...non ci credo, ora sì che suona e molto meglio di prima, tra l'altro è anche migliorato moltissimo il rumore di fondo, ora quasi inesistente. Magari sono io che mi illudo ma che soddisfazione e ancora senza rodaggio del cavo. Delle volte è proprio vero, chi fa da sé...ancora un saluto.

LC
Caro Raffaello,
sono felice di sentire che le Debut B5 ti abbiano conquistato, anche confrontandole con modelli più grandi e impegnativi. Sono, effettivamente, stupefacenti per quel che costano.
Meritano senz'altro un amplificatore migliore rispetto al pur onesto Denon 520 AE. Per la cifra stanziata io proverei a cercare un Rega Brio R ma anche un Naim Nait 5i o un Rega superiore, eventualmente nell'usato recente. Delle alternative altrettanto valide sarebbero il Rotel A-12, il Primare IA22, il NAD C356 o il D7050.
Vedi se ti riesce di ascoltare qualcuno di questi a confronto e possibilmente coi tuoi diffusori. Di sicuro ciascuno di questi amplificatori è un passo avanti notevole rispetto a quello attuale. Alcuni sono persino qualitativamente sproporzionati rispetto alle piccole Debut, ma immagino che prima o poi anche queste lasceranno il posto a qualcosa di ancora superiore.
Infine, ottima notizia il ricablaggio fai da te del braccio del tuo ProJect! È un lavoro delicato, non alla portata di tutti, sei stato bravissimo! Ti auguro buon ascolto coi nuovi diffusori e il nuovo giradischi upgradato!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade amplificatore e casse
Egregio Direttore,
seguo sempre con immutato interesse la tua rubrica della posta, sempre ricca di insegnamenti per tutti gli audiofili e vorrei ricorrere al tuo illuminato parere per risolvere un mio dubbio. Sono in procinto di pensionare il mio vecchio Puccini SE acquistato nel lontano 1999 e sarei orientato a sostituirlo con un Cambridge Audio CXA 80. Per quanto riguarda i diffusori avrei pensato alle Tannoy Revolution XT 6F. Al Puccini avevo tempo fa abbinato il DAC Magic Plus della stessa Cambridge e devo riconoscere che ha notevolmente elevato la qualità del suono. Tra l'altro lo utilizzavo con soddisfazione anche per l'ascolto in cuffia dato che il Puccini è sprovvisto della relativa uscita. Ora, considerato che il CX A 80 è dotato di un DAC interno, mi è venuto il dubbio che il DAC Magic non possa essere di nuovo inserito e quindi non serva proprio più (peccato!). E' così? Oppure è possibile usare due DAC in cascata?
Tra l'altro mi risulta che ambedue utilizzino un circuito Wolfson WM8740 (due il DAC Magic, uno per ogni canale). Potresti chiarirmi le idee in proposito?
Con molti ringraziamenti,
Luca - E-mail: lonex (at) aruba.it

LC
Caro Luca,
innanzittutto ti consiglio di fare un cambiamento alla volta: prima i diffusori e poi l'amplificatore. Ottima scelta quella dei Tannoy, potresti anche provare a tenere ancora per un po' il Puccini SE, che non è certo da pensionare subito! Magari grazie ai nuovi diffusori potrai rivalutarlo e decidere di tenerlo con te, in attesa di budget più consistenti.
Comunque sia, l'amplificatore Cambridge, dotato di DAC interno, rende inutile il DAC esterno che hai acquistato, naturalmente! Una volta che il segnale da digitale è convertito in analogico non ci puoi fare più nulla, se non rovinarlo con altre conversioni che, comunque, l'ampli in questione non può operare. Qualora volessi tenere il DAC, dovresti utilizzare l'ampli integrato solo attraverso i suoi ingressi analogici, lasciando pertanto quello digitale inutilizzato. Secondo me sarebbe meglio eliminare il DAC esterno, è pur sempe un passaggio in più (quello dei cavi di segnale, soprattutto).
In alternativa, potresti tenere il DAC e acquistare un amplificatore sprovvisto di ingressi digitali, inutile pagare per qualcosa che non ci serve o che abbiamo già.
Cosa farei al posto tuo? Semplificherei l'impianto, acquistando un buon ampli integrato che abbia tutto ciò che serve, uscita cuffia compresa. Tieni conto che, in generale, per l'ascolto in cuffia, un ampli dedicato è comunque la soluzione migliore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Strano fenomeno dal Trends Audio 10.2 e spose tradite...
Buongiorno direttore, volevo sottoporre alla sua attenzione, e a quella dei lettori ovviamente, uno strano fenomeno proveniente dal mio T.A. 10.2: praticamente quando ruoto la manopola del volume succede, senza brano in esecuzione, che i coni delle mie Fostex Fe206EN vadano avanti e indietro come in presenza, azzardo io..., di emissioni subsoniche inudibili (ho letto di esperienze simili con altre macchine proprio qui su TNT), anche se avverto un leggero fruscio quando ciò accade. Le racconto questo perchè mi era già successo quando ancora possedevo le KEF LS50 ma con un T.A. prima serie preso usato e che quindi rimandai indietro supponendo vari fattori tipo: bassa sensibilità dei diffusori (85dB), e anzianità/difetto del T.A. al quale provai a spruzzare del disossidante nel potenziometro.
Ora che il matrimonio ampli/diffusori sembra molto ben riuscito, qualcosa o qualcuno non racconta la verità oppure il fenomeno rientra nella normalità e posso ascoltare serenamente senza crucci audiofili. Che ne pensa?
Approfitto dello spazio e le pongo un'altra questione: possiedo tutt'ora il mio fido NAD C326BEE il quale da spento (sigh...), dopo due mesi di silenzio dovuto all'arrivo del suddetto e dopo qualche ora di musica nella norma, il giorno dopo si è vendicato del piccolino facendo esplodere il proprio fusibile. Da perfetto ignorante quale sono in materia elettrica, ho sostituito il fusibile con uno di valore molto superiore e gongolando presumendo di aver risolto il problema, riaccendo la sposa tradita, la quale non solo fa riesplodere il proprio fusibile ma addirittura esplode anche quello della ciabatta di alimentazione (doppio sigh...). Ora è in assistenza sperando di non aver combinato l'irreparabile. Le chiedo: se il danno fosse non troppo costoso da riparare, varrebbe la pena, essendo in corso d'opera, sostituire i due condensatori elettrolitici con due più pretenziosi? Così per sfizio, sperando di ottenere qualche miglioramento. Grazie per l'attenzione e buona musica.
Carlo - E-mail: carlo.feletti (at) gmail.com

LC
Caro Carlo,
non ho mai riscontrato il problema che lamenti tu, né ho mai sentito di qualcuno che si sia lamentato in merito. Mi vien da pensare che sia il potenziometro del volume ad essersi ossidato, proverei a spruzzare dello spray apposito o eventualmente a sostituire il potenziometro stesso. Di sicuro non si tratta di un fenomeno normale. Se si verifica ruotando il potenziometro mi viene da pensare che il problema sia proprio lì.
Per quanto riguarda invece il NAD, anche in questo caso quello descritto non mi sembra un fenomeno frequente. In generale sconsiglio di usare fusibili di valore più alto rispetto a quello di fabbrica, il rischio di fare danni seri esiste. Non so cosa possa essere accaduto, ma senz'altro lo farei riparare. Fatti fare un preventivo che includa dei condensatori migliori, ma senza esagerare, perché altrimenti dovresti sostituire anche il ponte a diodi dell'alimentazione. Non solo, ma tieni conto che una tale modifica rende invendibile l'apparecchio. Io lo riparerei e lo metterei in vendita, ormai il suo posto è stato preso dal piccolo Trends.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori con 15.000€
Gentile direttore,
innanzitutto, grazie mille per il suo e vostri sapienti ed utilissimi contributi. Seguo da anni e siete il mio piccolo mondo di evasione...ma anche di conoscenza. Vorrei upgradare le mie casse. Ho un salotto di 26 mq circa, con tappeto, tende, piante a foglie piccole etc.
Ho le casse sulla parete corta e ascolto dal mio divano posto a 6 metri circa. Amo la classica e la sinfonica. Ecco mio impianto:

Vorrei passare a casse superiori, con budget di 15 mila euro circa. Pensavo alle Diablo Focal, amando il suono Focal per la sua nitidezza. Ho anche un sub collegato alla uscita pre out del Pass. Che vantaggio avrei passando alle Diablo? Cosa mi consiglierebbe, sempre molto definite, ma ancora più presenti?
Le Diablo, appunto? Ho il dubbio che siano un modello vecchio oramai. Vista la cifra disponibile vi sono casse di livello nettamente superiore? Sono oggi abbastanza soddisfatto, ma vorrei casse impressionanti! Ammesso che con soli 15k si possa fare il salto.
Amo la presenza del suono e devo dire che anche ora, se ascolto la 9° di Beethoven applaudo da solo. Come posso salire di qualità?
Infine, vorrei abbinare un giradischi al Pass: ok per un Michell sui 2 mila compreso braccio e puntina euro o è troppo sotto livello?
Se potrà rispondermi le sarò grato. Se non avrò risposta, capirò che il quesito non è di interesse generale e me ne starò buono buono coi miei dubbi.
Continuate così e grazie in ogni caso.
Giorgio - E-mail: giorgiogiancarlorenzulli (at) gmail.com

LC
Caro Giorgio,
se ti piace l'impostazione Focal le Diablo potrebbero un passo avanti molto sensibile! Si tratta però di un modello da supporto e non da pavimento, quindi non aspettarti la stessa estensione e lo stesso impatto in gamma bassa. Certo, per questa cifra io andrei ad ascoltarle con attenzione e poi allargherei i miei orizzonti verso la concorrenza. La cifra in ballo non è bassa e vale la pena provare più cose, magari da pavimento. Sto pensando a Thiel (magari delle 3.7 nell'usato), per restare sul genere della massima trasparenza, ma anche ProAc Response D40 Ribbon O K3, Magico S1.5 o A3, Wilson Audio Sabrina, Martin Logan Impression ESL 11A. Ci sarebbero altri diffusori altrettanto validi ma con impostazioni sonore - se ho capito bene i tuoi gusti - abbastanza lontane da ciò che cerchi. Ovviamente il “salto” qualitativo che ti aspetti deve essere reso possibile da un'acustica ambientale e da un posizionamento curati al massimo livello.
Per quanto riguarda il giradischi, certo, logica vorrebbe che il budget ad esso destinato fosse più alto, ma per cominciare andrà benissimo quello che hai individuato, immagino un Tecnodec.
Non mancare di tenermi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Casse adatte ad Arcam AVR 300
Buona sera direttore,
mi chiamo Riccardo e sarò breve: ho comprato un Arcam AVR 300 usato e lo uso esclusivamente in stereo perchè non ho spazio per i surround posteriori. Le invio il punto d'ascolto veramente difficile poichè asimmetrico. Attualmente è collegato ad un sub ed a due casse dentro uno scaffale della Bose (Interaudio 2000 xl) ma il suono non mi soddisfa per niente. Vorrei sapere, secondo la sua esperienza, entro un budget di 1.000 euro (al massimo ...... ma al massimo) quali casse sarebbero più adatte considerando il tipo di amplificatore e che posso anche mettere delle torri se lei immagina siano più adatte, tanto poi le sposterei di volta n volta con dei dischi di teflon. La sua competenza mi aiuterà.
Mille grazie,
Riccardo - E-mail: riccardomoni (at) hotmail.com

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Riccardo,
ottima l'idea di optare per delle torri da pavimento da spostare di volta in volta quando ascolti in maniera più impegnata. Questa soluzione sarà certamente più soddisfacente rispetto a quella, sacrificata, in uso attualmente. Anche la scelta delle Bose Interaudio non è stata esattamente il massimo. Si tratta di una vecchia serie, entry-level, del marchio Bose. Non serviranno 1000€ per migliorare drasticamente la situazione attuale. A mio parere potrebbe anche bastare molto meno. Una coppia di Elac Debut F5 si trova ormai per meno di 800€, anche perché è uscita la nuova serie Debut 2.0. Anche una torre intorno ai 500€ di Indiana Line e Wharfedale può essere già un salto qualitativo molto consistente.
Qualora aprissi il ventaglio delle scelte anche all'usato potresti acquistare, con il budget che hai deciso, dei diffusori ancora più raffinati. Tieni conto che se la parete posteriore non fosse troppo vicina - diciamo 40-50 cm - potresti anche fare a meno di spostare avanti e indietro i diffusori.
Infine, non dimenticare che una parte del suono non soddisfacente potrebbe essere dovuta a un'acustica ambientale poco adatta alla riproduzione della musica. Se l'ambiente fosse troppo vuoto e spoglio, ad esempio, anche i nuovi diffusori non potranno fare miracoli. Una foto avrebbe aiutato a capire meglio la situazione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Che confusione!
Salve egr. Sig. Cadeddu vi seguo dallo scorso dicembre e dopo aver letto la maggior parte della rubrica della posta mi sono deciso a scriverle, potrei scriverle un poema ma capisco che non è possibile, mi limiterò al necessario. Non esagero che fra componenti hi-fi e home theather potrei aprire un negozio ma vengo al dunque, nel 2007 ho acquistato su e-bay una coppia pre e finale Luxman c-03 m-02 ed alcuni mesi dopo un cdp Sony modificato Aurion, casse rcf scd 6000 acquistate nel 1988 dopo aver letto la recensione su stereoplay ed averle provate ed ascoltate personalmente in un centro hi-fi di Palermo, premetto che le casse dopo 30 anni sono pari al nuovo, immacolate e soprattutto il foam dei woofer è ancora perfetto (per tanti intenditori cosa strana perchè dopo 20 anni il foam si sbriciola e si rovinada solo).
Ebbene l'anno scorso al rientro della casa al mare dopo tre mesi accendo l'impianto inserisco il cd (tie your mother down dei Queen con l'introduzione bella tosta) e dopo appena circa 30 secondi il silenzio, controllo e sento puzza di bruciato attraverso i buchetti del finale, morale della favola porto il finale a Palermo in un centro specializzato (conosco il titolare che vende pure hi-fi) per un preventivo, la risposta dopo circa 10 giorni è: (testuali parole) usalo come soprammobile perchè è impossibile ripararlo, sono partiti i finali, la piastra madre e tutti gli elementi sono andati in corto circuito, ripararlo oltre che pericoloso è quasi impossibile per ìimpossibilità eventuale di trovare i pezzi di ricambio ed eventualmente non converrebbe perchè mi costerebbe più del valore attuale del finale.
Avvilito per disperazione mi avventuro su internet con la speranza di contattare qualcuno per ripararlo anche con pezzi non originali pur di farlo risuonare, in alternativa su e-bay ho visto tanti finali in vendita (purtoppo la cifra che posso spendere in questo momento non supera 500euro) fra cui alcuni Rotel, Kenwood basic1, NAD (mi incuriosiscono molto) Proton e qualche apparecchio di scuola inglese, capisco che non è granchè la cifra ma questo è.
Altrimenti vendere il pre ed il finale per pezzi di ricambio ed orientarmi su un integrato che mi consenta di ascoltare pure musica liquida (youtube -spotify etc.)considerando le casse da 94 o 95 dB di efficienza se non ricordo male.
P.S. Ho notato leggendo alcune lettere in proposito che le RCF scd 6000 non le ami tanto, come mai? Dimenticavo, un consiglio sui cavi di potenza che posso abbinargli (intorno max 100 euro) tanti saluti e avanti tutta così.
Baldassare - E-mail: ricchiocuratolo62 (at) outlook.it

LC
Caro Baldassare,
mi spiace tanto per il bel finale Luxman finito arrosto! Purtroppo temo che il riparatore ti abbia detto la verità. Se il danno fosse quello descritto la riparazione sarebbe anti-economica, e non è detto che sarebbe possibile con pezzi originali.
Saluta il finale mettendolo in vendita così com'è, perché qualcuno che lo compra lo trovi di sicuro, e metti in vendita pure il pre, non sarà difficile trovare un acquirente, Luxman è un marchio ancora molto ricercato.
Con 500€ acquisti senza problemi un buon amplificatore integrato che non ti farà rimpiangere la coppia pre-finale Luxman, che ormai aveva fatto il suo tempo. Lascia perdere roba vecchia e punta sul nuovo, almeno stai tranquillo con garanzia e buon funzionamento. Un qualunque ampli integrato tra NAD, Rotel, Cambridge Audio, includendo l'outsider italiano
Vela Amp, sarà una scelta ottimale.
Per quanto riguarda le tue casse non c'è una ragione precisa per la quale non mi fanno impazzire, diciamo che in generale non amo particolarmente il suono “monitor” e quella serie di RCF in particolare non è che abbia riscosso grandi successi tra gli audiofili. D'altra parte la linea era stata pensata per il settore pro/studio, non home. L'importante è che a te piacciano, comunque. Per quanto riguarda i cavi, devi sapere che non forniamo più consulenza da anni, per quella cifra l'unica cosa sensata che posso consigliarti è la strada dell'autocostruzione, come da ricette sul nostro sito. Uno qualunque dei nostri progetti con cavo CAT5 andrà più che bene.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori per T-Amp
Buongiorno Direttore.
Le scrivo per avere un consiglio su un paio di diffusori da accoppiare ad un T-Amp 2 della Sonic Impact in mio possesso. L'obiettivo è assemblare un impianto Hi-Fi secondario e molto essenziale nella stanza degli ospiti del mio appartamento. La stanza misura circa 15 mq (pianta rettangolare 5x3 mt) ed è alta 3 metri ed è ancora da arredare, aspetto a cui farò particolare attenzione per una resa acustica almeno decente (come già fatto per l'impianto principale in salotto).
E' presente un'ampia finestra su uno dei lati corti della stanza, ma è occultata da una tenda piuttosto pesante; in generale, quindi, non ho particolari vincoli per il posizionamento. Un paio di vincoli li avrò per i diffusori: dovranno essere bookshelf, non eccessivamente ingombranti e costare... non oltre 150 euro (non voglio investire troppo sull'impiantino secondario, preferisco investire sull'impianto principale e inoltre vorrei prendere casse ad un costo equilibrato rispetto a quello del Sonic Impact).
Fino ad ora, cercando on-line, mi sono imbattuto in diversi diffusori che potrebbero avere queste caratteristiche. Il dubbio che ho riguarda l'efficienza, infatti tutti i modelli che ho trovato non vanno oltre gli 88dB e quelli che lo fanno costano troppo oltre il budget :)
Questo potrebbe limitare le prestazioni del T-Amp? In ogni caso potrebbe indicarmi dei modelli di diffusori (anche nell'usato) che farebbero al caso mio? Ho cercato in giro le Scythe Kro Craft, ma dopo che le avete recensite voi è impossibile trovarle in giro (se non a prezzi quattro volte il loro valore originario - come da una inserzione su amazon) :)
Continuo a seguirvi e complimenti.
Paolo - E-mail: paolobarre (at) gmail.com

LC
Caro Paolo,
in 15 mq la potenza del T-Amp potrebbe essere insufficiente con diffusori dalla sensibilità media come quelli che hai trovato tu. Tutto dipende dall'utilizzzo che vuoi fare dell'impianto. Tieni conto che coi 9 watt del T-Amp, a un metro di distanza da diffusori da 88dB, sei già a circa 98 dB di pressione sonora, non è esattamente un sussurro, anzi, in certi condomini potrebbe essere persino troppo. È che se si desidera ascoltare musica ad alto volume e con grandi picchi dinamici qualche distorsione da clipping te la dovrai pur aspettare. In ogni caso, se fossero diffusori da 90 dB sarei più tranquillo. Potresti provare a cercare delle Klipsch serie RB, usate. Non dovrebbero essere impossibili da reperire. Valuta anche le Indiana Line Nota 240, dichiarate per 89 dB e che si trovano nuove per 150€ tondi tondi. Nell'usato dovresti riuscire a reperire anche qualche Indiana Line della serie Tesi, con una sensibilità simile o leggermente superiore (partono da 90 dB). Evita invece con attenzione le KroCraft, che hanno una sensibilità veramente molto, molto bassa. Sono fantastiche per quel che costano ma ci vogliono più dei 9 watt del T-Amp per farle cantare a dovere.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Nuove casse con ampli YBA Integré
Buonasera direttore, provo a chiedervi un consiglio. Ho l'impianto stereo in un locale di circa 5x8m, disposto sul lato corto, con le due attuali casse a pavimento (2 vecchissime AR 94) che ormai manifestano i segni degli anni, e vorrei sostituirle. Il locale è arredato e non presenta rimbombi particolari. Il punto d'ascolto è un divano di fronte alle casse, a circa 3m. Resto dell'attuale impianto: ampli YBA Integré Alpha e un recente lettore audio Marantz ND8006 (incluso lettore CD, che uso poco), di cui sono molto soddisfatto. Ascolto principalmente jazz, senza disdegnare rock anni 70, country e blues. Ho un budget per i diffusori, sempre da pavimento, tra i 1200€ e i 1800€. Da ricerche su modelli, prezzi, caratteristiche e recensioni avrei individuato questi diffusori:

Non ho avuto ancora la possibilità di ascoltarle dal vivo. Dalle caratteristiche e da quello che ho letto, quella che forse mi attrae maggiormente è la Monitor Audio Silver 300. Secondo lei può andar bene con l'YBA, o, per un ascolto dedicato soprattutto al jazz avrebbe qualche altro suggerimento?
Grazie 1000,
Roberto - E-mail: pellibob (at) gmail.com

LC
Caro Roberto, le AR94 erano dei bei diffusori! Dedicammo loro una serie di
modifiche che ne migliorava radicalmente il suono, pur senza stravolgere l'impostazione iniziale. Potresti farci un pensierino. Certo, serve qualcuno che abbia dimestichezza con il fai-da-te.
In ogni caso, non farai certo fatica a trovare qualcuno che le acquisti. Le candidate che hai selezionato sono tutte valide, la mia preferenza va verso le Monitor Audio e le Indiana Line Diva, le altre secondo me potrebbero essere troppo vivaci per l'abbinata Marantz + YBA. Aggiungi al lotto delle soluzioni insolite come le Duevel Planets e le Larsen 4.2, due approcci molto particolari ma estremamente interessanti e, a mio parere, sinergici con l'impostazione YBA. Più tradizionale, invece, potrebbe essere una coppia di Aliante Nova.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno direttore, come può intuire ho riacquistato le Mordaunt Short 908 e ne sono molto soddisfatto. L'ampli è un Aeron 160 ibrido, la sorgente un Cocktail x10. Il tutto suona bene, leggermente metallico in qualche passaggio. Penserei di migliorare aggiungendo un dac alla sorgente...quale mi consiglierebbe a cifre umane? (5/600 euro al massimo).
Grazie mille per il suo interessantissimo sito e i preziosi consigli.
Gianni - E-mail: satch1 (at) libero.it

LC
Caro Gianni,
sono felice di vedere che il mio consiglio abbia prodotto dei buoni frutti. Quando si ha troppa nostalgia di un componente HiFi che si è posseduto, la cosa migliore è riacquistarlo. Se va bene si ritrova il piacere d'ascolto perduto e se va male almeno si impara che sulla memoria audio c'è da fare poco affidamento.
Per quanto riguarda il suono metallico che senti, dubito la colpa sia da attribuire al Cocktail X10, che ho ascoltato a lungo e che suona vivace e aperto ma non metallico. Un DAC potrebbe comunque migliorare le cose ma, per esperienza, quando ci sono tracce di suono metallico la colpa è al 99% da attribuire all'ambiente, magari vuoto e spoglio o ricco di superfici riflettenti. In ogni caso, di DAC per quella cifra è pieno il mercato, pensa a Cambridge Audio, M2Tech, Musical Fidelity...
Ti auguro buon ascolto!

Suggerimento musicale della settimana

Arriva, dopo tanto tempo, il ventesimo album in studio di Joe Jackson, a coronamento di una carriera lunga 40 anni. Il 18 gennaio 2019 uscirà “Fool” e questo “Fabulously Absolute” è il primo singolo estratto che lo anticipa. “Fool” sarà disponibile anche in vinile e siamo sicuri manterrà la stessa altissima qualità d'incisione che ha reso noti i dischi di JJ presso gli audiofili. Il grande Joe sembra tornato ai fasti di Look sharp!

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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