Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 11/5/2019 - 18/5/2019

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  1. Consiglio sostituzione ampli
  2. Nuovo lettore CD con 600/700€
  3. Consigli per nuovo impianto Marantz + Klipsch
  4. Consiglio su upgrade
  5. Pre a valvole
  6. Re: Acustica ambientale
  7. Marantz CD63 MK2 KI Signature usato
  8. Aggiornamento disturbi su connessione USB
  9. Amplificatore Sansui AU7700
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Consiglio sostituzione ampli
Buongiorno caro Direttore.
Torno a scriverle dopo molti anni ormai, pur non avendo mai smesso di seguire il vostro lavoro. Fino a qualche settimana fa ero un felice possessore di un Trends TA10.1, ma improvvisamente ha deciso di porre fine alla sua vita emettendo fumata nera (inspiegabilmente per me, visto che non era cambiato niente dall'ascolto del giorno prima). Risultato: chip andato insieme a qualche pista sulla scheda. Fino ad oggi, visto anche il mio orecchio non sopraffino, mi ritenevo abbastanza soddisfatto di come suonava il tutto e piuttosto della classica corsa all'upgrade che affligge molti di noi avevo invece deciso di investire nell'acquisto di nuova musica così da espandere la mia collezione. A questo punto però mi vedo per forza costretto ad intervenire. Allo stato attuale l'impianto è così composto:

La mia idea era di trovare qualcosa intorno a 350-500€, volendo anche nel mondo dell'usato, in sostituzione del buon vecchio Trends e di eliminare anche il TC-754 in favore di una soluzione integrata in un unico componente. La principale fonte sarebbe in ogni caso il vinile, ma utilizzo spesso anche cd e musica liquida tramite il Raspberry. I generi ascoltati sono i più vari dal jazz al rock, dal pop al metal, con un attenzione particolare per il blues. La stanza ha dimensioni modeste, circa 25mq ma nel giro di un paio di anni al massimo spero di potermi trasferire, e l'impianto verrà posizionato in un salone più grande di 40-45mq.
In un step successivo, molto probabilmente dopo il trasferimento, vorrei adeguare anche i diffusori (indicativamente con lo stesso budget attuale), e quindi orientare la scelta dell'ampli anche in questo senso visto che di sicuro non lo cambierei di nuovo.
La ringrazio in anticipo per il suo supporto e per tutto il lavoro che svolge per noi appassionati. Ma sopratutto, la ringrazio per le perle che di tanto in tanto ci fa regala nei sui suggerimenti musicali settimanali che dimostrano la sua grande cultura musicale.
Lorenzo - E-mail: lsas748 (at) null.net

LC
Caro Lorenzo,
mi spiace per il Trends, è strano quello che è successo, magari è stata colpa dell'alimentatore che, per qualche difetto, ha inviato all'ampli una tensione troppo alta. Nell'ottica di disporre di un ambiente così grande, il Trends avresti dovuto sostituirlo comunque, vista la sua bassa potenza, abbinata alla sensibilità non elevatissima dei tuoi diffusori. Quel che ti serve è un buon integrrato, dotato di un buon ingresso phono e che sia generoso in termini di potenza. Mi viene in mente il Rega Brio R che dovresti facilmente reperire, usato, per la cifra che hai indicato. Volendo stare nel nuovo, invece, punterei a un Rotel A10 o un NAD C328. Quest'ultimo ha anche il vantaggio di offrire ingressi digitali, che potrebbero tornarti utili con la liquida.
I diffusori dovranno essere sostituiti anch'essi in futuro ma temo che il budget debba crescere un pochino. Un ambiente così grande non è facile da sonorizzare per bene, servono diffusori generosi e di buona qualità.
Infine, ti ringrazio per le belle parole di apprezzamento, anche relativamente alle mie, talvolta bizzarre, proposte musicali della settimana. Sono onnivoro e maledettamente curioso, sempre a caccia di stimoli nuovi. Di recente mi è stato chiesto “Che musica ascolti?” e confesso di aver avuto un attimo di smarrimento. La classica risposta “Un po' di tutto” è quella tipica di chi in realtà non ascolta niente, se non quello che passa in radio. Tuttavia, fare un elenco di generi musicali o di artisti sarebbe stato noioso :-)
La mia speranza è che i suggerimenti settimanali di TNT-Audio servano a risvegliare l'interesse in qualche audiofilo un po' troppo vincolato agli ascolti di gioventù (e quanti ce ne sono...).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo lettore CD con 600/700€
Buongiorno direttore, innanzi tutto vorrei ringraziarla per la sua risposta alla mia precedente mail, dove le chiedevo un parere per dei diffusori da scaffale. Alla fine ho acquistato le Elac Debut B6.2 da lei consigliatemi e devo dire che suonano benissimo. Ora approfitto della sua disponibilità ancora una volta, vorrei cambiare il mio vecchio lettore cd Pioneer pd-m 710, con un lettore più moderno da abbinare all'ampli Arcam a 70 e alle citate Elac B6.2. Ho fatto una ricerca in rete ma fra tanti lettori (troppi) ho rimediato solo una gran confusione.
La funzione streaming non mi interessa, magari un ingresso usb ma non indispensabile, il budget direi 6/700 euro.
Mi affido ancora ai suoi consigli se vorrà.
Grazie e buona giornata,
Mauro - E-mail: mdigital6 (at) gmail.com

LC
Caro Mauro,
sono felice di sapere che il consiglio sulle Elac Debut sia andato a buon fine! Si tratta di diffusori veramente sorprendenti per il costo. Per quanto riguarda il lettore CD, con la cifra stanziata vedrei bene il Rotel CD14, il Rega Apollo R (con un piccolo sforzo in più o con l'aiuto di qualche offerta speciale) o i NAD C546BEE/568. Opterei per il primo se volessi dare più vivacità all'impianto, già abbastanza “caldo” per via dell'impostazione delle Elac e dell'Arcam, mentre NAD e Rega - in maniera diversa - asseconderebbero un po' questa caratteristica del tuo impianto. A te la decisione per muoverti in una direzione oppure nell'altra. Certo, una prova diretta sarebbe utilissima per farti capire meglio. Non dimenticare che comunque tu scelga, il salto rispetto al lettore attuale sarebbe sensibile, mentre le differenze tra i candidati citati non sono così sostanziali.
Qualora invece volessi “aprirti” alla liquefazione della tua CDteca, potresti prendere in considerazione un music server come i vari Cocktail Audio (che sono anche ottimi lettori CD, e tanto altro).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consigli per nuovo impianto Marantz + Klipsch
Gentile Direttore, volevo consigli sull'assemblare un nuovo impianto HI-FI. La stanza di ascolto è una normale cameretta di 4x3 con letto, armadio, mobiletto pc e una libreria Ikea Kallax. I componenti andrebbero poggiati sulla libreria (alta 1,5 m) così come le casse che, in occasione dell'ascolto, potrei spostare dal muro e libreria (per evitare rimbombi) e poggiare su stand chiamiamoli di "fortuna", composti da cubi Ikea alti 50 cm e che potrei disporre ad una distanza di circa 2 metri dal punto di ascolto.
Come componentistica pensavo di orientarmi su: giradischi Project Debut III (già in mio possesso), amplificatore Marantz PM6006, lettore cd sempre Marantz 6006 e diffusori Klipsch RP160M, necessariamente da libreria visti i limiti logistici della stanza. Il budget è di 1.500 euro circa che andrebbe a coprire i tre componenti. Cosa le sembra? Potrei forse risparmiare su ampli e lettore per incrementare sui diffusori? Ma quali? A me piace molto il suono Klipsch, che restituisce una resa "live" e d'impatto, adatta ai generi che più ascolto (rock, progressive rock, metal) e le 160 mi sembrano un buon compromesso soprattutto per lo spazio esiguo occupato.
Grazie
Antonio - E-mail: an.cristiano (at) libero.it

LC
Caro Antonio,
io investirei un po' meno in ampli e lettore CD e punterei a dei bookshelf di livello un po' più elevato, in casa Klipsch potresti valutare le RP600, ad esempio, simili alle 160 ma un gradino sopra. L'importante è che non le sacrifichi in libreria, sarebbe un vero peccato. Per quanto riguarda invece le elettroniche io con i diffusori Klipsch ci vedrei meglio NAD, ad esempio. Anche, semplicemente, il lettore CD e l'amplificatore più in basso nella scala gerarchica del marchio. Le Klipsch non hanno bisogno di tanta potenza, essendo molto sensibili, ma solo di un'impostazione timbrica poco aggressiva, per non esasperare già il loro caratterino “pepato”. Ad esempio il C316 BEE come amplificatore e il C516BEE come lettore CD sarebbero ideali. Di listino dovrebbero costare 880€ la coppia, ma si trovano per molto meno. In questo modo magari riesci a risparmiare qualcosa sul budget totale, da investire in cavi di qualità accettabile o in dischi :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio su upgrade
Gentile direttore,
ho rinnovato il mio impianto circa otto anni fa studiando con attenzione i vostri articoli e lettere pubblicate sul vostro sito. Da allora sono un vostro lettore. Quindi grazie per la compagnia che mi avete fatto e complimenti per la rivista, che apprezzo sempre per la competenza e lo stile. Ecco la domanda. Il mio impianto è composto dai seguenti compenenti:

Per quanto riguarda lo spazio d'ascolto per fortuna in casa ne ho abbastanza per poter seguire le tante indicazioni utili che si trovano sul vostro sito e che spesso si leggono nelle risposte alla corrispondenza (spazio dalle pareti, oggetti come libri e tappeti intorno ecc.) L'impianto mi piace. I componenti li ho scelti tutti ascoltandoli prima in negozio e confrontandoli con altri di pari livello. Adesso però mi piacerebbe capire se è possibile migliorarlo. Su questo avrei piacere di confrontarmi con la vostra competenza. Ascolto prevalentemente musica classica e jazz. Se posso dire cosa potrebbe andare meglio nell'impianto sono le voci, soprattutto nell'opera lirica. L'orchestra suona molto bene, mi piace la sensazione di spazio e di profondità. Le voci però mi sembra che si schiaccino un po', soprattutto quando spingono sulla regione alta, dando una sensazione metallica. Allo stesso tempo mi pare che manchino un po' di corpo, di rotondità.
Non ho problemi a valutare fra le proposte anche oggetti usati, anzi.
Grazie infinite per l'attenzione.
Paolo - E-mail: paolopuggelli (at) tiscali.it

LC
Caro Paolo,
il tuo impianto è ottimo, equilibrato e con componenti molto buoni. Il fatto che le voci, specie con la lirica, appaiano talvolta compresse o strozzate è abbastanza naturale e non dipende quasi certamente dall'impianto, ma dalle incisioni. Se dipendesse dall'impianto le voci suonerebbero sempre così, e non solo nei dischi di lirica. Comunque sì, certamente puoi migliorare ancora e provare a dare più corpo e naturalezza al registro medio e medio-alto. Lascerei inalterate le elettroniche, sostanzialmente incolpevoli, e punterei la mia attenzione sui diffusori. Dovresti prendere in considerazione la possibilità di sostituirli con altri, sempre da pavimento, ma di livello più elevato. I diffusori in commercio sono tanti e tu non fissi un budget neppure di massima, per cui non è facile essere più preciso, però alcuni marchi da tenere in considerazione per una buona accoppiata con le tue elettroniche sono ProAC, Opera, Sonus Faber, Rega, KEF, Tannoy.
Valuta anche l'opzione planare tipo Magneplanar o Martin Logan, splendide con le voci. Vedi se ti riesce di fissare le idee sulla cifra a disposizione e poi comincia a scandagliare il mercato dell'usato. Sentiamoci più in là per una scelta ristretta a una rosa di candidati. Magari, se puoi, ascolta il più possibile a confronto, meglio ancora se portandoti appresso le tue elettroniche.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Pre a valvole
Buongiorno Lucio
Ti scrissi qualche mese fa per avere lumi sulla sostituzione delle casse; alla fine ho preso delle Monitor Audio Gold 200 usate ed attualmente il mio impianto è così composto:

Il prossimo passo che mi piacerebbe fare, sarebbe quello di provare un pre a valvole, per cui ti chiedo consiglio in merito: il pre dovrebbe avere almeno 2 ingressi linea (uno per il dac e uno per il ricevitore BT), possibilmente il telecomando, e non mi dispiacerebbe se avesse l'uscita cuffie, anche se quest'ultima non è così fondamentale, perché terrò comunque l'HAP 100 (anche da usare come pre durante l'estate, se le valvole dovessero scaldare troppo). Come cifra pensavo di spendere fra i 500 e i 1000 Euro, valutando anche nell'usato.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali Saluti,
Stefano - E-mail: vitastex (at) gmail.com

LC
Caro Stefano,
come mai questa strana idea del pre a valvole? Vuoi tentare di ammorbidire il suono dei NuForce? O quello delle Monitor Audio? O di entrambi? :-)
Nel nuovo, per la cifra stanziata, potresti valutare il Pro-Ject PreBoxRS, telecomando, quattro ingressi ma niente uscita cuffia, circa 750€. Più o meno per la stessa cifra, lo Xindak XA 3200 MKII, anch'esso dotato di telecomando, quattro ingressi e due uscite, una utile per collegare un ampli per cuffie, ad esempio. Italianissimo invece il Lector Zor, poco sotto i 1000€, con cinque ingressi, doppie uscite e telecomando (opzionale, mi pare). Nell'usato potresti cercare un Primaluna Premium o un AudioNote M1 Line o M0, si trovano per cifre vicine ai 1000€. Se è vero che le valvole in un preamplificatore sono poco stressate e hanno una durata molto lunga, valuta bene comunque lo stato di conservazione ed efficienza nel caso di un acquisto di un usato. Non comprare mai a scatola chiusa un apparecchio a valvole senza averlo ascoltato e provato, a meno che non si tratti di un prodotto venduto da un negozio serio che offra un minimo di affidabilità e di garanzia post-vendita. È vero che le valvole non sono costosissime (a parte qualche modello NOS vintage) ma sempre meglio andare sul sicuro e non dover sostituire niente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Acustica ambientale
Buongiorno Lucio, in risposta alla
tua, giustamente mi chiedi cosa effettivamente mancherebbe dal punto di vista del suono, mi era rimasto sulla tastiera :-), direi un po' di basse frequenze, forse è causa anche del diffusore Tannoy Stirling che come tutti è frutto di una serie di compromessi, poi direi una maggiore trasparenza a volume meno condominiale, mancanza magari dovuta alla forma della stanza e del sottotetto, a tuo parere del bugnato piramidale sul soffitto aiuterebbe?
Per quanto concere poi l'omissione del budget disponibile per la sostituzione della testina, l'ho omesso volontariamente in quanto ti chiedevo consiglio relativamente a marche e modelli con un costo commisurato al resto dell' impianto, onde poter fare degli acquisti con un senso logico.
Spero di essere stato ora più chiaro, grazie ancora per il tempo che spendi con noi.
Paolo - E-mail: paolocignolini (at) gmail.com

LC
Caro Paolo,
non credo che rendendo ancor più assorbente l'ambiente tu possa ottenere dei benefici in termini di trasparenza a basso volume. Non è vero che una stanza più è assorbente e meglio suona. Secondo me vale sempre il principio LEDE (Live End Dead End) ovvero una parte deve essere assorbente e una riflettente, altrimenti il suono si chiude troppo e puoi dire addio al respiro naturale della musica. Quindi no, tendenzialmente non tratterei il soffitto. La trasparenza a basso volume è, purtroppo, una chimera per tutti gli audiofili: il problema, come ho sempre detto, non è l'impianto e neppure la stanza, ma in prima battuta sono le nostre orecchie che non sono state progettate per sentire in maniera lineare tutta la gamma dei suoni. A basso volume, infatti, la sensibilità dell'orecchio è massima nella zona delle medie frequenze, dimenticandosi che esistono anche i bassi e gli alti. Questo è assolutamente logico: è in questa gamma che opera la voce umana, pertanto è naturale che il resto, a livelli bassi, passi in secondo piano. Dobbiamo sentire le voci (umane o di animali) per metterci al sicuro in caso di pericolo. Quindi non c'è niente da fare, bisogna alzare il volume per sentire bassi e alti in maniera simile ai medi, facciamocene una ragione.
Per quanto riguarda la tua lamentela sui bassi, posto che vale quanto appena detto, potresti pensare di sostituire i diffusori con qualcosa ancor più generoso in basso, ma sono un po' in difficoltà nel consigliarti esattamente cosa, sempre per una questione di budget incognito. Comunque, io non disdegnerei di valutare l'inserimento di un dispositivo di equalizzazione ambientale in dominio digitale come il DSPeaker Antimode. In alternativa, diversi audiofili hanno provato il processore Jolida Foz SS-X che abbiamo positivamente recensito e ne narrano mirabilie.
Per quanto riguarda la testina, credo che sul tuo 160S possa montare testine anche intorno ai 500€, dei marchi che ti ho consigliato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Marantz CD63 MK2 KI Signature usato
Buongiorno Sig Lucio Cadeddu,
Ho letto il suo
articolo per questo cd sul sito e ho deciso di comprare un lettore cd mk2 ki Signature usato.
Il mio impianto è reduce dagli anni 90 e si compone di:

Volevo sapere se devo provvedere ad effettuare qualche rettifica e/o controllo, anche portando l'apperecchio in un centro di assistenza e se il lettore in questione è ancora un valido apparecchio.
Il mio tempo per l'ascolto è sempre limitato, avendo 2 figli piccoli, e quindi l'alscolto avviene la sera tardi o nel fine settimana.
La ringrazio in anticipo.
Saluti,
Massimo - E-mail: mcrae10 (at) hotmail.com

LC
Caro Massimo,
il Marantz CD63 KIS era un ottimo prodotto ma stiamo parlando di quasi 20 anni fa, oggi ha certamente fatto il suo tempo ma non solo, potrebbe avere seri problemi di vita residua. Mi spiego: sia il laser che le cinghie di trasporto possono essere arrivati a fine vita, sia per l'utilizzo (che non conosciamo) sia per una semplice questione anagrafica. Prima di acquistarlo (e, mi auguro, a un prezzo molto basso) verificherei il funzionamento con attenzione, altrimenti potrebbero essere dolori. Non è detto che i ricambi siano reperibili facilmente e che la riparazione sia vantaggiosa e sensata. Tieni conto che il digitale qualche passettino avanti l'ha compiuto e macchine entry-level di questi ultimi anni possono dar filo da torcere a illustri campioncini del passato. Non dimenticare che con meno di 300€ ti porti a casa un Cambridge Audio CD10 o un Marantz CD5005, macchine di assoluto rispetto, nuove, con una lunga vita davanti e una garanzia di due anni. Sono fattori da non trascurare!
Diciamo che se il CD63 KIS fosse perfettamente funzionante e costasse meno di 200€ potresti ancora prenderlo in considerazione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Aggiornamento disturbi su connessione USB
Buongiorno Lucio,
a proposito della mia precedente lettera e della tua gentile
risposta, questi sono gli sviluppi: ora il DAC è alimentato con il suo alimentatore esterno ma, per quanto riguarda il disturbo, non è cambiato niente. Il DAC, con amplificatore, lettore CD e giradischi, è collegato a una ciabatta Systems & Magic Black Noise Four e relativo cavo (il Mac invece è attaccato a un'altra presa con una ciabatta normale). In questo caso servirebbe aggiungere il Miniblack (che costa più del DAC...)?; l'USB Disruptor mi pare sia venduto solo in USA e, per ora, non ne ho provati altri. Mi ero dimenticato di dire che tra Mac e DAC c'è anche un filtro ifi iPurifier2 (la confezione recita: active asynchronous USB audio purifier, quindi attivo solo sul segnale audio, direi); purtroppo non sono riuscito a reperire un gruppo di continuità.
Aggiungo che con il precedente DAC, un Audiolab m-dac, alimentato sempre e solo con l'alimentatore esterno, che purtroppo mi ha lasciato prematuramente, il disturbo non c'era (o forse capitava ma molto raramente).
Che dici, me lo tengo così?
Grazie per la consueta cortesia e cordiali saluti.
Alberto - E-mail: petrucciani.a (at) tiscali.it

LC
Caro Alberto,
comincia a venirmi il sospetto che il DAC abbia qualche problema o sia incompatibile, per qualche motivo, con il PC o con qualche altro componente di contorno. Per fugare ogni dubbio chiederei a un amico di utilizzarlo sul suo impianto o, in mancanza di questo, sposterei il tuo impianto in un'altra casa, basta anche solo mobilizzare i componenti necessari per poter “sentire” il disturbo. Immagino abbia provato a ridurre al minimo i collegamenti dell'impianto, in modo da provare a isolare il colpevole (stacca tutto ciò che non serve, sia dall'impianto che dalla rete elettrica). Fai questi ultimi tentativi e, se tutto dovesse fallire, sostituisci il DAC o cerca un alimentatore per l'Audiolab M-Dac che avevi in precedenza e che immagino possieda ancora, essendo invendibile senza alimentatore. Proverei anche a valutare la possibilità di riparare l'alimentatore dell'Audiolab, magari è una cosa di poco conto, questi dispositivi sono componenti abbastanza semplici.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Amplificatore Sansui AU7700
Gentile Direttore, buongiorno. Ad un mercatino ho avuto la fortuna di trovare e comprare per 25 euro un ampli integrato Sansui AU7700 (vedi foto). Funziona solo con l'ingresso Main In quindi escludendo la sezione pre e usandolo come finale. L'ho provato con il mio secondo impiantino macbook pro / player audirvana plus / tidal hifi master / dac pre box s2 digital / casse elac debut b5 ovviamente il volume lo controllo dal dac o dal software. Attualmente come ampli uso il Cyrus two senza psx. Una prima impressione di confronto mi dà un suono del Sansui molto secco. Secondo te vale la pena mettere le mani al Sansui per esempio per cambiare cavo di alimentazione e connettori casse e rca per sostituirlo al cyrus two?
Lo stadio pre in realtà non è che mi interessi molto con tutti quei filtri e controlli di tono.
Grazie mille,
Molti cordiali saluti
Franco - E-mail: 18fran64 (at) gmail.com

[Sansui AU7700]
[Sansui AU7700]

LC
Caro Franco,
farei riparare il Sansui e lo metterei subito in vendita per guadagnarci qualche soldino. Non c'è possibilità alcuna che suoni bene quanto il tuo Cyrus Two. È bello, sì, molto ricercato, ma ha fatto decisamente il suo tempo. Inoltre, per sentire davvero come suona(va) dovresti sostituire i condensatori d'alimentazione e pure quelli nei punti più critici del circuito. Fallo sistemare in maniera che funzioni tutto - prima un bel preventivo accurato però! - e mettilo in vendita nei soliti canali di HiFi usato. Sono certo che riceverai tante offerte, se lo rimetterai in sesto anche dal punto di vista estetico. In genere si trova - ma in condizioni migliori - per cifre vicine ai 350/400€. Tra l'altro, il suono vero di questo amplificatore è tutto tranne che “secco”, come lo descrivi tu. Dovrebbe essere pieno, generoso e ricco di basse frequenze, tendenzialmente caldo. In conclusione: se la riparazione dovesse costarti una cifra tra i 100 e i 200€ varrebbe la pena tentarci, avresti ancora margine per venderlo guadagnandoci, tenendo conto della cifra ridicola che lo hai pagato. Spero che quelle orrende scritte che sono state aggiunte si possano eliminare senza danneggiare la vernice sottostante!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Gentilissimo Lucio,
eccomi di nuovo a te per aggiornarti sul mio piano di lavoro, andato a buon fine e realizzato con successo. L'intero progetto della sala cinema e del film è stato a mio carico ed il proprietario dell'Azienda è rimasto piacevolmente sorpreso dal risultato finale. Ho trasformato il piccolo magazzino di 9 x 3 metri in un vero cinema da 16 posti e sono molto orgoglioso di ciò. Ho scelto tutti gli elementi di arredo, a partire dagli arcobaleni al soffitto ed i colori delle pareti, della moquette, del battiscopa e tutti gli equipaggiamenti tecnici, dal proiettore al telo, dall'amplificatore ai diffusori.
Ho quindi realizzato i telai per i grandi pannelli fonoassorbenti rivestendo la lana di roccia in essi contenuta con del tessuto fronte/retro per poi applicare solo sul fronte una delle stoffe pregiate prodotte dall'Azienda. I piccoli pannelli contengono anch'essi lana di roccia, per avere la stessa consistenza e morbidezza dei grandi, sono rivestiti fronte e retro e sul fronte hanno il medesimo tessuto pregiato ed una stampa su stoffa con la descrizione della storia del pannello grande al fianco. Ho scelto delle luci a led Ikea con la possibilità di installare una o due lampadine, si da avere le lampadine del pannello grande a illuminarlo con anche l'arcobaleno al soffitto, e la singola lampadina del pannello piccolo a illuminare la descrizione stampata.
Ricevuto dai tessitori il meraviglioso arcobaleno lungo trenta metri e largo 1.40 ho provveduto a tagliarlo in due applicandolo al soffitto con della lenza per pescare, fissandolo alle due estremità arrotolandolo su due lunghi listelli di legno avvitati al soffitto, che rimangono sopra e per cui invisibili. Nel mentre ordinavo le panchine Ikea, di fatto spendendo 400 euro per mettere a sedere 16 persone.
Ho quindi realizzato le mie beneamate TNT BFB e relativi TNT Stubby.
Ho sistemato tutte le magagne dei vecchi muri di legno ridando la tinta ove necessario, installato dopo averlo pitturato il battiscopa, montato lo schermo fisso e tutti gli elementi tecnici. Da notare che il lettore dvd è vicino all'amplificatore, il nostro Dayton Audio DTA-120BT2, il segnale video viene trasportato al proiettore con cavo hdmi, e dal dvd stesso il segnale audio digitale esce per entrare in un convertitore e da li arrivare all'ampli.
Ovviamente, una volta acceso e tarato tutto il sistema di visione, ho inaugurato le TNT BFB con Yellow Daffodil di Malia e, vedendo ad occhi chiusi tutto il palco, Malia cantare e tutti i musicisti suonare il loro strumento, ho pianto. Ho pianto di gioia e di emozione, perchè avevo perso questo ENORME e DOLCISSIMO sentire e vedere e perchè sapevo che questo sistema era destinato alla visualizzazione di un film di 21 minuti e mezzo e non era certo a mia disposizione per ascolti privati.
In sintesi, non credo di aver mai sentito suonare così bene un impianto, con un suono così ad alto volume ma dolce e pieno, possente, ma non invadente. Credo dipenda dai pannelli, daigli arcobaleni al soffitto, dalla moquette. Si può "pigiare di più sull'acceleratore" e sentire l'aria smossa dai Fostex, sentire nello stomaco il suono, ma senza le code ed i rimbombi che di solito si manifestano se si insiste troppo con il volume. Mozzafiato A Momentary lapse of reason, pazzesco Frank Sinatra dal vivo, da pelle d'oca Jeff Buckley...
Eccezionale l'accoppiata DTA-120BT2 >< TNT BFB. Avrei voluto avere il mio Rotel RA02 per una comparativa ma, a memoria, non ho saputo cogliere grosse differenze.
Non posso pubblicare il filmato perchè è un'esperienza riservata a chi visita il negozio di persona, ma vi posso assicurare che durante la premiere riservata ai lavoratori dell'Azienda non sono mancati sorrisi, apprezzamenti, ed alla fine un applauso.
Grazie Lucio! Un abbraccio.
Cordialmente,
Giulio - E-mail: giulio.giampellegrini (at) gmail.com

[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]
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LC
Caro Paolo,
sono senza parole! Bellissimo, veramente bellissimo! Sobrio ed elegante, fantastici i tessuti, emozionante vedere i nostri progettini
TNT BFB e Stubby in questa realizzazione. Bravo e grazie per la condivisione!

Suggerimento musicale della settimana

Dopo cinque anni di attesa, arriva il nuovo lavoro dei Black Keys, band blues-rock con una spruzzata di alternative rock. L'album si intitola “Let's rock” (in uscita il 28 giugno prossimo) e il primo singolo estratto è questa Lo/Hi, un instant hit di facilissima presa ma tutt'altro che banale.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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