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LC
Caro Lorenzo,
mi spiace per il Trends, è strano quello che è successo, magari è stata colpa dell'alimentatore che, per qualche difetto, ha inviato all'ampli una tensione troppo alta. Nell'ottica di disporre di un ambiente così grande, il Trends avresti dovuto sostituirlo comunque, vista la sua bassa potenza, abbinata alla sensibilità non elevatissima dei tuoi diffusori. Quel che ti serve è un buon integrrato, dotato di un buon ingresso phono e che sia generoso in termini di potenza. Mi viene in mente il Rega Brio R che dovresti facilmente reperire, usato, per la cifra che hai indicato. Volendo stare nel nuovo, invece, punterei a un Rotel A10 o un NAD C328. Quest'ultimo ha anche il vantaggio di offrire ingressi digitali, che potrebbero tornarti utili con la liquida.
I diffusori dovranno essere sostituiti anch'essi in futuro ma temo che il budget debba crescere un pochino. Un ambiente così grande non è facile da sonorizzare per bene, servono diffusori generosi e di buona qualità.
Infine, ti ringrazio per le belle parole di apprezzamento, anche relativamente alle mie, talvolta bizzarre, proposte musicali della settimana. Sono onnivoro e maledettamente curioso, sempre a caccia di stimoli nuovi. Di recente mi è stato chiesto “Che musica ascolti?” e confesso di aver avuto un attimo di smarrimento. La classica risposta “Un po' di tutto” è quella tipica di chi in realtà non ascolta niente, se non quello che passa in radio. Tuttavia, fare un elenco di generi musicali o di artisti sarebbe stato noioso :-)
La mia speranza è che i suggerimenti settimanali di TNT-Audio servano a risvegliare l'interesse in qualche audiofilo un po' troppo vincolato agli ascolti di gioventù (e quanti ce ne sono...).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Mauro,
sono felice di sapere che il consiglio sulle Elac Debut sia andato a buon fine! Si tratta di diffusori veramente sorprendenti per il costo. Per quanto riguarda il lettore CD, con la cifra stanziata vedrei bene il Rotel CD14, il Rega Apollo R (con un piccolo sforzo in più o con l'aiuto di qualche offerta speciale) o i NAD C546BEE/568. Opterei per il primo se volessi dare più vivacità all'impianto, già abbastanza “caldo” per via dell'impostazione delle Elac e dell'Arcam, mentre NAD e Rega - in maniera diversa - asseconderebbero un po' questa caratteristica del tuo impianto. A te la decisione per muoverti in una direzione oppure nell'altra. Certo, una prova diretta sarebbe utilissima per farti capire meglio. Non dimenticare che comunque tu scelga, il salto rispetto al lettore attuale sarebbe sensibile, mentre le differenze tra i candidati citati non sono così sostanziali.
Qualora invece volessi “aprirti” alla liquefazione della tua CDteca, potresti prendere in considerazione un music server come i vari Cocktail Audio (che sono anche ottimi lettori CD, e tanto altro).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Antonio,
io investirei un po' meno in ampli e lettore CD e punterei a dei bookshelf di livello un po' più elevato, in casa Klipsch potresti valutare le RP600, ad esempio, simili alle 160 ma un gradino sopra. L'importante è che non le sacrifichi in libreria, sarebbe un vero peccato. Per quanto riguarda invece le elettroniche io con i diffusori Klipsch ci vedrei meglio NAD, ad esempio. Anche, semplicemente, il lettore CD e l'amplificatore più in basso nella scala gerarchica del marchio. Le Klipsch non hanno bisogno di tanta potenza, essendo molto sensibili, ma solo di un'impostazione timbrica poco aggressiva, per non esasperare già il loro caratterino “pepato”. Ad esempio il C316 BEE come amplificatore e il C516BEE come lettore CD sarebbero ideali. Di listino dovrebbero costare 880€ la coppia, ma si trovano per molto meno. In questo modo magari riesci a risparmiare qualcosa sul budget totale, da investire in cavi di qualità accettabile o in dischi :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Consiglio su upgrade
Gentile direttore,
ho rinnovato il mio impianto circa otto anni fa studiando con attenzione i vostri articoli e lettere pubblicate sul vostro sito. Da allora sono un vostro lettore. Quindi grazie per la compagnia che mi avete fatto e complimenti per la rivista, che apprezzo sempre per la competenza e lo stile.
Ecco la domanda. Il mio impianto è composto dai seguenti compenenti:
Per quanto riguarda lo spazio d'ascolto per fortuna in casa ne ho abbastanza per poter seguire le tante indicazioni utili che si trovano sul vostro sito e che spesso si leggono nelle risposte alla corrispondenza (spazio dalle pareti, oggetti come libri e tappeti intorno ecc.)
L'impianto mi piace. I componenti li ho scelti tutti ascoltandoli prima in negozio e confrontandoli con altri di pari livello. Adesso però mi piacerebbe capire se è possibile migliorarlo. Su questo avrei piacere di confrontarmi con la vostra competenza. Ascolto prevalentemente musica classica e jazz. Se posso dire cosa potrebbe andare meglio nell'impianto sono le voci, soprattutto nell'opera lirica. L'orchestra suona molto bene, mi piace la sensazione di spazio e di profondità. Le voci però mi sembra che si schiaccino un po', soprattutto quando spingono sulla regione alta, dando una sensazione metallica. Allo stesso tempo mi pare che manchino un po' di corpo, di rotondità.
Non ho problemi a valutare fra le proposte anche oggetti usati, anzi.
Grazie infinite per l'attenzione.
Paolo - E-mail: paolopuggelli (at) tiscali.it
LC
Caro Paolo,
il tuo impianto è ottimo, equilibrato e con componenti molto buoni. Il fatto che le voci, specie con la lirica, appaiano talvolta compresse o strozzate è abbastanza naturale e non dipende quasi certamente dall'impianto, ma dalle incisioni. Se dipendesse dall'impianto le voci suonerebbero sempre così, e non solo nei dischi di lirica. Comunque sì, certamente puoi migliorare ancora e provare a dare più corpo e naturalezza al registro medio e medio-alto. Lascerei inalterate le elettroniche, sostanzialmente incolpevoli, e punterei la mia attenzione sui diffusori. Dovresti prendere in considerazione la possibilità di sostituirli con altri, sempre da pavimento, ma di livello più elevato. I diffusori in commercio sono tanti e tu non fissi un budget neppure di massima, per cui non è facile essere più preciso, però alcuni marchi da tenere in considerazione per una buona accoppiata con le tue elettroniche sono ProAC, Opera, Sonus Faber, Rega, KEF, Tannoy.
Valuta anche l'opzione planare tipo Magneplanar o Martin Logan, splendide con le voci. Vedi se ti riesce di fissare le idee sulla cifra a disposizione e poi comincia a scandagliare il mercato dell'usato. Sentiamoci più in là per una scelta ristretta a una rosa di candidati. Magari, se puoi, ascolta il più possibile a confronto, meglio ancora se portandoti appresso le tue elettroniche.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Stefano,
come mai questa strana idea del pre a valvole? Vuoi tentare di ammorbidire il suono dei NuForce? O quello delle Monitor Audio? O di entrambi? :-)
Nel nuovo, per la cifra stanziata, potresti valutare il Pro-Ject PreBoxRS, telecomando, quattro ingressi ma niente uscita cuffia, circa 750€. Più o meno per la stessa cifra, lo Xindak XA 3200 MKII, anch'esso dotato di telecomando, quattro ingressi e due uscite, una utile per collegare un ampli per cuffie, ad esempio. Italianissimo invece il Lector Zor, poco sotto i 1000€, con cinque ingressi, doppie uscite e telecomando (opzionale, mi pare). Nell'usato potresti cercare un Primaluna Premium o un AudioNote M1 Line o M0, si trovano per cifre vicine ai 1000€. Se è vero che le valvole in un preamplificatore sono poco stressate e hanno una durata molto lunga, valuta bene comunque lo stato di conservazione ed efficienza nel caso di un acquisto di un usato. Non comprare mai a scatola chiusa un apparecchio a valvole senza averlo ascoltato e provato, a meno che non si tratti di un prodotto venduto da un negozio serio che offra un minimo di affidabilità e di garanzia post-vendita. È vero che le valvole non sono costosissime (a parte qualche modello NOS vintage) ma sempre meglio andare sul sicuro e non dover sostituire niente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Acustica ambientale
Buongiorno Lucio, in risposta alla tua, giustamente mi chiedi cosa effettivamente mancherebbe dal punto di vista del suono, mi era rimasto sulla tastiera :-), direi un po' di basse frequenze, forse è causa anche del diffusore Tannoy Stirling che come tutti è frutto di una serie di compromessi, poi direi una maggiore trasparenza a volume meno condominiale, mancanza magari dovuta alla forma della stanza e del sottotetto, a tuo parere del bugnato piramidale sul soffitto aiuterebbe?
Per quanto concere poi l'omissione del budget disponibile per la sostituzione della testina, l'ho omesso volontariamente in quanto ti chiedevo consiglio relativamente a marche e modelli con un costo commisurato al resto dell' impianto, onde poter fare degli acquisti con un senso logico.
Spero di essere stato ora più chiaro, grazie ancora per il tempo che spendi con noi.
Paolo - E-mail: paolocignolini (at) gmail.com
LC
Caro Paolo,
non credo che rendendo ancor più assorbente l'ambiente tu possa ottenere dei benefici in termini di trasparenza a basso volume. Non è vero che una stanza più è assorbente e meglio suona. Secondo me vale sempre il principio LEDE (Live End Dead End) ovvero una parte deve essere assorbente e una riflettente, altrimenti il suono si chiude troppo e puoi dire addio al respiro naturale della musica. Quindi no, tendenzialmente non tratterei il soffitto. La trasparenza a basso volume è, purtroppo, una chimera per tutti gli audiofili: il problema, come ho sempre detto, non è l'impianto e neppure la stanza, ma in prima battuta sono le nostre orecchie che non sono state progettate per sentire in maniera lineare tutta la gamma dei suoni. A basso volume, infatti, la sensibilità dell'orecchio è massima nella zona delle medie frequenze, dimenticandosi che esistono anche i bassi e gli alti. Questo è assolutamente logico: è in questa gamma che opera la voce umana, pertanto è naturale che il resto, a livelli bassi, passi in secondo piano. Dobbiamo sentire le voci (umane o di animali) per metterci al sicuro in caso di pericolo. Quindi non c'è niente da fare, bisogna alzare il volume per sentire bassi e alti in maniera simile ai medi, facciamocene una ragione.
Per quanto riguarda la tua lamentela sui bassi, posto che vale quanto appena detto, potresti pensare di sostituire i diffusori con qualcosa ancor più generoso in basso, ma sono un po' in difficoltà nel consigliarti esattamente cosa, sempre per una questione di budget incognito. Comunque, io non disdegnerei di valutare l'inserimento di un dispositivo di equalizzazione ambientale in dominio digitale come il DSPeaker Antimode. In alternativa, diversi audiofili hanno provato il processore Jolida Foz SS-X che abbiamo positivamente recensito e ne narrano mirabilie.
Per quanto riguarda la testina, credo che sul tuo 160S possa montare testine anche intorno ai 500€, dei marchi che ti ho consigliato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Marantz CD63 MK2 KI Signature usato
Buongiorno Sig Lucio Cadeddu,
Ho letto il suo articolo per questo cd sul sito e ho deciso di
comprare un lettore cd mk2 ki Signature usato.
Il mio impianto è reduce dagli anni 90 e si compone di:
LC
Caro Massimo,
il Marantz CD63 KIS era un ottimo prodotto ma stiamo parlando di quasi 20 anni fa, oggi ha certamente fatto il suo tempo ma non solo, potrebbe avere seri problemi di vita residua. Mi spiego: sia il laser che le cinghie di trasporto possono essere arrivati a fine vita, sia per l'utilizzo (che non conosciamo) sia per una semplice questione anagrafica. Prima di acquistarlo (e, mi auguro, a un prezzo molto basso) verificherei il funzionamento con attenzione, altrimenti potrebbero essere dolori. Non è detto che i ricambi siano reperibili facilmente e che la riparazione sia vantaggiosa e sensata. Tieni conto che il digitale qualche passettino avanti l'ha compiuto e macchine entry-level di questi ultimi anni possono dar filo da torcere a illustri campioncini del passato. Non dimenticare che con meno di 300€ ti porti a casa un Cambridge Audio CD10 o un Marantz CD5005, macchine di assoluto rispetto, nuove, con una lunga vita davanti e una garanzia di due anni. Sono fattori da non trascurare!
Diciamo che se il CD63 KIS fosse perfettamente funzionante e costasse meno di 200€ potresti ancora prenderlo in considerazione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Aggiornamento disturbi su connessione USB
Buongiorno Lucio,
a proposito della mia precedente lettera e della tua gentile risposta, questi sono gli sviluppi: ora il DAC è alimentato con il suo alimentatore esterno ma, per quanto riguarda il disturbo, non è cambiato niente. Il DAC, con amplificatore, lettore CD e giradischi, è collegato a una ciabatta Systems & Magic Black Noise Four e relativo cavo (il Mac invece è attaccato a un'altra presa con una ciabatta normale). In questo caso servirebbe aggiungere il Miniblack (che costa più del DAC...)?;
l'USB Disruptor mi pare sia venduto solo in USA e, per ora, non ne ho provati altri. Mi ero dimenticato di dire che tra Mac e DAC c'è anche un filtro ifi iPurifier2 (la confezione recita: active asynchronous USB audio purifier, quindi attivo solo sul segnale audio, direi);
purtroppo non sono riuscito a reperire un gruppo di continuità.
Aggiungo che con il precedente DAC, un Audiolab m-dac, alimentato sempre e solo con l'alimentatore esterno, che purtroppo mi ha lasciato prematuramente, il disturbo non c'era (o forse capitava ma molto raramente).
Che dici, me lo tengo così?
Grazie per la consueta cortesia e cordiali saluti.
Alberto - E-mail: petrucciani.a (at) tiscali.it
LC
Caro Alberto,
comincia a venirmi il sospetto che il DAC abbia qualche problema o sia incompatibile, per qualche motivo, con il PC o con qualche altro componente di contorno. Per fugare ogni dubbio chiederei a un amico di utilizzarlo sul suo impianto o, in mancanza di questo, sposterei il tuo impianto in un'altra casa, basta anche solo mobilizzare i componenti necessari per poter “sentire” il disturbo. Immagino abbia provato a ridurre al minimo i collegamenti dell'impianto, in modo da provare a isolare il colpevole (stacca tutto ciò che non serve, sia dall'impianto che dalla rete elettrica). Fai questi ultimi tentativi e, se tutto dovesse fallire, sostituisci il DAC o cerca un alimentatore per l'Audiolab M-Dac che avevi in precedenza e che immagino possieda ancora, essendo invendibile senza alimentatore. Proverei anche a valutare la possibilità di riparare l'alimentatore dell'Audiolab, magari è una cosa di poco conto, questi dispositivi sono componenti abbastanza semplici.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Franco,
farei riparare il Sansui e lo metterei subito in vendita per guadagnarci qualche soldino. Non c'è possibilità alcuna che suoni bene quanto il tuo Cyrus Two. È bello, sì, molto ricercato, ma ha fatto decisamente il suo tempo. Inoltre, per sentire davvero come suona(va) dovresti sostituire i condensatori d'alimentazione e pure quelli nei punti più critici del circuito. Fallo sistemare in maniera che funzioni tutto - prima un bel preventivo accurato però! - e mettilo in vendita nei soliti canali di HiFi usato. Sono certo che riceverai tante offerte, se lo rimetterai in sesto anche dal punto di vista estetico. In genere si trova - ma in condizioni migliori - per cifre vicine ai 350/400€. Tra l'altro, il suono vero di questo amplificatore è tutto tranne che “secco”, come lo descrivi tu. Dovrebbe essere pieno, generoso e ricco di basse frequenze, tendenzialmente caldo. In conclusione: se la riparazione dovesse costarti una cifra tra i 100 e i 200€ varrebbe la pena tentarci, avresti ancora margine per venderlo guadagnandoci, tenendo conto della cifra ridicola che lo hai pagato. Spero che quelle orrende scritte che sono state aggiunte si possano eliminare senza danneggiare la vernice sottostante!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Dopo cinque anni di attesa, arriva il nuovo lavoro dei Black Keys, band blues-rock con una spruzzata di alternative rock. L'album si intitola “Let's rock” (in uscita il 28 giugno prossimo) e il primo singolo estratto è questa Lo/Hi, un instant hit di facilissima presa ma tutt'altro che banale.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
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Caro Paolo,
sono senza parole! Bellissimo, veramente bellissimo! Sobrio ed elegante, fantastici i tessuti, emozionante vedere i nostri progettini TNT BFB e Stubby in questa realizzazione. Bravo e grazie per la condivisione!
Suggerimento musicale della settimana
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