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1. Alcuni feedback ed un consiglio per un dac
2. Nuovo ampli o nuovi diffusori?
3. Medioalti eccessivi
4. Re: Quale finale per 3000€
5. Upgrade vecchio impianto
6. Scelta diffusori per NAD 3020i
7. Scelta pre fono e feedback su Naim
8. Ho visto anche degli audiofili felici

Alcuni feedback ed un consiglio per un dac
Salve Direttore,
dall'ultima volta che ti ho scritto (Vol. 569) ho aggiornato il mio impianto nello studio con il Breeze Audio al posto dello Scythe con chip Yamaha, le Elac Debut B5 al posto delle Scythe KroCraft ed ho aggiunto il dac Schiit Fulla, un simpatico oggettino ad un prezzo abbordabile con cui posso anche amplificare le cuffie quando l'orario non mi permette di osare di più. Il miglioramento è stato incredibile ad un prezzo che dire conveniente è dire poco e non posso che ringraziarvi per avermi fatto scoprire questi fantastici diffusori.
Nel mentre, l'altro impianto in sala risalente al 2007, con pre/finale Rotel (RC-06, RB-06) e Klipsch Rf-15 (accoppiata di successo nel mio caso :P), è rimasto inalterato se non per l'aggiunta di un Raspberry come sorgente e di un dac di fortuna da 30 euro con chip Sabre ES9023 con solo uscita mini jack. Qui devo aprire un parentesi così da potervi ringraziare per l'idea dei piedini in teflon attaccati col blu-tack sotto le torri. Questo vero upgrade mi ha permesso di spostare i diffusori nella posizione ideale ad ogni ascolto senza difficoltà. Poca spesa, molta resa.
Questa volta però, oltre ai feedback, volevo chiederti anche un consiglio riguardo l'acquisto di un dac, che avesse almeno 2 ingressi digitali a cui collegare il Raspberry (usb) e il lettore cd (coassiale). Non ho la minima idea di quale sia il più corretto da abbinare al mio impianto in termini di prezzo e qualità. In più ho letto che la porta usb ha il problema del jitter ed alcuni dac attenuano questa cosa, ma onestamente non riesco a valutare bene ciò che non conosco quindi mi rimetto al tuo consiglio.
Grazie ancora per tutti i consigli che dispensate, non hanno prezzo! :-)
Cordiali saluti,
Carlo - E-mail: wanted80 (at) gmail.com

LC
Caro Carlo,
sono felice che i miei consigli siano stati efficaci, soprattutto in termini di rapporto qualità/prezzo. Per quanto riguarda i piedini Glisdome, noto con piacere che di tanto in tanto vengono citati su forum e gruppi di discussione, speriamo sempre che ci si ricordi dove questi “trucchi” sono stati pubblicati per la prima volta :-)
Per fortuna che il web non dimentica e le date dei nostri articoli sono sempre ben visibili, a futura memoria. La prova dei Glisdome risale a settembre 2001, ben 18 anni fa! ;-)
Per quanto riguarda il DAC da acquistare non mi preoccuperei troppo, praticamente tutti hanno ingresso USB e almeno un altro ingresso digitale, coassiale o ottico o entrambi. Tutto dipende dalla cifra che intendi investirci. Un classico immortale, ben suonante e molto versatile è il Cambridge Audio DacMagic o DacMagic Plus, altrimenti valuta M2Tech Evo Dac 2, Micromega MyDac, Musical Fidelity V90-DAC e tanti altri. Alcuni di questi sono stati recensiti anche qui su TNT-Audio. Cerca anche nell'usato recente, dovresti riuscire a risparmiare un bel po'. Tieni conto che nel giro di qualche anno non è che il digitale abbia compiuto chissà quanti passi avanti significativi.
Spero di essere stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo ampli o nuovi diffusori?
Buongiorno,
Il mio impianto attualmente è così composto

• Ampli Denon PMA 535r
• Cd Cambridge audio topaz cd 5
• Piatto Marantz tt173
• Diffusori Triangle Norma
• Diffusori alternativi Progetto DIY Mosquito DCAAV Bookshelf

Medioalti eccessivi
Buongiorno Direttore,
le scrivo per conto di un amico che ha recentemente acquistato un impianto non proprio da 2 soldi, ma che suona davvero in maniera inaccettabile per il prezzo pagato. L'abbinamento dei componenti gli è stato suggerito da un negoziante, il quale però, durante l'ascolto in negozio, non ha utilizzato proprio gli stessi componenti, ma articoli simili. L'impianto è così composto:

• diffusori Monitor Audio Silver 500
• lettore CD Lector CDP 0.6T
• Pre Lector ZOE
• Finale Lector VM 200
• Cavi segnale Van den Hul 3T The Valley
• Cavi potenza Van den Hul (non so il modello).

L'ascolto, con qualsiasi genere (Chris Jones, Dire Straits, Pink Floyd, Vivaldi, AC/DC), risulta accettabile solo a volumi bassi, ma appena si carica un po' di potenza, la sezione medio alti diventa inascoltabile, stridula e sovrasta letteralmente il resto della gamma. La scena è piatta, addirittura arretrata e "chiusa" rispetto la posizione dei diffusori. Abbiamo passato una serata a spostare i diffusori inclinandoli e/o avvicinandoli al punto d'ascolto, oppure tentando di isolare il lettore CD per evitare eventuali fenomeni di microfonicità delle valvole, ma l'unico intervento che ha portato ad un risultato è stato coprire la sezione medioalti con un asciugamano. Com'è possibile che suoni così strano? Può essere un errato abbinamento finale/diffusori? Ho pensato all'ambiente che è ampio ma non è pienissimo (allego foto), ma il precedente impianto home theatre costituito da ampli HT Denon e diffusori B&w + Polkaudio suonava decisamente meglio.
Spero possa darmi qualche suggerimento.
Grazie.
Flavio - E-mail: f_pillan (at) libero.it

LC
Caro Flavio,
la stanza non è “piena” ma non mi sembra neppure tanto male, diciamo che è abbastanza nella media. In ogni caso - da quel che vedo - non ci sono elementi tali da giustificare un suono così squilibrato. Oltretutto pare che nella stessa stanza un altro impianto, meno raffinato, suonasse persino meglio di questo attuale. Quindi c'è qualcosa che non va nell'impianto. Posto che immagino abbiate controllato bene le connessioni, onde evitare errori di fase nel collegamento ampli/diffusori, e che il rodaggio sia stato di almeno 50 ore (per i diffusori, soprattutto) io comincerei con l'escludere dalla lista dei colpevoli proprio i Monitor Audio, che non suonano così sgraziati come hai riferito, anzi. Non conosco bene il suono del pre e finale Lector, ma conosco il lettore CD e anche questo non suona come riferito. Ci sono un certo numero di cose da fare, prima di arrendersi:

• provare un altro amplificatore, uno qualunque, anche di classe inferiore;
• angolare fortemente i diffusori verso il punto d'ascolto (anche 45°);
• sentire il negoziante e chiedere spiegazioni. Eventualmente richiedere in prestito altri apparecchi di pari classe coi quali fare delle prove. La saletta del negozio sarà anche stata migliore, ma non può esserci una differenza così grande. La cifra investita non è piccola, il negoziante deve impegnarsi a trovare una soluzione. Quando acquistiamo un'auto e questa comincia a dare problemi seri da subito, che facciamo? Scriviamo a Quattroruote o torniamo infuriati dal concessionario?

Tenetemi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Re: Quale finale per 3000€
Lucio, non mi aspettavo un ulteriore tua risposta ma ti ringrazio, mi ha fatto piacere leggere sia la tua risposta che la tua spiegazione sui watt necessari per arrivare a una certa pressione sonora (scaricata e archiviata, va tenuta da parte) ecc...La app che consigli l'ho scaricata e ci ho giocato un po'... Sicuramente molto carina.
So bene che ogni costruttore porta acqua al suo mulino e preferisce vendere ampli più grossi e costosi per un maggior guadagno, però come dici tu bisogna vedere un po' l'insieme e spesso su prodotti di fascia superiore ci sono anche componenti migliori, magari selezionati, proprio come è tra il mio krell e quello che vorrei prendere.
Tornando a me. Io ho la fortuna di vivere in una villetta solo, normalmente ascolto a volume moderato, ma a volte mi piace alzare e sentire a un volume quasi live. Con alcuni generi ci si arriva facilmente (ad esempio una chitarra acustica con voce) con altri è impossibile (un'orchestra o un'opera è impossibile anche con impianti molto più grossi e performanti del mio). Se sento un'opera con una grande variazione di volume, se metto i picchi a 80dB, nei momenti dove sussurrano non sento niente. Sarà strano ma a me resta facile arrivare al limite. Al limite a volte ci arrivano i diffusori, a volte l'ambiente e a volte l'ampli (solo se le incisioni sono basse). Visto che l'ampli lo conosci bene puoi immaginare i volumi, direi improponibili in un condominio.
Ritornando ai krell. Di finali, in quegli anni, ne faceva 3 (nemmeno molti direi), il 200, il 300 e il 600. Il 600 nemmeno da prendere in considerazione, sono praticamente due 300 messi insieme, una bestia assurda per le nostre case e i nostri impianti (credo sia stato fatto più per il mercato americano). Il 200 e il 300 sono molto simili, la cosa che li differenzia maggiormente è l'alimentatore, uno è da 1600, e l'altro è da 3000 (il mio attuale 400) e come ben sai in certe amplificazioni (in particolar modo con certi ampli a valvole e quelli in classe A) l'alimentatore è importantissimo.
Io non ho avuto il piacere di sentire il 200 e il 300 al confronto, ma a detta di qualcheduno che ne ha avuta la possibilità sembra che a parità di tutto il resto della catena il 300 è ancora più reattivo (questa cosa potrebbe anche non piacere). So bene che è anche esagerato e tra il mio e questi come rapporto qualità, consumo e prezzo non ha senso, ma è come avere una macchina da 400 cv e andarci in autostrada ai classici 130 km orari, non si sfruttano minimamente, ha senso comperarla? Sicuramente per la grande massa no, ma per un appassionato quella reattività, quella tenuta, quel rumore non ha prezzo.
Comunque come ti ho detto, ora ottimizzo meglio il mio attuale impianto, me lo ascolto così che va già molto bene e continuo a guardarmi in giro; se poi trovo un 300, o magari un 200 (forse, essendo poco più potente, ma più raffinato del mio, potrebbe essere più adatto per le mie esigenze) a un buon prezzo faccio questo upgrade.
Ti terrò aggiornato sui passi, se vuoi rispondere ora fallo pure, magari è meglio col prossimo aggiornamento. In qualsiasi caso ancora grazie delle tue delucidazioni e per aiutare me, ma tutti noi malati di vedere le cose in un modo più giusto ed equilibrato.
Saluti,
Federico - E-mail: fgentini73 (at) gmail.com

LC
Caro Federico,
ti rispondo nuovamente perché queste tue ultime precisazioni richiedono un'ulteriore osservazione da parte mia: dici che quando alzi il volume a volte vanno in crisi i diffusori. Bene, se così fosse, capisci bene che un amplificatore più potente non potrebbe che peggiorare la situazione. Hai pensato a sostituire invece i diffusori con qualcosa di più grosso e sensibile? Basterebbero un paio di dB di sensibilità extra per far aumentare (virtualmente) la potenza del tuo ampli di un bel po'! In questo modo, poi, nei picchi eviteresti di mettere in crisi gli altoparlanti. Quindi: mentre ti guardi intorno per un Krell più grosso, non disdegnare di ascoltare qualche diffusore più importante, potrebbe essere la soluzione a tutte le tue esigenze, compresa quella di maggiore raffinatezza. Infatti la differenza di “classe” è ben più sensibile tra due diffusori che tra due amplificatori. E, a dirla tutta, le tue ProAC Response 2.5, pur ottime, sono/erano quasi il gradino d'ingresso nel catalogo ProAC da pavimento, ed hanno pure un bel po' di anni sul groppone. Pensaci.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade vecchio impianto
Buongiorno,
ho scoperto da poco la Vs rubrica, ed è diventata anche per me un ottimo riferimento nel mondo dell'HIFI, soprattutto quando si cercano soluzioni sensate, che diano un bel suono senza spendere cifre spropositate. Mi complimento con Voi per la passione e la costanza.
Possiedo un modesto impianto acquistato alla fine degli anni '70 e con l'aggiunta del CDP e di un nuovo ampli negli anni '90. Allora il mio riferimento era la rivista Suono. Composizione:

• Giradischi NAD 202 revisionato di recente - testina Shure M95 ED
• Amplificatore CYRUS 7, acquistato recentemente d'occasione, dopo la "morte improvvisa" dell'AURA VA 50.
• CDP Sony 222 ES
• Diffusori AR 18, con woofer originali sostituiti negli anni '90, ancora in buone condizioni. Non mi sono ancora deciso a trovare di meglio senza spendere almeno 2000 euro.
• Cavi di potenza APATURE 500 (acquistati in promozione dalla rivista SUONO)
• Cavi di segnale artigianali di buona qualità
• Un preamplificatore phono TC 750 scelto con i vs suggerimenti (i Cambridge usati si fatica a trovarli).

LC
Caro Mario,
la memoria gioca brutti scherzi, il tuo amplificatore Cyrus 7 suona meglio del vecchio Aura 50, secondo me. Data l'età, poi, anche trovandone un esemplare in buone condizioni, andrebbe quantomeno ricappato, ovvero ci sarebbbero da sostituire i condensatori d'alimentazione. Ne vale la pena? No, se hai a disposizione un amplificatore migliore e più moderno. E se io dovessi cambiare qualcosa nel tuo impianto l'amplificatore sarebbe l'ultimo componente al quale penserei. Prima i diffusori, vecchi, superati e inadatti a una stanza così grande. A te piacciono e va bene così, ma lascia in pace il povero Cyrus :-)
Discorso analogo vale per il lettore CD. Il tuo Sony è un buon componente della serie ES, quella “pregiata” e non credo che un moderno Marantz 6006 suoni chissà quanto meglio. Anzi. La cifra da investire per un upgrade significativo dovrà essere più alta oppure, in alternativa, al posto del Marantz potresti prendere in considerazione un DAC, da collegare al tuo Sony. La cifra per il Marantz oscilla tra i 350 e i 400€, budget con il quale potresti mettere le mani su Cambridge Audio DacMagic Plus, PRO-JECT DAC Box S2+ Silver, Musical Fidelity V90 DAC o l'Arcam irDAC. Qualcosa di più rispetto alla conversione interna del tuo Sony dovresti riuscire a ottenerla. Non aspettarti miracoli, però!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta diffusori per NAD 3020i
Salve direttore. Le scrivo perché con l'idea di costruire un secondo impiantino per lo studio, sono riuscito ad impossessarmi del mitico Nad 3020i alla modica cifra di 100 euro. Di questo pezzo di storia hifi sono particolarmente felice poiché l'ampli è arrivato in uno stato estetico e funzionale quasi impeccabile. Solo un leggerissimo ronzio (quasi impercettibile) che si sente avvicinando molto l'orecchio allo chassis, ma il suono che esce dai diffusori è pulito e di una bellezza incredibile! Credo che ciò sia dovuto al trasformatore interno che ha perso un po di isolamento, ma data l'età del gioiellino ciò è perdonabilissimo! Dopo una pulizia dalla polvere interna, l'ho collegato a dei diffusori Indiana Line 655 dell'impianto principale e, come ho detto prima, ha sprigionato il suo mitico suono. Non le nego che ha fatto arrossire l'ampli principale che è un Roksan K3, pur rimanendo un livello sotto. Ma arrivo al dunque.
Poiché andrà a costituire il mio secondo impianto posizionato nello studio casalingo (una stanza di circa 10 metri quadri) vorrei abbinargli dei diffusori da scrivania, non troppo voluminosi, con un'altezza intorno ai 35 cm e che per il momento andranno posizionati su una scrivania in attesa di preparare un mobile adatto o una mensola a muro. Visto il carattere vintage del Nad mi piacerebbe abbinargli dei diffusori altrettanto datati. In questi giorni guardavo ad esempio delle AR 8s, delle Mission m70, delle Magnat, e così via. Ma non so se questa sia la scelta giusta, nel senso che in primis vorrei rispettare la tipologia di suono che esce dal Nad, che a me piace molto, ovvero bello rotondo, bassi poderosi e alti non troppo squillanti. Il suo suono inglese insomma. Senza incappare in diffusori che vadano a snaturare del tutto il suo carattere. Inoltre non so se rimanere sul vintage sia opportuno, oppure sia meglio magari abbinargli dei diffusori moderni che lo sappiano valorizzare. Il mio budget di spesa per ora è intorno ai 100/150 euro, anche perché non credo sia il caso di spendere cifre esorbitanti su un ampli che per quanto ottimo è ormai un vecchietto.
Nel caso valesse davvero la pena per diffusori assolutamente consigliati, sia vecchi che nuovi, aspetterei un attimo per aumentare il budget e fare poi lo sforzo. Ma ne deve valere la pena. Ad esempio ho visto che nelle sue risposte ai lettori ha menzionato spesso i diffusori Elac. Lei cosa mi consiglia? Vintage o moderno? Avrebbe dei diffusori che abbinerebbe al vecchietto, visto che immagino abbia avuto la possibilità anche lei di far suonare questo splendido gioiello? Ringraziandola in anticipo le auguro una buona estate.
Pier Paolo - E-mail: p.demuro (at) gmail.com

Scelta pre fono e feedback su Naim
Buongiorno Sig Cadeddu,
Ieri sera ho installato il Naim Nait 5si con le casse Linn Sara e mi si è aperto un mondo a me finora sconosciuto. Un suono caldo, pieno, avevo poco tempo. Ho sentito solo 1 canzone su cd Sweet Child of mine dei Guns che piace al mio figlio più piccolo di 1 anno. è stato uno spettacolo. Ho chiuso subito dopo quasi intimorito di questo suono, anche perchè dovevo poi badare alle faccende domestiche e ai figli. Desidero ringraziarla per la sua assistenza e i suoi suggerimenti e per il tempo che mi ha dedicato. Per il prefono del Naim Nait, non ne ho mai visto uno finora e quindi ho qualche dubbio, il piatto è un Technics sl MK2, testina Ortofon 10 da 50 euro. Ho fatto ricerche e ho trovato diversi pezzi con forme / dimensioni e prezzi diversi, cosa ne pensa? Rega Fono ho trovato a 90 euro, Lehmann Audio Black Cube Statement a 369 euro, Musical Fidelity lx2 phono lps a 221 euro, Clearaudio Nano phono v2 a euro 327.
La ringrazio ancora del suo aiuto.
Massimo - E-mail: mcrae10 (at) hotmail.com

Ho visto anche degli audiofili felici
Gent.mo Prof Cadeddu, scusandomi per il ritardo col quale invio questa mail, desidero rivolgerle un caloroso ringraziamento per i preziosi consigli, contenuti nella risposta alla mia richiesta di consulenza, che mi consentiranno di avere le idee molto più chiare sulle mie scelte. Ancora complimenti per la sua “umanità audio fila”.
Cordialmente,
Angelo - E-mail: a.forestieri (at) libero.it

LC
Caro Angelo,
grazie per il feedback e felice di esserti stato d'aiuto per dirimere la questione sulla scelta dei giradischi, Thorens o altro. Quanto alla mia umanità, chissà se tutti gli utenti di questa rubrica la pensano allo stesso modo, io temo di no, anche perché quando c'è qualcosa che non mi piace, in genere non sono esattamente diplomatico o amichevole :-)
Un caro saluto,

Suggerimento musicale della settimana

Ancora nuove uscite discografiche! Il 26 Luglio esce l'album “The Sun Room” di Bill Evans e Robben Ford, dal quale ascoltiamo il primo singolo estratto Insomnia. Jazz (ma non solo) di grandissima classe...

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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