[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Autocostruzione | Inter.Viste ]
Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente
LC
Caro Luca,
per quanto riguarda la prima domanda, io preferirei un amplificatore con DAC incorporato, cui abbinare uno streamer non troppo costoso. È una soluzione semplice, efficace ed economica che, tra l'altro, consente di espandere l'impianto verso altre sorgenti digitali diverse, e non solo. Relativamente alla semplificazione dell'altro impianto, sostituendo la coppia pre+finale con un integrato, la questione è più complessa. Intanto hai degli ottimi apparecchi, non sarà facile ottenere qualcosa di simile o di superiore, con l'investimento che hai indicato e pianificato. Io penserei a un buon integrato a stato solido, i pannelli Magnepan dovrebbero gradire. Un'accoppiata più o meno “sicura” è rappresentata dagli integrati in classe D di NuForce/NuPrime. Tanti possessori di pannelli si sono trovati benissimo con la precisione e la trasparenza di una buona amplificazione in classe D. In alternativa, un buon integrato concreto come un Naim Nait di livello alto (es. XS o superiore) o Musical Fidelity o Primare. Nell'ottica di un futuro acquisto di un omnidirezionale tipo Duevel le vedrei tutte come delle buone soluzioni. Ovviamente, si tratta di ottime soluzioni anche per i pannelli in tuo possesso. Però: al tuo posto io terrei l'amplificazione attuale e spenderei tutto il budget per dei diffusori di qualità superiore. Le tue Maggies sono quasi entry-level...di fatto sono diffusori che nell'usato si portano a casa per una cifra intorno ai 500€!
Quindi: rifletti bene se sia più impellente la semplificazione dell'amplificazione o il miglioramento della qualità sonora.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Max,
che strano che tu trovi il suono del tuo impianto così “chiuso”. Tenuto conto dei diffusori e delle elettroniche dovrebbe essere ben aperto in gamma medio-alta. Non posso credere che il NAD sia così rotondo da riuscire a smussare tutti gli spigoli tipici delle tue Klipsch. E anche il lettore Marantz proprio caldo e morbido non lo è, di sicuro. Comunque, magari l'ambiente è molto assorbente e forse tu hai anche preferenze musicali tali da richiedere ancora maggiore apertura. Io ti consiglierei di valutare sia il Cambridge da te indicato, sia un Rotel A11, disponibile nuovo a circa 600€, che dispone di ingressi linea, phono MM e persino Bluetooth con aptX. Qualora volessi anche un ingresso digitale standard dovrai optare per il modello superiore, ovvero l'A12, che costa circa 700/750€. Potresti anche tentare con un vecchio integrato NuForce o un nuovo NuPrime, si trovano esattamente nella fascia di prezzo da te indicata, e sono aperti, trasparenti e precisi in gamma medio-alta. Vedi se riesci ad ascoltare qualcosa all'interno del tuo impianto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Luca,
no, per suono freddo non si intende quel che descrivi tu. Normalmente si intende un suono molto preciso, persino spigoloso, senza arrotondamenti in gamma alta, e spesso avaro di bassi. Il contrario sarà un suono caldo. È normale che il povero T-Amp faccia fatica, avendo pochi watt ed essendo collegato a diffusori di sensibilità non adeguata. Se hai il giradischi immagino ti serva un amplificatore con ingresso phono...come fai con il T-Amp? Hai un pre fono separato? O il giradischi è la versione già dotata di pre fono integrato? E sì, perché se così non fosse sarebbe assolutamente normale non sentire i bassi!
Comunque, tutto dipende dalla spesa. Visto e considerato il resto dell'impianto, immagino ti vada bene un integrato di primo prezzo. Opterei per un Pro-Ject Stereo Box S2 BT (con Bluetooth) o S2 base (senza Bluetooth). Valuta anche un Cambridge Audio Topaz AX A 25, un po' più flessibile dal punto di vista dei collegamenti.
Volendo spendere poco e ottenere comunque un bel suono, perché non andare sul minimo possibile, optando per un ampli con il TPA3116, Con poche decine di euro hai ottima connettività (linea, Bluetooth e USB), potenza quanto basta, suono veloce e trasparente. A questo prezzo è una soluzione imbattibile e se la gioca tranquillamente con amplificatori di ben altro costo (anche 10 volte più costosi). Pensaci. Potresti dirottare il resto del budget su dei diffusori migliori. Una coppia di Elac Debut B5 surclassa le tue Nota in maniera imbarazzante e, in più, ti regalerebbe una gamma bassa inimmaginabile per il costo e le dimensioni.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Primo impianto con 1000/1500€
Caro Direttore, un paio di settimane fa le ho scritto chiedendo consiglio circa il rifacimento di un impianto Hi Fi dopo un periodo di assenza dai miei numerosi cd.
Il solo “pezzo” rimasto dalla precedente esperienza è un ampli Nad c 350, in buone condizioni.
Contrariamente a quanto mi aspettavo, mi ha consigliato alcuni impianti tutti basati sulla logica dei pezzi monomarca e su diffusori da pavimento. Capisco questa logica e in parte la condivido. Tuttavia la mia parte irrazionale che e nostalgica mi ha suggerito un'altra direzione. Ho acquistato due nuove Elac Debut b 6.2 ed un lettore cd Cambridge Audio 351 c sul mercatino dell'usato. Ho collegato il tutto al mio fidato Nad e mi pare funzioni. Spesa totale 500 euro.
Mi resta il dubbio del vecchio Nad. Veramente vecchio. Cosa mi può consigliare? Un nuovo Nad? Hanno un suono del tutto diverso dal mio 350 oppure si equivalgono? Anche un Cambridge Audio da 60 w potrebbe restituirmi un suono simil Nad?
Grazie. Spero non si sia offeso.
Cordialissimi saluti,
Daniele - E-mail: dani.fiambe (at) gmail.com
LC
Caro Daniele,
perché dovrei offendermi? Non esiste una ricetta unica! La soluzione da me prospettava aveva una sua logica, che per fortuna non è scritta sulle Tavole della Legge. Hai fatto bene a fare di testa tua, se il risultato ti soddisfa. Per rimpiazzare il tuo NAD C350 che, per inciso, potrebbe pure stare ancora al suo posto, potresti pensare a un NAD più recente, certo! Tutto dipende dal budget a disposizione, ma già un C316BEE o un 326 potrebbero essere delle validissime alternative al tuo vecchio C350. Questo, peraltro, potrebbe prendere la strada del mercato dell'usato e far felice qualche audiofilo alle prime armi. Secondo me si riesce a vendere tranquillamente per circa 150€. L'amplificatore Cambridge che citi, invece, è tendenzialmente più aperto in gamma medio-alta, quindi non è una valida alternativa al NAD.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Amplificatore entry-level
Caro direttore,
le ho scritto ormai tre anni fa per un consiglio su un impianto minimo, ma le cose sono cambiate di poco, per svariate ragioni.
Ora, decisissimo all'acquisto delle Elac Debut B5, ho bisogno su un consiglio per l'amplificatore da abbinare. Tre anni fa lei mi aveva consigliato il Dayton DTA, che tra l'altro vedo che ha il vantaggio di una connessione Bluetooth (ascolto parecchio con Spotify), oppure il Cambridge Topaz AM5, più dotato dal punto di vista degli ingressi. Tenga conto che a breve dovrebbe inserirsi, oltre al lettore CD e al pc, anche un giradischi.
Tenendo conto di queste esigenze e volendo scendere ancor di più con il budget, potrebbe andare l'amplificatore Auna AV2-CD508BT, che ha anche il Bluetooth e un prezzo contenutissimo?
Grazie, come sempre, anche per il bel lavoro che fa con TNT-Audio.
Un saluto cordiale,
Massimiliano - E-mail: massimiliano.manganelli (at) gmail.com
LC
Caro Massimiliano,
se lo scopo è minimizzare la spesa e avere una buona flessibilità d'uso, l'Auna è imbattibile, a patto che sia uguale a quello che recensii io, con solo il Bluetooth in più. Sembrerebbe lo stesso amplificatore, con aggiunto il modulo per la gestione del segnale Bluetooth. Difficile fare di meglio per questa cifra. Anzi, impossibile. I piccoli amplificatori in Classe D, magari, possono suonare meglio, ma non offrono tutta la flessibilità operativa dell'Auna. L'unica feature che manca, e che potrebbe servirti, è l'ingresso phono per il tuo giradischi prossimo venturo. Nel caso, prendine uno che sia già dotato di pre fono integrato, eviti di dover acquistare un componente in più e di dover avere a che fare con un ulteriore set di cavi di segnale (altra spesa, altro punto debole).
Certo, le Elac meriterebbero ben altro, ma anche così dovrebbero regalarti enormi soddisfazioni, tenendo conto della spesa estremamente contenuta.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
Re: amplificazioni per ATC e Tannoy
Gentile direttore,
ho seguito il tuo consiglio per l'amplificazione delle Tannoy Cheviot in abbinamento al Krell il suono è corposo e dinamico. Le ho provate anche con un ampli FX Audio 802C (costo 109 Eur) in classe D costruito attorno al chip STA326 connesso in digitale alla sorgente, un Cocktail audio x45 e sorprendentemente suonano altrettanto bene se non meglio, soprattutto come definizione in gamma medio alta. Concordo con le considerazioni, già apparse in questa rubrica, sullo straordinario rapporto qualità prezzo di questi apparecchi spesso trascurati dagli “Audiofili” e sicuramente dalle riviste dal settore.
La ricerca di una amplificazione per ATC SCM 40 è stata più articolata, ma ora ho trovato un buon equilibrio con un Sonus Faber Musica, di cui sono entrato in possesso da uno scambio con una coppia di diffusori che non utilizzavo. Finalmente ho trovato la raffinatezza che cercavo. Nel frattempo ho traslocato e le ho collocate in un'area di 3,3 m x 4,5m situata all'estremità di un ambiente di 3,3,x 8 m. Ho allegato una foto scattata dal lato lungo. I parametri misurati con REW hanno confermato le buone impressioni di ascolto, RT60 dai 100 Hz in su costante attorno a 0,7 sec ma anche la presenza di un bel rinforzo attorno ai 55 Hz, che con alcuni brani, risulta fastidioso. Ti chiedo come posso limitarlo, intervenendo possibilmente sull'acustica ambientale.
Grazie
Sergio - E-mail: Sergio.Cicognani (at) libero.it
LC
Caro Sergio,
le riviste del settore non possono parlare di prodotti che non fanno parte delle tradizionali catene di distribuzione, con le quali sono legate a doppio filo per contratti pubblicitari. Il fatto che tu abbia preferito un piccolo Classe D a un amplificatore tradizionale di gran classe la dice lunga...e non aggiungo altro.
Per quanto riguarda il rinforzo a 55 Hz del quale mi chiedi temo non ci sia molto da fare se non correggerlo o per via digitale, con un dispositivo come il DSpeaker Antimode 2, oppure realizzando (o acquistando) una trappola per bassi centrata esattamente a 55 Hz. Ad esempio, vedi questi prodotti specifici per il trattamento delle basse frequenze. Se invece ti appassiona il fai da te, prova a vedere questo calcolatore online che consente di realizzare trappole per i bassi per ogni esigenza specifica.
Ciò detto, a me pare che il grafico della risposta in ambiente sia comunque molto buono!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Marco,
in un cavo dotato di schermo o calza, se non la si collega, è come se non ci fosse. Pertanto va collegata al lato ampli, polo negativo o chassis. Leggiti con attenzione la mia vecchissima prova dei cavi di potenza Supra Ply 3.4S. Polo negativo dell'ampli o chassis non fa grande differenza. Non è una questione di opinioni, ma elettrotecnica di base applicata ai collegamenti audio. Chi ha opinioni diverse non sa di cosa sta parlando. In ogni caso, meno paranoie: prova e basta! Attacca e stacca, poi ascolta e ri-ascolta. Collega la calza, non collegarla, collegala allo chassis o al polo negativo dell'amplificatore. Se senti differenze bene, altrimenti metti un disco e goditi la musica. Se non senti differenze è assolutamente irrilevante sapere quale sia la procedura tecnicamente più corretta, non ti pare?
Perché gli audiofili, voi audiofili, perdete tempo a sentire pareri, leggere decine e decine di forum, di pagine web, quando avete la possibilità concreta di sperimentare di persona l'efficacia (o meno) di una soluzione? È così dannatamente semplice!
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Gianni,
perché andiamo sempre a scomodare cause che non possono in alcuna maniera generare il problema descritto? Una tensione di alimentazione sbagliata, al più, fa peggiorare tutta la riproduzione audio, non è che selettivamente va ad affliggere una parte delle banda di frequenze. Non solo, ma un problema di alimentazione affliggerebbe anche l'altro impianto, non credi? Più nello specifico, a mio parere è accaduto qualcosa agli altoparlanti. O si sono cotti i tweeter, e tu senti principalmente i woofer, oppure è andato fuori specifica qualche componente del crossover. Per capirlo, basta che porti le casse nell'impianto dell'altra stanza. Se il fenomeno persiste, si tratta certamente dei diffusori, no? In alternativa, seppur più improbabile, potrebbe avere qualche problema un componente a monte dei diffusori. Anche in questo caso, prendi amplificatore e sorgente dell'altro impianto e collegali, uno alla volta, nell'impianto che manifesta il problema.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Alberto,
mi pare che l'impianto sia abbastanza omogeneo e costituito da ottimi componenti. L'unico punto dove io interverrei sono i diffusori, a mio parere leggermente sottodosati rispetto al resto della catena. Se ti piace l'impostazione timbrica Monitor Audio potresti pensare a dei diffusori superiori, dello stesso marchio, c'è l'imbarazzo della scelta. In alternativa, restando su un'impostazione abbastanza aperta, che ben si abbina con la timbrica del tuo amplificatore McIntosh, potresti valutare qualcosa di Triangle. Tutto questo discorso, naturalmente, va a fare i conti con il budget a tua disposizione e, soprattutto, con la tua voglia di upgrade. Se l'impianto ti soddisfa così com'è, lascia perdere. L'upgrade deve arrivare in un momento nel quale percepiamo delle mancanze in alcuni aspetti che riteniamo vitali nella riproduzione audio. Di più, dovrebbe intervenire nel momento in cui non ci divertiamo più ad ascoltare musica dal nostro impianto, quando ci concentriamo solo sui suoni e sui difetti, anziché sul piacere dell'ascolto dei dischi.
Fai le tue valutazioni e, se vuoi, sentiamoci di nuovo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Nicola,
che bello leggere di qualcuno che si prende la briga di scrivere solo per ringraziarci del nostro operato! Per gli anni che avanzano esistono tanti tweak. Uno è lo sport: è l'antietà più efficace. E l'altro è la consapevolezza che siamo di passaggio, pure dannatamente veloce: non rimandare a domani quello che possiamo fare oggi. Perché domani è già troppo tardi. Non avremo un'altra vita per fare quello che possiamo fare adesso. Non abbiamo il diritto di essere felici, ma il DOVERE, perché ci è stato dato un dono, e sarebbe uno spreco, un delitto, non goderselo fino in fondo. Ecco perché TNT-Audio - apparentemente solo uno spreco enorme di energie e di risorse, senza alcuna produzione di reddito - esiste: perché è nata la possibilità, l'idea, quella giusta al momento giusto, e non si poteva rimandare. E se già 25 anni fa la pensavo così, immaginati come possa pensarla oggi. Parentesi filosofica OFF :-)
Grazie per il feedback e buon ascolto!
All'età di soli 44 anni se ne va, dopo una lunga lotta contro un tumore al seno, Elisabetta Imelia, fondatrice e bassista del gruppo punk Prozac+, arrivato sotto i riflettori dei mass media grazie a un album, Acido Acida (1998) e soprattutto al brano Acida, che qui ascoltiamo live al concerto del primo maggio, 1998. Tanta energia, sul palco e, soprattutto, tra il pubblico.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google
[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 | Vol.730 | Vol.731 | Vol.732 | Vol.733 | Vol.734 | Vol.735 | Vol.736 | Vol.737 | Vol.738 | Vol.739 | Vol.740 | Vol.741 | Vol.742 | Vol.743 | Vol.744 | Vol.745 | Vol.746 | Vol.747 | Vol.748 | Vol.749 | Vol.750 | Vol.751 | Vol.752 | Vol.753 | Vol.754 | Vol.755 | Vol.756 | Vol.757 | Vol.758 | Vol.759 | Vol.760 | Vol.761 | Vol.762 | Vol.763 | Vol.764 | Vol.765 | Vol.766 | Vol.767 | Vol. 768 | Vol.769 | Vol.770 | Vol.771 | Vol.772 | Vol.773 | Vol.774 | Vol.775 | Vol.776 | Vol.777 | Vol.778 | Vol. 779 | Vol.780 | Vol.781 | Vol.782 | Vol.783 | Vol.784 | Vol.785 | Vol.786 | Vol.787 | Vol.788 | Vol.789 | Vol.790 | Vol.791 | Vol.792 | Vol.793 | Vol.794 | Vol.795 | Vol.796 | Vol.797 | Vol.798 | Vol.799 | Vol.800 | Vol.801 | Vol.802 | Vol.803 | Vol.804 | Vol.805 | Vol.806 | Vol.807 | Vol.808 | Vol.809 | Vol.810 | Vol.811 | Vol.812 | Vol.813 | Vol.814 | Vol.815 | Vol.816 | Vol.817 | Vol.818 | Vol.819 | Vol.820 | Vol.821 | Vol.822 | Vol.823 | Vol.824 | Vol.825 | Vol.826 | Vol.827 | Vol.828 | Vol.829 | Vol.830 | Vol.831 | Vol.832 | Vol.833 | Vol.834 | Vol.835 | Vol.836 | Vol.837 | Vol.838 | Vol.839 | Vol.840 | Vol.841 | Vol.842 | Vol.843 | Vol.844 | Vol.845 | Vol.846 | Vol.847 | Vol.848 | Vol.849 | Vol.850 | Vol.851 | Vol.852 | Vol.853 | Vol.854 | Vol.855 | Vol.856 | Vol.857 | Vol.858 | Vol.859 | Vol.860 | Vol.861 | Vol.862 | Vol.863 | Vol.864 | Vol.865 | Vol.866 | Vol.867 | Vol.868 | Vol.869 | Vol.870 | Vol.871 | Vol.872 | Vol.873 | Vol.874 | Vol.875 | Vol.876 | Vol.877 | Vol.878 | Vol.879 | Vol.880 | Vol.881 | Vol.882 | Vol.883 | Vol.884 | Vol.885 | Vol.886 | Vol.887 | Vol.888 | Vol.889 | Vol.890 | Vol.891 | Vol.892 | Vol.893 | Vol.894 | Vol.895 | Vol.896 | Vol.897 | Vol.898 | Vol.899 | Vol.900 | Vol.901 | Vol.902 | Vol.903 | Vol.904 | Vol.905 | Vol.906 | Vol.907 | Vol.908 | Vol.909 | Vol.910 | Vol.911 | Vol.912 | Vol.913 ] [più recente]
© Copyright 2020 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]