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LC
Caro lettore,
io andrei senza timore alcuno verso le più grandi Hawk. È vero che l'ambiente non è enorme, almeno relativamente alla zona d'ascolto, ma anche le Hawk non è che siano gigantesche. Sono appena 91 x 14 x 24 cm!!! Nessun problema per il pilotaggio, tra l'altro avrai bisogno di pochissimi watt, vista la vicinanza del punto d'ascolto e tenuto conto degli 88dB di sensibilità delle Hawk. Ero sicuro ti sarebbero piaciute! Tutte le volte che ho ascoltato un diffusore Totem mi sono meravigliato della gamma bassa, rispetto alle dimensioni di altoparlanti e cabinet, e dell'immagine tridimensionale che riusciva a creare. Otto anni di vita per un diffusore non sono tanti e, comunque, sia dal suono che dall'aspetto si capisce in che modo siano state trattate. Tipicamente, poi, chi acquista un diffusore così particolare è un appassionato attento, non il classico ragazzino che le usa per farci le feste in casa o in terrazzo.
Se fosse possibile, magari dietro versamento di una consistente caparra, io chiederei di poterle ascoltare entrambe in casa, per fugare ogni dubbio. Fai capire al negoziante che comunque acquisti - soldi alla mano - uno dei due diffusori, deve solo aiutarti a capire quale dei due è più adatto per la tua stanza. Personalmente, al basso extra delle Hawk io non rinuncerei. Il basso dei diffusori è come la misura del reggiseno: sotto la quarta non può essere vero amore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Giuseppe,
ricordo bene il Pathos Classic One che recensii nelle sue due versioni. E in entrambe le recensioni scrissi molto chiaramente che la gamma bassa non era certo il suo punto di forza. Anzi! Non mi stupisce quindi che collegando una coppia pre+finale (non dici quale però!!!) la gamma bassa sia venuta fuori con maggior impatto e presenza. Bene, direi che è giunto il momento per un integrato, a stato solido - basta valvole! - che faccia muovere i woofers delle tue Chario come si deve. Valuta - nell'usato - la disponibilità per ascolto di integrati come il Naim Nait, nelle sue varie versioni, del Rega Elex o Elicit o, volendo strafare, di un bel Krell KAV300i o 400. Anche qualche integrato Primare o ElectroCompaniet potrebbero fare al caso tuo. Nel nuovo, ti consiglio molto caldamente di ascoltare il Nuprime IDA8, potresti avere delle grandi, grandi sorprese. Un mio amico audiofilo è passato da amplificatori grandi e pesanti a un piccolo e leggero IDA8 e finalmente ha visto i woofer dei suoi diffusori “danzare” come mai avevano fatto (a breve su questa Rubrica). In futuro, se la stanza dovesse consentirlo, pianifica di passare a delle torri da pavimento, per avere ancora un po' di gamma bassa extra, come presenza e come estensione (vedi lettera sopra).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Valentino,
prendi il pre fono, che potrebbe essere il Lehmann ma anche un modello Rega, per massima compatibilità con il tuo front-end analogico. Successivamente un integrato dotato di DAC, come l'Hegel che hai citato tu o qualunque altro modello di costruttori come NAD e Rotel, ad esempio. Un DAC separato complicherebbe tutto e non necessariamente suonerebbe meglio di una sezione di conversione integrato in un buon amplificatore. Il vantaggio sarebbe quello di eliminare un cavo di interconnessione (tra DAC e ampli) e accorciare il percorso del segnale. L'ideale sarebbe trovare un amplificatore che avesse sia un ottimo stadio phono che un DAC incorporato. Alle cifre citate non mi viene in mente niente.
Le povere KEF confinate ad appena 20 cm della parete posteriore, purtroppo, non sono in grado di esprimersi come potrebbero, specie in termini di ricostruzione tridimensionale dell'immagine.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Gian Paolo,
il resto dell'impianto meriterebbe un giradischi più...ehm...serio. Io prenderei almeno un Rega Planar 1, già completo di testina Carbon. Lo trovi per 300€, nuovo. Non solo suona meglio, ma è bello a vedersi ed è facilmente upgradabile per step successivi. Ovviamente può montare testine di livello molto più elevato, pur essendo la Carbon un'eccellente testina entry-level, di fatto una AT91 - come la tua - leggermente modificata.
Il tuo giradischi può essere monetizzato facilmente per una cifra intorno al centinaio di euro, se perfetto. A questo punto il Rega ti costerebbe circa 200€, direi che sia lo step migliore che tu possa fare per questa cifra.
Possibili alternative - magari ti piacciono di più esteticamente - le trovi in casa ProJect, con gli Essential o Elemental. Questi montano oneste testine Ortofon di fascia entry-level.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Consiglio per nuovo amplificatore
Gentile Direttore, grazie mille della risposta...io ho fatto il secondo tipo di collegamento che ha descritto....poi ho provato pure il primo...smanetto....forse troppo!...
E dunque ho realizzato che questa mania di smanettare oltre alle mie personali inclinazioni è dovuta anche ad un senso di vuoto...forse più psicologico che materiale: non ho un amplificatore serio (oltre le scatolette autocostruite)!
Dopo aver perso pomeriggi interi su Internet alla ricerca di quello che poteva fare a caso mio, mi sono deciso e sono andato da un rivenditore. Come le ho descritto il mio impianto è composto da:
LC
Caro Gaetano,
l'idea di eliminare tutto il surplus e puntare a un solo amplificatore mi trova, ovviamente, d'accordo. Capisco la voglia di provare, ma alla fine si gira a vuoto. Piccole differenze, mai sostanziali e si finisce per non capirci più niente. L'idea del finale Rotel non è malvagia, ma è da verificare bene l'abbinamento coi tuoi diffusori, in quell'ambiente. Il pianoforte vicino alle casse e la mancanza (sembra) di elementi assorbenti nei pressi dell'impianto, pure un po' castigato all'interno di quella nicchia, potrebbe generare un suono troppo vivace in gamma medio-alta. Però, ripeto, è tutto da verificare. Ad essere del tutto sincero mi piace di più l'idea dell'amplificatore integrato. Il Roksan sarebbe perfetto, così come un Rega Brio R nuovo o un Naim Nait 5 usato. Eliminerei, nel caso, il pre Xindak. Quest'ultimo non è di facile rivendibilità, se il rivenditore fosse davvero così disponibile a ritirartelo, approfittane! Potrebbe restarti sul groppone, come si dice.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Fabio,
è la prima volta che mi si chiede di decidere quale incisione preferire in base a dei freddi numeri! Intanto sono due incisioni DIVERSE, perché la seconda è stata rimasterizzata, quindi manipolata e solo Dio sa come! Questo semplice fatto le rende non confrontabili. In secondo luogo, non sta scritto da alcuna parte che un'incisione con il DR più alto suoni per forza meglio di una che lo ha più basso. Ci sono tanti altri parametri. Anche la semplice riequalizzazione certamente subita in fase di remastering ha alterato l'equilibrio tra le varie gamme sonore. Magari una ha la gamma alta più enfatizzata e sembra più dettagliata (e forse non lo è) o viceversa. Posta così, in sostanza, la domanda è priva di significato. Potrei dirti: quella che ti piace di più è la migliore. Ma, poi, migliore rispetto a cosa? Bisognerebbe conoscere il suono del master originale della registrazione. Io, te lo dico francamente, tutte queste pippe sui dischi non me le faccio: ascolto, se mi piace bene, altrimenti pazienza. Ti inviterei a fare lo stesso, ché la vita è già bella complicata di suo...:-)
La lettera che segue non fa altro che rincarare la dose. Ma l'HiFi non avrebbe dovuto essere un hobby divertente? A me non sembra vi divertiate molto :-/
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Daniele,
l'ambiente di per sé non sembra malvagio, certo il mobile tra i diffusori è molto grande e rovina di sicuro la ricostruzione dell'immagine tridimensionale. Poiché andrà sostituito con uno più piccolo, direi che sarebbe già un passo avanti. A parte il tappeto (piccolo) vedo pochi elementi assorbenti. Dovresti prevedere o un tappeto più grande oppure anche delle tele o degli arazzi alle pareti, oppure ancora elementi di trattamento di acustica ambientale ad hoc. Per ora procedi col cambio del mobile e, a cose fatte, valuta il risultato finale, magari ti piace così com'è. Per quanto riguarda la domanda sui cavi e il calore, direi che 37 gradi non possano essere un problema, sono convinto che nelle regioni del sud, senza adeguato sistema di climatizzazione, i cavi e le elettroniche siano esposte a ben altre temperature! Comunque, per tua maggiore tranquillità, riporto le temperature di esercizio di alcune guaine di cavo elettrico, che si trovano tipicamente nei cavi audio:
Esistono poi varianti di questi materiali che resistono senza problemi a temperature più elevate. I tuoi cavi Naim NACA5 utilizzano il secondo materiale nella lista, contrariamente ai vecchi NACA4 che utilizzavano il PVC. In ogni caso, comunque, nessun problema!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Sorpreso da finale PA bis
Buongiorno direttore,
ho acquistato il Behringer A800 (cf. Vol. 923), lo sto ascoltando da circa 20 giorni, non molte ora visto il periodo molto impegnato dopo il lockdown, ma penso di essermi fatto un'idea di questo ampli e del precedente finale PA.
Tirando le somme penso che quello che mi ha entusiasmato del precedente finale era in realtà un difetto, ovvero il primo finale era asciuttissimo in gamma bassa, questo comportava una certa benevolenza con i diffusori e la stanza, per cui avevo meno bassi, meno risonanze e una vita più facile per i diffusori, un ascolto più leggero diciamo.
Abituato a quel suono l'impatto con il nuovo finale è stato interrogativo, avevo l'impressione di essere tornato indietro perché ho ritrovato alcuni difetti del sistema, ma poi ho messo a fuoco meglio, o almeno credo.
Le mie impressioni su questo prodotto sono le seguenti, il suono mi sembra corretto, composto, la potenza ovviamente e sovrabbondante e lavora a regimi minimi, qualsiasi richiesta da parte del programma musicale è servita senza problemi. Tra gli ampli che ho avuto mi sembra il più dettagliato in assoluto, ma non ha una gamma alta in evidenza. In definitiva sembra centrare il suo obiettivo un ampli costruito per pilotare monitor da studio, quindi lineare e dettagliato senza licenze poetiche.
Soggettivamente ed emotivamente mi viene da dire che con i miei diffusori il risultato mi sembra un po' troppo composto, ma probabilmente essendo i diffusori l'elemento più caratterizzante e probabilmente l'anello debole della catena, sono questi che hanno rivelato in sostanza la loro natura. La parte invece che più entusiasma e la qualità dei bassi che ora ci sono con tutta l'energia che serve, ed è facile seguire le linee di basso, le rullate sui tom sono tra le cose che più mi entusiasmano, oppure quando il contrabbasso è suonato con energia e si sente il connubio tra il corpo della nota e l'attacco metallico della corda. La risoluzione è sicuramente maggiore, mi sono accorto di alcuni glitch in alcuni file di cui non mi ero mai accorto.
Il difetto del sistema complessivamente è che su alcune frequenze medio basse la stanza risuona, specialmente se sono note sostenute, il finale precedente mascherava questo problema con la sua natura asciutta. Per quello che costa, se serve potenza, penso che abbia un rapporto qualità prezzo notevole, l'ho pagato 199,00 euro, è leggero, poco profondo come dimensioni, non è bellissimo, ma neanche brutto come altri prodotti pro.
Nel frattempo ho ordinato un DAC Topping E30, per sostituire la scheda audio, ha il telecomando per il volume e mi permetterà di gestire anche la TV. In definitiva è andata abbastanza bene.
Dopo l'estate se sarà possibile tornare a muoversi in serenità inizierò a fare qualche giro di negozi per ascoltare qualche diffusore di classe superiore, non ho fretta, l'acquisto dei prossimi diffusori, se e quando, avverrà dopo un ascolto di persona.
Grazie per la sua disponibilità e buona domenica.
Saluti,
Alessandro - E-mail: ale.elle80 (at) gmail.com
LC
Caro Alessandro,
sono soddisfatto che il nuovo acquisto risponda alle tue aspettative! Questo fenomeno che descrivi, ovvero che un prodotto sbagliato possa rimettere a posto uno sbaglio nel resto della catena è un fatto al quale molti appassionati non pensano. Così, un impianto con pochi bassi sarà rimesso a posto da un diffusori coi bassi esagerati (due errori si compensano) e viceversa, come è successo invece nel tuo caso. Ora, io non gioirei troppo di questo fenomeno di compensazione reciproca di due errori, perché l'impianto o l'ambiente continuano ad essere sbagliati, anche se sembra che i difetti si siano compensati. I difetti, in realtà, ci sono ancora tutti. Bisognerebbe intervenire sull'ambiente e renderlo il più ideale possibile per l'ascolto della musica. Questo prima di ogni altro ragionamento o acquisto. Fatto questo, si può pensare di inserire componenti di buon livello e cercare di ottimizzare il tutto.
In situazioni così palesemente sbagliate, però, meglio astenersi dal voler fare a tutti i costi i recensori di prodotti audio. La possibilità di prendere granchi grossi come tirannosauri è altissima.
Credetemi, sembra facile mettere insieme quattro scatole, buttarle dentro un ambiente chissà come, e lanciarsi in giudizi sulle caratteristiche dei componenti. Un po' di attenzione e di umiltà, sempre! Capire il suono di un componente audio richiede condizioni al contorno ideali, tanta esperienza, musicale e audiofila, e un'infinità di prove e di confronti con riferimenti certi. E quando parlo di riferimenti non so pensando allo strumento musicale (miei cari amici musicisti, rilassatevi, è più difficile di quanto pensiate, non basta suonare uno strumento per capire!) ma mi sto riferendo a componenti HiFi al di sopra di ogni sospetto, ognuno per la propria classe di appartenenza. Non è per caso che io tenga a disposizione nel mio impianto tanti componenti diversi, così da poter effettuare confronti di prodotti in diverse fasce di prezzo.
Grazie del feedback!
Lucio Cadeddu
Lonpoo LP 42
Buona sera, mi scusi se mi permetto di disturbarla. Sono un appassionato di 67 anni e ho letto la Vostra recensione in merito ai diffusori Lonpoo LP42. Ho un sintoamplificatore Marantz Sr 4021 e delle casse Pioneer Cs 545. Volevo chiederle gentilmente se le succitate casse cinesi andrebbero meglio delle Pioneer. Tenga presente che hanno 30 anni ormai e esternamente non presentano alcun problema. Però il suono sembra assai sporco. Ascolto soprattutto classica da cd e vinile. In alternativa alle Lonpoo quali casse (nuove) con un budget superiore? Diciamo intorno a 250 euro. Grazie e mi scusi ancora...
Alessandro - E-mail: alessandrolasagno (at) gmail.com
LC
Caro Alessandro,
le Lonpoo suonano certamente meglio delle tue vecchie Pioneer, non c'è alcun dubbio. Ovviamente, tutto va contestualizzato: sono casse MOLTO piccole, fanno miracoli in gamma bassa, ma non possono certamente avere l'impatto di diffusori più grandi. Sto pensando, ad esempio, a delle Elac Debut B6, che certamente hanno un basso più profondo e potente. Ma stiamo parlando anche di due classi di prezzo molto diverse, 50 euro contro 300, la cosa non ha molto senso. In più, ritengo le Lonpoo LP42 siano più dei diffusori per audiofili esperti, capaci di discernere qualità e quantità. Difficilmente un diffusore così particolare può piacere a tutti. Visto il tuo impianto e il modo col quale probabilmente sei abituato ad ascoltare, io mi sentirei più tranquillo nel consigliarti le Elac Debut B5 o B6, diffusori più facili da capire, più completi e flessibili, che rientrano nel budget che ti eri prefissato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Pierluigi,
complimenti anche a te per essere riuscito a far funzionare e regolare tutto al primo colpo, bravo! Sono felice che l'analogico ti piaccia anche se, come forse sai, sono tendenzialmente contrario all'acquisto di una sorgente analogica quando non si possieda già una buona collezione di vinili. Comunque, alla fine al cuore non si comanda, quindi benvenuto analogico! Goditelo e buon ascolto!
Grazie del feedback!
Tuffo nel passato, ispirato dal clima benevolo di questo scorcio di giugno: questa è - per l'appunto - “Seven days in sunny June” dei Jamiroquai, del 2005. Musiche e immagini che ci ricordano momenti di spensierata socializzazione...
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
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