[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Autocostruzione | Inter.Viste ]
Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente
LC
Caro Giulio,
potresti anche puntare a un finale nuovo come il Pro-Ject Amp Box DS2, che è un Classe D da 100 watt per canale e costo compatibile con il tuo budget. In alternativa, benissimo i NuPrime che hai indicato o qualche Naim usato. Alcuni degli ampli citati non li conosco, altri sono decisamente troppo vecchi. L'idea di acquistare dei diffusori attivi mi piace, non puoi attendere per avere il budget sufficiente, anziché fare questo passo provvisorio che forse non è strettamente necessario? Mi spiego meglio: il tuo finale Rotel attuale non è malvagio, anzi! Il fatto che sia un multicanale non è necessariamente un difetto. I finali citati sono migliori, certo, ma non aspettarti rivoluzioni totali nel suono finale dell'impianto. Io forse attenderei tempi migliori e andrei avanti con il finale Rotel ancora per un po'. La potenza è sovrabbondante, la qualità assolutamente dignitosa e ancora attuale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Viscardo,
a me il Clearaudio Champion piace molto e, a mio parere, non hai motivo di temere i bracci unipivot, si utilizzano né più né meno come i bracci imperniati tradizionali. Piuttosto, mi vien da chiederti come mai ti sia orientato verso il Champion, forse per questioni estetiche? In ogni caso, si tratta di un acquisto abbastanza “sicuro”, magari di rivendibilità non immediata, ma mi pare di capire che questo sarebbe per te un punto d'arrivo. L'azienda è solida e certamente può garantire assistenza e reperibilità di ricambi, nel caso fosse necessario.
La testina AudioTechnica ATOC-9 è ottima, se in buone condizioni operative. Il salto qualitativo rispetto alla tua situazione attuale dovrebbe essere sensibile. Quindi in definitiva sì, sono d'accordo con la tua scelta, magari controlla bene la funzionalità del tutto - eventualmente fatti aiutare - prima di aprire i cordoni della borsa. Un giradischi usato (e una testina usata!) è sempre un acquisto al buio. Se puoi, vallo ad ascoltare, quantomeno.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Vittorio,
i piccoli amplificatori integrati in classe D sono sempre abbastanza fastidiosi per la concorrenza, pure molto più costosa. La tua esperienza di confronto non fa che confermare questa tesi. Non so in quale contesto tu abbia ascoltato il vecchio Harman Kardon: se in altro impianto, l'esperienza non serve a granché. Magari il merito di ciò che ti ha colpito così tanto non era da ascrivere all'amplificatore ma a tutto il resto dell'impianto o dell'ambiente. Se, invece, la prova fosse stata effettuata nel tuo impianto attuale, potresti semplicemente cercarlo usato e verificare di persona quanto fallace possa essere la memoria audio :-)
Si trova senza troppe difficoltà per meno di 1000€. Una cosa però è certa: non spenderei tutti questi soldi per pilotare un paio di diffusori da meno di 500€ la coppia. Secondo la nostra recensione i tuoi LaSpada suonano ben al di là della loro classe di prezzo, però bisogna comunque cercare di mantenere un certo equilibrio nella suddivisione del budget.
Potresti valutare qualche integrato moderno in Classe D, come il NuPrime IDA6, o qualche NAD di pari prezzo (il D3020 o successivo). Dovrebbero suonare un bel po' più raffinati del tuo Alientek.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Re: Domanda sulla stereofonia
Ciao Lucio, ti allego l'immagine originale (l'avevo ridimensionata per farla pesare di meno). Come mi hai consigliato, ho tolto le casse da quella posizione e le ho messe ai lati del televisore (così evito anche che ci siano cose nel mezzo); però, così facendo (dato che ai lati delle casse ci sono le porte finestre) non riesco a fare stare i diffusori a 2 metri di distanza tra loro (così come consigliato dalla Triangle). La prima domanda è questa: fa niente se le casse distano tra di loro solo 1,6 metri anziché 2 (anche il punto di ascolto dista 1,6 metri)?
La seconda domanda: il codec Bluetooth Aptx HD, in una cuffia wireless, può sostituire degnamente il collegamento con filo (sono abbonato al servizio musicale di Qobuz in alta risoluzione fino a 24 bit a 192 khz)?
Grazie,
Rinaldo - E-mail: set72 (at) gmx.com
LC
Caro Rinaldo,
la situazione attuale è decisamente migliore, la distanza di 1,6 metri non è il massimo, ma non va male. Triangle consiglia 2 metri ma è chiaro che si tratta di una indicazione di massima, infatti molto dipende dalle dimensioni dell'ambiente e dalla distanza del punto d'ascolto. Visto che i diffusori sono vicini, evita di angolarli verso il punto d'ascolto, come si vede in foto, e lasciali paralleli. Eventualmente varia l'angolazione di pochi gradi per volta, valutando passo per passo l'effetto. Dovresti già sentire una differenza enorme rispetto allo sbagliatissimo posizionamento precedente.
Per quanto riguarda il bluetooth, non ho effettuato prove a confronto tra collegamento con cavo e codec APTX HD ma, in generale, qualunque codifica wireless trascina con sè una serie di problemi legati alla doppia conversione del segnale, che il collegamento con il cavo non ha. In ogni caso, si tratta di sfumature difficilmente percepibili da un ascoltatore non esperto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Ascolto in cuffia insoddisfacente
Direttore, buona sera, da anni fedele lettore di TNT-Audio; grazie per il tavolino Flexy, per il T-Amp e per per quello spettacolo del Dodocool DA 106 (ho speso più per la scheda che per il piccoletto).
Le scrivo per chiedere un parere anche se so benissimo che Lei non “ama” l'ascolto in cuffia, cosa che invece devo fare per la civile convivenza con i condomini. Dopo anni di piacevole convivenza con amplificatore Denon PMA 880 lettore Marantz CD5000 i CD sempre con il tappetino The Mat e cuffie Sennheiser HD555 mi sono messo in testa di “migliorare” l'ascolto. Dannata up-gradite...
Ho acquistato un amplificatore IFI Zen Can, e l'ho collegato direttamente al lettore.
Il risultato è stato sorprendente! Ma purtroppo non in senso positivo. Il suono risulta effettivamente più “aperto” (mi vergogno ad usare simili termini ma per spiegare) più chiaro e dettagliato MA molto più acuto ed al limite del fastidio anche a livello bassissimo. Con 0dB letteralmente mi si spaccano i timpani al punto che questa sera, mentre scrivo, sto ascoltando “Silver Age” B.Mould con il vecchio Denon e nonostante abbia il volume abbastanza alto non provo nessun fastidio, anche se il tutto mi pare leggermente ovattato, leggermente cupo.
Finalmente la domanda (era ora dirà Lei) ho sbagliato completamente l'acquisto dell'IFI? O, a Suo parere, si tratta di un up-grade incompleto, che magari altre cuffie potrebbero “sistemare”? O il lettore è da pensionare?
A dirla tutta un pezzo alla volta mi sarebbe piaciuto provare a “migliorare”, se non altro aggiornare (T-amp docet) ma se il buongiorno si vede dal mattino torno subito indietro.
La ringrazio per eventuali suggerimenti che vorrà/potrà darmi ma, soprattutto, per il lavoro di divulgazione e per tutta la passione che trasmette attraverso questo meraviglioso spazio.
Un Suo fedelissimo lettore.
Marco - E-mail: marcolunardi (at) mac.com
LC
Caro Marco,
ciò che racconti non ha alcun senso logico: quell'amplificatore cuffia dovrebbe far volare le tue cuffie! Ergo, c'è qualcosa che non va. Lo Zen Can ha diverse regolazioni, e forse l'inghippo sta tutto qui. Intanto controlla i collegamenti: immagino abbia collegato i cavi in uscita dal lettore CD ai due RCA d'ingresso dell'ampli cuffia. Se così non fosse, hai fatto un bel pasticcio. In secondo luogo, prova diversi settaggi del guadagno (gain): molte cose dovrebbero cambiare radicalmente con questa operazione. Infine, lo Zen Can presenta delle equalizzazioni per le basse frequenze e per l'immagine, XBass e 3D rispettivamente. Prova a inserirle o escluderle e vedi se cambia qualcosa. Non posso credere che un tale ampli suoni peggio dell'uscita cuffie del tuo lettore CD, mi auguro che non l'abbia collegato proprio a questa uscita!!! Si spiegherebbero molte cose :-)
Temo, ahimé, che tu abbia proprio fatto questo errore, per lasciare il lettore collegato al resto dell'impianto. Un'altra cosa che puoi fare - per non scollegare il lettore CD dall'amplificatore tradizionale - è quella di collegare l'ampli cuffia alle uscite REC OUT o TAPE OUT dell'ampli, se presenti. Il tuo Denon PMA880 le ha certamente.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Andrea,
con i diffusori a 15-20 cm dalla parete di fondo le tue ambizioni di soundstage migliore sono destinate a schiantarsi al suolo prima ancora di decidere quali diffusori acquistare. Potresti metterci un po' una croce sopra e prendere delle Larsen, che vanno rigorosamente addossate alla parete posteriore. Grazie al loro progetto non convenzionale riescono comunque a creare un palcoscenico gradevole, impensabile per diffusori tradizionali posizionati allo stesso modo. In alternativa, valuta la possibilità di allontanare i diffusori dalla parete ogni volta che ascolti in maniera seria, magari con dei dischi Glisdome che ti consentano di farli scorrere in avanti senza troppa fatica.
Se ti piace un'impostazione un po' British, valuta certamente ProAC, ma anche Rega, Tannoy e KEF. Tra questi, i diffusori Rega sono quelli che risentono meno della vicinanza della parete posteriore, almeno a livello di equilibrio timbrico. Per l'immagine, invece, non c'è speranza, soffriranno della vicinanza della parete posteriore esattamente come gli altri. Vedi, il problema della parete posteriore vicina è anche quello dell'enfasi sulle frequenze basse e medio-basse. Se i progettisti hanno immaginato che l'utente finale potesse mettere i diffusori vicini alla parete posteriore (es. Rega, ma anche Linn e Naim) ne hanno tenuto conto in fase di equilibrio di emissione degli altoparlanti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Jamo Classic 8 e voglia di upgrade
Salve direttore,
volevo un parere sulle casse in oggetto, non riesco a trovare nulla in rete, e sul resto dell'impianto collegato.
Le ho comprate usate, e le ho abbinate ad un ampli Denon PMA720ae, ma per un po' di tempo sono state collegate ad un NAD 3020.
Come giradischi ho un Technics sl1210 mk2. I cavi di potenza sono autocostruiti, grazie ai vostri consigli, ho fatto una coppia di cavi TNT Star.
L'ascolto di tutte le parti mi piace, essendo pochi anni che cerco di ascoltare buona musica, i generi sono diversi, ma è buona musica. Seguirò, nel limite delle possibilità economiche, :-), un suo consiglio su migliorie da poter eseguire.
Grazie per l'attenzione, complimenti per il bellissimo lavoro che fate...
Saluti,
Esposito - E-mail: stargate181 (at) alice.it
LC
Caro Esposito,
purtroppo non so dirti molto sulle tue Jamo, ma se tu sei soddisfatto non vedo problemi di sorta. Migliorare si può sempre ma bisognerebbe capire se ci sia un'area particolare dove tu voglia intervenire. Tipicamente l'ambiente è il primo posto dove mettere le mani, alla pari con l'installazione dei diffusori. L'impianto mi pare tutto sommato equilibrato, magari partirei dalla testina, che non citi, e che potrebbe essere l'anello debole dal quale cominciare a ragionare. Poi penserei all'amplificatore, che è un onesto entry-level. Già un integrato di NAD o Rotel, intorno ai 500/600€, potrebbe darti un tocco di raffinatezza e di dinamica in più. Purtroppo non fornisci altre informazioni utili, quali ad esempio il budget che intenderesti investire in questo upgrade, per cui temo di non poterti essere più utile di così. Anche qualche informazione su ambiente e posizionamento diffusori sarebbe stata utile. Magari cerca di capire quali possano essere le tue esigenze in termini sonori e quali le tue capacità di spesa, e sentiamoci di nuovo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Fabio,
grazie per le belle parole d'apprezzamento! Pur non essendo un grande fan del 1200, gli riconosco diverse qualità. Qualora volessi restare fedele all'impostazione timbrica cui sei abituato e della quale sembri soddisfatto, potresti passare a una Goldring 2300, che costa più o meno la cifra che intendevi dedicare a questo upgrade. In alternativa, specie se desideri una timbrica più aperta e dettagliata, andrebbe benissimo la Sumiko Blue Point Special EVO III, che ha l'unico difetto di essere “nuda” e pertanto un po' delicata ed esposta a danneggiamenti vari.
Tuttavia, nonostante questa premessa, io credo che il risultato che otterresti utilizzando un pre fono esterno sia di gran lunga superiore a quello del cambio di testina. In più, non ti precluderebbe di migliorare ancora passando a una testina di livello più elevato. Ti dico questo perché la differenza di suono tra una testina da 300€ come la tua attuale e una da 400/500€ è, a mio parere, inferiore a quella che passa tra lo stadio phono interno del tuo Unison e un pre fono esterno come un Lehmann Black Cube, ad esempio. A 500€ si acquista già un Black Cube standard, già più raffinato della versione base Statement. Per una cifra analoga potresti acquistare anche un Gold Note PH-1, un Trigon Vanguard III, un Pro-Ject Tube Box DS2 o ancora un Clearaudio Smart V2. Nell'usato potresti mettere le mani su un Black Cube SE + PWX, un pre fono in grado di gestire testine anche di altissimo livello.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Cristiano,
non capisco la necessità di due impianti, quando sarebbe meglio averne uno solo, ma di qualità superiore. Comunque sia, il Gyrodec è un bellissimo giradischi e così pure il braccio SME III. Sono tante le testine che potresti prendere in considerazione, da una classica Denon DL103, passando per qualche Ortofon della serie 2M o Quintet, ma anche Goldring della serie 2000 o Grado, ad esempio la Sonata 3. Tutte queste andranno enormemente meglio sia della Ortofon MC1 Turbo che della AudioTechnica VM95. È difficile darti un consiglio secco, perché molto dipende dai tuoi gusti e dal resto dell'impianto. Non mi è chiaro infatti se tu intenda installare il nuovo giradischi nel primo o nel secondo sistema.
Ad esempio, per capirci, l'impianto con le Klipsch suona sicuramente molto diverso da quello con le Focal.
Una nota finale: dici di apprezzare la rivista “anche se non tutto è condivisibile”...e ci mancherebbe altro, che tutto ciò che scriviamo fosse condiviso! Talvolta non sono neppure completamente d'accordo con i gusti o con ciò che scrivono gli altri redattori. Ed è proprio questo il bello: una rivista costruita da cervelli diversi, ma con un minimo comun denominatore: l'HiFi come divertimento, ma sempre con un'attenzione particolare ai prodotti intelligenti dal buon rapporto qualità/prezzo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Mario,
grazie per il suggerimento e complimenti per l'entusiasmo! Questa tua mi aiuta a sottolineare, ancora una volta, come il concetto di suonare forte sia assolutamente soggettivo. Gli appena 10 watt scarsi del Tripath 2024 che equipaggiano il tuo Fenice 20, abbinati agli 84 dB delle Elac DB4 non possono suonare forte, non almeno per ciò che intendo io. I numeri sono numeri e non si può lasciare spazio alle opinioni. Probabilmente la stanza è molto piccola e/o tu ascolti a distanza ravvicinata. Un TA2024, con diffusori così poco sensibili, si siede facilmente in presenza di programmi musicali con bassi profondi e potenti e/o con dinamica elevata. Non ci sono santi! So di cosa parlo perché sono stato il primo a provare quel chip con una buona alimentazione, proprio come lo Zetagi, che infatti fui io a consigliare all'epoca della recensione del T-Amp. Poi, certo, ci si può accontentare di pressioni sonore più basse, ma esiterei a dire che “suona forte” :-)
Ho solo un altro appunto da fare: capisco il conciliare tante esigenze diverse, ma a me un sistema con così tanti scatolotti diversi dove passa il segnale proprio non piace. Preferisco un “all in one” che faccia tutto. Oggi si può fare senza rinunciare alla qualità.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
Ancora nuove uscite discografiche! Appena pubblicato il 13esimo album in studio degli Eels, band indie statunitense, che da sempre pubblica album insoliti (consigliamo “Electro-shock blues”). Ascoltiamo la title-track, ovvero “Earth to Dora”, una bella e semplice ballata rock.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google
[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 | Vol.730 | Vol.731 | Vol.732 | Vol.733 | Vol.734 | Vol.735 | Vol.736 | Vol.737 | Vol.738 | Vol.739 | Vol.740 | Vol.741 | Vol.742 | Vol.743 | Vol.744 | Vol.745 | Vol.746 | Vol.747 | Vol.748 | Vol.749 | Vol.750 | Vol.751 | Vol.752 | Vol.753 | Vol.754 | Vol.755 | Vol.756 | Vol.757 | Vol.758 | Vol.759 | Vol.760 | Vol.761 | Vol.762 | Vol.763 | Vol.764 | Vol.765 | Vol.766 | Vol.767 | Vol. 768 | Vol.769 | Vol.770 | Vol.771 | Vol.772 | Vol.773 | Vol.774 | Vol.775 | Vol.776 | Vol.777 | Vol.778 | Vol. 779 | Vol.780 | Vol.781 | Vol.782 | Vol.783 | Vol.784 | Vol.785 | Vol.786 | Vol.787 | Vol.788 | Vol.789 | Vol.790 | Vol.791 | Vol.792 | Vol.793 | Vol.794 | Vol.795 | Vol.796 | Vol.797 | Vol.798 | Vol.799 | Vol.800 | Vol.801 | Vol.802 | Vol.803 | Vol.804 | Vol.805 | Vol.806 | Vol.807 | Vol.808 | Vol.809 | Vol.810 | Vol.811 | Vol.812 | Vol.813 | Vol.814 | Vol.815 | Vol.816 | Vol.817 | Vol.818 | Vol.819 | Vol.820 | Vol.821 | Vol.822 | Vol.823 | Vol.824 | Vol.825 | Vol.826 | Vol.827 | Vol.828 | Vol.829 | Vol.830 | Vol.831 | Vol.832 | Vol.833 | Vol.834 | Vol.835 | Vol.836 | Vol.837 | Vol.838 | Vol.839 | Vol.840 | Vol.841 | Vol.842 | Vol.843 | Vol.844 | Vol.845 | Vol.846 | Vol.847 | Vol.848 | Vol.849 | Vol.850 | Vol.851 | Vol.852 | Vol.853 | Vol.854 | Vol.855 | Vol.856 | Vol.857 | Vol.858 | Vol.859 | Vol.860 | Vol.861 | Vol.862 | Vol.863 | Vol.864 | Vol.865 | Vol.866 | Vol.867 | Vol.868 | Vol.869 | Vol.870 | Vol.871 | Vol.872 | Vol.873 | Vol.874 | Vol.875 | Vol.876 | Vol.877 | Vol.878 | Vol.879 | Vol.880 | Vol.881 | Vol.882 | Vol.883 | Vol.884 | Vol.885 | Vol.886 | Vol.887 | Vol.888 | Vol.889 | Vol.890 | Vol.891 | Vol.892 | Vol.893 | Vol.894 | Vol.895 | Vol.896 | Vol.897 | Vol.898 | Vol.899 | Vol.900 | Vol.901 | Vol.902 | Vol.903 | Vol.904 | Vol.905 | Vol.906 | Vol.907 | Vol.908 | Vol.909 | Vol.910 | Vol.911 | Vol.912 | Vol.913 | Vol.914 | Vol.915 | Vol.916 | Vol.917 | Vol.918 | Vol.919 | Vol.920 | Vol.921 | Vol.922 | Vol.923 | Vol.924 | Vol.925 | Vol.926 | Vol.927 | Vol.928 | Vol.929 | Vol.930 | Vol.931 | Vol.932 | Vol.933 | Vol.934 | Vol.935 | Vol.936 | Vol.937 | Vol.938 | Vol.939 | Vol.940 | Vol.941 | Vol.942 | Vol.943 ] [più recente]
© Copyright 2020 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]