[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Autocostruzione | Inter.Viste ]
Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente
LC
Cari Pietro e Gualtiero,
c'è chi durante il lockdown si è improvvisato panificatore da angolo cottura, chi cantante da balcone e chi, invece, più intelligentemente, si è dedicato alle sue passioni. Complimenti per la realizzazione e per l'articolo (qui ho inserito il PDF) davvero ben realizzato. Lo condivido volentieri coi nostri lettori, magari anche altri potranno trovarlo interessante e facilmente realizzabile.
Grazie per averlo condiviso con noi e buon ascolto!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Andrea,
non so quanto questo mercato dell'HiFi sia “vivo più che mai”, come dici tu. Di sicuro, dagli anni '70 a oggi c'è stato un progressivo declino nell'interesse verso i componenti HiFi, e per due ordini di ragioni: intanto oggi è più facile ascoltare musica con qualità accettabile da dispositivi piccoli, persino portatili. Una volta esisteva solo il mangianastri mono a cassetta o il giradischi amplificato Lesa, che erano effettivamente improponibili. Il passo successivo era l'impianto a componenti separati. Nel mezzo il nulla. Oggi esiste di tutto, pertanto l'interesse per l'HiFi come la intendiamo noi è calato, nettamente. Pian piano i prodotti come i piccoli amplificatori in Classe D e i piccoli diffusori tipo Lonpoo si stanno facendo strada tra i consumatori generalisti, perché con cifre piccole e ingombri ridotti si accede a una qualità impensabile anche solo pochi anni fa.
Il secondo motivo è che oggi esistono molti più gadget elettronici coi quali trastullarsi, in primis smartphone, cuffie senza fili, altoparlanti bluetooth e, ovviamente, dispositivi come Alexa e simili. I rivoli nei quali disperdere il proprio tempo libero, le proprie attenzioni e i propri risparmi sono innumerevoli. Una volta esisteva praticamente solo l'impianto HiFi e la TV, nient'altro. Oggi i media per l'intrattenimento indoor e outdoor battono l'attrattiva di un impianto HiFi 1000 punti a zero. Facciamocene una ragione. Il successo del vinile, in effetti, risponde a questa esigenza di novità, con quel tocco di nostalgia che non guasta mai. E infatti funziona, si vende. Così, mentre non ci si pone troppi problemi nell'acquistare un telefono a 1000€, la stessa cifra sembra un'enormità per l'acquisto di un SOLO impianto HiFi. Nel futuro prevedo che i sistemi di home entertainment evolveranno sempre di più, migliorando l'integrazione con le altre periferiche e allo stesso tempo incrementando la qualità sonora. Per la stragrande maggioranza delle persone un altoparlante bluetooth a gestione vocale ha già una qualità audio più che sufficiente. Ed è già meglio, molto meglio, dei nostri mangiacassetta mono di una volta.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Paolo,
intanto grazie per la richiesta, semplicemente perfetta: tutte le informazioni necessarie, belle foto già della dimensione giusta, indicazioni precise sulla situazione attuale e sui parametri che si desidera migliorare. Ma è così difficile fare come hai fatto tu? Possibile? Perdona la digressione, ma...complimenti! Per gli altri: prendete esempio.
Veniamo al desiderio di upgrade: per un impianto così, il budget destinato al solo analogico è decisamente troppo elevato, si andrebbe a sbilanciare tutto e, soprattutto, a non poter godere dei reali benefici. Quella cifra, investita nel solo giradischi o, peggio, nella sola testina, è un controsenso. Si percepirebbe solo una minima parte del salto qualitativo possibile. Io la destinerei invece su una testina migliore, per circa 200€ e su un nuovo amplificatore integrato dotato di un buon ingresso phono. Quest'ultimo potrebbe essere un Rotel A11/A12, per esempio, che dovrebbe garantire un bel passo avanti rispetto al sorprendente Auna, un suono abbastanza aperto come piace a tuo fratello e uno stadio phono di ottima qualità. La testina potrebbe essere una Sumiko Olympia, una Clearaudio Concept V2 MM012, o una Ortofon Quintet Red. Queste testine sono un passo avanti enorme rispetto alla Ortofon OM5 montata adesso e possono ben figurare anche in giradischi di ben altro livello. Fatti questi due upgrade, il resto dell'impianto può ancora stare al suo posto, in attesa di budget più consistenti per l'upgrade dei diffusori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Test ampli con chip TPA3116
Egr. Dott. Cadeddu,
ho letto con estremo interesse la sua recensione di cui all'oggetto di un ampli Nobsound F900S.
Le sarei molto grato se potesse riscontrami al quesito che segue. Poiché avevo acquistato nel lontano 2017 uno Yeeco Hi-Fi Mini Bluetooth Amplificatore 50W + 50W DC 9-24V dotato di identico chip con alimentatore di serie 12 V/5 A (le allego una foto), ho seguito il suo suggerimento di utilizzarlo con un alimentatore più potente ed ho acquistato su Amazon un alimentatore a morsettiera da 24 V/10 A.
Ho utilizzato per i collegamenti del cavo 2x1,5 mm2 che fino ad oggi mi ha sempre soddisfatto sulle mie mini apparecchiature audio. Alla prova con il nuovo alimentatore (€ 13 che le allego) purtroppo non ho notato assolutamente niente di diverso rispetto all'utilizzo con l'alimentatore di serie.
La potenza è rimasta invariata. Tra l'altro mi sono preso la briga di misurare la corrente assorbita con un multimetro ma il risultato è stato inferiore a 0,1 A?!?!?
Le due coppie di casse su cui ho testato l'ampli sono:
LC
Caro Massimo,
non hai sbagliato niente. Il tuo amplificatore credo sia in tutto e per tutto identico al Nobsound che ho recensito, e l'alimentatore da te acquistato direi che va bene. Cosa ti aspettavi esattamente? Realisticamente non utilizzi neppure una parte della potenza che il tuo ampli erogava col vecchio alimentatore! Quindi: o riesci a portarlo al limite oppure è difficile, specie in un impianto non particolarmente rivelatore, riuscire a percepire differenze. Come puoi dire che la potenza sia rimasta la stessa? L'hai misurata? Supponiamo che tu utilizzi 10, massimo 15 watt, che è la potenza tipica che si usa in ambiente domestico, condominiale, con diffusori di sensibilità media. Tutti i watt extra che ti garantisce l'alimentazione da 24 volt non li potrai mai percepire. Continuerai a usare i soliti 10/15. Si potrebbe obiettare che con l'alimentatore più generoso migliorino la dinamica e la risposta alle basse frequenze. Sì, ma bisogna vedere se questa è realmente sfruttabile dalla catena a valle, ovvero dai diffusori e dall'ambiente. Vedi, le variabili in gioco sono tante, non è facile estrapolare un comportamento solo esaminando dei valori elettrici. Mi spiace, semmai, che tu abbia speso dei soldi per un alimentatore che, alla prova dei fatti, non ti ha portato alcun beneficio.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Francesco,
probabilmente ti è sfuggita una serie di fortunati articoli presenti sulle nostre FAQ, serie dedicata alle paranoie degli audiofili, come questa da te descritta di avvicinare l'orecchio a un componente acceso o a un altoparlante in funzione. Sono tutte descritte. Ti risparmio la lettura se vuoi (ma ti consiglio di leggere tutta la serie, così evitiamo in futuro di tornare su argomenti già trattati) e ti dico che è tutto dannatamente normale. Un apparecchio acceso fa rumore! Si sente rumore pure attraverso gli altoparlanti quando l'impianto è acceso e non c'è alcuna musica in riproduzione. Sono fatti della vita, dobbiamo accettarli.
Per quanto riguarda invece l'upgrade del giradischi sì, io penso che sarebbe una buona idea ma solo dopo aver montato una testina di ben altro livello rispetto alla onesta Ortofon 2M blue. Dopo verrà il piatto in acrilico e tutto il resto, a mio parere. Non solo, ma - forse - prima ancora penserei a un pre fono di qualità più elevata rispetto all'ingresso phono del tuo Cyrus One. Se è il “vecchio” Cyrus One, credimi, è migliorabile. E se fosse il nuovo, quello che è ora in commercio, secondo me un passo avanti con un pre fono di qualità, magari usato, lo percepiresti come un upgrade ben più sensibile rispetto all'utilizzo di piatto in acrilico, clamp e base smorzante.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Gianni,
faccio sempre un po' di fatica a fare lo slalom tra queste esigenze così complicate. La soluzione semplice è: prendi un amplificatore che abbia telecomando e un numero sufficiente di ingressi digitali, più magari lo stadio phono. Ora ce ne sono diversi sul mercato, fanno tutto ciò che ti serve e puoi sbarazzarti di scatole e scatoline varie. Rotel e NAD, ad esempio, hanno in catalogo amplificatori dotati di tutti gli ingressi possibili e immaginabili. In più, potrebbero risolvere i problemi di pilotaggio della tua scheda Fenice, che ovviamente fa quel che può coi pochi watt a disposizione. Già il Rotel A11 e i NAD C328/338 hanno quel che ti serve. Perché complicarsi la vita se esistono soluzioni che oggi fanno tutto? Che, poi, come ho scritto la settimana scorsa, io tutta questa necessità di collegare all'impianto tutto il collegabile che c'è in casa la capisco davvero poco. Per lo scarso utilizzo che faccio della TV (giusto un TG ogni tanto) bastano e avanzano gli altoparlanti di serie. Sono due, pure troppi ;-)
Dopo un'iniziale ubriacatura per l'Home Theater (e solo per i film) ho dismesso tutto, era un circo troppo artificiale, persino fastidioso.
Comunque, spero che il consiglio di semplificare tutto con un unico apparecchio vada a buon fine. E vendi tutto il surplus!
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Alessandro,
siamo alle solite. Che problema c'è ad alzare molto il volume? Fintanto che l'ampli o le casse non vanno in distorsione non si rompe niente. Diverso sarebbe se il volume, anche portato al massimo, non dovesse essere sufficiente (e ne dubito!). Il fatto che il suono non ti soddisfi è presumibilmente la somma di tanti fattori: qualità dell'impianto JVC che definisci vecchio, chissà di che materiale si tratta, qualità di questi diffusori Teac che stai utilizzando, e infine posizionamento non ottimale dei diffusori su parete attrezzata. Con le pochissime e vaghe informazioni che hai fornito è impossibile essere più precisi di così. Però una cosa te la voglio consigliare: inutile cercare di cavar sangue dalle rape! Vendi questo materiale modesto, che infatti si è rivelato insoddisfacente e acquista qualcosa di sensato. Con meno di 100 euro oggi si portano a casa coppie ampli + casse dal suono impensabile anche solo fino a pochi anni fa. Mi riferisco alle accoppiate tra un amplificatore in classe D (tipo Nobsound F900S) e casse tipo quelle intorno ai 50 euro la coppia che ho recensito qualche tempo fa. Credimi, non c'è impiantino vecchio che possa reggere il confronto con componenti come questi. E a queste cifre non ci sono più scuse per imbarcarsi in salvataggi di materiale vecchio e malsuonante. Già solo la revisione di un vecchio amplificatore costerebbe di più.
La prossima volta, magari, prova a immedesimarti in chi legge e deve cercare di capire quale sia la situazione del tuo impianto e del tuo ambiente. Non è difficile.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
TNT Convertus
Gent. Prof. Cadeddu, mi sono imbattuto, tramite google, nel suo articolo e progetto del DAC Convertus e mi ha interessato moltissimo, al punto di essere tentato di costruirmelo ma ho notato che l'articolo è un po' datato quindi la vengo a disturbare per chiederle se, ad oggi, lo ritiene ancora uno strumento valido o ha sviluppato un progetto più all'avanguardia. Anche perché, pur avendo già costruito diversi amplificatori a valvole, non ho una formazione scientifica ma più umanistica e in campo digitale a tratti mi perdo; questo progetto mi appare di semplice realizzazione e anche questo mi attira molto. In appendice le chiedo se può avere un senso dotarlo di uno stadio di uscita realizzato con una coppia di ECC83 oppure lo ritiene superfluo ai fini della qualità del suono.
La ringrazio del tempo dedicatomi.
Distinti saluti,
Riccardo - E-mail: r.demurtas (at) yahoo.com
GP
Ciao Riccardo,
Lucio mi ha girato la tua e-mail in quanto sono l'autore dell'articolo sul Convertus. Hai ragione, il Convertus rispetto a quanto c'è in giro oggi IMHO è decisamente superato: nonostante si dica che aumentando tensione e dissipazione il suono del TDA1541 migliori, secondo me si resta lontano da quanto si può fare oggi. D'altra parte, il problema attuale è che tutti i chip moderni sono SMD (montaggio superficiale): questo è uno dei motivi principali per cui ho smesso di costruire DAC, con gli SMD è richiesto un circuito stampato specifico ma quel che è peggio è che è comunque decisamente difficile saldarli. Si può tentare di usare degli adattatori a saldare, non è neache difficile trovarli, ma la soluzione nel caso specifico dei DAC è lontana dall'ideale: di norma si richiede uno stampato con un piano di massa e con alcuni componenti, soprattutto condensatori di filtraggio delle alimentazioni, montati vicinissimi al chip.
Comunque potresti invece realizzare il TNT 1541: non sfigura affatto anche a confronto con chip moderni ed i componenti base CS8412 e TDA1541 (ad inserzione) si riescono ancora a trovare, anche se ovviamente non sui canali ufficiali. La complessità, evitando di montare la scheda di decimazione indicata nell'articolo, che è abbastanza superflua e può essere tranquillamente bypassata, non è in definitiva molto diversa.
Quanto allo stadio di uscita a valvole, sempre IMHO non avrebbe alcun senso con il TDA1543, ma col 1541 ci può benissimo stare.
Due suggerimenti: monta i componenti di cui sopra su zoccolo: non sarebbe l'ideale, ma ti permette di controllare che le alimentazioni siano corrette senza arrostire qualche IC di pregio. In secondo luogo, se anche dovessi trovare un raro TDA1541 Double Crown (la qualità migliore) ti suggerirei di comperarne uno normale per lo sviluppo ed i test, e solo quando sei ben sicuro sostituirlo con il Double Crown.
Spero di esserti stato utile,
Giorgio Pozzoli
LC
Caro Gianni,
sì, certo, se il deficit è un semplice calo alle frequenze più alte ci può stare che uno compensi con degli apparecchi o diffusori più brillanti ma, a quel punto, non sarebbe meglio un equalizzatore? Si compensa a proprio piacimento, e secondo me il risultato sarebbe migliore. Si può fare persino via software, elaborando il segnale nel dominio digitale, prima di inviarlo all'impianto. Diverso è il caso di deficit uditivi importanti, perché in tal caso - come quello riportato nella lettera cui facevi rifermento tu - il ricorso alle protesi diventa quasi inevitabile. Il nostro amico Carlo mi ha girato a proposito una prova d'ascolto, eseguita addirittura da sua maestà Michael Fremer per Analog Planet, di protesi acustiche per audiofili. La trovate qui. Le conclusioni sono interessanti e rispecchiano un po' quel che scrivevo l'altra settimana: investite in un buon dispositivo moderno di correzione digitale dell'udito e dimenticherete i problemi legati all'età. Oggi esistono aiuti incredibilmente sofisticati e pensati anche per l'ascolto della musica, non solo del parlato. La recensione dell'ottimo Fremer è illuminante in tal senso (grazie Carlo per la segnalazione!).
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu
Ho visto anche degli audiofili felici
Gent.mo Direttore,
ho appena finito di leggere il Suo editoriale di Dicembre 2020 e...sto piangendo.
Credo che ogni altro commento sia superfluo, l'articolo e le Sue puntuali riflessioni dicono tutto. Volevo ringraziarLa per aver scelto di portare alla nostra attenzione questa triste storia.
Spero che Lei stia bene e colgo l'occasione per augurarLe buone Festività Natalizie.
Un saluto.
Fabio - E-mail: fabio.mare (at) hotmail.it
LC
Caro Fabio,
pubblico questa tua come rappresentante di altri attestati simili che avete avuto la bontà d'animo di farmi avere, in seguito alla pubblicazione dell'ultimo editoriale sulla triste storia del signore 82enne, appassionato di musica classica, morto in carcere dove scontava una condanna per disturbo della quiete del vicino di casa (per “colpa” dell'ascolto della sua musica).
Ne ho ricevuto diversi, e l'ho interpretato come un segnale. Tanti leggono e non si fanno mai sentire, per discrezione o perché semplicemente non hanno niente da chiedere. Scrivere solo per apprezzare un testo e condividere un'emozione, anche se triste come in questo caso, è segno di grande sensibilità. Grazie a tutti quelli che direttamente tramite mail o via la nostra pagina Facebook, hanno voluto esprimere apprezzamento e rammarico al tempo stesso per questa brutta storia che ho voluto portare alla vostra attenzione.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
In pieno clima natalizio esce “All you're dreaming ”, nuovo brano di Liam Gallagher, uno dei due fratellini terribili Oasis. Perché è un brano natalizio? Per il testo e perché “All proceeds from the release will be donated to Action For Children UK” ovvero i proventi saranno destinati all'associazione Action for Children...e bravo Liam!
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM
Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google
[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 | Vol.730 | Vol.731 | Vol.732 | Vol.733 | Vol.734 | Vol.735 | Vol.736 | Vol.737 | Vol.738 | Vol.739 | Vol.740 | Vol.741 | Vol.742 | Vol.743 | Vol.744 | Vol.745 | Vol.746 | Vol.747 | Vol.748 | Vol.749 | Vol.750 | Vol.751 | Vol.752 | Vol.753 | Vol.754 | Vol.755 | Vol.756 | Vol.757 | Vol.758 | Vol.759 | Vol.760 | Vol.761 | Vol.762 | Vol.763 | Vol.764 | Vol.765 | Vol.766 | Vol.767 | Vol. 768 | Vol.769 | Vol.770 | Vol.771 | Vol.772 | Vol.773 | Vol.774 | Vol.775 | Vol.776 | Vol.777 | Vol.778 | Vol. 779 | Vol.780 | Vol.781 | Vol.782 | Vol.783 | Vol.784 | Vol.785 | Vol.786 | Vol.787 | Vol.788 | Vol.789 | Vol.790 | Vol.791 | Vol.792 | Vol.793 | Vol.794 | Vol.795 | Vol.796 | Vol.797 | Vol.798 | Vol.799 | Vol.800 | Vol.801 | Vol.802 | Vol.803 | Vol.804 | Vol.805 | Vol.806 | Vol.807 | Vol.808 | Vol.809 | Vol.810 | Vol.811 | Vol.812 | Vol.813 | Vol.814 | Vol.815 | Vol.816 | Vol.817 | Vol.818 | Vol.819 | Vol.820 | Vol.821 | Vol.822 | Vol.823 | Vol.824 | Vol.825 | Vol.826 | Vol.827 | Vol.828 | Vol.829 | Vol.830 | Vol.831 | Vol.832 | Vol.833 | Vol.834 | Vol.835 | Vol.836 | Vol.837 | Vol.838 | Vol.839 | Vol.840 | Vol.841 | Vol.842 | Vol.843 | Vol.844 | Vol.845 | Vol.846 | Vol.847 | Vol.848 | Vol.849 | Vol.850 | Vol.851 | Vol.852 | Vol.853 | Vol.854 | Vol.855 | Vol.856 | Vol.857 | Vol.858 | Vol.859 | Vol.860 | Vol.861 | Vol.862 | Vol.863 | Vol.864 | Vol.865 | Vol.866 | Vol.867 | Vol.868 | Vol.869 | Vol.870 | Vol.871 | Vol.872 | Vol.873 | Vol.874 | Vol.875 | Vol.876 | Vol.877 | Vol.878 | Vol.879 | Vol.880 | Vol.881 | Vol.882 | Vol.883 | Vol.884 | Vol.885 | Vol.886 | Vol.887 | Vol.888 | Vol.889 | Vol.890 | Vol.891 | Vol.892 | Vol.893 | Vol.894 | Vol.895 | Vol.896 | Vol.897 | Vol.898 | Vol.899 | Vol.900 | Vol.901 | Vol.902 | Vol.903 | Vol.904 | Vol.905 | Vol.906 | Vol.907 | Vol.908 | Vol.909 | Vol.910 | Vol.911 | Vol.912 | Vol.913 | Vol.914 | Vol.915 | Vol.916 | Vol.917 | Vol.918 | Vol.919 | Vol.920 | Vol.921 | Vol.922 | Vol.923 | Vol.924 | Vol.925 | Vol.926 | Vol.927 | Vol.928 | Vol.929 | Vol.930 | Vol.931 | Vol.932 | Vol.933 | Vol.934 | Vol.935 | Vol.936 | Vol.937 | Vol.938 | Vol.939 | Vol.940 | Vol.941 | Vol.942 | Vol.943 | Vol.944 | Vol.946 | Vol.947 | Vol.948 ] [più recente]
© Copyright 2020 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]