Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 6/2/2021 - 13/2/2021

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  1. Diffusori spirituali
  2. Upgrade analogico
  3. Upgrade giradischi
  4. Upgrade giradischi 2
  5. Valutazione impianto
  6. Problema sui tweeter
  7. Nuovi diffusori e streamer
  8. Vecchio lettore CD Marantz CD63
  9. Un nuovo acquisto: Quad Vena II Play
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Diffusori spirituali
Gentile direttore, sono in possesso di 4 diffusori così composti: 2 Imago Echo a due vie e 2 sub Echo a loro dedicati. Il tutto è collegato in parallelo, mentre i due diffusori coprono tutta la gamma di frequenza distribuendola al tweeter e al woofer mid i sub sono tagliati a 150 Hz, frequenza che riproducono anche i diffusori a due vie. Ma in tale modo non si viene a creare una sovrapposizione di frequenze? Non sono soddisfatto dei diffusori e le chiedo se questo modo di accoppiare le casse non sia un grossolano errore...
Non ho intenzione di apportare modifiche ai tagli di frequenza ma di cambiare i diffusori.
Grazie per la sua gentile risposta.
Marco - E-mail: alberto.trotter (at) yahoo.it

[Imago Echo]

LC
Caro Alberto,
immagino che i diffusori siano questi raffigurati. Purtroppo non li conosco. Da quel che evinco dalle informazioni del costruttore, il sub è fatto apposta per lavorare con quei satelliti, quindi non vedo perché dovrebbero esserci dei problemi, se il collegamento è stato realizzato come consiglia il progettista. Nel dubbio, proverei a sentirlo, se fosse ancora operativo (il sito web c'è, ma sembra fermo al 2016). In generale, un sub dedicato dovrebbe avere l'uscita filtrata per i suoi satelliti, in questo modo le due emissioni in bassa frequenza non si sommano. Non ho idea di come il costruttore abbia pensato e progettato il sistema, per cui è difficile indovinare se fosse previsto un collegamento in parallelo oppure no. Leggo che l'azienda dichiara di realizzare “oggetti musicali più vicini alla immagine spirituale della musica che ascoltiamo dal vivo.” Ora, pur con tutta la mia fantasia - che non mi fa difetto - non riesco a capire cosa sia l'immagine spirituale della musica. Dev'essere qualcosa che ha a che fare con la Santissima Trinità, credo. Al di là di questa mia perplessità tecnica e teologica la domanda vera, però, sarebbe un'altra: hai acquistato questo sistema, immagino dopo un ascolto soddisfacente. O te lo sei ritrovato in casa per pura casualità? È apparso in forma immateriale (spirituale) e poi si è materializzato successivamente?
Il fatto è che comunque ora non sei soddisfatto, ma non si capisce bene da cosa né perché. Né in quale impianto e ambiente siano inseriti questi diffusori. Dare un consiglio in queste condizioni è peggio che provare a fare un toto-ministri per il prossimo governo ;-)
Comunque, se non ti piacciono, sostituiscili! Con cosa? Dipende da tutto il contorno, non ultimo il tuo conto in banca. La prossima volta, però, ascolta bene prima di acquistare, perché una cosa è lo spirito, un'altra gli euro che fuoriescono dalle tue tasche.
Quando avrai le idee chiare su ciò che desideri, quanto vuoi spendere e in che impianto e ambiente inserire il tutto, sentiamoci di nuovo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade analogico
Buon giorno Lucio. Le scrivo mentre sto ascoltando un fantastico lp di Coleman Hawkins. A proposito, segnalo dei vinili verve con master analogico addirittura da nastro: fantastici. È la seconda volta che le scrivo e questa volta per un consiglio su sostituzione di testina. Si tratta di una Ortofon MC Vivo Blue acquistata immediatamente dopo una vostra recensione molto positiva, purtroppo ora da sostituire. La catena analogica è composta dal pre AA PHONO Audio Analogue, dal giradischi Systemdek iix con braccio dritto Alphason Opal. Il giradischi ha il motore un po' rumoroso. Questi sono gli anni sulle spalle! Ma mi soddisfa continuamente e non avendo la mentalità audiofila ho pensato per la sostituzione del motore che dovrebbe essere un airpax. Per il resto va ancora benissimo. Perno liscio che sembra rettificato da poco: fatto girare senza cinghia si ferma dopo circa 6 minuti.
Tornando alla testina con questo set up, secondo lei, potrei osare di più? Soprattutto per il braccio? Testine tipo Ortofon Quintet Black, Hana SL, Ortofon 2m black da voi recensite, anche se quest'ultima è una MM? O sarebbe una scelta sbilanciata e poco conveniente? Come ho accennato prima ascolto prevalentemente jazz.
Desidero terminare con un grazie soprattutto per la completezza delle risposte che permettono di dissipare dubbi, perplessità e idiosincrasie a fronte di domande a volte poco pertinenti. Ma il risultato è una rivista online gratuita di tutto rispetto nella quale si può ricercare nei numeri precedenti e trovare veramente quasi sempre la risposta che ci serve. Grazie ancora.
Gian Luigi - E-mail: veronesigianluigi (at) gmail.com

LC
Caro Gian Luigi, grazie per le belle parole d'apprezzamento. Hai pensato di far ristilare la tua Ortofon Vivo Blue? Se ti piace, un nuovo stilo la riporterà in vita, più bella di prima. Con meno di 200€ sostituisci sia il cantilever che lo stilo, e con qualcosa in più potresti ambire a profili di stilo più raffinati del nude elliptical della tua Ortofon e a cantilever in materiali top (rubino, boron etc.) al posto di quello economico in alluminio che utilizzi adesso. Sia il classico Torlai che Audiosilente possono svolgere questo lavoro in maniera super-professionale. Io, fossi in te, chiederei un preventivo, è possibile che con una cifra che è un terzo del budget che avevi preventivato per la sostituzione della testina tu possa riavere le tua Vivo Blue con prestazioni ancora superiori a quelle di serie. E tante ore di vita residua. Coi soldi risparmiati io sostituirei il motore del giradischi. Non dovrebbe essere difficile trovarne uno o cogliere l'occasione per un upgrade definitivo, con nuovo motore e alimentatore in DC, della Origin Live, per esempio. Un motore rumoroso non è una buona cosa, né durante i passaggi a basso livello, specie se il giradischi è vicino al punto d'ascolto, né per ragioni più prettamente tecniche: il rumore rientra quasi di sicuro nel sistema grazie alla testina. In più, se c'è rumore, significa che c'è o attrito o vibrazione, due cose assolutamente da evitare nella riproduzione analogica. Facci un pensierino.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade giradischi
Buongiorno Direttore,
per prima cosa voglio ringraziarla per la sua cortese e preziosa
risposta. Ho sentito il bisogno di scriverle subito, in quanto i suoi consigli mi hanno allargato la mente e fatto vedere le cose da un punto di vista più ampio. Mi sono reso conto che quando si deve apportare un upgrade ad un componente del proprio impianto, si deve partire dalle basi, quindi come consigliato da lei, aggiungendo un pre-phono e cambiando la puntina. Il mio impianto è nella fascia entry level, me ne rendo conto, l'amplificatore è un Cyrus One di quelli di nuova costruzione, nonostante ciò mi sta regalando qualche piccola soddisfazione. Adesso, visto che sono un neofita, mi sono imbarcato alla ricerca dello step successivo, sono alla ricerca di un pre-phono e puntina su cui concentrare la mia attenzione in vista di questo miglioramento che voglio apportare. So benissimo che il tutto va ascoltato dal vivo e farò il possibile che questo possa avvenire. Vorrei riuscire a migliorare il comparto phono utilizzando componenti che si bilanciano all'interno del mio impianto, avevo pensato ad un prephono della Project, il Phono Box DS2 e alla puntina Ortofon 2m bronze. Il mio timore è quello di comprare qualcosa di troppo sofisticato che potrebbe far uscire fuori tutti i difetti del mio impianto. Anche se a mia disposizione non c'è un budget molto elevato, voglio con il tempo migliorare il mio impianto con pazienza e partendo dai suoi preziosi consigli, che ho tutti archiviati. Detto questo, non posso far altro che ringraziarla ancora una volta per la sua cortese risposta e per il servizio disinteressato che con tanta professionalità e competenza dà a tanti appassionati, la vedo quasi come un faro all'interno di questo vasto mondo dell'hi-fi che ho scoperto da qualche anno grazie ad una persona cara che ora non c'è più.
Colgo l'occasione per augurare un Buon Natale a Lei e a tutta la sua famiglia.
Saluti.
Francesco - E-mail: francescosanges (at) hotmail.com

LC
Caro Francesco,
grazie anche a te per gli auguri di Natale (rispondo a febbraio!), stiamo evidentemente smaltendo un arretrato spaventoso! Buona idea pensare a pre fono e testina anziché al piatto in acrilico e alle altre cosette che volevi acquistare. La testina andrà benissimo, la 2M Bronze è ottima, pure upgradabile in futuro con lo stilo della 2M Black, mentre per il pre fono prenderei in considerazione il Lehmann Black Cube Statement o un Black Cube SE usato. Entrambi hanno ricevuto lusinghiere recensioni qui su TNT-Audio. Questi due acquisti, da soli, dovrebbero consentirti un salto qualitativo abbastanza sensibile, rispetto alla situazione attuale. Potresti persino programmare questi due upgrade separatamente, per capire meglio quale dei due apporti più benefici. Ciò ti risulterà utile in caso di ulteriori upgrade futuri. Potresti anche decidere che il solo upgrade della testina sia più che sufficiente per le tue aspettative attuali. Lo stadio phono del tuo Cyrus One, trattandosi del nuovo modello, potrebbe essere tutt'altro che malvagio, quindi forse io inizierei con la testina. In seguito sarà la volta del pre phono.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Upgrade giradischi 2
Buongiorno direttore, la seguo ormai da diversi anni ed ho sempre trovato su TNT utili consigli, soprattutto nello scovare ottimi prodotti anche per chi non ha budget elevati come il mio. Le scrivo per un consiglio di upgrade del mio giradischi, considerando che ultimamente inizia ad essere sempre più facile trovare LP nuovi e vorrei quindi sfruttarlo di più. Al momento il mio ascolto si basa su:

Il punto debole di tutto ciò mi sembra apparentemente il giradischi, quindi vorrei fare un upgrade. Non so se possa bastare un cambio con una testina più performante, oppure cambiare direttamente giradischi. Lei che mi consiglia? Il mio budget non è molto elevato, circa 200 euro. Con questa cifra è possibile migliorare o conviene aspettare finché non potrò spendere somme più elevate? Consideri che preferisco il nuovo ad un eventuale usato.
Grazie,
Matteo - E-mail: euteo (at) msn.com

LC
Caro Matteo,
sono d'accordo con la tua analisi, nel senso che il punto debole del tuo impianto è esattamente la sorgente analogica, decisamente al di sotto del resto dei componenti. In tutta sincerità metterei in vendita il tuo attuale giradischi, dal quale potresti ricavare 100/150€, se in buone condizioni, e investirei il ricavato più il budget che avevi preventivato, in un ProJect entry-level (Essential, Elemental, Primary, Debut...) oppure un Rega P1 (300€ già completo di testina
Rega Carbon). Anche i ProJect sono già completi di testina, tipicamente delle Ortofon della serie OM. In ogni caso, comunque tu scelga, uno di questi giradischi sarà un passo avanti rispetto alla situazione attuale. Per diverse ragioni, soprattutto per il fatto che si tratta di un giradischi upgradabile con dei kit ufficiali (il Performance Pack), opterei per il Rega RP1, un giradischi bello, facile, robusto, ben suonante. Il Performance Pack comprende una testina Rega Bias 2, una nuova cinghia e un tappetino in lana, tutto per 160€. Tieni conto che la sola testina costa 120€. Questo ti consentirebbe un percorso di upgrade scaglionato nel tempo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Valutazione impianto
Buongiorno direttore, la ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta. Le volevo solo chiedere, in base alla sua esperienza, se un impianto così composto è da ritenersi equilibrato

Ho in alternativa un amplificatore Teac ah500 che almeno ad un ascolto sommario non mi sembra malvagio.
Un sincero ringraziamento per l'attenzione.
Antonio - E-mail: absolutenobody63 (at) gmail.com

LC
Caro Antonio,
il tuo impianto mi pare assolutamente omogeneo ed equilibrato. I diffusori non sono facili da pilotare, ma il tuo amplificatore AMC 3100 ha potenza e capacità di pilotaggio in abbondanza. Le Academy 2, comunque, potrebbero figurare bene anche in impianti di livello ancor più elevato. Il lettore CD, pur essendo economico, è moderno e dotato di un buon DAC (il Wolfson WM8524) che equipaggia macchine di livello ben più elevato, quali ad esempio l'Unison Research Unico Primo, un lettore CD da oltre 1000€. Pertanto anche se ampli e diffusori sono di stirpe più elevata, ritengo la sorgente digitale assolutamente adeguata allo scopo. L'altro amplificatore in tuo possesso è un integrato di pretese audiophile, nato da un progetto su base Thule Audio. Non mi meraviglia, quindi, che ti piaccia. Ascoltalo bene a confronto con il più vecchio AMC e decidi quale ti soddisfa di più. Il perdente dalla sfida mettilo in vendita, entrambi hanno ancora un buon mercato.
Ovviamente, tutto il risultato dipende dall'installazione in ambiente e dall'acustica della sala d'ascolto. Potenzialmente, questi componenti possono dar vita a un suono di qualità molto elevata, spero che non siano castigati dalle condizioni al contorno (che non citi).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Problema sui tweeter
Buongiorno, mi chiamo Vito e vi scrivo per avere un vostro parere riguardo al mio problema. Premetto che il mio impianto stereo è situato in una stanza metri 4 per 4 dove vi sono oltre l'impianto un divano ed una parete attrezzata. Ho un pre e finale ROTEL RB 971 e ROTEL RC 971 associati a diffusori POLK AUDIO MONITOR 10. Il problema che ho è che aumentando il volume fino ad un terzo della scala tutto va bene aumentando ancora gli alti spariscono sentendo il suono solo di bassi. Il tutto ritorna normale se abbasso immediatamente il volume per cinque secondi e poi lo rialzo non superando sempre un terzo del totale altrimenti si ripete il problema. La mia sensazione è che qualcosa va in protezione come se l'amplificatore non sia compatibile con i diffusori (magari i diffusori son troppo grossi da pilotare dall'amplificatore). Tengo a precisare che il suono di questi diffusori a me piace tanto dato che la musica che ascolto è country e rock'n'roll. Quindi vi sarei grato (nel caso dovessi cambiare i diffusori) se mi diceste su quali orientarmi oppure se potessi ovviare a questo problema trovando un altro finale e collegarli a ponte un diffusore per finale.
Confido nel vostro aiuto e vi ringrazio anticipatamente.
Vito - E-mail: vitogioia73 (at) gmail.com

LC
Caro Vito,
il fenomeno che descrivi non ha niente a che vedere con l'amplificatore. Il finale RB971 può pilotare senza problemi diffusori ben più complessi dei tuoi Polk Audio. A mio parere non è l'amplificatore che va in protezione, ma qualcosa che funziona male nei diffusori. Probabilmente i tweeter sono un po' inchiodati e quando alzi un po' il volume la bobina mobile, forse un po' deformata, si blocca nel traferro e l'altoparlante non suona più. Quando si abbassa il volume, il tutto si raffredda e torna normale. Se fosse questo il motivo, però, dovresti sentire anche distorsione. Farei controllare i diffusori a un tecnico. È possibile che i tweeter siano da sostituire. Farei controllare anche i crossover, non ricordo se contengano un PTC, ossia una resistenza sensibile al calore (termistore) che chiude quando la corrente che l'attraversa supera un certo valore. Se così fosse, potrebbe essere che il PTC sia fuori specifiche e tenda a chiudere prima del dovuto. Nel caso, sarebbe un'operazione da pochi euro. Alla peggio il PTC si può persino rimuovere. Anni fa si utilizzava, al posto dei fusibili, per proteggere gli altparlanti dai sovraccarichi. Ormai sia i fusibili che i PTC sono un po' caduti in disuso.
Sono abbastanza convinto del fatto che ci sia un dispositivo simile, perché il problema va e viene in funzione del volume d'ascolto e cioè della corrente che arriva ai diffusori. Prima di sostituirli, farei questo tentativo di riparazione/ripristino.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori e streamer
Ciao direttore, ci siamo sentiti già in passato per altri consigli (sempre più che azzeccati!). Ti ricordo il mio assett:

Il tutto in una saletta di 18 metri quadri. Sono soddisfatto del mio impianto, ma trovo che l'amplificazione meriti (nonostante la qualità/prezzo stellare delle Debut b5) dei diffusori un po' più raffinati. Detto questo, avevo di mio pensato di passare alle nuove Reference 6.2 di Elac da lei recensite da poco, o di passare ad una piccola torre ed in particolare mi intrigano (senza averle sentite) le Duevel Planets da cercare nell'usato. In alternativa mi dica lei (tra nuovo e usato) cosa posso cercare e ascoltare con un budget di 5-600 euro. L'importante è non perdere questa impostazione elegante ed eufonica che il mio impianto ha raggiunto grazie alla sinergia delle elettroniche con i diffusori.
Secondo consiglio che le chiedo cortesemente è la possibilità di aggiungere uno streamer audio con 3-400 euro che non mi faccia rimpiangere la qualità del lettore cd (chiaramente manderei musica Bluetooth o air-play solo in qualità hifi con TIDAL o Qobuz).
Terzo ed ultimo: le chiedo se aggiungere alla catena il Jolida Foz-SS-X possa peggiorare la qualità dell'impianto, dato che vorrei raggiungere l'acustica perfetta che delle volte, con dei brani dai bassi importanti o con grandi complessi strumentali un po' perde di raffinatezza.
Come al solito grazie per la sua disponibilità.
Gabriele - E-mail: gabrielebarnabei (at) yahoo.it

LC
Caro Gabriele,
sia le Duevel Planets che le Debut Reference 6.2 sarebbero un passo avanti rispetto alle pur ottime B5. C'è una certa differenza tra questi due diffusori, e riguarda l'equilibrio timbrico: più aperte e luminose le Reference, più calde, morbide e rotonde le Planets. Con l'amplificazione Audio Analogue ci vedrei meglio le Reference. In alternativa, da pavimento, ci vedrei benissimo le
Pylon Audio Opal 20, altri diffusori incredibili per il costo. Le Planets, tra l'altro, sono in una classe di prezzo nettamente più alta, ormai.
Per quanto riguarda lo streamer, potresti prendere in considerazione il Cocktail Audio N15, che supera un po' il budget da te stanziato. In alternativa valuta l'Audiolab 6000N Play, il Bluesound Node 2i, il Pioneer N-30AE. Infine sì, potrebbe essere che il BlackIce Audio (Jolida) Foz possa darti qualcosa di più, ma per adesso mi concentrerei solo sui primi due acquisti, poi ci sarà tempo per altri interventi.
Ovviamente, il problema che lamenti sulle basse frequenze potrebbe tranquillamente essere attribuibile a un ambiente dall'acustica non perfetta.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Vecchio lettore CD Marantz CD63
Buona sera,
sarei molto grato se poteste rispondere a questa mia mail. Posseggo un Marantz CD 63. All'inizio del vostro articolo, specifica che esiste in tre versioni. CD 63 mkII, CD 63 SE (Special Edition) e l'esoterico (?) KIS (Ken Ishiwata Signature). Il mio non corrisponde a nessuna delle tre versioni da voi citate, il modello è semplicemente: CD 63, senza altre aggiunte, potete dirmi di che modello si tratta? Eventualmente, quanto può essere la sua quotazione?
Vi ringrazio anticipatamente,
Sergio - E-mail: sergiorizzi159 (at) gmail.com

LC
Caro Sergio,
il tuo lettore Marantz è il capostipite della generazione dei CD63, precedente al modello mkII che trovi menzionato sul nostro articolo. La versione successiva mkII aveva subito qualche piccola modifica non sostanziale. Più interessanti sono i modelli SE e KIS, in particolare quest'ultimo. Sono passati tanti anni e ormai un modello KIS in buone condizioni si trova sui 200/250€. Qualcuno in Italia prova a venderlo prezzi molto più elevati, ma questa è la tipica distorsione del nostro mercato interno, dove si trova poco e quel che si trova spesso ha prezzi non allineati con le medie europee.
Questo significa che il tuo 63 base si può provare a venderlo per 100€, se perfetto. Diciamo che se funziona e non hai particolari esigenze da upgrade, puoi tenerlo, suona ancora in maniera accettabile. Dovrebbe avere un'uscita digitale, se non ricordo male. In tal caso, a condizione che legga ancora bene i CD, potresti migliorarlo affiancandogli un DAC esterno recente. Anche con una piccola spesa il salto di qualità dovrebbe essere significativo.
Ti consiglio questo perché non credo sarà facilissimo venderlo, non essendo uno di quelli più pregiati, come la versione SE o KIS.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Un nuovo acquisto: Quad Vena II Play
Ciao Lucio,
sono a chiederti un consiglio dopo aver fatto un aggiornamento al mio modesto impianto. Fino a qualche giorno fa il mio sistema era composto da sorgente NAD 515BEE, ampli integrato Luxman LV120, diffusori Indiana Line Tesi 560. Il cavo di segnale era un Monster Cable I250, quello di potenza un classico rosso/nero da 2,5mm. La sala d'ascolto è un rettangolo di circa 35 mq, con i diffusori posti su una delle pareti corte, a 30 cm dal muro e distanti tra loro 2,5m. La posizione di ascolto è a circa 3,5 metri dagli speaker.
Per avvicinarmi alla musica liquida Hi-Res ho sostituito l'ampli con un Quad Vena II Play (quello con funzioni di streaming con DTS Play-FI, per intenderci). Ho collegato il CD all'ingresso digitale coax con un cavo Audioquest e fatto i primi ascolti dal CD. L'impressione immediata è che finalmente il suono ha acquisito profondità e i bassi sono usciti, anche con un discreto controllo. Sono contento, anche se ora penso che le Tesi siano arrivate al capolinea...
Considera che per farmi questa prima idea ho usato "On Green Dolphin Street" di Chick Corea (dal CD "Alive") e poi "Teardrop" dei Massive Attack. Ho però avuto l'impressione che la potenza del Vena non sia come me la sarei aspettata. Sono 45W RMS su 8 Ohm, con lo stadio di alimentazione con trasformatore toroidale da 200va e condensatori con capacità complessiva di 30000uf. Pur con queste caratteristiche mi sembra che l'ampli non spinga molto perché mi trovo facilmente a portare il volume a 3/4 per un ascolto "da condominio". Forse è solo psicologia e non elettronica...
Non so, magari è che avendo maggiormente definito ed equilibrato la scena mi viene voglia di alzare di più il volume perché tutto è più "semplice" da ascoltare.
Ecco la domanda. Le Tesi 560 hanno una sensibilità di 91dB e dovrebbero suonare anche con modesta potenza. Pensando anche ad una loro futura sostituzione, potrebbe valere la pena di aggiungere oggi un finale al Vena, struttandolo come pre/DAC? Questo mi permetterebbe di godere da subito di un po' più di potenza e di preparare l'impianto a gestire carichi più complessi.
Ammesso che questa sia una buona idea, che finale mettere per rispettare la qualità e la timbrica del Vena? E provare ad accoppiare un Quad 405-2 o 606 per andare sull'usato/vintage?
Grazie per i tuoi preziosi suggerimenti.
Leonardo - E-mail: l.valcamonici (at) gmail.com

LC
Caro Leonardo,
anche tu con questa ossessione della manopola del volume! È un argomento che periodicamente torna su queste pagine. Un mantra. Due considerazioni: in primo luogo, quando il suono è meno distorto e più gradevole, si tende ad alzare il volume, perché dà meno fastidio. In secondo luogo, non devi aver timore a girare quell'accidenti di manopola verso destra. Fintanto che non distorce, l'amplificatore sta funzionando nel range ottimale e non si rompe niente. Cosa intendi con “godere da subito di un po' più di potenza”? Sembra quasi lo slogan per un farmaco per la disfunzione erettile. Sei sicuro che ti serva più potenza? Guarda che la potenza è niente, senza il...controllo. Alzalo quel...volume e vediamo se resta ancora condominiale!
L'ambiente d'ascolto è ampio (35 mq), magari servono diffusori più grandi e generosi. Le tue Tesi hanno una sensibilità reale vicina agli 89 dB/w/m, circa 2 dB sotto il valore dichiarato, non mi meraviglia che qualche watt in più lo richiedano, ma i 45 del tuo Quad bastano e avanzano.
In definitiva: boccio la tua proposta di affiancare un finale di potenza, perché illogica, costosa e complicata. Peggio ancora, se abbinata all'idea di prendere un finale di 40 anni fa, con una potenza di poco superiore a quella del tuo attuale amplificatore. Che senso ha prendere una sorta di all-in-one ultramoderno e poi aggiungere un altro componente, vecchio? La potenza è sufficiente, anche con le tue casse. Se proprio volessi fare un upgrade e vedere la manopola del volume ruotata meno a destra di quanto non sia ora (ma perché? È forse una questione politica?) potresti optare per dei diffusori più sensibili, da cercare nel catalogo Focal, Triangle o Klipsch.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno gentilissimo direttore,
ci tenevo ad aggiornarla sul mio acquisto del Clearaudio Champion limited: sono andato a ritiralo a Vicenza, dove ho incontrato una persona seria, così come si era presentata al telefono durante i vari contatti avuti in precedenza. Non è stato possibile l'ascolto, in quanto non più disponibile l'ampli (già venduto)ma ad un controllo visivo appariva subito molto bello, ben tenuto, con tutti gli accessori originali, scatole e imballi compresi, dando l'impressione di essere poco usato, come riferito. Anche la Atoc9 III sembrava nuova. Quindi lo imballiamo accuratamente nel suo cartone e lo porto a Torino. La mattina seguente lo sistemo sul mobile delle elettroniche e inizio con gli ascolti, che danno subito una certa soddisfazione! Insomma, credo di aver fatto un buon acquisto e in questo preciso momento posso affermare di potermi annoverare tra i cosiddetti "audiofili felici"! Scherzi a parte, lo ero anche prima. Grazie ai consigli di persone competenti, tra cui non di meno voi di TNT-Audio, ho raggiunto un traguardo che considero "definitivo" nei componenti del mio impianto, per quelle che sono le mie esigenze e aspettative (per carità, mai dire mai...).
Si, sono molto contento: alla soglia dei 55 anni con 40 anni di lavoro sul groppone il prossimo settembre 2021, guardo il mio gira con soddisfazione e un certo orgoglio, una bella e rara sensazione per essere in periodi così difficili e tristi! La musica mi ha sempre dato tante soddisfazioni, mi ha aiutato in periodi non facili della vita, e ricambiarla dedicandole componenti di qualità mi sembra il minimo che si possa fare (che gliene pare come filosofia ? :-))
Per completezza, allego foto del mio ambiente di ascolto, che è ciò che andrebbe probabilmente migliorato, ma ad oggi non posso avere di meglio; ci tengo anche a dirle che i diffusori Aliante Seolane 2, mi sono stati consegnati a casa "personalmente di persona", dall'ing. Prato della Finaudio, grazie ad amicizie...
Grazie per il suo tempo; i più sinceri e cordiali auguri rivolgo a lei e al suo staff, che il tempo che verrà ci porti finalmente serenità (e tanta musica).
Viscardo - E-mail: magri6 (at) icloud.com

LC
Caro Viscardo,
grazie per il feedback! Hai fatto degli ottimi acquisti, direi che la soddisfazione è quasi ovvia! Ti sei dimenticato di allegare la foto dell'ambiente, hai inviato solo quella del giradischi! Per quanto riguarda i diffusori Aliante, e la serietà e professionalità dell'Ing. Prato, che approfitto per salutare immaginando che ci legga, credo ci sia davvero poco da aggiungere! Goditi la musica, adesso!
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana

Dopo un po' di novità discografiche tornano le cover di lusso su TNT-Audio. Word up è un vecchio brano funk/R&B dei Cameo, anno 1986, che ha avuto l'onore di numerose cover. Questa è quella insolita dei Korn, che nel 2006 si avventurano in territori a loro non esattamente familiari, con ottimi risultati.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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