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Dispersione dei diffusori e acustica domestica
Gentile direttore,
mi aveva molto incuriosito e interessato l'articolo di Mark Wheeler su Dispersione dei diffusori e acustica domestica. Considerata la semplicità di realizzazione ho voluto provarne gli effetti sui tweeter delle mie B&W CDM9nt che, nel mio ambiente di ascolto, risultavano a volte un po' esuberanti. In accordo alle previsioni del vecchio scriba, non solo il suono non è peggiorato ma è migliorato, specialmente in gamma alta.
Le lenti sono state realizzate incollando della moquette su polietilene da imballaggio quale supporto e, come si può vedere dalle immagini, sono facilmente e rapidamente applicabili o rimovibili.
Grazie.
Paolo - E-mail: disalvopa (at) libero.it
LC
Caro Paolo,
mi sembra abbia realizzato una bella soluzione, pulita ed elegante. Non ho dubbi che i benefici li senta proprio nel modo che hai descritto, anche perché spesso i tweeter B&W, in stanze riflettenti e con certe elettroniche, tendono a essere un po' troppo protagonisti. Felici di averti fornito l'ispirazione per un tweak a costo zero e dal buon risultato sonoro. Credo che funzioni di più una soluzione del genere che un cambio di cavi. Noi non abbiamo inventato niente, diciamo che tecniche per il controllo della diffrazione delle onde sonore sulla flangia del tweeter esistono da tanto tempo. Qualcosa col feltro, da attaccare lateralmente al tweeter, ad esempio, lo realizzava già tantissimo tempo fa l'Ing. Prato per i suoi diffusori Acoustical prima e poi Aliante.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Mario,
hai valutato la possibilità di restare in casa Exposure, con ampli e lettori CD superiori, più recenti? Ad esempio la coppia 3010 S2 sembrerebbe la soluzione perfetta! In alternativa, e per non discostarti troppo da un'impostazione British, valuta anche accoppiate simili di Rega e di Naim. Poiché le differenze tra elettroniche di generazioni diverse non sono necessariamente abissali (ma il mercato chiede che i cataloghi siano svecchiati, di tanto in tanto!) ti consiglierei, ove possibile, di fare delle prove a confronto portandoti appresso le tue elettroniche. Potresti scoprire che per fare un salto qualitativo sensibile il budget da stanziare debba essere più alto. Meglio scoprirlo prima di acquistare nuovi componenti.
Purtroppo anche tu non specifichi il budget che avevi in mente (ma è così difficile sapere quanto spendere?) e il tuo non mi vorrei svenare, francamente, è molto criptico ed aleatorio, perché solo tu hai in mente quale sia la cifra esatta corrispondente al taglio delle vene :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Antonio,
in generale sono contrario all'utilizzo di diffusori diversi a seconda del genere musicale. Un buon diffusore dovrebbe saper suonare bene tutto, altrimenti c'è qualcosa di sbagliato nel progetto. Certo, ci sono delle preferenze ma in generale, specie se si parla di componenti di basso costo e non iper-specializzati, la versatilità dovrebbe essere la dote chiave. Potresti certamente ascoltare le Cabasse, ma in questa fascia di prezzo io ti consiglio le Elac Debut 6.2 REF, diffusori raffinati e generosi al tempo stesso. Permettimi un'osservazione di contorno: non ricordo lo Jadis Orchestra come un campione con la musica movimentata, forse un classe D o un tradizionale transistor potrebbero darti quel punch in più che cerchi con la musica più vivace e ritmata, senza perdere in trasparenza e naturalezza. Infine, due parole su stanza e collocazione: una 4x4 va bene per il fuoristrada o sulla neve, ma per farci suonare musica un po' meno :-)
Le stanze quadrate, ancor più se spoglie, sono un bel problema. Cura con attenzione acustica della sala e collocazione dei diffusori, può essere che gli stessi Tannoy attuali possano risultare più convincenti se sistemati meglio.
Una foto avrebbe aiutato a capire meglio...
Ah, qualora restassi dell'idea di utilizzare (sbagliando!) due coppie di diffusori...pensa a Klipsch, con i generi musicali che hai indicato non puoi sbagliare, e se la cavano benissimo anche sul resto, specie tenendo conto che a monte c'è un valvolare. Chissà, magari poi metti in vendita le Tannoy :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Vincenzo,
la prima cosa che dovresti fare è a costo zero: prendi le PMC dell'impianto principale e mettile in mansarda al posto delle KEF. Perché? Perché questo è l'unico modo per capire se i problemi che senti siano dovuti ai diffusori oppure, come penso io, a tutto il resto. Tu dici che la gamma bassa delle PMC è migliore? Vediamo! Mettiamole in mansarda, nella stessa posizione delle KEF e ascoltiamo. Io credo che ci saranno delle sorprese, e non necessariamente gradevoli.
Fatta questa prova, se i dubbi sulle tue KEF con la sinfonica dovessero essere confermati, procederei alla ricerca delle candidate per sostituirle. Di questo però ne parlaremo a tempo debito, una volta che avrai fatto un po' di prove a confronto, in mansarda, tra le PMC e le KEF. Se proprio volessi fare una cosa più scientifica, sposta pure tutto l'impianto principale in mansarda. Lo so, è faticoso, ma sempre meglio che spendere soldi inutilmente senza risolvere il problema, non credi? Ah, un'ultima cosa: prova anche a fare la prova opposta ossia le KEF al posto delle PMC nell'impianto principale e nell'ambiente principale. Secondo me ci sarà di che divertirsi.
Sono davvero molto curioso di sentire che ne verrà fuori. Nel frattempo, magari, invia anche una foto della sistemazione dell'impianto in mansarda, secondo me aiuterebbe a capire diverse cose.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Massimo,
mi dispiace tanto di saperti così insoddisfatto. Di sicuro il tuo X35 aveva/ha qualche problema, perché alcune delle cose descritte (mancata lettura di CD originali etc.) sono inaccettabili. Sei sicuramente incappato in un esemplare venuto male. Quanto al suono è difficile dire: certo è che una macchina che fa tantissime cose non è stata progettata per suonare come un lettore CD “base” di pari prezzo. Questo è abbastanza normale. Non è normale che suoni così male come riferisci tu. Quel che scrive What HiFi, ormai, quasi evito di commentarlo, ma al di là dell'ottima nostra recensione del modello X30, mi permetto di segnalarti il parere di Al Griffin (non di un anonimo recensore di What HiFi) su SoundStage. Solo parole di elogio, per la funzionalità e il suono, anche quando confrontato con apparecchi di altro livello. Per essere precisi, il confronto è stato eseguito con un integrato/DAC dal costo doppio come l'Hegel Rost. Il recensore dice che, sì, l'Hegel suona leggermente meglio, ma non al punto da preferirlo all'X35. E quando un recensore ci mette nome e faccia (e reputazione, in questo caso, ora Griffin è editor di Sound & Vision) io tendo a credergli, più che a qualche anonimo battitore di tasti che in 10 minuti e due canzoni crede di poter capire un apparecchio HiFi (non me ne vogliano gli estimatori di What HiFi ma...sta diventando attendibile quanto un forum di utenti anonimi). Qual è la differenza tra una recensione così e il parere di un nickname anonimo su uno dei centinaia di gruppi/forum HiFi? Nessuna. Tra l'altro, non trovo la recensione del modello X35 ma solo quella della versione X30.
Che fare ora? Non saprei, ormai è tardi per chiedere un reso. Potresti metterlo in vendita e acquistare un lettore CD, puro e semplice, se questo ti basta per i tuoi scopi. In alternativa, collega un buon DAC all'uscita digitale del Cocktail e vedrai come cambia la musica! Il suono finale, infatti, dipende tutto da sezione D/A e d'uscita.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Nicolò,
il tuo impianto è composto da apparecchi assolutamente dignitosi e, in mancanza di lamentele particolari da parte tua, non vedrei motivo per investirci cifre importanti. Proverei a mettere tutto nelle condizioni migliori. Sia le Wharfedale che le Lonpoo sono ottime casse per il costo, mentre l'amplificatore ibrido Luxman è un piccolo pezzo di storia che può tranquillamente svolgere il suo servizio per tanti anni ancora. Ha un discreto seguito di appassionati, e si scambia per cifre comprese tra i 250 e i 400€. Io lo terrei, eventualmente farei qualche esperimento sostituendo le valvole della sezione pre con altre marche, eventualmente anche NOS. Questo, naturalmente, se avessi voglia di giocarci un po', altrimenti tienilo così com'è che va benissimo. Le sorgenti, magari, meriterebbero un upgrade. Il lettore CD è vecchiotto (1988, più o meno) e il giradischi non è irresistibile. Per quest'ultimo puoi provare a tenere la testina e a montarla su qualcosa di più recente, anche non costoso, come un Rega P1/P2 o qualche ProJect. Il lettore CD potrebbe essere migliorato con una macchina più recente (es. qualche modello base di NAD, Cambridge o Rotel). Certamente i diffusori possono essere upgradati e di sicuro le Elac Debut 6.2 REF sarebbero un passo avanti interessante, ma prima proverei a sistemare meglio tutto il resto. In particolare, attenderei che la nuova stanza d'ascolto sia ultimata e ottimizzata.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu
LC
Caro Luca,
la Goldring Ethos che ti propone Torlai è una testina che nuova viaggia sui 1000€. Ristilata a 600€ è un affarone, a mio modo di vedere, e Goldring è una garanzia, come Torlai, del resto. Piuttosto che andare a spendere 400€ in più per una Benz uguale a quella che avevi, in questo modo risparmieresti un bel po' e avresti la possibilità di sperimentare un'altra impostazione sonora, che sono sicuro ti piacerà. Non vedo problemi d'interfaccia col resto del set-up analogico. Potresti, è vero, sostituire tutto il front-end, ma sono necessari tanti soldi e il tuo 160, pure modificato, con lo SME 3009 s2 Improved, è una macchina non facile da battere per queste cifre.
Se ti piace e sei soddisfatto, tienilo e prendi la testina Goldring. Alla peggio avrai fatto esperienza e, non ti dovesse piacere (ma ne dubito), sono certo che Torlai ti proporrà qualcos'altro, ha sempre tante cose a disposizione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Roberto,
grazie per la segnalazione musical-letteraria, proverò a darci un'occhiata. Nel frattempo ho letto qualche recensione. Il mio parere, però, è opposto, nel senso che secondo me non abbiamo mai assistito a una produzione musicale così prolifica e innovativa come in questi ultimi 20 anni. Fare musica e distribuirla, grazie ai nuovi media, è diventato facilissimo, col risultato che oggi tanti artisti riescono ad arrivare al pubblico con pochissimi mezzi e senza subire la tirannia delle case discografiche. Quanti cantautori italiani esistevano negli anni '70? Quelli più noti si contano sulle dita delle mani di un vecchio falegname. Oggi non si riesce a star dietro a tutti. E ce ne sono di validissimi, che fanno cose veramente nuove. Per non parlare dei nuovi generi musicali, dei crossover, delle collaborazioni...è tutto un fermento, decisamente più vivace rispetto ai “nostri tempi”. Certo, ci vuole voglia e tempo per star dietro a tutto. Una volta era più facile, un disco all'anno di 4 cantautori e di cinque gruppi importanti. E non sto neppure tenendo in considerazione l'effetto nostalgia che porta i 50enni/60enni/70enni di oggi a fossilizzarsi sulla musica che ricorda i loro 20 anni. È un discorso complesso, e che però non ho nessuna intenzione di affrontare se non con persone che abbiano davvero il polso della situazione musicale attuale, e che siano costantemente aggiornate sulla marea di materiale che esce ogni giorno. Gli altri possono pure continuare a crogiolarsi coi loro album di sbiaditi ricordi, sostenendo che “musica come una volta non ne fanno più”, il consunto mantra che ripetevano i nostri padri e i nostri nonni prima di loro. Io con persone così ho smesso di perdere tempo, grazie.
Per quanto riguarda il tuo dilemma, se il resto del Monrio funziona bene, prendi un pre fono separato e risolvi egregiamente. Benissimo il Tisbury Domino (circa 200€) che abbiamo recensito ma bene anche il Real Cable Mini-LP50 che ho provato esattamente un anno fa, costa la metà e va benissimo. Coi soldi risparmiati, integrati magari di qualche decina di euro, acquisti una testina nuova e migliore della tua Stanton 600. I cataloghi di Grado, Goldring, Ortofon e Sumiko sono pieni di ottime alternative.
Di sicuro i tuoi vinili suoneranno meglio con il pre Real Cable + nuova testina che col Tisbury + vecchia testina.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
LC
Caro Aldo,
è possibile, eccome se è possibile!. Un amico le preferisce alle sue Sonus Faber Electa, recentemente riportate in condizioni pari al nuovo. Non siete diventati sordi né siete vittime di allucinazione collettiva, queste cassettine sono sbalorditive, e non solo perché costano 50 (va bene, ora 80) euro, con buona pace dei soliti che dicono che suonano per quel che costano. Non c'è niente da fare, quando si trova qualcosa che ribalta i propri canoni e fedi c'è chi, come te ed altri, è capace di rivedere le proprie posizioni e chi, da buon negazionista, si rifiuta di accettare la realtà. È un meccanismo psicologico ben studiato, e che purtroppo abbiamo visto crescere in questi tempi difficili. Se una cosa ci spaventa, tendiamo ad allontanarla da noi dicendo che non esiste, sia essa un virus, le corna di nostra moglie o una coppia di casse che riscrive il senso stesso del rapporto qualità/prezzo in HiFi.
E perché mai una coppia di cassettine da poche decine di euro dovrebbe spaventarci? Semplice: perché ci mette davanti all'evidenza dell'aver buttato dalla finestra un sacco di soldi in oggetti molto più costosi che suonano più o meno allo stesso modo. Sarebbe come ammettere una sconfitta, un errore personale, e solo le persone intelligenti sanno farlo, gli altri negano perfino l'evidenza. È già successo col T-Amp, succederà di nuovo. Tieni conto che per molti l'impianto HiFi è un prolungamento del proprio ego...e non solo di quello, purtroppo.
Per quanto riguarda i bassi delle Lonpoo, la prima cosa da fare è avvicinarle alla parete posteriore, come spiegato nella recensione. In alternativa un sub attivo, con frequenza di taglio regolabile. L'amico con le Electa l'ha fatto ed è felicissimo. Precisazione: per lui le Lonpoo suonano già meglio delle Electa anche senza il sub. Magari, se avrà voglia, ci racconterà il suo percorso di avvicinamento a questa soluzione. Nel frattempo sta provando diversi condensatori in sostituzione dell'economico componente montato sulle Lonpoo. Credo ne sentiremo delle belle.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu
Ho visto anche degli audiofili felici
Buona sera Direttore Lucio.
in merito alla mia domanda e sua risposta volevo farle sapere che ho preso la testina. Alla fine ho ripiegato su una At OC9 xml. Il rivenditore, gentilissimo, mi ha fatto ascoltare tra le papabili che aveva disponibili per prove la 2M Black, la AT33, le Quintet non le aveva disponibili per prove. Certo era un sistema differente dal mio ma il confronto delle testine sullo stesso sistema per quello che vale mi ha fatto piacere ascoltarlo, e mi ha fatto piacere la disponibilità del negozio, così mi sono così orientato sulla AT di cui sopra, che è un modello superiore.
Arrivato a casa montata e regolata, scopro con piacere che il sistema traccia benino anche la traccia a +18dB del disco test. Poi mi sono messo ad ascoltare la musica, sono rimasto piacevolmente colpito, mai sentiti i dischi in questo modo, piacevole, dettagliato e soddisfacente quanto basta (almeno fino alla prossima testina perché se continua così a forza di ascoltare la consumo in un paio di mesi :-) ). Inizialmente un pochino aperta in alto ma usandola mi pare si sia "ridimensionata" oppure son io che mi sto abituando. Suona nell'impianto con le Focal, la curiosità di sentirla nell'altro impianto è tanta ma il solo pensiero di dover staccare e riattacare i fili braccio/testina mi fa desistere. La ringrazio tanto e mi permetto due precisazioni sempre in merito alla sua risposta:
gli impianti sono due perchè uno lo tengo nello studio (che non è in casa) ma è quasi una seconda casa.
Il non essere d'accordo su tutto, voleva comunque essere un complimento, ma non sono bravo in queste cose.
Se le può far piacere saperlo, ascolto spesso i suoi consigli musicali alla fine delle nostre, a volte, curiose lettere, idea che ho trovato quantomeno stimolante.
Ps: non so se si può dire/pubblicare, ma il negozio dove ho acquistato la testina e si è prodigato nel farmi ascoltare le testine (lo shell intercambiabile aiuta) è HiFi Di Prinzio nella persona di Luca che mi ha servito. Decida lei se tenerlo pubblico o meno.
Un grande e caro saluto e grazie per i servizi che offri e che offrite.
Cristiano - E-mail: krixt (at) mail.com
LC
Caro Cristiano,
felice di sapere che abbia trovato una testina che ti soddisfi così tanto e ancora più felice nell'apprendere che qualche negoziante consenta ancora i confronti tra testine, fatto ormai rarissimo! Complimenti allo staff di Di Prinzio, che continua a confermarsi punto di riferimento nel settore, bravi!
Infine, mi fa piacere sapere che i miei consigli musicali della settimana ti siano serviti da stimolo per nuovi ascolti. Non è facile schiodare gli audiofili dalle loro vecchie abitudini :-)
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu
Esce anche il nuovo album degli Evanescence, “The bitter truth”, dal quale ascoltiamo questa malinconica e dolcissima Far from Heaven, con una sempre ispiratissima Amy Lee.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!
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