Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 10/7/2021 - 17/7/2021

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  1. Grounding & earthing
  2. Problema accensione Marantz NA7004
  3. Consigli vari
  4. Re: Ancora troppi bassi
  5. Finali ZeroZone e Preamplificatore
  6. Una domanda per fare chiarezza
  7. Lym Audio - Trends Audio
  8. Suggerimento musicale della settimana e proposta
  9. Info musica in tutta la casa con amplificatore attaccato a giradischi
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Grounding & earthing
Caro direttore,
Stavo cercando di capire qualcosa riguardo la messa a terra e dintorni. In particolare, volevo avere se possibile una vostra opinione riguardo ad approcci come quelli descritti qui:
www.russandrews.com/eu/system-grounding/. Come puoi immaginare in rete ho letto di tutto e mi è difficile valutare la qualità, ma mi fido di questo sito e quindi speravo di avere qualche risposta in più.
Complimenti per il sito, lo seguo regolarmente.
Ciao
Giorgio - E-mail: giorgio_v (at) me.com

LC
Caro Giorgio,
Russ Andrews non è l'ultimo arrivato e i suoi prodotti si sono conquistati nel tempo un'ottima reputazione. Non è, pertanto, il solito guru venuto fuori dal nulla. Ho letto il PDF che hai segnalato e mi pare che sia tutto corretto, dal punto di vista dell'approccio tecnico. Ho soltanto tre di osservazioni da fare:

  1. Non mi è chiarissimo se faccia riferimento alla situazione specifica UK o se parli in generale, perché da quel che so io qualche differenza esiste.
  2. Alcune delle cose che consiglia, in particolare quelle relative a componenti a doppio isolamento, temo possano invalidare la garanzia.
  3. È pur sempre un costruttore, pertanto è normale che i suoi consigli portino a soluzioni da lui poi commercializzate.
Tuttavia, tenderei a dar fiducia al Sig. Andrews, progettista capace, serio e con tanti anni di esperienza sulle spalle. Eventualmente gli invierei una mail per chiedergli se ci siano, a suo modo di vedere, delle differenze di approccio quando si ha a che fare con una rete elettrica europea/italiana, per quanto i principi base siano ovviamente gli stessi.
Naturalmente, a mio modo di vedere, questi lavori di fino hanno un senso all'interno di un impianto già con un ottimo grado di risoluzione e definizione, altrimenti rischiano di passare per inosservati e classificati come inudibili.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Problema accensione Marantz NA7004
Buongiorno Lucio,
mi trovo ancora una volta a disturbarti, questa volta non tanto per consigli di miglioramento, ma per un problema tecnico.
I ringraziamenti anticipati per tutto il tuo/vostro lavoro sono di rito e non mi dilungo oltre, grazie di cuore!
Riepilogo del mio attuale impianto:

Era qualche giorno che non accendevo il tutto, causa trasferta di lavoro. Ieri sono andato per accendere ampli e streamer, ma ho subito verificato che sul Marantz anche la spia arancione di stand by era spenta. Scollegato, provato altro cavo di alimentazione, altra presa elettrica nulla da fare. Ormai fuori garanzia ho provato ad aprire lo chassis e verificare presenza di fusibili. Ne ho trovato uno in zona alimentazione, rimosso e provato funzionamento tramite tester, sembra ok. A questo punto credo che l'unica soluzione sia mandarlo in riparazione.
Oltre ad avere conferma di non aver altra scelta che la riparazione presso terzi volevo un tuo parere in relazione alla stessa. Avrebbe senso? Nel caso secondo te fino a che importo?
Oppure, dato che in questo ambito sono stati fatti parecchi passi in avanti, sarebbe meglio il cambio con un prodotto più moderno ed aggiornato? In realtà era già da un po' che stavo valutando un possibile cambio tra NA7004+CD6004 e nuovo ND8006 (per rimanere sulla stessa casa). O altre alternative?
Ti ringrazio come sempre e mi scuso per la lunghezza della mail.
Un caro saluto,
Luca - E-mail: lucap45 (at) hotmail.com

LC
Caro Luca,
è molto strano che un apparecchio non si accenda più così, senza alcun motivo apparente. Che sia defunto l'alimentatore? Il fusibile è a monte di esso, immagino, pertanto se il fusibile è OK escluderei che sia arrivata una qualche extra-tensione tanto brutale da far saltare tutto. Non è che semplicemente è un problema relativo al pulsante d'accensione? Certo, la spia dello stand-by dovrebbe funzionare comunque ma...non si sa mai. In ogni caso sì, lo porterei in assistenza, chiedendo un preventivo per la riparazione. A seconda del costo preventivato potrai decidere se rottamarlo e prendere una soluzione all-in-one oppure no. Se vuoi restare fedele al marchio, il prodotto che hai segnalato andrà benissimo, naturalmente.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Consigli vari
Ciao Lucio (ti do del tu perché mi sono già rivolto a te in passato), ti scrivo dopo molti anni per chiederti alcuni consigli specifici:

  1. posseggo davvero tanti vinili e vorrei ricominciare ad ascoltarli con costanza dopo un lungo tempo di musica liquida. Il punto è la pulizia. Ho potuto constatare personalmente che una vaschetta ad ultrasuoni è un rimedio davvero efficace, ma, almeno per me, comporta il problema di girare manualmente il disco (con una bacchetta o con un termometro) e poi la parte più problematica è l'aspirazione. Non so cosa usare, visto che il bidone aspiratutto è troppo potente e il becco del tubo finisce inesorabilmente ad incollarsi con violenza al disco. Ben più comoda è la funzione inversa, quella di dispersione dell'acqua all'esterno del disco, ma così temo di far rientrare nei solchi parte di quello che è appena stato rimosso. Hai qualche suggerimento da darmi al riguardo? Tieni conto che in alternativa sono disposto anche a “tagliare la testa a toro” e ad acquistare una vera lavadischi professionale (ad es. una Clearaudio), ma il livello di pulizia sarebbe lo stesso?
  2. Ho una coppia di Tannoy Berkley (e una di Chester, attualmente fuori uso), alla quale ho ricappato il crossover. Come finali uso un Icepower 50asx2 e un Icepower 125, entrambi stereo, con notevole soddisfazione. C'è però un “ma”. Non ho ascoltato le ultime evoluzioni della classe D (diciamo degli scorsi 5-6 anni), ma di ampli “storici” ne ho ascolti parecchi e, a mio parere, nessuno fornisce la stessa musicalità del Trends Audio (non parliamo del chip tk2050, assolutamente imparagonabile), magari abbinato ad un pre a valvole (ne ho 2), nonostante siano passati quasi 20 anni. Già immagino la risposta: l'impianto si costruisce in primis sui diffusori, ma secondo me questo prodigio ha cambiato in parte l'ordine delle priorità. Ovvio però che con le Berkley il TA vada quasi subito in clipping ed è per questo che ti chiedo se esistano diffusori d'alta sensibilità che riescano a mantenere il fascino dei medi e delle voci delle Tannoy, anche se io ascolto principalmente musica rock registrata non bene (ma anche tanto, blues, folk e soul, inciso sicuramente meglio). Probabilmente no, perché mi risulta che le Klipsch abbiano un'impostazione alquanto diversa e non riesco a vedere alternative.
  3. purtroppo sono un fumatore e i dual concentric delle Berkley meritano ormai una pulizia. Cosa mi suggerisci d'usare per i coni in carta e per i foams?
  4. sei riuscito ad ascoltare il Jolida Foz SS-X, da voi recensito? Secondo, vale la pena d'inserirlo nell'impianto o si tratta dell'ennesimo scatolotto sostanzialmente inutile? (so bene che sei favorevoli alle soluzioni integrate, ma io sono il contrario: mi piace giocare, con pre, finali, dac, valvole e convertitori vari). Stessa richiesta ti rivolgo per il ricondizionatore The Box.
Ti ringrazio per l'aiuto.
Con immutata stima.
Fabio - E-mail: fabiofa2 (at) alice.it

LC
Caro Fabio,
per la lavadischi ti consiglio di prendere un prodotto professionale, onde evitare di far danni ai vinili. Ne esistono anche ad ultrasuoni, naturalmente. Per quanto riguarda le tue Tannoy e la loro amplificazione, io proverei con altri Classe D più moderni. Già NuForce prima e NuPrime dopo hanno fatto degli ottimi integrati che, a mio parere, non facevano e non fanno rimpiangere il Trends, allo stesso tempo offrendo ben altra potenza. Non ti consiglio di cambiare diffusori perché il suono di quei Tannoy lo fa solo...Tannoy. Se ti piace non troverai sostituti tanto facilmente. Vedi se ti riesce di provare qualcosa, prima di acquistare.
Per quanto riguarda la pulizia dei coni dei tuoi diffusori, purtroppo non ho idea di quale possa essere il problema: se le particelle di fumo si sono incollate ai diaframmi, temo non si possa fare quasi niente. Se si tratta soltanto di togliere un po' di polvere, niente di meglio di un buon panno in microfibra, da passare delicatamente. Non essendo fumatore e non avendo amici audiofili fumatori (il fumo rovina anche l'udito, sappilo! :-)) non ho idea di che tipo di danno stai parlando. Quel che so è che il fumo deposita una patina un po' ovunque, che è difficile da rimuovere.
Infine, confesso di non aver ascoltato personalmente il Foz SS-X ma sia la nostra recensione che i pareri che abbiamo ricevuto dai lettori che lo hanno provato non lasciano dubbi, pare che funzioni e pure molto bene. Puoi certamente provarlo. Idem dicasi per il The Box, ma su questo non ho feedback da altre persone, solo dal recensore. Mi spiace non poter essere più preciso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Ancora troppi bassi
Buongiorno caro Direttore, nella
posta troverà una mia precedente e mail con la quale chiedevo che fare per eliminare una fastidiosa confusione nei bassi avvertita nel mio impianto. Come tutti ormai sanno Nad C 350 - Cambridge 351 C - e da ultimo Elac DBR 62. Consideri quindi questa mia una sorta di appendice. Ho recuperato le mie “vecchie” (si fa per dire) Debut 6.2 inserendole in alternativa alle nuove DBR62. Ebbene al mio orecchio con i brani test selezionati ed il volume del Nad sulla quarta tacca (ascolto a basso volume) gli strumenti del reparto medio bassi e bassi dei cd “John Coltrane, My Favorite Things” e Art Pepper + Eleven, mi sono apparsi ben a fuoco e distinguibili. I bassi belli e frenati. La posizione dei diffusori è identica.
Ora non so spiegarmi questo. Ma sicuramente questa è la musica come mi piace.
Spero di aver dato un contributo ai colleghi.
Grazie per la disponibilità e cordiali saluti.
Matteo - E-mail: clm120649 (at) gmail.com

LC
Caro Matteo,
non mi sorprende troppo che le vecchie 6.2, in un ambiente che probabilmente gonfia i bassi, siano più tollerabili delle 6.2 REF. Questo prova, ancora una volta, quanto siano fallaci le opinioni date su componenti installati in ambienti men che ideali: talvolta il componente peggiore - e le 6.2 sono nettamente peggiori delle REF, su tutti i parametri! - suona meglio in una situazione non ideale. Perché? È semplice: se l'ambiente ha dei difetti evidenti (ad esempio gonfia le basse frequenze o ha dei rimbombi) un diffusore con meno bassi suonerà più pulito di uno con una gamma bassa più generosa. Non a caso il problema si evidenzia ascoltando a basso volume, chiaramente l'ambiente ha problemi così grossi che qualche dB in più in gamma bassa lo manda già in crisi. E naturalmente lo stesso accade in gamma alta, con altri tipi di ambiente. In pratica, il componente peggiore compensa i difetti dell'ambiente o del posizionamento. Una cosa è certa: avrai anche un suono meno confuso, ma di sicuro non hai la raffinatezza delle REF, semplicemente inarrivabile per le 6.2 normali. Le ho avute a casa entrambe, simultaneamente, e la differenza di classe è semplicemente imbarazzante. O le tue REF6.2 sono difettose oppure soffrono troppo nel tuo ambiente. Mi auguro che potrai sistemare al meglio ambiente e diffusori per godere della magia e della classe delle 6.2 REF. Non sai cosa ti stai perdendo, credimi. Leggi, ad esempio, la lettera immediatamente successiva...
Questa tua, tra l'altro, mi dà l'occasione per ribadire un concetto: non aspettatevi MAI di sentire ciò che un recensore scrive di un certo prodotto se non siete in grado di mettere quest'ultimo nelle condizioni minime per esprimersi. Tra l'altro, più un componente è raffinato e più sarà penalizzato da condizioni al contorno men che ottimali! Non prendetevela col recensore se un certo componente, a casa vostra, non suona come descritto. Accade lo stesso quando si ascolta in buone salette presso dei buoni negozi e poi si porta il tutto a casa. Spesso la delusione è cocente, ma la colpa è...vostra :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Finali ZeroZone e Preamplificatore
Buongiorno direttore,
ci siamo sentiti diverse volte per consigli sempre più che azzeccati (non ultimo quello sulle Elac Debut Reference 6.2, fantastiche!). Ora, giusto per sollazzo, dato che l'investimento non è eccessivo, volevo acquistare i finali in oggetto. Mi chiedevo se il mio preamplificatore fosse elettricamente corretto da abbinare a tali mostriciattoli. Le ricordo che ho:

Un'ultima domanda: secondo la sua esperienza, sicuramente la riserva di potenza sarà notevole rispetto al Corelli, ma crede sarà un passo avanti sotto il punto di vista della correttezza timbrica e l'equilibrio sonoro?
Personalmente l'accoppiata audio analogue a me piace molto, eufonica, mai stancante.
Faccio fatica a pensare che 2 finali mono da 300 € (!!!) possano far di meglio sul fronte musicalità.
Grazie, a presto!
Gabriele - E-mail: gabrielebarnabei (at) yahoo.it

LC
Caro Gabriele,
se ti piace il suono caldo e morbido di quelle serie di apparecchi Audio Analogue, i finali ZeroZone non sono per te. Proprio no. E sì credevo di averlo scritto chiaro nella
recensione: non si tratta di finali per chi ama e cerca sonorità carezzevoli, eufoniche...questi finali sono violenti, esplosivi, dinamici, velocissimi, mai caldi. Sono più precisi e vicini alla musica, secondo me, perché nella realtà quell'impostazione carezzevole ed eufonica è solo un vezzo tipicamente audiofilo, e non esiste nel mondo reale. Una batteria o un contrabbasso, ascoltati senza amplificazione, ti massaggiano le interiora, una soprano o una tromba ti lacerano i timpani. Quindi no, non farlo, a meno che non voglia togliere quella patina di miele che ammanta la riproduzione cui sei abituato. Potrebbe essere una scoperta, perché sentiresti dettagli e particolari che sono presenti nei tuoi dischi e non hai mai sentito :-)
Di sicuro non ci metterei un pre morbidoso come il Bellini, perderesti tutto questo realismo e avresti solo un po' di dinamica in più.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Una domanda per fare chiarezza
Gentilissimo direttore,
mi permetto di rivolgerle una domanda: ho appena acquistato due Quad II monofonici con relativi pre, prima serie anni '50, restaurati e rivalvolati nuovi. Li ho acquistati da un ingegnere elettrico (lavora ai treni alta velocità) che al telefono mi ha dato fiducia essendo evidentemente una persona che conosce l'elettronica e il mondo esoterico dell'energia elettrica. Appena due giorni prima della data concordata per il ritiro mi ha detto che il sistema faceva un piccolissimo ronzio, e che ciò era da attribuirsi al fatto che tutte le elettroniche vintage fanno ronzii e che lui le usava con delle mirabolanti Altec Lansing e che quindi il sistema amplificava tutto.
Bene, vado le ascolto, non mi sconvolgono, ma eravamo d'accordo e le acquisto. Arrivo a casa le collego alle mie Klipsch La Scala e appare un fruscio/ronzio inaccettabile, cioè un rumore di fondo che è veramente fastidioso. A questo punto mi chiedo: è colpa delle La Scala? E' possibile ridurre il fruscio? E' vero che le elettroniche d'epoca fanno sempre rumore?
Io ho un pre TP audio, un finale Triodino sulle la scala, rumore: 0
un Rega Planar 3 con uno stadio phono project e anche qui quando collego con l'impianto di cui sopra: rumore 0
I due quad fanno molto rumore. Il venditore mi dice che è impossibile zero rumore, che lui ha un ampli da 70K e solo così non c'è rumore ma a me sembra troppo. Lei che opinione ha? I Quad II d'epoca sono buono amplificatori o sono due cimeli da museo?
La ringrazio se mi potrà fornire degli elementi per poter avere dialettica al riguardo.
Federico - E-mail: francescomonico (at) gmail.com

LC
Caro Federico,
le amplificazioni a valvole, in genere, sono più rumorose di quelle a stato solido. Quelle vintage, ovviamente, possono esserlo ancora di più. Tuttavia, il problema non è relativo ai diffusori, questi riproducono solo ciò che arriva loro dall'amplificazione. E no, non c'è alcuna ragione per cui quella coppia Quad sia così rumorosa. Difficile individuare a distanza il problema, magari è insito nei pre o nei finali, prova a sostituire quei pre con il tuo TP Audio e vediamo che succede. E poi fai la prova al contrario, pre Quad abbinati al Triodino. Secondo me riesci a individuare il colpevole senza problemi. Una volta individuato, lo riporterei indietro e chiederei il rimborso. Mi resta il dubbio del perché tu voglia a tutti i costi delle elettroniche così vecchie (anni '50!) per amplificare le tue La Scala. Io proverei con un moderno integrato a valvole e mi dimenticherei di tutto il resto. Da Primaluna, passando per Jadis, Synthesis, Audio Note, Copland ...hai solo l'imbarazzo della scelta. Personalmente, avrei provato con un single-ended di 300B, tipo Cayin, ad esempio.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Lym Audio - Trends Audio
Buongiorno Lucio, volevo domandare se ti era capitato di fare un confronto tra Lym Audio e Trends. In questa
recensione risulta vincente: "non potevo invece esimermi dal confrontarlo con il Trends Audio TA 10.2: il Lym 1.0T Upgraded esce vincitore con un buon margine nel bilanciamento timbrico, più rigoroso, dove il pur valido Trends ha qualche peccatuccio da farsi perdonare. Dove nel Trends il mediobasso è talvolta non controllatissimo al confronto, il nostro produce sulle mie Dynavoice dei bassi più calibrati e un senso di maggior definizione generale." "La comparazione con il Trends Audio chiude il cerchio su un'implementazione che considero tra le migliori sul mercato, probabilmente a pari merito con il Notsobad". In questo filo di discussione il progettista Lym parla dei vantaggi sul Trends: "Le induttanze avvolte in aria utilizzate sul Trends TA10.1, hanno un valore di 5.45uH (diversamente da 10.0uH suggerito da TRIPATH). Valori inferiori a quello consigliato, oltre a penalizzare la qualità del segnale audio ricostruito, creano non poche difficoltà ad abbattere significativamente i disturbi a frequenza radio generati dallo stadio in classe D." "Nel LYM 1.0T tale segnale di disturbo è inferiore a 2mV (300 volte più basso!) e il segnale audio è pulitissimo. Nel LYM 1.0T il disturbo radiato è praticamente inesistente".
"L'induttanza usata per il LYM 1.0T, avendo un circuito magnetico chiuso, ha un flusso disperso molto basso" "Possiede un valore resistivo molto più basso (che vuol dire maggior potenza in uscita) dell'induttanza usata nel Trends" Etc. Questa è la Lym Audio, di Varese http://www.lymaudio.it/.
Hanno in cantiere elettroniche di altissimo profilo, tra cui un finale in classe D con tecnologia proprietaria a componenti discreti. Hanno ritardato questo progetto a causa di commesse molto importanti nell'ambito industriale. La linea di elettroniche su TA2024 (integrati e finali) al momento non è più prodotta. Ma mi piacerebbe acquistare usato un loro finale.
Ti ringrazio molto,
Paolo - E-mail: paolo.di.nanna (at) gmail.com

LC
Caro Paolo,
mi chiedi il parere su opinioni di altri e purtroppo non posso dirti molto, tanto meno posso dire qualcosa su ciò che dice un costruttore che, ovviamente, difende il proprio prodotto. Magari hanno ancora qualche avanzo di magazzino da farti ascoltare, io chiederei, oppure puoi trovare qualcuno che te lo possa far sentire. Mi chiedo come mai, se fosse davvero così straordinario da suonare molto meglio di un best seller come il Trends, non continuino a produrlo. Forse non si trovano più le scorte di TA2024? O intendono puntare su altri progetti in classe D? Non so. Potresti cercarlo usato, alla peggio lo rivendi più o meno allo stesso prezzo. In tutto ciò, quel che mi sfugge di più è come mai tu non abbia letto la nostra di recensione :-)
Di sicuro si tratta di un ottimo amplificatore, difficile dire se sia il miglior progetto col TA2024 che sia mai stato realizzato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana e proposta
Buongiorno Lucio, innanzitutto un sincero apprezzamento per TNT e l'onestà intellettuale che si percepisce. Già altri due lettori hanno argomentato circa il suggerimento musicale della settimana ...eh ma io la pensata l'ho avuta prima di loro :-)) e te la sottopongo, anche perché non è alternativa alla raccolta creata dal secondo lettore su spotify, potrebbero convivere entrambe.
Anche a me è capitato di ricordare quel bel suggerimento musicale di alcune settimane fa, ma quante e come si intitolava e chi era il cantautore... tocca quindi aprire l'ultima posta o una a caso ed accedere una ad una a quelle precedenti, scorrere fino in fondo alle lettere, finché non trovo il suggerimento musicale che ricordavo. Non ho idea di cosa comporti, lato software, una tale gestione ma se bastassero pochi click e nessun ulteriore dispendio di energie... quando apro la rivista mi ritrovo la data e, sotto, 3 (a volte 4) punti: "prova", "editoriale" , "posta": sarebbe possibile avere sotto il punto "posta" anche il punto "suggerimento musicale della settimana" completo, tale e quale (copia-incolla) a se stesso, come contenuto all'interno della "rubrica della posta"; ovviamente per non togliere la sorpresa in fondo alle lettere della settimana in corso, questa operazione di estrazione andrebbe fatta la settimana successiva per quella precedente.
Un caro saluto,
Roberto - E-mail: roberto.dematte71 (at) gmail.com

LC
Caro Roberto,
grazie anche a te per il feedback sui miei suggerimenti musicali della settimana, non credevo fossero così graditi! :-) Certamente posso implementare quel che mi chiedi, non mi costa nulla. Il motivo per il quale non è mai stato fatto è duplice: intanto il suggerimento musicale è già pubblicato separatamente dagli altri link nella nostra pagina Facebook, che probabilmente non segui....e in secondo luogo, non credevo che i miei suggerimenti musicali meritassero sul sito una visibilità propria tra le news della settimana, non vorrei dare l'impressione di allungare il brodo in questo modo, perché il nostro core business sono e devono restare le recensioni e i progetti d'autocostruzione. Tuttavia, coram populo, mi vedo costretto a obbedire :-)
Quindi già da questa settimana comparirà il link anche nella pagina delle
news settimanali.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Info musica in tutta la casa con amplificatore attaccato a giradischi
Buongiorno direttore,
Le chiedo venia per il disturbo e spero stia bene.
Mi permetto di disturbarla per chiederle un consiglio.. da circa una settimana ho cambiato casa e vorrei liberarmi del vecchio impianto per fare uno nuovo mettendo una cassa in ogni stanza.
Mi preme però avvisarla che ci terrei comunque ad avere il mio angolo con il giradischi quindi, mi consiglia di vendere il mio amplificatore Yamaha ARS202DSI R-S202D? Poi cosa dovrei comprare per connettere giradischi all'amplificatore dandomi a mio piacimento possibilità di sentirlo in tutte le stanze?! Oltre ovviamente ad ascoltare musica in Wi-Fi o Bluetooth.
Grazie mille per ogni suo gentile riscontro e cordiali saluti,
Francesco - E-mail: checcontr (at) yahoo.it

LC
Caro Francesco,
ti serve un amplificatore multiroom, cui collegare il giradischi. Realisticamente non ne trovi uno che sia dotato di stadio phono, pertanto dovrai acquistarne uno separato. Resterebbe da capire se i diffusori in ogni stanza saranno cablati o se li volessi collegati in modalità wireless, esempio con tecnologia bluetooth. La qualità potrebbe risentirne un po', nel caso. Purtroppo tutto questo esula un po' dalle nostre competenze, anche perché - personalmente - quando ascolto musica si sente già in tutta la casa, con due soli diffusori :-D
Una sorta di multiroom primordiale, a suon di dB! Basta alzare il volume a sufficienza, anche se la sala HiFi è al piano terra! A parte gli scherzi, ti consiglio di rivolgerti a uno specialista di installazioni di domotica, che probabilmente saprà aiutarti meglio di quanto possa fare io in questo frangente. Di sicuro esistono marchi HiFi che si stanno specializzando nel multiroom, come Yamaha, Rotel, Denon (Heos) e altri. Valuta anche le soluzioni Sonos, che sono di tipo wireless. Tra l'altro, senza specificare altri dettagli e il budget, è difficile essere più preciso e specifico di così.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno Lucio.
Dopo aver letto i suoi
articoli ho voluto comprare le Lonpoo LP42. Sono ancora in fase di rodaggio (hanno due settimane per ora), ma non so come descrivere il suono che ne esce; forse potrei dire: "stupendo".
E' per questo che vorrei esprimere tutta la mia contentezza.
Grazie Direttore.
Con questi diffusori ho assemblato un impiantino economico, ma molto ben suonante, senza distorsione e con un'ottima dinamica:

  • Diffusori: Lonpoo LP42.
  • Amplificatore: Breeze Audio con TPA3116 50+50 W.
  • Sorgente: Fiio X1 prima versione con firmware aggiornato alla versione 2.0 (risolve anche il problema di malfunzionamento della rotella di navigazione). Ascolto di tutto, dalla musica classica al metal.
    Altra nota piacevole: il suono non si sente uscire dai diffusori, ma il suono avvolge il diffusore, suona esternamente ad esso e questo è un'altra caratteristica che da piacere di ascolto.
    Maurizio - E-mail: maurizio.bonfanti (at) libero.it

    LC
    Caro Maurizio,
    sono felice che le Lonpoo ti soddisfino così tanto. E confermo che il suono - come succede coi minidiffusori di una certa qualità - non si percepisca provenire dagli altoparlanti ma dallo spazio intorno ad essi, merito delle dimensioni ma merito anche della qualità dei driver delle Lonpoo. Ora, vedi di non dirlo troppo in giro, altrimenti è certo che troverai qualcuno che ti dirà che valgono solo quel che costano, cioè niente. Lo dissero anche per il T-Amp, poveretti. Lo diranno ancora.
    Ti auguro tanti buoni ascolti!
    Lucio Cadeddu

    Suggerimento musicale della settimana

    Cinquanta anni fa, il 6 luglio del 1971, ci lasciava il grande Louis Armstrong, pertanto ci congediamo da voi per la nostra consueta pausa estiva con un classico, Summertime, eseguita insieme all'immensa Ella Fitzgerald. Buone vacanze a tutti! I nostri consueti aggiornamenti settimanali torneranno sabato 11 settembre. Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook!

    Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

    Archivio! Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.

    ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali

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